Una buona giornata grazie all’umorismo
Non c’è molto da fare: puoi leggere tutti gli articoli che vuoi su come raggiungere la felicità o risolvere i problemi, ma una giornata storta prima o poi capita a tutti. Le eventualità della vita giocano un ruolo importante sul nostro umore e non si può mai essere troppo preparati per prevenire un brutto momento.
Quando ciò succede nonostante i nostri sforzi è comunque utile avere qualche metodo per uscire da uno stato d’animo di malumore o tristezza. Ho già parlato in passato di come combattere la tristezza (cambiare d’umore con le posizioni del corpo), e oggi svelerò un altro trucco che personalmente mi piace e applico spesso, perché veloce ed efficace: l’umorismo.
Prova infatti a leggere questo divertente articolo, che fa un uso molto sapiente dell’umorismo: non ti senti già meglio? La risata è uno strumento molto potente che consente di interrompere i moduli negativi nella nostra mente, che altrimenti rischierebbero di trascinarci nel baratro molto in fretta. In più è contagiosa, e l’allegria può facilmente spargersi dal singolo ad un gruppo intero.
Quando sei giù di corda, se proprio nulla riesce a consolarti, prova a spezzare con il modulo e ironizza o metti in ridicolo la causa del tuo malessere: se ad esempio sei stato appena licenziati, prova ad immaginare il tuo (ex) capo che si strazia dal dolore per essersi reso conto di aver perso un uomo del tuo calibro.
Immaginalo nella maniera più buffa che riesci, perché qui l’unico obiettivo è ridere: se riesci a strappare una sorriso sincero da questa immagine mentale, allora il più è fatto. Ora non ti resta da fare altro che rimanere focalizzato su questa immagine o ancora meglio crearne di più divertenti, fino a quando anche l’ultimo residuo di tristezza non se ne sarà andato.
Questo metodo lo applico molto spesso, insieme a quello della respirazione per rilassarmi, perché funziona in tutte le situazioni. L’ho scoperto per caso durante una giornata dove tutto sembrava andare male qualche anno fa, e solo dopo qualche ricerca su internet ho scoperto essere un metodo parecchio diffuso. Con un po’ di pratica ti basteranno pochi secondi per liberarsi di tutte le emozioni negative e vedere la vita con il solito ottimismo.
Per concludere, ricordate sempre che con il pessimismo non si va da nessuna parte: non solo sentirsi oppressi da sensazioni negative è molto poco augurabile, ma in questo modo perderai tutte le straordinarie possibilità che ci si presentano di fronte: insomma sorridi alla vita, e la vita ti sorriderà! 😉
giulioz
4 Maggio 2011 @ 23:18
c’è lo zampino della PNL?
assomiglia molto al cambio di cornice! 🙂
Mindcheats
4 Maggio 2011 @ 23:49
Non ho mai letto questo metodo quando si parla di PNL, ma di certo non escludo che possa farne parte. Ma io penso che se funziona, poco importa a quale macro-categoria appartiene. 😀
Umberto
5 Maggio 2011 @ 08:28
Bell’articolo Stefano e bello anche quello dell’umorismo a cui rimandi.
Sai come la penso….siamo tutti diversi e quindi abbiamo abitudini e attitudini diverse.
Io ad esempio non ho una risata contagiosa e non rido mai tantissimo, anche se è ancor più difficile vedermi triste e arrabbiato.
Però quando mi capita un “giorno no” ho l’abitudine (oddio a dir la verità non la metto in pratica sempre) di fare qualcosa che mi dia piacere, e solitamente le cose sono due:
1. Fare una bella doccia rinfrescante per ripulirmi di tutti i pensieri negativi….eheh magari bastasse una semplice doccia, però mi aiuta a stare meglio.
2. Leggo un bel libro di motivazione personale, di autostima o di ricchezza e prosperità….quasi subito, leggendo frasi ricche di entusiasmo, mi sento meglio e cominciano ad affiorare un pò di pensieri positivi.
Poi beh ci sarebbero altri trucchetti che uso, ma non è che si possono svelare tutti quanti così 🙂
Mindcheats
6 Maggio 2011 @ 22:48
Buoni anche i tuoi metodi Umberto, è un’ottima cosa che tu sia riuscito a trovare un metodo personale per tornare felice (o quanto meno limitare i danni). Come dico sempre non tutti i metodi vanno bene per tutti, quindi il metodo migliore è sperimentare e vedere come va. 🙂
Davide
7 Maggio 2011 @ 19:19
Ciao Stefano,
molto interessante e stimolante quello che hai scritto. E’ più facile pensarle certe cose che a decidere di farle.
Ma con consapevolezza e obiettivo si raggiungono grandi risultati.
🙂
Mindcheats
7 Maggio 2011 @ 23:24
Ciao Davide, naturalmente è molto più difficile fare qualcosa piuttosto che pensarla! Per questo consiglio sempre l’ottimo articolo sul non procastinare. 😉