Memorizza come gli elefanti: una tecnica per ricordarsi tutto
Ho già parlato, giusto un paio di articoli fa, della lettura veloce: visto il periodo di esami per molti studenti universitari (fra cui anche il sottoscritto) vogliono ritornare sull’argomento studio per trattare un’altra tecnica che aiutaerà molto tutti gli studenti e non solo: i principi della memorizzazione a lungo termine.
Sì, perché il cervello ha un metodo tutto suo per ricordare le cose, e una volta compreso si può “bypassare” la selezione automatica che fa e obbligarlo a memorizzare i dati che interessano a noi. O per essere più precisi, questo è un sistema per suggerire al nostro cervello quali sono i dati da tenere.
Come tutti sanno, per memorizzare qualcosa non bisogna fare altro che ripeterla all’inverosimile.
Ok, funziona, ma è il metodo più efficace? No, a dire la verità non è altro che una perdita di tempo. Ripassare è sì la strada maestra per memorizzare a lungo termine qualsiasi tipo di informazione, ma ripetere qualcosa più del numero strettamente indispensabile di volte è inutile.
Quindi oggi ti suggerirò una tabella temporale da seguire per ridurre al minimo le ripetizioni necessarie per imparare un concetto anche complesso, senza però dimenticarlo.
Iniziamo dal presupposto che ti sei già applicato: hai appena finito di studiare un dato capitolo di un dato libro e lo sai perfettamente, ora non ti resta altro che tenerlo in mente per quella settimana (o mese, o sei mesi) che ti separano dall’esame. Il tutto, come detto sopra, sprecando il minor tempo possibile. Niente di più semplice!
1 – Dopo lo studio iniziale, la mente classifica le informazioni come “probabilmente inutili” e per questo le mette nella memoria a breve termine. Ma visto che ci hai comunque dedicato del tempo, non andrà in quella che io definisco “memoria a termine immediato”, della durata di pochi secondi, bensì in quella breve-media: il cervello ne farà piazza pulita in quindici minuti circa. Ma allo stesso tempo, se ripassi subito dopo aver studiato la mente non dovrà andare a prendere le informazioni nella memoria (perché sono fin troppo fresche) e lo sforzo sarà inutile. Quindi vai a rilassarti per dieci minuti circa, e solo allora riprendi in mano la materia. Perfetto, adesso ripassa e farai capire al cervello che quelle informazioni meritano di essere ricordate: non sono ancora fissate a lungo termine, ma quanto meno è abbastanza per passare la notte.
2 – Il giorno dopo, la mente classifica le informazioni come “potenzialmente utili” e le mette nella memoria a medio termine. Ma sa anche fin troppo bene che molto spesso non serve ricordare qualcosa per più di un giorno, quindi memorizzarle già a lungo termine sarebbe uno spreco di energie. Se dopo 24 ore si ripassa nuovamente l’argomento, allora il cervello comincerà veramente a pensare che sono cose che vale la pena ricordare. Ma opterà ancora per una soluzione intermedia: saranno ancora nella memoria a medio termine, ma verranno ricordate per una settimana.
3 – Dopo una settimana, la mente è preparata a far entrare le cose nella memoria a lungo termine, le informazioni sono classificate come “probabilmente utili”. Eseguite la ripassata finale dopo 7 giorni, ed ecco fatto: hai ripassato solamente tre volte e quello che sapevi all’inizio è entrato tale e quale nella memoria a lungo termine. Questo potrebbe bastare per la maggior parte delle persone, ma volendo si può ancora fissare le informazioni in maniera più duratura: sono infatti nuove fra i ricordi a lungo termine, e non ci sono ancora abbastanza collegamento neuronali per renderle stabili a vita. Per questo cominceranno a svanire dopo un mese circa.
4 – Ripassa dopo un mese, e i collegamenti neuronali per quelle informazioni triplicheranno. A livello celebrale la cosa è decisamente più complessa, ma il succo è questo: adesso le informazioni verranno ricordate per ben tre mesi. Non ti basta? Un ultimo ripasso alla scadenza prefissata di novanta giorni e quello che hai studiato te lo ricorderai per sempre. E tutto questo avendo ripassato in totale cinque volte: molto meno del numero di ripassi che gli studenti fanno prima di un esame!
sno
30 Settembre 2010 @ 18:41
ho provato ad applicare il metodo giusto ieri per vedere se funzionava e ha funzionato discretamente. ma volevo chiedere una cosa: i 10-15 min di pausa dopo i quali rileggo il capitolo posso riempirli con altre nozioni giusto? cioè se studio un capitolo in 5 min nei 15 min dopo posso studiare altri due o tre capitoli e poi riprenderli in sequenza no? oppure è più intelligente studiare 5 capitoli in venticinque min/ trenta e poi prendere una pausa dallo studio di 10min per poi ripassarli?
MARA
29 Gennaio 2014 @ 21:05
SECONDO ME DOVRESTI FARE UNA PAUSA PER RIPOSARE IL TUO CERVELLO E POI PUOI STUDIARE I 2 O 3 CAPITOLI.
caterina
17 Novembre 2014 @ 18:01
con me non funziona perché io sono dislessica.
Percio come faccio?
Ross
12 Gennaio 2015 @ 13:40
Piacerebbe saperlo anche a me visto che anch’io sono dislessico.
Anonimo
15 Marzo 2016 @ 19:19
ti rispondo da dislessica che si sta laureando in giurisprudenza.
schematizza, scrivi tutto, mentre studi appunta le cose fondamentali, se ti dimentichi i termini scrivili tante volte e più grandi.
In fine, prima del’esame ripassa seguendo l’indice del libro che hai studiato.
ciao
Anonimo
23 Marzo 2015 @ 19:25
Non saprei dovresti farti aiutare da insegnanti specializzati o chiedi ai tuoi prof oppure puoi guardare favij
Anonimo
16 Giugno 2018 @ 15:50
già
Mindcheats
30 Settembre 2010 @ 20:50
Se come dici tu a studiare un capitolo ci metti solo cinque minuti, allora sarebbe più opportuno raggrupparne almeno 4-5 insieme e fare almeno una mezz'ora di studio costante, poi una pausa e poi ripeti tutti i capitoli che hai fatto. Di contro, quando ti capita un capitolo di 100 pagine, è molto più salutare suddividerlo in più parti. In genere, una sessione di studio ottimale dovrebbe durare dai 30 ai 50 minuti: se è troppo corta rischi che la mente faccia fatica a trovare la giusta concentrazione, se è più lunga le prestazioni cominciano a calare. Dopo sta ad ognuno trovare il proprio compromesso, ma in genere queste linee guida funzionano bene per la maggior parte della gente.
Anonimo
22 Giugno 2022 @ 23:19
Forse ti aiuta con la memoria , ma non con l’intelligenza.
Stefano
26 Luglio 2022 @ 11:07
In tutto l’articolo la parola “intelligenza” non c’è nemmeno una volta. Quindi che cazzo stai a dì?
sno
30 Settembre 2010 @ 22:08
no, la mia era una situazione ipotetica. o meglio, dipende da che capitolo è e da quanto è lungo come hai detto tu il tempo in cui lo riesco a studiare. comunque ho afferrato il concetto, grazie della spiegazione.
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JamesCaan
17 Febbraio 2011 @ 16:30
Ciao, allora io ho un problema in pratica dopo un giorno dimentico quello che ho studiato, eppure la sera mi ricordo tutto benissimo. Cosa mi consigli?
Mindcheats
18 Febbraio 2011 @ 17:58
Dimentichi tutto anche solo dopo una notte di riposo? Strano. Ti sei ricordato di fare un ripasso il giorno stesso secondo le tempistiche indicate? Ricorda che qualsiasi cosa che non richiami dalla memoria verrà inesorabilmente cancellata durante la pulizia che fa il cervello di notte. Se la risposta è sì, prova con un secondo ripasso (più veloce del primo) a qualche ora di distanza. Oppure, se non lo fai già, potresti provare a studiare di sera: visto che il sonno è più vicino, la fase REM fisserà i ricordi prima che possano disperdersi.
Anonimo
17 Febbraio 2013 @ 11:39
Ok ci provo
nino pintaudi
8 Marzo 2014 @ 14:37
Ciao scusa, ho letto che il cervello di notte cancella tutto, io ho anche letto che studiare di notte aiuta a memorizzare meglio, mi dici in quali ore il cervello riesce meglio ad assimilare, grazie
Anonimo
12 Gennaio 2015 @ 16:54
Bhoooò o quelle le vuoi
Giulia
4 Aprile 2016 @ 22:32
Io ne ho sentito parlare molto su questo e credo che l’orario sia tra le 1-3 di sera
..
26 Agosto 2016 @ 11:18
Io ripasso sopratutto a letto tra le 8 o 10 di sera…. Io prendo infatti 9!
Anonimo
15 Febbraio 2016 @ 22:51
Io non so cosa dire
Alice
6 Novembre 2014 @ 21:00
Ti consiglio di farti gli schemi dei riassunti o di recitarlo davanti allo specchio funziona devi poi fartelo risentire da qualcuno o se non hai nessuno te lo ripeti davanti allo specchio
Ho provato un monte di volte questo metodo ma a me non funziona devi avere un tuo metodo proprio
ruben
4 Settembre 2011 @ 19:31
io però se studio un argomento circa una pagina di storia e domani per esempio ho l interrogazione allora se finisco ila pagina poi dopo 10 minuti ricomincio ? giusto ? e vorrei spaere per quanto devo ripeterlo questo esercizio
ruben
4 Settembre 2011 @ 19:32
sei molto bravo ma sei laureato in queste specializzazioni ?
Mindcheats
4 Settembre 2011 @ 20:25
Esatto Ruben, se l’interrogazione ce l’hai domani allora ti basta studiare la pagina oggi, e ripassarla dopo 10 minuti. Attenzione a saperla bene però, perché senza ripassi ulteriori non migliorerai la conoscenza e soprattutto la capacità espositiva dell’argomento (molto utile soprattutto durante le interrogazioni orali). Da quanto ho potuto testare io non serve fare esercizio per far funzionare il metodo: fin dalla prima volta non avrai difficoltà ad applicare la tecnica che ho descritto nell’articolo. 🙂
Una laurea quasi ce l’ho, ma è in economia non in psicologia o affini. Il che è anche meglio, altrimenti queste cose mi sarebbero venute a noia molto tempo fa! 😀 Ma mi piace molto la mente umana, quindi studio per conto mio gli argomenti che più mi attraggono.
annamariasu
17 Novembre 2015 @ 11:56
Ma quando devi fare questa pausa, si possono iniziare a fare altre materie ? E dopo quante pagine/ore si deve farequesta pausa?
ruben
7 Settembre 2011 @ 18:25
quindi devo leggerla finchèè la saprò bene ok questo lho capito ma questo metodo si può anche usare con il francese e altre lingue e anche nei compitii scritti ? cmq sei molto bravo complimenti il copro umano mi appassiona specialemente il cervello e le sue funzioni
Mindcheats
9 Settembre 2011 @ 07:21
Dipende: nelle lingue straniere il punto dolente di molti studenti è la capacità espositiva, ovvero l’abilità di parlare fluentemente e senza troppi problemi, che non viene minimamente allenata con il metodo della memorizzazione a lungo termine. Se sei già capace di esprimerti in francese (o altra lingua) senza difficoltà, allora la risposta è sì. 🙂 Puoi utilizzare la tecnica un po’ in tutte le cose.
ruben
9 Settembre 2011 @ 20:17
quindi la risposta e si a tute le mie domande del post precedente ?
Mindcheats
15 Settembre 2011 @ 19:18
La risposta è sì, la memorizzazione a lungo termine funziona anche con lo studio delle altre lingue. Spero che ti aiuterà!
luk
15 Settembre 2011 @ 12:36
ma il primo ripasso va fatto 10 minuti dopo la prima lettura o devono essere contati da quando inizio a leggere?
Mindcheats
15 Settembre 2011 @ 19:14
Ciao Luk, il primo ripasso va fatto 10 minuti dopo aver finito la prima fase di studio, o prima lettura. 😉
ruben
16 Settembre 2011 @ 19:40
mi viene complicatoo capire hahahahahahaahhaha alcune cose cmq io posso usare anche la memoria visiva ?
Mindcheats
16 Settembre 2011 @ 22:04
Sì, la memorizzazione a lungo termine funziona bene con qualsiasi tipo di memoria, inclusa quella visiva. 🙂
Anonimo
24 Marzo 2013 @ 08:24
Ciao si è un bel metodo
ruben
17 Settembre 2011 @ 16:34
io adesso devo ripassare un intero libro di grammatica che in passato non ho studiato come posso fare ? cmq oggi ho studiato la geografia e ho fatto 10 minuti di lettura dellle pagine che volevo studiare per prima e dopo ho fatto 10 minuti di pausa poi ho studiato le pagine che ho letto per 10 minuti è giusto il procedimento ?
Mindcheats
17 Settembre 2011 @ 17:02
Non so quanto sia elevato il tuo carico di studio Ruben, ma 10 minuti prima di fare una pausa mi sembra un po’ poco. Per quanto fermarsi ogni tanto per riprendere fiato vada bene, spezzettare troppo le varie sessioni di studio può essere controproducente. Ti consiglio di studiare per mezz’ora, fare 10 minuti di pausa e poi ripassare. In questo modo te la caverai più in fretta e avrai molto più tempo da dedicare alle altre cose. 🙂
Se devi studiare un intero libro di grammatica partendo da zero e hai poco tempo a disposizione, allora il tuo alleato più grande è senza dubbio la lettura veloce. Puoi trovare altre risorse utili anche nella categoria studio.
Anonimo
21 Febbraio 2014 @ 19:54
Grazie di tutto.
ruben
17 Settembre 2011 @ 18:26
mmmm ok ho capito grazie ma la lettura veloce come devo farla io devo anche memorizzare il libro quindi come faccio con la lettura veloce a memorizzare ? tutteo il libro ?
Mindcheats
17 Settembre 2011 @ 21:02
Beh, memorizzare un libro richiede anni e anni di studio! Puoi memorizzare i concetti, non il libro. 😛 La lettura veloce è fatta apposta per velocizzare questo processo: leggi circa una pagina (o un paragrafo) con la lettura veloce, riassumilo prendendoti non più di 5-6 secondi per essere sicuro di aver capito, e vai avanti. Alla fine della mezz’ora di studio, aspetta 10 minuti e ripassa come è scritto in questo articolo.
Giuseppe
27 Gennaio 2014 @ 15:27
Hai conoscenza del mindset o motivazioni per il raggiungimento dello scopo, avrei bisogno di una consulenza in quel senso, ho bisogna di uno in davvero bravo per il lavoro che svolgo, attendo unt uo messaggio in email
Grazie
Giuseppe
ruben
18 Settembre 2011 @ 10:41
ok un altra cosa vorrei sapere ma tu hai detto che il metodo che facevo prima è sbagliato ma allora se voglio studiare una pagina come devo fare ?
Mindcheats
18 Settembre 2011 @ 11:19
Prima ti ho detto che è sbagliato studiare per 10 minuti prima di fare una pausa, perché spezzettare troppo lo studio non ti permette di concentrarti. Il metodo di studio vero e proprio (il “come studiare una pagina”) varia da persona a persone, non esiste un metodo valido per tutti e per questo non ti posso consigliare altro che provare strategie diverse finché non trovi quella più adatta a te. Qui su Mindcheats ci sono diversi articoli che ti spiegano diverse tecniche che possono velocizzare anche di molto lo studio e renderlo più efficace, ma il metodo vero e proprio lo puoi trovare solo tu. 😉
ruben
18 Settembre 2011 @ 12:24
grazie ora ho capito tutto grazie
ruben
18 Settembre 2011 @ 12:24
potresti spiegarmi come funziona la memoria visiva se lo sai ?
Mindcheats
18 Settembre 2011 @ 13:08
La memoria visiva (detta anche fotografica) permette di memorizzare le impressioni visive (fotografia, pagina di testo, volto eccetera) per poi richiamarle alla mente sotto forma di immagini. Chi ha una sviluppata memoria visiva studia una pagina scritta, spesso sottolineata ed evidenziata per rendere le cose più semplici, e in seguito riesce a leggerla mentalmente come se si trovasse di fronte al testo vero e proprio.
Anonimo
24 Marzo 2013 @ 08:29
La memoria visiva aiuta molto vero????? O no?????
Stefano
24 Marzo 2013 @ 14:38
La memoria visiva va di moda, ma è un mito. Non è così necessaria.
steven
17 Marzo 2016 @ 15:47
Questa si che è una risposta giusta e soprattutto onesta!
Bravo Stefano
ruben
18 Settembre 2011 @ 14:10
e come si fà ad usarla e a svilupparla ? ma allora la memoria visiva serve a memorizzare tramite la lettura ?
Mindcheats
18 Settembre 2011 @ 14:34
La memoria visiva, così come tutte le altre capacità celebrali, si può sviluppare in un modo solo: l’esercizio. Puoi prendere dieci foto di persone a caso, associarle ad un nome (anche di fantasia) e cercare di risalire dal nome al volto e vice versa. Ci sono persone che sono più portate verso un tipo di memoria piuttosto che un’altra, quindi nel tuo caso potresti avere una memoria fotografica scarsa in favore di qualche altro tipo di memoria: se il tuo intento è studiare efficacemente, piuttosto che sviluppare la memoria visiva ti consiglio di impegnarti a trovare un metodo di studio personale che si adatti alle tue caratteristiche.
ruben
18 Settembre 2011 @ 16:44
un altra domanda ma usando la memoria a lungo termine sempre in ogni studio il cervello immaganzinando tutte queste cose per moltissimo tempo non scoppia visto quante cose ci sono ?
Mindcheats
18 Settembre 2011 @ 20:34
Questo non è un problema: la quantità di informazioni che il cervello è in grado di immagazzinare è nettamente superiore a quelle che si possono acquisire anche studiando per una vita intera.
ruben
18 Settembre 2011 @ 16:46
ho letto il tuo profilo ma quante borse di studio hai vinto ? 2 ?
ruben
19 Settembre 2011 @ 19:29
quindi lo spazio del cervello è infinito ?
Mindcheats
20 Settembre 2011 @ 10:15
Infinito no, ma è talmente grande che il problema non si pone nemmeno.
Dex
26 Settembre 2011 @ 15:28
Ciao,
volevo dei chiarimenti su cosa si intende quando si parla di ” saperla bene “, e ” dopo aver studiato la pagina “. Si intende, soltanto, averla letta e aver capito ciò che c’è scritto, o anche sapere di cosa si tratta a pagina coperta?
Grazie mille!
Mindcheats
26 Settembre 2011 @ 19:50
Ciao Dex, con “saperla bene” e “aver studiato bene” intendo il livello di conoscenza che si vuole raggiungere: quanto basta per prendere un voto soddisfacente nell’interrogazione o all’esame, insomma il livello obiettivo al quale vuoi arrivare. A volte questo livello è molto basso (arrivare al 6 con un professore “buono”), altre è molto alto (un 30 e lode nel fatidico esame di analisi): dipende tutto da quali sono i tuoi obiettivi. Spero di essermi spiegato. 🙂
Dex
26 Settembre 2011 @ 20:10
Si in parte si, ti riporto il passaggio, magari può sembrare stupida come domanda, comunque:
“Dopo lo studio iniziale…” Ecco questo “studio iniziale”, a parte la sua qualità vorrei sapere a cosa si riferisce, se alla semplice lettura e comprensione (che può avvenire alla prima botta) oppure ad una sottolineatura e ad una rilettura, anche se l’argomento lo si è afferrato. Grazie! 🙂
Mindcheats
27 Settembre 2011 @ 07:43
Lo studio iniziale è la parte di memorizzazione vera e propria: dura fino a quando non ottieni un livello di conoscenza del paragrafo (o capitolo) per te soddisfacente. Se riesci a farlo dopo una sola lettura buon per te, se vuoi sottolineare sottolinea, insomma applica il metodo di studio che preferisci. 🙂
C’è una differenza fra il metodo di studio e le tecniche di memorizzazione: il metodo di studio (non trattato in questo articolo) è qualcosa di molto più ampio e riguarda qualsiasi aspetto, da quando apri per la prima volta il libro a quando finisci l’interrogazione o esame. La tecniche di memorizzazione a lungo termine che ti ho spiegato qui, invece, non è che una piccola parte del metodo di studio: ti dice solamente come organizzare i ripassi per ricordarti tutto con il minimo sforzo.
Quindi lo “studio” iniziale fallo come l’hai sempre fatto per imparare qualcosa (ed è quindi lo studio vero e proprio, non la semplice lettura distratta), mentre applica la memorizzazione a lungo termine per evitare di dimenticarti quello che hai appena studiato. 🙂
Dex
27 Settembre 2011 @ 07:46
Non potevi essere più chiaro! Grazie e alla prossima!
Anonimo
18 Maggio 2013 @ 01:20
Indipendentemente dalle modalità cn cui si ripete , sono fermamente convinta che più si ripete e più ricordi al l’esame altro che riassunti schemi e mappe concettuali. Una vita letto sottolineato e riportato delle glosse al margine del foglio o su un quaderno , bisogna solo e soltanto ripetere ripetere e ripetere. Grazie comunque per avermene dato conferma.
Stefano
18 Maggio 2013 @ 08:50
Certo, se ripeti ovvio che ti ricordi tutto. Ma io preferirei ricordarmi le cose studiando la metà. 😛
ruben
19 Ottobre 2011 @ 21:11
ciao ho visto in un liceo un uomo che ha scritto 32 numeri a casa tutti in fila e tempo 30 secondi lha memorizzati ma è possibile ?
Mindcheats
19 Ottobre 2011 @ 22:47
Sì, richiede un po’ di allenamento ma è possibile: il metodo si basa sull’assegnare ad ogni numero una specifica immagine o significato, nulla di troppo complicato con un po’ di preparazione preliminare.
ruben
26 Ottobre 2011 @ 17:18
ma tempo trenta secondi a me mi sembra difficile memorizzare 32 numeri e per esempio assegnargli delle immagini
Mindcheats
27 Ottobre 2011 @ 22:08
Ci si può riuscire, basta un po’ di esercizio. Naturalmente, bisogna aver già memorizzato nei giorni precedenti un’immagine corrispondente ad ogni numero!
ruben
1 Novembre 2011 @ 19:14
ok
MarcoMasini93
2 Dicembre 2011 @ 10:16
Pensi che sia utile ? Purtroppo non ho ancora conosciuto qualcuno che abbia applicato le tecniche di memoria dei corsi, tra cui questa a cui fa riferimento Ruben allo studio. Penso però che in una sessione di studio non ti capiti mai di dover imparare una SEQUENZA di 32 numeri
Mindcheats
2 Dicembre 2011 @ 11:10
Sequenze di 32 numeri non me ne sono mai capitate, ma se c’è gente che impara a memoria mazzi da 52 carte allora 32 numeri sono fattibili. 10-15 elementi non sono difficili da memorizzare, l’importante è di dare un significato ben determinato ad ogni numero (se di numeri si tratta) ed usare la tecnica che ho spiegato in questo articolo. 😉
MarcoMasini93
2 Dicembre 2011 @ 12:22
Ho già incontrato queste tecniche da moooolto tempo, però se ti riferisci al trucchetto delle carte imparate a memoria (che ad esempio fa Gianni Golfera) sappi che striscia la notizia ha smascherato l’imbroglio : le carte erano tutte segnate (per l’immensa gioia di chi come me ha speso fior di quattrini per seguire un suo corso intensivo).
Mindcheats
3 Dicembre 2011 @ 08:44
Alcuni utilizzano dei trucchi, ma sono molti altri quelli che lo fanno veramente. Magari non in Italia, ma all’estero sì. Alcuni sono anche certificati dalla Guinness World Records se non sbaglio.
ruben
19 Ottobre 2011 @ 21:14
ciao ho un altra domanda se io studio una pagina di storia solo una e voglio memorizzzarla per tanto tempo mi spighi cosa devo fare ?
Mindcheats
19 Ottobre 2011 @ 22:48
A meno che non si tratti di qualcosa di molto particolare, memorizzare una pagina sola non richiede certo uno sforzo titanico. La tecnica di questo articolo funziona bene in ogni caso. 😉
MarcoMasini93
3 Dicembre 2011 @ 09:27
comunque 32 numeri non sono solo fattibili, ma anche molto facili da imparare. Io stesso al corso mi offrii volontario e ne imparai minimo 40 senza problemi. La questione però riguarda l’utilità….
Mister X
9 Dicembre 2011 @ 17:00
ciao avrei una domanda… dopo aver utilizzato il metodo della lettura veloce per mezz’ora circa e essermi riposato per 10 minuti, il ripasso come va svolto? Devo rileggere ancora utilizzando la lettura veloce oppure devo cercare di ripetere a voce o a mente?
Grazie anticipatamente
Mindcheats
9 Dicembre 2011 @ 18:38
Nel ripasso devi sempre cercare di ripetere tutto a memoria, senza l’utilizzo di libri o appunti vari. Se non ce la fai, devi ricominciare da capo. 🙂
Mister X
14 Dicembre 2011 @ 15:13
Ok grazie mille ^^
PS: bel sito 😉
anonimo
30 Ottobre 2014 @ 19:24
come fatte le faccine?
laura
30 Ottobre 2014 @ 19:25
non lo so proprio come fanno queste faccine
Angelo
29 Marzo 2012 @ 22:41
scusami, ma vorrei chiederti bene come funziona questo metodo che a mio avviso sembra ottimo anche se non ho ben capito un punto.
insomma, ammettendo che per ogni giorno andrei a studiare un capitolo al giorno, la scaletta dovrebbe essere, :
PRIMO GIORNO
1) Studio ( esempio il 1° capitolo) per 30 o 40 minuti o anche di più;
2) pausa 10 minuti;
3) ripasso 1 volta (il 1° capitolo)
SECONDO GIORNO
1) ripassare dopo 24 ore ciò che si è studiato ieri (il 1° capitolo), il terzo ripasso si farà dopo i 7 giorni e il quarto e ultimo ripasso dopo un mese, giusto? fin qui credo che problemi non ce ne siano.
Quello che non capisco è come procedere per andare avanti nello studio, studiando i nuovi capitoli (2° – 3° – 4° – 5° – 6° – 7° capitolo ecc ecc) .
cioè nel SECONDO GIORNO
prima ripasso ciò che si è studiato il giorno prima (il 1° capitolo) e poi magari ricomincio a studiare le nuove cose ( esempio il 2° capitolo) per 30 o 40 minuti e comincio a seguire la scaletta con la pausa di 10 minuti, poi il ripasso, il giorno dopo ripasso le cose del giorno prima ( 2° capitolo) e si ricomincia a studiare le nuove cose (3° capitolo) ecc ecc seguendo la normale scaletta fino ad arrivare al settimo giorno che andrei a studiare il 7° Capitolo.
Si arriva al 7° GIORNO da quando ho cominciato a studiare il 1° capitolo.
Che dovrei ripassare il settimo giorno?
Il 1° capitolo solo o anche il 2° il 3°, il 4° capitolo ecc. ? O il 2° capitolo lo ripasso 8° giorno da quando ho cominciato a studiare e così via, il 9° giorno andrei a studiare il 3° capitolo ecc ecc.
ovviamente stessa cosa dopo un mese dal primo giorno che ho cominciato a studiare, che dovrei ripassare? il 1° capitolo solo o anche gli altri?
se gentilmente mi potresti indicare una scaletta mi faresti un favore enorme 😉
aspetto tue istruzioni……
Stefano
30 Marzo 2012 @ 08:12
Ciao Angelo, ogni giorno di studio fa storia a sé. 😉
Il primo giorno studi il primo capitolo e ripassi; il secondo giorno ripassi il primo capitolo (dopo 24 ore) e studi il secondo capitolo; il terzo giorno ripassi il secondo capitolo e studi il terzo. Dopo una settimana esatta (ottavo giorno) ripassare il primo capitolo (ripasso dei 7 giorni), ripassare il settimo capitolo (ripasso del giorno prima) e studiare l’ottavo capitolo.
È un po’ un casino lo so, io infatti mi scrivo cosa ho studiato ogni giorno così non perdo il conto. 😛
Angelo
30 Marzo 2012 @ 10:46
salve Stefano, grazie per il tuo interessamento. Diciamo che è veramente un casino e mi sa che devo cominciare a segnarmi cosa studio, solo così si può seguire la scaletta dei ripassi….. spero che funzioni sto metodo, perchè faccio una fatica incredibile a ricordare ciò che studio.
Stefano
3 Aprile 2012 @ 10:12
Il metodo funziona benissimo, testato e utilizzato più volte per gli esami. È una tecnica eccellente per ottimizzare il tempo! Se vuoi consigli particolari sul metodo di studio in generale, chiedi pure.
Taz
19 Aprile 2012 @ 17:51
Uauuuuuuu provo subito, grazieee 🙂
Stefano
19 Aprile 2012 @ 19:47
Fammi sapere come va. 🙂
Giuseppe
17 Marzo 2015 @ 13:43
il nono giorno poi si ripassa ciò che si è fatto il giorno 2 (ripasso dei 7 giorni), ciò che si è fatto l’ottavo (ripasso del giorno prima) e poi fare le nuove pagine? e così via il decimo giorno, l’undicesimo etc…?
grazie
Angelo
23 Aprile 2012 @ 12:22
scusate, ma quando dovrebbero durare i ripassi? per esempio io ci metto 20 minuti circa per ripassare.
Stefano
23 Aprile 2012 @ 15:15
Durano quanto devono durare, non c’è una lunghezza fissa. Il mio ripasso dopo 10 minuti ad esempio dura 5 minuti, mentre quello del giorno dopo 20 minuti. Ma dipende da te.
Angelo
23 Aprile 2012 @ 15:28
ok stefano, l’ho chiesto perché sopra, nelle varie risposte, ho letto che devono essere ripassi veloci e quindi mi è sorto sto dubbio 🙂
Stefano
23 Aprile 2012 @ 19:18
“Veloci” è un’indicazione di massima, non ci sono tempi precisi. Diciamo che per ogni ora di studio, il limite massimo per il ripasso è 25-30 minuti (ripasso dello stesso giorno intendo).
Angelo
23 Aprile 2012 @ 20:40
ok Stefano, ti ringrazio per la tua disponibilità….
Stefano
23 Aprile 2012 @ 23:50
Sempre pronto ad aiutare. 🙂
Elia
22 Giugno 2013 @ 23:31
scusatemi ma io non ho proprio voglia di studiare, c’ è qualche modo per fare entrare in testa delle cose costringendo il nostro cervello a farlo? (esami terza media)
Stefano
23 Giugno 2013 @ 12:21
Mi dispiace ma non è possibile. 😉
Anonimo
22 Novembre 2015 @ 08:59
Sono santo.il mio problema è che non riesco a memorizzare le cose anche all’istante .avvolte quale consiglio mi daresti
Pasky
26 Maggio 2012 @ 10:35
Ciao Stefano ovunque tu sia. In questo sabato decisamente estivo sono rinchiuso in una biblioteca ufficialmente per studiare per un concorso la cui data sarà comunicata il 29 maggio ma sostanzialmente sto facendo un veloce bilancio d’esercizio della mia vita professionale. Non ancora laureato a 37 anni (tesi di diritto penale che dura da circa 6 anni), precario da circa 15 con lavori saltuari e generici, mi piace il web e l’informatica (mi sono iscritto a 3 corsi per programmatore in e-learning ma ne ho iniziato solo 1 e ora mi sono fermato per dedicarmi allo studio per il concorso). Mi piacerebbe conoscere almeno una lingua, l’inglese, per poter leggere i quotidiani anglosassoni o americani, ma mi dico sempre che iniziare a imparare adesso è inutile, ci metterei troppo tempo con risultati modesti. Non riesco neanche a studiare per il concorso, mi distraggo facilmente, ci sono giornate che rimango fisso su due righe del libro e non riesco a farmele entrare in testa. Mi dico: “ho bisogno di un metodo veloce di apprendimento, un metodo di studio tout court forse”. Ho molti interessi, vorrei portare a termine tutte le cose che ho iniziato ma mi trovo in una fase di stallo che dura ormai da molti anni e non so a cosa sia dovuta. Forse le cause sono molteplici. Insoddisfazione, bassa autostima, scoraggiamento, paura, confusione, non lo so. So solo che vorrei fare tante cose, ma poi mi ritrovo a metà o all’inizio del guado senza sapere che direzione prendere, quali priorità scegliere e mi assale una sensazione strana di panico pensando al tempo che sto perdendo e che mi sfugge inesorabilmente. Detesto anche piangermi addosso come sto facendo ora con questo post, e non capisco perché stia tediando te francamente (me ne scuso). Forse perché leggendo gli articoli sul tuo sito( a proposito è ben fatto sia esteticamente che nei contenuti) è scattato qualcosa nella mia testa. Credo che inizierò a seguire i tuoi consigli per quanto riguarda la lettura veloce, quella a lungo termine e le tecniche per imparare l’inglese. Un saluto ovunque tu sia.
Stefano
26 Maggio 2012 @ 13:06
Ciao Pasky, posso chiederti per quale concorso stai studiando? Se non riesci proprio a studiare, forse significa che la materia non ti appassiona più di tanto. I concorsi sono già per conto loro una rottura, se non ti piace quello che stai facendo non ne esci vivo!
Anche io sono uno con molti interessi. Passo da una cosa all’altra in non molto tempo. Nella mia vita sono riuscito a mantenere solo poche passioni: il computer, l’economia (che è ciò che studio), Mindcheats giusto da un paio d’anni… Non molto altro. Per quanto le tue passioni possano essere mutevoli, sono sicuro che anche tu hai qualcosa di fisso, che ti appassionerà sempre.
Hai detto web e informatica, bene, è un settore che ha un futuro! Ma per lavorarci con efficacia ti serve sapere l’inglese (considerato che la situazione lavorativa in Italia tende a peggiorare sempre più, e non si fermerà negli anni a venire). Se ti piace il web, non avrai problemi con il mio metodo. Che richiede solo un paio d’anni studiando veramente poco ogni giorno. Ci metti molto meno che a laurearti in una qualsiasi facoltà italiana, ma fidati che è forse addirittura più importante!
Intanto ti auguro in bocca al lupo, e se vuoi altri consigli non esitare a chiedere. 😉
Anonimo
17 Gennaio 2017 @ 00:00
Ciao. Forse è un po’ tardi per rispondere xD in ogni caso mi sentivo di riportare la mia esperienza in quanto studentessa di psicologia. Nel commento dici che non riesci a concentrarti. Hai mai pensato che probabilmente nei posti che scegli per studiare ci sono troppi distrattori? Se sei abituato ad andare in biblioteca considera l’ipotesi di studiare a casa o viceversa. Stai attento ai segnali corporei mentre ripeti durante lo studio. Durante questa fase ci sono persone che hanno la necessità di muoversi. La reiterazione dell’informazione associata al movimento (es. camminare su e giù) permette alla mente di creare una connessione tra movimento abitudinario (camminare) presente nella memoria procedurale (working memory) con l’informazione nuova. L’associazione conoscenza pregressa e nuova conoscenza favorisce il ricordo.
Prova a fare degli schemi o dei riassunti, alcuni trovano più semplice studiare in questo modo. Fai delle pause di circa 10 minuti fra una sessione di studio e un’altra. Considera che solitamente l’attenzione cala dopo 30-40 minuti quindi organizza le sessioni in base ai livelli di attenzione. Per poter ricordare meglio le informazioni in sede di concorso/esame, crea durante lo studio una serie di stimoli che possono essere riproposti durante la prova. Questi stimoli, essendo stato stati presenti durante lo studio, favoriscono il recupero delle informazioni nella memoria a lungo termine. Ad esempio: se mentre studi hai in dosso un particolare profumo, il fatto di averlo indosso anche in sede di concorso/esame aumenta le probabilità di riuscire a recuperare l’informazione corretta.
In fine è consigliabile che almeno la settimana prima della prova ci si concentri sono sugli argomenti necessari per sostenerla (sospendi gli studi di altre materie). Ti auguro buona fortuna per eventuali prove future e spero di esserti stata utile.
Cla
17 Gennaio 2017 @ 00:00
Ciao. Forse è un po’ tardi per rispondere xD in ogni caso mi sentivo di riportare la mia esperienza in quanto studentessa di psicologia. Nel commento dici che non riesci a concentrarti. Hai mai pensato che probabilmente nei posti che scegli per studiare ci sono troppi distrattori? Se sei abituato ad andare in biblioteca considera l’ipotesi di studiare a casa o viceversa. Stai attento ai segnali corporei mentre ripeti durante lo studio. Durante questa fase ci sono persone che hanno la necessità di muoversi. La reiterazione dell’informazione associata al movimento (es. camminare su e giù) permette alla mente di creare una connessione tra movimento abitudinario (camminare) presente nella memoria procedurale (working memory) con l’informazione nuova. L’associazione conoscenza pregressa e nuova conoscenza favorisce il ricordo.
Prova a fare degli schemi o dei riassunti, alcuni trovano più semplice studiare in questo modo. Fai delle pause di circa 10 minuti fra una sessione di studio e un’altra. Considera che solitamente l’attenzione cala dopo 30-40 minuti quindi organizza le sessioni in base ai livelli di attenzione. Per poter ricordare meglio le informazioni in sede di concorso/esame, crea durante lo studio una serie di stimoli che possono essere riproposti durante la prova. Questi stimoli, essendo stato stati presenti durante lo studio, favoriscono il recupero delle informazioni nella memoria a lungo termine. Ad esempio: se mentre studi hai in dosso un particolare profumo, il fatto di averlo indosso anche in sede di concorso/esame aumenta le probabilità di riuscire a recuperare l’informazione corretta.
In fine è consigliabile che almeno la settimana prima della prova ci si concentri sono sugli argomenti necessari per sostenerla (sospendi gli studi di altre materie). Ti auguro buona fortuna per eventuali prove future e spero di esserti stata utile.
Anonimo
13 Luglio 2012 @ 21:08
Ciao, sto studiando un esame di filosofia che non dovrebbe essere difficile, ma io per qualsiasi esame vado in ansia e mi complico la vita. Il mio problema, per qualsiasi esame, è che trovo molte difficoltà. non so da cosa possa dipendere. a parte la tecnica da te indicata, me ne puoi suggerire un metodo di studio ?? non ne ho mai avuto uno..
Stefano
14 Luglio 2012 @ 05:20
Un metodo di studio non te lo posso dire io, devi trovarlo da solo. Io posso solo darti alcuni spunti e spiegarti le tecniche più efficaci, ma sta a te integrarle nel metodo a te più congegnale. Per questo non posso che rimandarti alla categoria studio: http://www.mindcheats.net/category/studio 😉
Alessandro
27 Luglio 2012 @ 03:59
Ciao a tutti! Mi sono appena imbattuto nel sito e vorrei porre 2 domande se possibile.
1- Nel metodo di cui sopra, anche i ripassi successivi devono essere fatti senza rivedere libro o appunti? Es: dopo 1 mese riprendo il capitolo N°1….devo prima provare a ripeterlo a memoria evitando di rileggere appunti e libro, riguardando eventuali nozioni dimenticate solo alla fine dello “sforzo mnemonico”? Giusto? Oppure è meglio evitare totalmente di rivedere appunti e libro?
2- Quando ho letto questo articolo, mi sono chiesto come mai le tempistiche siano esattamente “7 giorni” /”30 giorni”….nel senso….ok, il cervello immagazzina a steps e fino a qui tutto chiaro….ma perchè esattamente 1 settima e un mese? Sembrano delle tempistiche messe li a caso …avrei, forse, immaginato di dover leggere “circa 5 giorni” “circa 20 giorni”….spero di essermi spiegato lol.
Grazie delle eventuali risposte e ovviamente testerò il metodo facendovi sapere come è andata!
Ps: cè qualcuno che ha già testato il metodo e vuole raccontare la sua esperienza?
Stefano
27 Luglio 2012 @ 13:44
Ciao Alessandro, sì il ripasso va fatto senza libro. Se alla fine vuoi andare a rivedere quello che non ti ricordi è un bonus che fa bene, ma non è obbligatorio. Idealmente dovresti ricordarti tutto. 🙂
Per la tua seconda domanda: quelle tempistiche le ho messe perché funzionano e sono semplici. Se avessi scritto “circa 5 giorni”, molti lettori avrebbero avuto il dubbio “ma cosa significa CIRCA 5 giorni? Meglio 4 o 6 giorni? 3 sono troppo pochi o vanno ancora bene?” Lo so, perché è quello che penserei io.
Invece ho scelto di semplificare le cose al massimo, e dare delle tempistiche precise e pratiche.
Alessandro
28 Luglio 2012 @ 00:57
Grazie della celere risposta Stefano!
Spero davvero che il metodo funzioni….tra poco affronterò un anno universitario molto importante in cui dovrò dare un altissimo numero di esami (quasi 2 anni in 1) per laurearmi in giurisprudenza.
Ho sempre avuto una memoria molto “buona” nel breve periodo, infatti, ho passato esami del calibro di diritto penale studiando 3-4 giorni!
Cè un “ma” però: questo metodo che mi consentiva di passare gli esami velocemente, portava il mio cervello a rimuovere il 90% delle nozioni in brevissimo tempo….cosa che non posso più permettermi se vorrò tra 2-3 anni affrontare l’esame di stato per l’abilitazione alla professione forense.
Oltretutto, se devo dare 3-4 esami a sessione, devo muovermi con mesi di anticipo nella preparazione e non mi posso permettere di dimenticare ciò che ho studiato un mese prima.
Spero che questo metodo per la memorizzazione a lungo termine sia davvero efficace….vorrei chiederti le ultime 2 cose (grazie ancora per la disponibilità):
1- Se preparo ad esempio 3 esami assieme….dopo un mese rischio di ritrovarmi molto indaffarato (e incasinato) dovendo ripassare ciò che ho fatto 1 mese prima, le scadenze settimanali che ricadono in quella giornata, il ripasso del giorno precedente e lo studio dei nuovi capitoli! Pensi sia sostenibile una mole di lavoro di questo tipo con 6-8 ore al giorno di studio o rischio di perdere i capelli? 🙂 E a livello mnemonico rispettando le pause da 10 minuti etc rischio un grosso calo di rendimento?
2- Ti va di spendere 2 parole raccontandomi una tua esperienza in merito? risultati effettivi ottenuti – efficacia reale del metodo etc?
3-Ultima cosa….a livello scientifico questo metodo come è stato testato? Hai una fonte o altro che possa andare a leggere?
Grazie ancora!
Stefano
28 Luglio 2012 @ 13:55
Ciao Alessandro, il tuo ragionamento non fa una piega! Per le tue domande:
1 – I ripassi durano 20-30 minuti l’uno, perché dopo una settimana e un mese basta che ripeti i passaggi fondamentali senza andare così in profondità con il ripasso. Quindi in meno di un’ora hai fatto il ripasso del giorno prima, della settimana prima e del mese prima. Ora che recuperi ampiamente non dovendo più andare a studiare quella roba.
2 – Con questo metodo (e gli altri della sezione studio) mi sono laureato in economia in tempo (niente fuori corso) con 94 studiando al massimo 2-3 ore al giorno quando ero sotto esami. Per me 6-8 ore al giorno di studio non sono nemmeno concepibili. La qualità è più importante della quantità!
3 – La fonte… Chi se la ricorda! Sono passati un sacco di anni. 😛 Se non sbaglio ho sentito per la prima volta di questo metodo da Giacomo Bruno, che l’ha preso non ricordo da dove. Come fonte puoi considerare anche me, che ho usato questa tecnica per anni e con ottimi risultati. A chi interessa la ricerca di quell’università americana se il metodo funziona?
Alessandro
9 Agosto 2012 @ 23:20
Ciao Stefano…un’ultima cosa! Se effettuo il ripasso del settimo giorno…il seguente ripasso lo devo fare dopo un mese dal settimo giorno? Oppure contando 1 mese dal giorno in cui ho iniziato l’argomento?
Oggi ho iniziato la prima giornata di studio! Domani il primo ripasso dopo 24h….ti aggiorno a breve per farti sapere come va.
Stefano
11 Agosto 2012 @ 16:44
Dopo un mese dal primo studio. 🙂
Alessandro
11 Agosto 2012 @ 02:19
Oggi ho testato per la prima volta il ripasso del giorno dopo!
Allora: direi che, se il giorno prima si è studiato bene e ripassato bene (dopo i 10 min di pausa), effettivamente il ripasso dopo 24h è molto efficace! Mi sono ricordato tutto nei minimi dettagli…vi ri-aggiorno tra qualche giorno al primo ripasso settimanale 🙂
Stefano
11 Agosto 2012 @ 16:54
E tutto questo ripassando solo un paio di volte! Il primo ripasso settimanale è quasi “magico”: all’inizio pensi di non ricordarti niente, poi ti metti a ripetere tutto. Una sensazione fantastica!
Arrivederci alla prossima settimana allora. 🙂
Alessandro
14 Agosto 2012 @ 23:23
Quindi anche il ripasso del settimo giorno in realtà è del sesto giorno (nel senso che il ripasso avviene dopo 6 giorni dall’ultima volta che abbiamo preso in mano l’argomento)….io contavo 7 giorni a partire dal “ripasso del giorno dopo”….quindi devo anticipare i ripassi settimanali di 1 giorno e i ripassi mensili di 7 giorni (dato che ho fissato la data dei ripassi mensili a 30 giorni dal ripasso settimanale e non dall’inizio) rispetto a come sto facendo ora! Giusto?
Cmq ottimo metodo….almeno ti da una tabella di marcia e ti obbliga a rivedere i concetti periodicamente! Bravo stefanuccio….ti devo una cena 🙂
Stefano
15 Agosto 2012 @ 01:50
Esatto. Anche se cambi i tempi di un giorno la differenza è poca, ma io mi trovo meglio con i ripassi più ravvicinati.
Alessandro
13 Settembre 2012 @ 21:35
Quindi, se io seguo questa tabella di ripassi, mi ricorderò per sempre le nozioni che ho ripetuto, quindi diciamo anche tra un 5 anni, senza prenderla in mano nemmeno una volta nel frattempo? Mi sembra troppo fantastica questa cosa per essere vera…
Anonimo
25 Ottobre 2012 @ 19:50
Quindi da quanto ho letto è vero si,che la mente memorizza più facilmente la sera..ma proprio tutto e l’indispensabile? Grazie.
Stefano
26 Ottobre 2012 @ 06:25
Cosa intendi proprio tutto e l’indispensabile? Comunque io da sempre studio meglio la mattina, di sera preferisco rilassarmi.
852459
10 Novembre 2012 @ 20:22
bella idea hai avuto
elena
2 Dicembre 2012 @ 17:38
Ok. Supponiamo che io studi e ripassi, con gli intervalli da te indicati… quando ho finito i ripassi per quale motivo la sensazione è sempre quella di non saperne mai nulla o comunque troppo poco? Partendo dal presupposto che poi il voto dell’esame conferma che decisamente ero preparata bene(:P ), ma perchè mi devo tenere sempre quest’ansia di non essere mai pronta?:( o di non riuscire a finire tutto in tempo?
Stefano
2 Dicembre 2012 @ 19:46
Perché non sei abituata a questo metodo. Ripassi poco e la tua mente crede di sapere poco, anche se non è vero. L’inconscio non riesce a capire che quantità e qualità sono concetti distanti.
giò
11 Dicembre 2012 @ 14:39
Ciao, ho letto che stai ad economia quindi se ti faccio il mio esempio potrai capire ( se ricordo bene voi fate un esame di diritto privato) . Io sono a giurisprudenza quindi gli esami sono tutti basati sul diritto. Il mio problema non è la comprensione, quanto la memorizzazione: un argomento non riesco a ritenerlo per più di una settimana. Come te anch’io ero appasionato di memoria&co.Lessi che con il metodo della ripetizione dilazionata( simile a quello da te descritto) è possibilie ottimizzare la ritenzione delle informazioni nella memoria. Il problema è che, così, l’ipotetico 30° giorno in cui ripeti le informazioni fatte 30giorni prima coincide anche come 7°giorno ( di quello studiato sette giorni prima) E ANCHE IL GIORNO SUCCESSIVO ( di quello studiato il giorno prima) e poi il primo giorno in cui studiare quello che poi ripeterai dopo 24H,7giorni,30giorni.
Praticamente ci vorrebbe un’infinità di tempo… Forse sbaglio nel modo di ripetizione… come deve avvenire? Grazie della risposta dettagliata.
Stefano
11 Dicembre 2012 @ 22:52
Sì, con il tempo vai ad accumulare diverse ripetizioni diverse. Ma fai un calcolo matematico: ripetere le stesse cose 3 volte significa lavorare di meno che ripeterle 10 volte in ogni caso, giusto?
Giò
15 Dicembre 2012 @ 21:10
Un ultima domanda… Bisogna fare delle mappe concettuali in modo che, se non si ricorda qualcosa, bisogna rivvedere quelle oppure connviene tenere il testo del libro? E se si, le mappe devono contenere solo le parole chiave+ qualche definizione oppure essere molto dettagliate?
Stefano
16 Dicembre 2012 @ 01:13
Come vuoi, usa il metodo con cui ti trovi meglio, non influenzano l’efficacia della mia tecnica.
az
16 Dicembre 2012 @ 17:27
secondo me e’ una cosa impossibile da applcare
Stefano
16 Dicembre 2012 @ 17:41
Peccato per te, ti avrebbe fatto risparmiare ore di studio. 😉
Mappe mentali | Mindcheats
20 Dicembre 2012 @ 17:26
[…] Una volta che la mente ha ben fissata la struttura generale, richiamerà tutte le informazioni senza problemi, i vuoti di memoria saranno solo un brutto ricordo. Quindi non solo i ripassi saranno più veloci, ma anche molto più efficaci. In questa fase ti tornerà utile sapere come funziona la memorizzazione a lungo termine. […]
Anonimo
29 Gennaio 2013 @ 15:18
ciao!sono marianna,ho quasi 23 anni,e studio scienze biologiche…dovrei stare al 3 anno,ma un anno fa mi sono fermata,non ho piu seguito corsi,e da ottobre sto seguendo i corsi del 2 anno.Ho un problema (credo):sono troppo emotiva e spesso mi capita che non riesco a gestire lo mole di studio in base alle mie capacità,ovvero credo di non avere un metodo giusto,ne di studio,ne di memorizzazione.La mia domanda è questa:mercoledi della prossima settimana(tra 8 gg),devo sostenere un esame orale…alcune cose le ho seguite durante il corso,per cui dovrei ripeterle e memorizzarle,ma sto punto e a capo!non riesco a ricordarle!!ho “studiato tre capitoli”,ma non ricordo nulla…cosa mi consigli?
Stefano
29 Gennaio 2013 @ 15:56
Mi stai descrivendo un problema molto generico, dare una risposta specifica è difficile. Ti consiglio di iniziare con una scorpacciata di articoli sullo studio che ho scritto, applicali e guarda cosa succede: http://www.mindcheats.net/category/studio
Anonimo
30 Gennaio 2013 @ 13:06
si è vero..è generico,ma credimi non so neanche io il vero problema quale sia!se proprio devo dire la mia,credo di non avere metodo,percio non ricordo le cose..
vorrei farti una domanda pero:dato che l’esame ce l’ho tra una settimana precisa,non essendo riuscita a studiare tutto,ovvero,(mi mancano 6 argomenti)il metodo della memorizzazione a lungo termine,(per quanto riguarda la ripassata dopo una settimana), ha efficacia ancora???
Stefano
30 Gennaio 2013 @ 15:24
Sì, se manca una settimana basta che fai il ripasso dei 10 minuti e quello del giorno dopo.
Anonimo
30 Gennaio 2013 @ 16:45
ok..grazie mille!! 🙂
Incredibile, il miglior articolo mai letto. Proverò non appena possibile.. Ti ringrazio per essere così chiaro e utile!!
29 Settembre 2013 @ 12:34
Incredibile, il miglior articolo mai letto. Proverò non appena possibile.. Ti ringrazio per essere così chiaro e utile!!
fausto
17 Ottobre 2013 @ 14:06
Ciao Stefano, ho 51 anni e (a distanza di quindici anni dalla mia ultima esperienza teatrale), mi è stata proposta una bella parte da attore. Ho delle serie remore sulla capacità di riuscire a memorizzare il copione, considerato che nelle mie precedenti esperienze provavamo tutte le sere (per un lungo periodo) e stavolta dovrei imparare da solo e con pochissime prove, sapresti darmi qualche indicazione su che tecniche utilizzare? Grazie
Stefano
17 Ottobre 2013 @ 14:54
Inizia a imparare il senso logico di quello che devi dire, non memorizzare le singole parole. Quelle verranno naturalmente dopo, e anche se dici qualcosa di non perfetto cambia poco. 😉
marco
21 Febbraio 2014 @ 21:29
questo metodo mi ha salvato la vita grazie.
Anonimo
11 Agosto 2014 @ 20:01
Ciao volevo dirti..se studi un capitolo la mattina e uno il pomeriggio come si deve procedere??? Studi il primo capitolo la mattina e poi lo ripeti dopo 10 minuti il secondo il pomeriggio e lo ripeti dopo 10 minuti e il SECONDO GIORNO? Ripeto i primi due fatti il giorno prima e poi vado avanti nello studio?
carlo
29 Dicembre 2012 @ 19:10
ciao io sono nuovo auguri a tutti quanti …
vorrei dei consigli su come poter memorizzare 3400 domande in un mese per un concorso. che cosa mi consigliate ??
Stefano
29 Dicembre 2012 @ 20:36
Ciao Carlo, nella sezione studio ci sono un sacco di articoli che ti aiuteranno nell’impresa: in bocca al lupo!
alessandro
13 Gennaio 2013 @ 14:16
ciao, innanzitutto complimenti per il sito…
Ho un dubbio che se mi sciogliessi te ne sarei molto grato…
Prima della ripetizione del materiale studiato il giorno successivo o la settimana successiva, è consentito dare una riletta delle pagine prima della ripetizione ?? oppure l’ideale sarebbe di ripetere senza necessitare di riguardare velocemente le pagine studiate??
Grazie
Stefano
13 Gennaio 2013 @ 17:17
Non devi rileggere niente prima di ripetere: quando hai un esame puoi dare una riletta al libro? 😉
alessandro
13 Gennaio 2013 @ 18:17
quindi significa che dopo una settimana ti devi ricordare tutto perfettamente…!?!’
Stefano
14 Gennaio 2013 @ 14:55
Se fai i due ripassi (10 minuti e 24 ore) come si deve sì. È qui che capisci se hai veramente imparato qualcosa o hai solo ripetuto quanto appena letto, che è la causa del vuoto di memoria all’interrogazione.
alessandro
14 Gennaio 2013 @ 19:09
Ah ok, ma allora significa che è molto più importante un buon metodo di studio che questa memorizzazione… che quantomeno viene in secondo piano …!
Stefano
15 Gennaio 2013 @ 03:09
Sono due aspetti diversi, con caratteristiche e benefici differenti. Il metodo di studio devi formartelo tu con l’esperienza di anni, le tecniche le puoi imparare in cinque minuti leggendo un blog.
Maria
19 Gennaio 2013 @ 13:01
Ciao Stefano, sono una studentessa di medicina al 5 anno. Trovo il metodo davvero efficace..l’unico dubbio che mi rimane è : molte volte tra lezioni e tirocini non si riesce a studiare dall’ inizio dei corsi ed io riesco solo un mese , 40 giorni prima dell’ esame a cominciare a studiare.detto ciò…se devo fare la terza ripetizione dopo 30 giorni di ogni argomento avendo solo 30 giorni per studiare , come faccio a ripeterli tutti 3 volte? ….spero di essere stata chiara nell’esporre…
Grazie
Stefano
19 Gennaio 2013 @ 17:03
Se l’esame è fra meno di un mese, la ripetizione dei 30 giorni non devi farla. Fai quella dopo una settimana e sarai pronta.
Maria
19 Gennaio 2013 @ 17:52
L’esame è fra 36 giorni…farò come mi suggerisci tenendo conto che ho ulteriori 5 giorni per ripetere tutto…l’esame è enorme…devo sostenere 5 interrogazioni nello stesso giorno su 5 materie diverse ma che costituiscono un unico esame…grazie
david
28 Gennaio 2013 @ 18:29
Salve, volevo chiederti un chiarimento.
Sono uno studente del liceo scientifico, ormai sono in 5° ma trovo sempre piu difficoltà a studiare in quanto mi accorgo che mi appiccico cose in testa ricordandomele solo a breve termine, ad esempio per il compito in classe, e me le scordo a distanza di due settimane o anche meno. Volevo chiederti questo:
se usassi la tua tecnica, ad esempio studiando un capitolo di storia di 15 pagine, impiegherei circa un paio d’ore. Dopo essermi preso una pausa, come da consiglio, dovrei ricominciare a ripassare: ma impiegherei circa un altra oretta, e se dovessi ripassare anche dopo un giorno o una settimana impiegherei un altra ora.. Sommando questi ripassi ai nuovi capitoli che ogni giorno mi vengono assegnati, otterrei un effetto “valanga”, mi spiego meglio:
Ogni giorno ho, ad esempio, due ore di studio (magari solo due..), piu un ora di ripasso del capitolo del giorno prima. Dopo una settimana, ho due ore di studio piu l’ora di ripasso del giorno prima, piu un altra ora del primo capitolo che ho studiato il primo giorno e che dopo una settimana rileggo per fissarlo nella memoria a lungo termine, e così via ogni settimana. In pratica studierei 4 ore al giorno già dalla 2° settimana. Ho forse capito male io, oppure è proprio così? grazie mille in anticipo e scusa se sono stato prolisso nel mio commento..
Stefano
28 Gennaio 2013 @ 23:52
Due ore per 15 pagine? Se studi con un buon ritmo, puoi stare sulle 20 pagine all’ora senza problemi. Migliora il tuo metodo! Comunque il ripasso in genere prende non più di un quinto del tempo che ci hai messo a studiare: un’ora di studio può essere riassunta in 10-12 minuti. Se ci metti di più, devi imparare a sintetizzare. Poi comprimi ancora di più per il ripasso del giorno dopo: una giornata di studio la riassumi in mezz’ora al massimo.
david
29 Gennaio 2013 @ 14:58
Innanzitutto grazie della risposta, sei stato rapidissimo.
Evidentemente il mio metodo di studio ha qualche lacuna, se dici che si sta in media sulle 20 pagine in un ora… Forse sbaglio qualcosa. Leggo troppo piano forse? Oppure è un problema di concentrazione?
Se potessi linkarmi un articolo in cui si parla di tecniche per studiare (apparte questo che ho già letto) mi faresti un favorone , potrei prendere spunto 😀
E per quanto riguarda il riassumere, per 10-12 minuti intendi ridare una lettura abbastanza veloce giusto?
P.s.= grazie mille ancora delle risposte, seguo da pochi giorni il tuo blog e ti faccio i miei complimenti, è un sito fatto veramente bene e lo sto consigliando a parecchi miei conoscenti. 🙂
Stefano
29 Gennaio 2013 @ 15:55
Tutti gli articoli sullo studio sono raggruppati in questa categoria: http://www.mindcheats.net/category/studio
Matteo
26 Febbraio 2013 @ 19:50
Ciao e complimenti per il tuo sito che seguo sempre.
Mi spiegheresti una cosa: io sono un ragazzo di 26 anni che studia Giurisprudenza all’università ed é altamente appassionato di informatica e pesistica. Oltre a tutto questo mi piace leggere molto svariate materie perché ho la “mania” di diventare onnisciente. ah ah ah
Ora vengo al dunque: io per studiare uso il metodo del pappagallo e per leggere nessun metodo particolare se non la lettura stessa; naturalmente, per ovvi motivi, non potrei mettermi a studiare tutto ciò che mi balena in testa perciò che consigli mi dai affinché mi rimanga un qualcosa “per sempre” di ciò che leggo?
Inoltre, l’emotività e la voglia di reperire informazioni, sbaglio o giocano un grande ruolo nell’apprendimento? Perché ci sono delle volte che, riguardo a certi argomenti, mi basta leggere una volta l’informazione che mi rimarrà impressa a lungo termine. C’é dunque un numero minimo di volte affinché, leggendo, una info ci rimanga per sempre?
Grazie e ancora complimenti. 🙂
Stefano
26 Febbraio 2013 @ 22:54
Ciao Matteo, io sono come te quindi so risponderti bene. 😉
Leggere informazioni nuove ogni giorno aumenta l’elasticità cerebrale, che a sua volta aumenta la capacità di memorizzare. In altre parole: più leggi e più velocemente impari. Anche il cervello è un muscolo che va allenato.
L’emotività ha un ruolo fondamentale, certo: l’adrenalina aiuta a memorizzare meglio, perché è associata a situazioni di pericolo (che quindi è meglio ricordare per la sopravvivenza). In più il cervello funziona a collegamenti, collegare un ricordo all’emozione significa imparare meglio.
Tartaruga
26 Febbraio 2013 @ 22:10
Ciao! Stefano, io ho un bel problema di memoria, ti spiego. Io intanto studio biologia, quindi ciò che studio sono processi metabolici, fisiologici e formule chimiche. Il mio problema è che leggendo dei testi con vari processi, capisco cosa avviene in genere ma se dovessi ripeterlo non riuscirei assolutamente, neppure dopo avendo letto 3-4 volte. Riesco solamente a ricordare quando ho l’immagine di ciò che ho letto (ho una memoria fotografica sviluppata), e riesco a ricordare quando rivedo piu volte l’immagine. Però con il tempo (settimane e mesi) l’immagine inizia ad essere sempre piu vaga nella mia testa fin quando l’argomento lo dimentico. Come faccio? come faccio a fermare la memoria fotografica e sviluppare quella che mi permettere di leggere e ricordare semplicemente? Grazie.
Stefano
26 Febbraio 2013 @ 22:57
Ciao Tartaruga, è normale che un ricordo nella memoria svanisca nel tempo. Ripassa secondo lo schema dell’articolo, ti basterà.
ele
15 Marzo 2013 @ 16:04
beh , la mia situazione é disperata: frequento la quarta ginnasio, e per domani, oltre al normale carico d versioni e declinazioni varie dovrei prepararmi x il compito d geografia. Devo farmi 50 pagine piene d nomi assurdi e date varie…. AIUTO!!
sfuocol
13 Aprile 2013 @ 23:30
ciao Stefano, articolo interessantissimo come sempre.
questo metodo di studio mi sembra un po’ universitario. io ho 17 anni e studio in un liceo classico , in questo periodo di interrogazioni sono immerso di cose da studiare , sono costretto a studiare anche la mattina presto e durante la notte… bruttissimo(anche se svegliarsi la mattina è bello e fa bene come dice uno dei tuoi articoli)
Volevo chiedere… dato che l’esposizione orale conta molto nei professori e contano molto le abilità dialettiche , come mi consigli di agire? cioè ripetere solamente 1 volta dopo 15 minuti dopo aver studiato la lezione? e se ripeto male come faccio all’interrogazione del giorno dopo? … a me quello che interessa è 1) velocizzare i tempi di studio per concentrarmi su più discipline 2)migliorare la mia dialettica anche ripetendo poche volte (5 in tutto per la memoria a lungo termine…
aiutami per favore dammi qualche consiglio chè in questo periodo ne ho bisogno.
Stefano
14 Aprile 2013 @ 18:13
Ciao Sfucol, il metodo qui sopra lo puoi applicare anche in un liceo classico. Basta giusto un po’ di flessibilità per adattarlo alle situazioni specifiche. 😉
elena
23 Aprile 2013 @ 20:08
Ciao
Io cerco di studiare ma non mi entra niente nella mente e ho provato con tutti i metodi, cosa devo fare?
Gae1995
24 Aprile 2013 @ 21:50
Ciao,
Io ho un grande problema per quanto riguarda lo studio e che mi fa perdere un sacco di tempo: non riesco a ricordare cosa devo dire.
Se avessi uno schema davanti potrei ripetere qualsiasi cosa dopo due letture a velocità di quando leggo ad alta voce (che significa comunque decine di pagine all’ora anche se comunque non escludo che con spreeder non possa fare meglio). Il mio problema è quando non c’è un vero collegamento logico tra le frasi, quando, per dirlo da un punto di vista linguistico, si cambia paragrafo. Hai qualche consiglio in merito? Per ovviare al problema adesso mi tocca perdere un casino di tempo a leggere, rileggere, fare schemi e altro e non essere comunque pronto al 100% sotto questo punto di vista. Che fare?
Stefano
27 Aprile 2013 @ 09:30
Il tuo problema deriva dal fatto che la mente ricorda per collegamenti: se non hai un ancora (collegamento) per farti venire in mente qualcosa, non riuscirai a ricordarlo finché non ricevi un input che richiama la memoria.
Soluzione semplice: usa i collegamenti. Se devi dire qualcosa in un certo ordine, crea dei collegamenti fra gli argomenti per avere sempre pronto un input. Il sistema base lo spiego in questo articolo, tu puoi adattarlo a ogni situazione: http://www.mindcheats.net/2010/05/tecniche-di-memorizzazione-memorizzare-un-elenco-senza-fatica.html
Gae1995
27 Aprile 2013 @ 13:11
Non potevi essere più chiaro. Spero che questo metodo funzioni. Se è così risparmierò davvero tanto tanto tempo.
fn
4 Maggio 2013 @ 11:40
credi che questo metodo possa valere nello studio di matematica e fisica? ad esempio io trovo molta difficoltà nel memorizzare fisica perché sono parecchie formule e anche se le applico 3-4 volte le dimentico subito (mi riferisco a quelle formule lunghe più del solito o per lo meno non molto immediate) per matematica mi sembra più semplice perché le applico spesso e sono quasi tutte collegate ma quando studio fisica ci sono vari argomenti e quindi diverse formule per ogni argomento che anche se le capisco, va a finire sempre che le dimentichi subito! come posso fare?
Stefano
5 Maggio 2013 @ 10:25
Sì, questo metodo va bene con tutte le materie. Devi solo trovare un’associazione fra le parti della formula e la vita reale. Io con matematica e fisica mi trovavo bene a capire tutti i processi logici dietro all’equazione, così me la ricordavo meglio. Studiare a memoria non fa per me.
Elena
5 Maggio 2013 @ 13:16
In matematica e fisica le associazioni non servono a un granchè, se non a cercare di collegare cose astratte con argomenti più vicini alla realtà e quindi capirli in maniera più profonda. Ma se devi preparare un orale o un’interrogazione non c’è verso: l’unica cosa da fare è capire il ragionamento con cui costruisci le formule e non studiare le formule stesse, in questo modo quando avrai finito di studiare sarai in grado di spiegare passo passo il procedimento con cui si arriva a scrivere quella formula (che è poi esattamente il percorso che fa lo scienziato quando scrive quella formula per la prima volta, cioè quando la scopre), e sarai quindi in grado di ricavarti la formula. La differenza è che se la studi dopo una settimana non la ricorderai più ( o forse dopo molto meno), se invece la sai ricostruire te la ricorderai anche per anni e inpiù avrai acquisito un impostazione di ragionamento logico che ti tornerà utile (per esempio per affrontare la risoluzione di problemi di mate e fisica). Provare per credere.
Steven
3 Giugno 2013 @ 16:35
Salve! Tra 15 giorni dovrò discutere la tesi di laurea, praticamente mi basterà esporre una decina di pagine, sono giorni che le leggo, tento di ripeterle, le registro e le riascolto… ma sto scoppiando e non riesco a concludere nulla, hai un consiglio per me? Accetto anche un miracolo (anche se credo di non meritarlo!) Aiutoooooo
Steven
Stefano
3 Giugno 2013 @ 17:35
Io credo di aver passato 2-3 giorni pigri a ripassare l’esposizione della tesi, a pranzo mi sono scolato un litro di birra e sono pure arrivato in ritardo. Ho improvvisato molto (ma questo è normale, sono un improvvisatore) e ho vinto la scommessa con i miei amici dicendo la parola “drago” durante la discussione. Un consiglio: non prenderlo come un passo fondamentale della tua esistenza, la discussione della tesi è una formalità che interessa solo a due persone:
1 – A te.
2 – Alla tua famiglia.
Il tuo voto di laurea è già stabilito, non ti devi preoccupare più di niente. Prendila come una cerimonia. 😉
steven
3 Giugno 2013 @ 17:58
Grazie, ma la paura è tanta, anche di domande inaspettate,
inoltre non vorrei fare una figura di m…
Stefano
4 Giugno 2013 @ 10:12
Alla mia tesi hanno fatto un paio di domande, sì. Ma ti chiedono cose che già dovresti sapere, perché sono nella tua tesi. Più che domande per metterti in difficoltà, sono delle curiosità che i professori ti chiedono. A molti miei amici non hanno chiesto niente. Finché sai di cosa stai parlando nella tua tesi, le domande sono l’ultima cosa di cui ti devi preoccupare. La parte più difficile del giorno della discussione è decidere dove andare a fare l’aperitivo. 😛
Ele
8 Giugno 2013 @ 02:22
Ciao,
tra 2 giorni ho l’ennesimo appello di diritto privato. E’ la mia spina nel fianco! Ho guardato le domande degli appelli precedenti, e su una 15 ina ne so (molto molto molto in generale) meno della metà. Cosa posso fare in questi 2 giorni per dare il meglio all’esame di lunedì??
Grazie =)
Stefano
8 Giugno 2013 @ 10:24
Guarda, con diritto privato nemmeno io vado d’accordo, è stato l’ultimo esame che ho passato! Io ho preso e ho studiato il libro di 450 pagine a memoria, ci ho messo 5 mesi. Il problema con diritto privato è che non puoi usare la logica per risalire alla risposta, devi saperla e basta. Conoscere i principi generali del diritto ti aiuterà a studiare più velocemente, ma non ti tirerà fuori dai guai. In 2 giorni non c’è molto che puoi fare: se hai già fatto l’esame e hai sotto mano le domande degli appelli precedenti, ripassa quegli argomenti: le domande non sono uguali, ma di solito almeno una parte sono simili.
Per evitare di trovarti in una situazione simile in futuro, ti consiglio un corso sul metodo di studio. Questo è di gran lunga il mio preferito e ti tornerà utile in avanti: Study System
Marco
11 Agosto 2013 @ 23:26
Ciao Stefano!
Complimenti per il sito, meraviglioso.
Frequento anche io giurisprudenza e me la cavo (sono al terzo anno, in pari con gli esami e con la media del 26.5).
Unica nota dolente: studio in media dalle 4 alle 7 ore al giorno nel periodo d’esame e come tanti miei colleghi ho passato maggio, giugno, luglio, agosto a studiare per dare Civile, Procedura Civile e Diritto Penale (per un totale di 3100 pagine ripetute 3 volte) in questa sessione. Il problema che spesso mi pongo è che temo che tutto questo studiare poi non mi porti a gran chè anche perchè dopo qualche mese (e ciò succede a moltissimi miei colleghi con ottime medie) la mente fa reset. Infatti l’esame di Diritto Civile l’ho studiato praticamente ex novo, nonostante in Diritto Privato abbia preso 30.
Ciò ovviamente è deleterio in virtù di futuri concorsi pubblici e più nello specifico all’esame di stato.
Apprezzo molto il lavoro che hai fatto, e sono dell’idea di acquistare anche il tuo libro.
Mi riservo comunque di rilasciarti un ulteriore feedback positivo se il metodo è efficace come pare 😉
Buon lavoro
Stefano
12 Agosto 2013 @ 08:31
È normale che dimentichi tutto dopo un esame: l’apprendimento scolastico ha un’efficacia minima. Puoi trattenere le informazioni importanti con il metodo dell’articolo, ma tutto il resto evapora in qualche giorno perché lo stai studiando senza applicarlo e il cervello non crea collegamenti. Tuttavia, quando vai a ristudiarlo, i collegamenti si riformano e impari più velocemente.
Elena
10 Giugno 2013 @ 15:17
Ciao!!
Tra 11 giorni ho un esame che ho dovuto rimandare per motivi di salute. E’ piuttosto pesante, studio su degli schemi che mi hanno dato di circa 350 pagine.
Il problema è che, nonostante sia un esame che ho già studiato e ristudiato più e più volte, non riesco mai a sapere tutto alla perfezione come vorrei io (e come vorrebbe il docente).
Il metodo che viene consigliato può andar bene op devo provare con qualcos’altro per far tutto in 11 giorni?
Grazie!
Stefano
10 Giugno 2013 @ 21:38
Ciao Elena, il bello di questo metodo è che funziona in qualsiasi situazione perché va ad agire sul livello più basso del cervello, la base della piramide. In bocca al lupo! 🙂
Elena
11 Giugno 2013 @ 16:25
Grazie mille!! Ci proverò!! =)
Crepi il lupooo!!!
Caleb
24 Giugno 2013 @ 10:56
Ciao Stefano , molto interessante l’articolo e tutto il blog ! vorrei preparare 3 materie per la prossima sessione d’esame (2 sono mattoni, con tanto di scritto e orale ,Chimica generale e inorganica e chimica organica )vorrei sapere se è possibile e si avresti qualche diritta da darmi in quanto non so ne come organizzarmi ne come studiare diverse materie contemporaneamente .
Stefano
24 Giugno 2013 @ 17:13
Ciao Caleb, dare 3 esami in una sessione non è impossibile, anche io l’ho fatto. Basta dividere la giornata in 3 parti e studiare una materia alla volta. Crea il tuo schema e fai due pause da una materia all’altra. 😉
Tsukiko
13 Luglio 2013 @ 23:11
Ciao,
ho trovato il tuo articolo davvero molto interessante! Sono studentessa di Giurisprudenza quindi puoi ben immaginare lo stress che provoca lo studio. A riguardo sono fortunata nell’avere una buona memoria, anche se talvolta l’ho sfruttata in malo modo. Ma dimmi, questa tua conoscenza delle potenzialità della mente umana deriva principalmente dalla tua esperienza??
Stefano
14 Luglio 2013 @ 09:29
Ciao, di solito leggo libri e applico i consigli, spesso li modifico a seconda di quello che funziona meglio con me.
Gabriella Cinti
21 Luglio 2013 @ 15:07
La mia domanda è questa. Durante i 10 minuti di pausa prima di ripassare, si può studiare altro o si devono lasciare i libri? È poi, dopo il ripasso si può continuare a studiare? Grazie. Gabriella
Stefano
22 Luglio 2013 @ 08:18
La pausa deve essere una pausa totale, fai merenda. 😛
Salvatore
22 Luglio 2013 @ 14:47
Ciao, complimenti per il sito, è uno dei migliori secondo me.
Senti, volevo sapere, è sicuro che dopo il ripasso dei 3 mesi i ricordi si fissano per sempre e non serve più ripetere quegli argomenti?
Stefano
23 Luglio 2013 @ 12:34
Ciao Salvatore. Se hai applicato bene il sistema, ricorderai gli argomenti per sempre. 🙂
La grande bugia delle “semplici tecniche” | Mindcheats
21 Agosto 2013 @ 15:26
[…] buon metodo ma ti dimentichi quello che hai studiato prima dell’esame ad esempio, puoi usare questa tecnica. Se invece non hai un metodo di studio e sei troppo sfaticato per stare sui libri più di qualche […]
Diego
31 Agosto 2013 @ 19:17
Ciao a tutti io dovrei imparare per un esame un’infinità di strutture molecolari e di alcune di esse anche la sintesi. Come posso fare?
grazie
Stefano
31 Agosto 2013 @ 21:04
Ciao diego, usa il metodo dell’articolo insieme a questo: http://www.mindcheats.net/2010/05/tecniche-di-memorizzazione-memorizzare-un-elenco-senza-fatica.html
birbi
16 Settembre 2013 @ 20:55
Ciao, a fine ottobre dovrò sostenere l’esame orale di avvocato. Sei materie per un totale di 2000 pg circa. Ho già studiato tutto e da oggi ho iniziato il ripasso, riesco al massimo a ripassare 100 pg al dì. Considera che sono per la maggiorparte elenchi e leggi da imparare a memoria. Ma ho l’impressione di non farcela a memorizzare tutto e bene. Potresti, per favore, darmi un consiglio per arrivare a ripetere almeno tre volte tutte le materie? Aiutami per piacere, te ne sarei grata. Attendo risposta. Ciao
penelope
29 Settembre 2013 @ 15:59
Scusa ma un metodo più rapido per ricordare bene non c’è? io studio giurisprudenza e ci sono pagine e pagine da ricordare (circa 1000 per libro).Cosa mi consigli?
penelope
29 Settembre 2013 @ 16:05
Scusa ma un metodo più rapido per ricordare bene non c’è? io studio giurisprudenza e ci sono pagine e pagine da ricordare (circa 1400 per libro).Cosa mi consigli? Diventerebbe troppo complicato ripetere ogni volta e tra una ripetizione e la successiva fare ogni volta 10min. o più di pausa; normalmente studio circa 70 pag al giorno…ma di queste ne ricordo poche.
Stefano
30 Settembre 2013 @ 08:10
Questo è il metodo più veloce che non richiede preparazione specifica, se vuoi memorizzare 1000 pagine non puoi pretendere di farlo in una giornata. 😉
valentina
6 Ottobre 2013 @ 11:28
cosa ne pensi invece dello studiare scrivendo?io faccio così quando nn ho voglia di ripetere, alterno le 2 cose.
Stefano
7 Ottobre 2013 @ 08:35
Scrivere focalizza la mente, io non lo faccio ma è uno strumento valido. 🙂
birbi
7 Ottobre 2013 @ 09:32
Ciao, a fine ottobre dovrò sostenere l’esame orale di avvocato. Sei materie per un totale di 2000 pg circa. Ho già studiato tutto e da oggi ho iniziato il ripasso, riesco al massimo a ripassare 100 pg al dì. Considera che sono per la maggiorparte elenchi e leggi da imparare a memoria. Ma ho l’impressione di non farcela a memorizzare tutto e bene. Potresti, per favore, darmi un consiglio per arrivare a ripetere almeno tre volte tutte le materie? Aiutami per piacere, te ne sarei grata. Attendo risposta. Ciao
Stefano
7 Ottobre 2013 @ 10:13
Un buon ripasso dovrebbe essere di almeno 200 pagine al giorno: non tenere i libri aperti, ma usa la memoria. Solo alla fine del ripasso puoi andare a controllare se hai sbagliato qualcosa.
Levon
20 Ottobre 2013 @ 08:49
La mente umana è affascinante, specie quando vai a leggere queste cose. 😀
Domanda: se la scadenza per sapere degli argomenti si trova ad una distanza maggiore o minore di tre mesi, come ci si regola? I “checkpoint” per fare i ripassi devono essere rigorosi o possono essere anticipati (non di troppo però, forse)?
Stefano
24 Ottobre 2013 @ 09:21
Se la scadenza è ad esempio 2 mesi, dopo il ripasso del primo mese puoi fermarti perché ti ricorderai tutto. Dopo il ripasso dei 3 mesi, invece, le informazioni vanno nella memoria a lungo termine e non te le dimentichi praticamente più. 😉
anna
22 Ottobre 2013 @ 21:17
comunque leggendo bene totto quello che è scritto su, alla fine se si vuole ricordare una “cosa ” per sempre i ripassi totali che bisogna fare sono sei e nn cinque!
armando
27 Ottobre 2013 @ 04:54
mah basta possedere l’argomento e le parole vengonoda se
M
28 Ottobre 2013 @ 12:07
Ciao Stefano, ho da poco ripreso l’ università dopo 2 anni di disoccupazione e tentativo vano e angosciante di trovare lavoro, così ho deciso di intraprendere questa strada, ma trovo un po’ di difficoltà di concentrazione e ho timore di non essere all’ altezza. Penso di esser motivato perché con un solo diploma tecnico non trovo un’ occupazione, o almeno che duri più di un mese. Ho 26 anni, cosa mi consigli?
Ciao!
Stefano
29 Ottobre 2013 @ 09:48
L’università è facile, se non sei stupido ti basta studiare. Se non ce la fai è perché non ti sei impegnato abbastanza e non perché ti mancano le capacità. 😉
Jones
2 Dicembre 2013 @ 22:36
Sto preparando un esame da 1500pg, spero funzioni questo tuo metodo
Stefano
3 Dicembre 2013 @ 08:34
Bello potente, ma l’ho testato anche io con libri di quello spessore. 😉
Silvia
3 Gennaio 2014 @ 00:31
Complimenti per la pazienza che hai nel rispondere a tutti i commenti, soprattutto alcuni…
Ps: a questo puoi anche non rispondere 😉
Stefano
3 Gennaio 2014 @ 08:30
Ciao Silvia, mi ricordo del tuo blog, mi sa che l’ho già visto da qualche parte. 🙂
vero
9 Gennaio 2014 @ 11:06
Salve! sto testando il suo metodo in quanto sto preparando un esame di storia del diritto. Sono arrivata alla fase in cui devo effettuare il ripasso del primo capitolo dopo 7giorni dallo studio…il problema è che non mi ricordo le cose perfettamente come le ricordavo dopo le 24 h…ci sono tantissime date da ricordare ma anche molti nomi opere ecc. Cose che sapevo perfettamente…ho seguito passo x passo il suo metodo: ho studiato il primo capitolo dopo 10 minuti l’ho ripassato e il giorno l’ho ripetuto perfettamente…dove avrò sbagliato? Premetto che non ho contato esattamente 24 h dopo il ripasso dei 10 min. è importante che siano 24 h precise precise? Un’altra cosa..ho sempre avuto molta memoria visiva..ma non so se considerarlo vantaggioso o meno perchè il mio problema è che se non mi ricordo la pagina mentalmente non mi ricordo nulla!! Ma giuro che non studio a memoria perchè quando ripeto un argomento lo ripeto con parole diverse! Mi può dare qualche consiglio?? Grazie mille!
Stefano
9 Gennaio 2014 @ 14:25
Ciao. Probabilmente il tuo problema è nella fase di studio, che non è stata adeguata. Oppure il ripasso dei 10 minuti è avvenuto troppo presto, quindi il cervello non ha cementato i ricordi. Più della metà delle persone al mondo hanno una memoria visiva e non influisce granché sullo studio. 😉
vero
9 Gennaio 2014 @ 15:14
Se probabilmente come lei dice il mio problema sta nella fase di studio come mai non ho nessun problema a ripetere l’argomento il giorno dopo senza averlo ripassato nè dato uno sguardo? Mentre dopo una settimana ricordo pochissimo? Perchè se è quello il mio problema e lo voglio risolvere come caspita faccio a capire dove sto sbagliando x trovare una soluzione se ripeto l’argomento benissimo? 🙂
Stefano
10 Gennaio 2014 @ 08:28
Bella domanda, senza essere lì di persona non posso sapere qual è il problema. Prova a sperimentare soluzioni diverse.
Samuele
12 Gennaio 2014 @ 00:02
Ciao Stefano,
gran bell’argomento e trattato in modo chiaro e utile. Quanto al ripasso vorrei sapere se trattasi di un’operazione solo mentale o ripetere anche a voce può essere d’aiuto?
Inoltre hai qualche suggerimento per la preparazione di un concorso pubblico dove occorre studiare migliaia di pagine per ricordare nozioni molto tecniche in molte materie diverse?
Grazie
Stefano
13 Gennaio 2014 @ 16:45
Ciao Samuele. Aiuta ripetere a voce, perché non puoi barare inconsciamente e saltare pezzi che non ricordi bene.
aurore
14 Gennaio 2014 @ 17:53
Il concetto è bellissimo…però nella pratica per me risulta un po’ difficile.
Io non studio più all’Università ma studio per aumentare le mie conoscenze in modo autonomo: lingue, storia,… spesso senza avere una struttura ben precisa…magari studio delle informazione annotate in un museo o cose del genere.
Ho notato che faccio fatica a tenermi ad un ripasso.
Hai qualche consiglio pratico in merito? … mi rendo conto dell’importanza del ripasso ma sembra che il mio cervello abbia proprio voglia di ribellarsi al momento del ripasso.
Stefano
14 Gennaio 2014 @ 18:31
Ciao, cosa vuoi dire che fai fatica a tenerti a un ripasso? Se te lo dimentichi, io uso un calendario dove segnare tutto. Google Calendar è perfetto.
Anonimo
14 Gennaio 2014 @ 21:44
non è che me lo dimentico e che non trovo mai il tempo perché ho mille altre cose da fare sempre più importanti. Ovviamente penso che si possono chiamare “scuse” … devo trovare il modo di combattere queste…
aurore
14 Gennaio 2014 @ 18:09
Invece aganciandomi al discorso letto sopra sui corsi di memoria io ne ho fatto uno 2 anni fa e mi è servito veramente tantissimo. Mettono insieme diverse tecniche (numeri, mappe, concetti,…) e, appunto, ti insegnano come cucirlo alle tue necessità personali. Poi trovi anche tutto nei libri però penso che la vera differenza lo fa l’ambiente che trovi attorno a te durante il corso e nei mesi a seguire durante le sessioni di tutoring. Questo ti motiva davvero e serve dal momento in cui devi cambiare totalmente abitudini di studio. Io ho imparato l’italiano in pochissimo tempo e ormai la gente crede spesso che sono madrelingua 🙂
Poi ho sentito anche pareri diversi…può anche essere che alcuni corsi siano più seri di altri. A me comunque ha aperto un mondo e mi ha fatto venire voglia di studiare per sempre. Ed è per questo che leggo regolarmente Mindcheats, perché facendo un semplice corso di memoria mi si è aperto un “file” molto importante nel mio cervello e penso che non lo chiuderò mai 🙂
Laura
4 Febbraio 2014 @ 00:38
Ciao! So che la risposta alla domanda che sto per fare potrebbe sembrare scontatissima, ma vorrei chiederti: cosa intendi per “studio” e ripasso”?
Ti spiego. Io non ripeto MAI a voce alta(cosa che molte persone ritengono “studio), bensì procedo così:
-Lettura del manuale con sottolineatura a matita(circa 20 giorni per completare un manuale grosso, per un esame da 9 crediti)
-Rilettura del manuale con sottolineatura molto più rada, con evidenziatore, e con schemi molto brevi ed essenziali con i più grossi concetti-chiave(circa 10 giorni).
E io chiamo questa mia fase dello studio “comprensione del testo”, perché mi faccio un’idea di tutto il programma e mi chiarifico tutti i concetti. Dopo questi 20 giorni, faccio altro(per esempio leggo i libri di un altro esame. Dopodiché, ho la fase del “ripasso”(non so se per “ripasso” tu intenda quel che intendo io) dell’esame letto precedentemente, perché magari la sessione si sta avvicinando così mi concentro sul ripasso singolo, materia per materia, composta da questi passaggi:
-Lettura degli appunti presi in aula per “riscaldare” il cervello
-Rilettura di tutto il manuale in un decina di giorni, con poche sottolineature fatte con l’evidenziatore, e uno schemino molto essenziale dei concetti chiave.
-Rilettura del manuale, dei miei schemini(anche se sono proprio bazzecole cortissime, tipo 3 pagine di schemini per un manuale di 800 pagine), se necessario anche di qualche recensione del manuale trovata in Internet, degli appunti presi in aula, ecc. Non ripeto ad alta voce, non “studio”, rileggo più e più volte.
Ecco, mi scuso per il papiro che ho scritto, ma ti volevo chiedere se, in sostanza, con questo mio metodo io memorizzi a lungo termine o meno, perché a volte mi pare di sì, altre volte di no ma non capisco se dipenda dalla qualità del mio “ripasso”, o se piuttosto io non rispetti le tempistiche di suddivisione “studio” e “ripasso” come da te definite, per questo, appunto, ti chiedo cosa tu intenda con “studio” e “ripasso”. Sembra un po’ intricato ma spero di essere stata chiara XD
Ciao!
5 prove che il sistema scolastico fa schifo | Mindcheats
19 Febbraio 2014 @ 13:00
[…] Secondo gli studi infatti, i grossi esami sono un pessimo metodo per far sì che gli studenti ricordino i concetti (fonte). Dividere la maturità, o un qualsiasi esame enorme in piccoli pezzi, garantisce risultati migliori e una maggiore ritenzione delle informazioni sul lungo periodo senza scomodare le tecniche di memorizzazione. […]
Marco
28 Febbraio 2014 @ 15:24
Ciao. Complimenti per l’articolo. Stavo preparando un esame da dare a fine settimana ma il professore lo ha rinviato ad una data in cui io non sarò presente. Il prossimo appello è tra tre mesi. Come posso fare a ricordare tutto? Il tuo metodo permette di ricordare le cose fino a tre mesi? Grazie
Stefano
5 Marzo 2014 @ 08:00
Certo, tre mesi e più. 🙂
Come organizzare il tempo libero | migliorare l'apprendimento
3 Marzo 2014 @ 15:49
[…] 4. Le tecniche di memorizzazione Quando non si riesce a memorizzare, significa che bisogna cambiare metodo o riprendere fiato. A volte può aiutare anche sperimentare tecniche di memorizzazione alternative come quella dei palazzi mentali e quella della lettura veloce. […]
Giacomo
5 Marzo 2014 @ 12:05
Ciao, sono un 32enne che nel 2010 ha deciso di riscattarsi e prendersi una laurettina triennale. Due esami e il lavoro è completo. Scrivo perchè ho tantissime difficoltà a ricordare le cose, anche nella vita normale, non solo nello studio. Adesso sto preparando unesame di igiene veterinaraia e ricordarsi tutte le malattie e da incubo. Secondo te se dopo la pausa di 10min il ripasso lo faccio continuando a guardare gli appunti è controproducente? fatto il secondo ripasso dovrei farlo dopo una settimana senza mai riprendere in mano la materia?? Grazie mille aniticipatamente.
Stefano
6 Marzo 2014 @ 07:56
Sì, tutti i ripassi vanno fatti senza gli appunti, altrimenti non serve a niente.
nino pintaudi
7 Marzo 2014 @ 23:46
Scusate, mi sono sempre chiesto in quale ore si riesce ad assimilare meglio se di giorno o di notte, mi fornite info.
Grazie
Manuela
13 Marzo 2014 @ 14:28
Io ho 6 capitoli di storia da recuperare tu credi che con questo metodo posso recuperarli velocemente.? Sono al terzo anno di superiori.
Stefano
13 Marzo 2014 @ 15:05
Non vedo problemi. 🙂
Anna Zammiello
20 Marzo 2014 @ 17:45
Buonasera, piú che un commento é una domanda: da dove si contano i giorni dei ripassi successivi al primo, dal giorno dello studio o dal giorno del ripasso? Cioé, il terzo ripasso va fatto dopo una settimana dallo studio o dopo una settimana dal giorno successivo? E cosí per il quarto, dopo un mese dal terzo ripasso o dallo studio? Grazie
Stefano
20 Marzo 2014 @ 21:01
Dall’ultimo ripasso. 🙂
anonimo
25 Giugno 2014 @ 16:10
ma bopo aver ripasato disogna aspetare prima bi stubiare?
Francesca
21 Luglio 2014 @ 14:25
Ciao a tutti!
Prima di tutto mi vorrei complimentare con te, molto interessante!
Ho appena scoperto questo sito, cercavo consigli utili per imparare velocemente…sto preparando l’orale dell’esame d’avvocato (fissato per fine settembre) e ho già trascorso circa un mese a mio parere in modo abbastanza improduttivo. A questo punto avrei intenzione di provare col tuo metodo.
Considerato che si tratta di 6 materie, più di 2000 pagine in totale, due delle quali più importanti e voluminose, avresti qualche consiglio utile? Credi che sia fattibile col tuo metodo?
Ti ringrazio!
Nicola Guarnieri
26 Luglio 2014 @ 00:34
Ciao Stefano, è un po’ di tempo che seguo il blog e i tuoi articoli che arrivano costantemente ( a parer mio c’è una una frequenza molto forte, rischi di infastidire, è un mio parere) e sono sempre molto interessanti e degni di nota. Volevo già scriverti qualche tempo fa, ma oggi avendo colto un affermazione sui tuoi interessi, in merito alla psicologia piuttosto che all’interesse del funzionamento del nostro cervello, macchina perfetta e straordinaria…quando funziona o meglio quando si ha l’auto controllo, per porti la domanda se conosci l’analisi biostrutturale.
Avendo colto la tua sensibilità in merito, e avendo sperimentato in parte la grande potenzialità del metodo, ho fatto parte di un gruppo sperimentale che ha destrutturato il metodo per portarlo alle persone creando pure un percorso universitario specifico con l’università popolare di Milano, la quale ha riconosciuto una nuova professione Relation Ship Manager ottenibile solo attraverso il percorso completo con l’analisi biostrutturale.
In un contesto difficile e compromesso quale siamo, avere un esperienza in ambito relazionale può veramente fare la differenza e offrire grandi opportunità. Se ti và di approfondire e magari poi se lo ritieni condividere delle informazioni attraverso il tuo blog in quanto sono tutte persone secondo me, che hanno una certa apertura e sensibilità mentale utile per cogliere strumenti che possono rivelarsi molto utili nella propria quotidianità, in quanto condizionati dalle relazioni siano esse professionali che famigliari o affettive.
Augurandoti tante buone cose, per la tua mission, ti saluto.
Nicola Guarnieri
Stefano
28 Luglio 2014 @ 18:10
Ciao Nicola, da come ne parli sembra che tu abbia una storia interessante. Inviami una email se ti va.
Stefano
Anonimo
30 Luglio 2014 @ 15:55
[…] […]
Miranda
9 Settembre 2014 @ 13:57
Ciao Stefano volevo chiederti qual’è il metodo migliore di studiare perchè tra poco inizia la scuola e io vado in 1°media, ma non ho ancora deciso che metodo usare.grazie☺
Stefano
10 Settembre 2014 @ 22:52
Ciao Miranda, il carico di studio dato alle medie è molto leggero. Ti consiglio di seguire bene le lezioni e tenere controllato il materiale durante l’anno scolastico in modo da non dover fare tutto di fretta alla fine. Sembrerà banale, però funziona 🙂
emanuele82
28 Novembre 2014 @ 15:35
ciao stefano, mi spiegheresti un dettaglio che non ho capito? parli di ripetere 5 volte con diverse scadenze e/o intervalli di tempo prestabiliti
Dalla lettura del tuo articolo ne ho individuate 4 : 1) 10-15 dopo aver studiato un capitolo 2 ) 24 ore dopo 3 ) una settimana dopo 4 ) circa 3 mesi dopo ( ovviamente il piano di lavoro suppongo vada contestualizzato alla mole di lavoro per un esame e al tempo a disposizione ) E la quinta volta sarebbe?
Stefano
1 Dicembre 2014 @ 21:48
Lo scrivo nel punto 4, a 90 giorni 🙂
Studiare bene, alcune dritte… « Dottor Lupo Psicologo, Battipaglia Salerno
4 Gennaio 2015 @ 14:34
[…] di questo articolo, nello specifico la prima parte sono tratte da: http://www.mindcheats.net/2010/05/memorizzazione-a-lungo-termine.html […]
Giuseppe
17 Marzo 2015 @ 13:29
Ciao! Volevo sapere una cosa in maniera pratica. Ho da studiare 46 pagine in totale. Diciamo che studierò 3 pagine al giorno. Nella sessione giornaliera, ogni pagina che studio faccio una pausa di 10 minuti, la ripeto e poi vado avanti fino ad arrivare a 3. Va bene così?
Un’altra cosa: dopo 7 giorni cosa devo ripetere? tutto ciò che ho studiato nella settimana?
Grazie
mira
21 Luglio 2015 @ 18:08
ciao io sto cercando di memorizzare 100 aggettivi in coreano e ovviamente ricordarmeli molto bene e per sempre non voglio perdere tempo studiando 2 ore e poi non ricordandomi più niente , come posso fare ?
Stefano
21 Luglio 2015 @ 23:07
Studiali in parti più piccole, magari per argomento o uniscili per omofonia 🙂
Marco Moscardi
17 Agosto 2015 @ 17:11
Io sono appassionato di scenze quindiil mio cervello classifica le cose scientifiche che mi interessano ma dopo un mese o due le dimentico e come dovrei fare se le cose che so le ho imparate in un documentario non so se riuscirei a rivederlo
Sdc29
30 Agosto 2015 @ 13:56
Ciao! Molto interessante! Vorrei capire però se posso applicare questo medoto al mio caso! Studio medicina e a gennaio mi aspetta l’esame di anatomia, tutto il corpo umano in un solo esame (a differenza delle altre università, nella mia questo esame non è diviso!!!). Ho notato che sono estremamente lenta a studiare questa materia, circa 10 pagine del gray al giorno (sono piene di dettagli)! E pochi giorni dopo già mi sembra di non ricordare nulla! Vorrei velocizzarmi e soprattutto ricordare più possibile! Sono quasi duemila pagine.. posso usare questo metodo? Come posso fare? Grazie!
Shara
3 Novembre 2015 @ 18:11
Ciao Stefano, domani ho la verifica di biologia su tre capitoli e non ho ancora cominciato a studiare che sono le 6 del pomeriggio. Il problema è che, a dir la verità mi sono messa circa 40 minuti fa e ho letto una sola pagina senza però capirci niente. Cioè, anche se leggo, è come se non parlassi italiano, come se la mia mente avesse una barriera attorno e le nozioni non passino. Normalmente non mi succede così, e anche leggendo una volta riesco ad afferrare la maggior parte delle informazioni, perchè mi piace leggere, e mi è sempre piaciuta anche la biologia. Non so cosa fare per aprire una porta sul mio cervello e riuscire a studiare questi sei capitoli entro domani mattina. Spero tu riesca ad aiutarmi =)
Stefano
15 Gennaio 2016 @ 09:48
Ciao Stefano,
ho letto un po il tuo blog e sono rimasto molto incuriosito da questo “metodo”, al punto tale che mi piacerebbe testarlo. Ti pongo questo schema e questi informazioni cosi da confrontarmi con te e capire bene come iniziare:
ho un libro di 1000 pagine e diciamo che ho intenzione di fare 50 pagine al giorno. Quello che cerco di capire del tuo metodo è, per esempio, io il Lunedi studio queste 50 pagine, passano 10 minuti e le ripeto…stop. Martedi dopo 24H ripeto ancora le 50 pagine…stop. Fin qui ok…poi come procedo? Mercoledi inizio altre nuove 50 pagine ..10 minuti e ripeto…Giovedi 24h ripetizione delle nuove 50 pagine? e cosi via dicendo segnando su un calendario quando ripetere e cosa ripetere?….ecco diciamo che mi interessava sapere il “continuum temporale” di tale metodo.
Ti ringrazio comunque per le interessanti nozioni presenti nel tuo blog. UN abbraccio e grazie ancora
Stefano
18 Gennaio 2016 @ 12:20
I ripassi si sovrappongono: fra 7 giorni studio 50 pagine + ripasso delle 24 ore + ripasso dei 7 giorni.
Maria
16 Marzo 2016 @ 07:57
Ciao Stefano, consigli questo metodo anche per la 5° superiore? Tra qualche mese ho l’esame e la memoria a lungo termine adesso è piu importante che mai, solo ho paura di non riuscire a rispettare tutte le scalette e in piu portare avanti i vari compiti.
Tu che esperienza hai vissuto all’esame? Vorresti darmi qualche consiglio? 🙂
Mi fido molto della tua opinione
Sara
13 Maggio 2016 @ 10:41
Ciao! Se mi trovo nella condizione di dover preparare un esame abbastanza nel dettaglio in soli 5 giorni, come posso adattare tuo metodo a questo obiettivo??? Grazie dell’attenzione, sono disperata ?
Stefano
17 Maggio 2016 @ 18:27
Se non sai niente e devi preparare un esame in 5 giorni, tanta caffeina e preghiere alla Madonna. 😛 (e più pianificazione la prossima volta)
Come imparare una lingua in 10 mosse - PAROLABIS
7 Luglio 2016 @ 16:41
[…] ciò che ti serve, meglio ancora appuntandolo su un piccolo quaderno o sulla tua agenda. Un trucco anche qui: ripeti la parola che ti interessa per sei volte nell’arco di 90 giorni e te la […]
Francesco
23 Novembre 2016 @ 15:39
No no no no.
NON FUNZIONA È MEGLIO IL METODO CLASSICO:leggere 2/3 volte e ripetere
Anonimo
7 Gennaio 2017 @ 00:16
Ma come posso studiare in questo modo più argomenti?
Anonimo
7 Gennaio 2017 @ 00:17
Ma come posso studiare in questo modo più argomenti?
Word – basi della formattazione – Informatica
20 Febbraio 2017 @ 09:55
[…] prova, soprattutto fatela entro 24 ore ed entro 4 giorni da oggi. Non ve lo dimenticherete più! Approfondimento 1, approfondimento 2, corso […]
Daniel S Lennox
21 Luglio 2017 @ 08:23
Hi All, I just want to ask if anyone ever tried using medical cannabis as an alternative meds? I have read many articles about medical marijuana and how it can help you in terms of chronic pain, glaucoma, eating disorder/anorexia, anxiety disorders and panic attacks, inflammation, even cancer and a lot more. Like this article about a marijuana strain apollo 13 from http://www.ilovegrowingmarijuana.com/apollo-13/ . Cbd and thc are also new to me and I don’t even smoke. If this is true I cant find any solid conclusive evidence that speaks to its efficacy. Any personal experience or testimonial would be highly appreciated. Thanks
Valentina
10 Marzo 2018 @ 13:00
Devo preparare il concorso da notaio: saranno circa 20 libri per un totale di circa 25.000 pagine. Alcune cose le leggo da anni, ma niente, il vuoto cosmico ogni volta. Ho sentito dire a delle persone che non ci vuole memoria nel diritto che basta capire. Io le cose (non tutte ovviamente) le capisco quando le leggo ma non le ricordo non c’è niente da fare.
Dovrei cercare di adattare questo metodo per provarlo, ma credo che incontrerò difficoltà..(tra il primo libro e l’ultimo di tempo ne passerà, dovrei forse arrivare all’ultimo molto lentamente riprendendo sempre i primi nel frattempo forse). Che Dio me la mandi buona!
diego
13 Luglio 2018 @ 17:28
ciao, se io studio la mattina verso le 9 poi riprendo il pomeriggio verso le 15 invece di farlo dopo 20 vinuti perche non posso…e poi seguo la tabella come hai detto tu cioè il giorno dopo,ina settimana e cosi via, potrebbe andare bene lo stesso
Francesca
13 Agosto 2018 @ 22:23
Buonasera, io purtroppo da un periodo di tempo mi dimentico le cose che ho fatto e detto 5 minuti prima.
Vorrei farmi un corso ma ho paura solo all idea che possa dimenticarmi tutto sia durante le lezioni che al momento di fare gli esami.
Non capisco il motivo vorrei migliorarmi in questo ma non ci riesco mi potete aiutare in questo? ?
Studente depresso
25 Novembre 2020 @ 16:38
dopo aver studiato per una settimana ogni pomeriggio dalle 3 alle 6 matematica il giorno della verifica è andato spedito, poi, la prof mi dice che ci sono molte risposte simili a quelle su wikipedia. che devo fare????????????
Edo
12 Marzo 2021 @ 12:42
è un’idea molto bella che aiuta i bambini a imparare in fretta e bene.
Anonimo
12 Marzo 2021 @ 12:43
È una bella cosa che mi piace molto mi aiuterà molto!!
Anonimo
12 Marzo 2021 @ 12:44
è una bella cosa che mi piace molto e mi ha fatto comprendere le basi dello studio
Anonimo
12 Marzo 2021 @ 12:45
È una bella cosa che mi piace molto
Pasquale
4 Novembre 2021 @ 13:20
Allora questo metodo é di sicuro funzionante peró vorrei provare del tutto la sua efficacia.Se io ho pensato una cosa e non l’ho richiamata dopo un giorno una settimana o un mese ma dopo 7 mesi cerco di ricordarla,é possibile ricordarla ora?