2 tecniche di rilassamento per aumentare la creatività
Un po’ di tempo fa ti ho proposto un guest post di Paolo, che ha parlato di come apprendere e migliorare un movimento (un articolo molto interessante, vallo a leggere se ancora non l’hai fatto). Oggi Paolo ci riprova con un altro guest post, riuscirà ad eguagliarsi? 🙂
Un saluto caro amico lettore di Mindcheats.net. Oggi ti voglio parlare di rilassamento e in particolare modo di creatività. Devi sapere che il rilassamento è la base di tutto: delle relazioni, della salute, del lavoro e di conseguenza anche della creatività.
Scrisse Einstein:
“L’uomo per il quale non è più familiare il sentimento del mistero, che ha perso la facoltà di meravigliarsi e di umiliarsi davanti alla creazione è come un uomo morto o almeno cieco.” (Albert Einstein)
Cosa ci vuole dire con questa frase? Prova a leggerla due o tre volte perchè se la comprendi bene ti sarà più chiaro chi ha successo e chi no, chi realizza i propri sogni e chi no. Albert Einstein ci dice che per vivere bene, creando il mondo a noi migliore, dobbiamo sostanzialmente tornare bambini. Pensaci bene, i bambini vivono nel mistero, nella magia, si meravigliano e rendono grazie per tutto quello che fanno, che toccano, che sentono, che pensano. E gli adulti?
I bambini creano il loro mondo giorno dopo giorno. Basti solo pensare quante parole riescono ad apprendere in un lasso di tempo così breve, un movimento dopo averlo visto solo una volta. Basti pensare come imparano velocemente a leggere e scrivere.
MA FERMIAMOCI UN ATTIMO
Che differenze ha il cervello di un bambino rispetto a quello dell’adulto? Ha rigor di logica l’uomo cresce e dovrebbe diventare più intelligente, imparare cose nuove sempre più facilmente e invece non è così. Perchè?
La risposta caro amico lettore è molto semplice: il bambino crea, l’adulto no.
E l’adulto non crea, semplicemente perchè non si ricorda più come si fa, perchè è sopraffatto da convinzioni limitanti e da dictat fuori dai quali la sua mente non va!
Per migliorare la creatività o meglio per imparare a essere più creativi puoi effettuare un esercizio molto molto semplice ma che ti potrà dare molte soddisfazioni nell’immediato. Prima di dirti come si chiama ti rivelo una cosa importantissima. I pensieri hanno una loro frequenza, i pensieri hanno una loro vibrazione, i pensieri come le onde audio tornano indietro, i pensieri creano la materia.
Che tu ci creda o meno è così, ce lo dice la scienza con la quantistica. E che tu ci creda o no pensieri simili attraggono pensieri simili. Come la legge di gravità (che è invisibile) attira tutti i corpi al suolo anche i pensieri (che sono anch’essi invisibili) attraggono pensieri simili.
Newton dice “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”
e questo vale anche per ciò che noi pensiamo. Più pensieri, più creatività, più successo salute e relazioni.
Voglio quindi farti conoscere due esercizi: IL LABORATORIO CREATIVO e LA SCATOLA MAGICA esercizi presenti assieme a molti altri consigli nel mio audiocorso “Tecniche di Rilassamento“. Grazie a questo eccellente corso imparerai e scoprirai:
- a rilassarti istantaneamente, in ogni momento della giornata
- ad apprendere i migliori esercizi di respirazione per eliminare di punto in bianco ansia e stress
- a visualizzare, a immaginare rilassando mente e corpo
- l’arte della creatività, trasformando in realtà i tuoi desideri grazie ad una determinazione che mai hai avuto prima
- come riposare e ricaricare le batterie fisiologiche nel miglior modo possibile
Ma veniamo agli esercizi citati poco sopra. Il laboratorio creativo serve per sintonizzare il tuo pensiero e la tua attenzione su ciò che realmente vuoi, su ciò che ti renderà felice e ti fa dimenticare i problemi. La tua focalizzazione passerà dal problema alla sua soluzione o alle possibili soluzioni, da ciò che non vuoi a ciò che vuoi.
Supponiamo che desideri una macchina nuova, scommetto che il tuo pensiero predominante è: “voglio cambiare questo schifo di macchina“. Il tuo pensiero è focalizzato sulla macchina nuova, fiammante o sulla tua macchina scassata ?? … Ecco appunto.
Cambiare prospettiva, questo ti consentirà di fare il laboratorio creativo.
Passo 1: prendi uno o più fogli di carta e dai un titolo ad ogni foglio: salute, lavoro, relazioni, beni materiali.
Passo 2: completa ogni foglio scrivendo cosa vuoi avere dalla vita: una donna attraente, il lavoro dei sogni, un nuovo televisore, una casa con piscina, qualunque cosa. Libera la tua fantasia e creatività.
Passo 3: per ogni frase scritta, scrivi il perchè desideri quella cosa. Il tuo cervello sarà così sintonizzato sulla giusta frequenza, sarà motivato ad impegnarsi per raggiungere i tuoi obiettivi. Vuoi per esempio scolpire gli addominali? Scrivilo: “desidero avere degli addominali scolpiti perchè posso fare bella figura in piscina, perchè alla mia ragazza piacerò di più, perchè mi passerà il mal di schiena.” Dai libero sfogo alla fantasia.
Passo 4: immagina di avere tra le mani l’oggetto desiderato, di stare con la persona desiderata, di avere il lavoro dei tuoi sogni. Amplifica il tutto. Cosa provi? Come ti senti? Cosa ti dicono le persone? Che linguaggio utilizzi? Viaggia col tuo pensiero, sogna, perchè pensieri positivi attraggono pensieri positivi.
Passo 5: completa il lavoro con la scatola magica. Prendi una scatola e falle sopra un buco, rendila bella, colorala, facci qualche disegno e scrivi: “tutto ciò che contiene la scatola è realtà”. Ora prendi delle riviste, naviga in internet e tutto ciò che ti piace ritaglialo o stampalo e inseriscilo nella scatola magica. Come per il laboratorio creativo visualizza l’oggetto inserito.
Se è la tua nuova casa entra dal cancellino e attraversa il tuo fantastico vialetto fiorito. Senti l’odore dei fiori? Sono quelli che sono stati piantati dal tuo amico giardiniere proprio ieri. Mentre attraversi il vialetto dai uno sguardo alla piscina e pensa che tra un mese potrai lanciarti perchè inizia l’estate. Ora fa caldo ma l’acqua non è ancora pronta. Metti la chiave nella serratura ed entra in soggiorno. C’è qualcuno che ti attende? Tua moglie, tuo marito, i tuoi bambini, il cane? Cosa ti dicono? Ascolta le loro parole. Utilizza il tuo nuovo super televisore 50 pollici, 3d, con sistema audio super tecnologico, gioca col tuo piccolo, senti il rumore del videogioco, le risa di divertimento della tua famiglia. Ora vai nel tuo studio. Che profumo ha? Che computer hai? Usalo, batti sui tasti, sentili e toccali…….. E prosegui il tuo viaggio nei tuoi sogni.
Hai visto come è facile visualizzare? Magari tutto ciò che visualizzi non si realizzerà ma forse diventerà realtà. E anche se non lo diventa credimi se ti dico che quando riapri gli occhi ti senti veramente bene! Respirazione e visualizzazione sono alla base della salute psicofisica.
Ricorda:
“L’immaginazione è più importante della conoscenza.” Albert Einstein
Cosa ne pensi del post? Fammi sapere la tua opinione a riguardo.
Paolo
10 Settembre 2012 @ 19:07
Bellissimo articolo, mi è piaciuto sopratutto la citazione di Einstein 😀
Paolo Babaglioni
10 Settembre 2012 @ 23:58
Grazie Paolo mi fa piacere che ti sia piaciuto il post 🙂
Alla prossima
Paolo P.
12 Settembre 2012 @ 10:34
Articolo carino e sicuramente da provare….ma questa frase:
" i pensieri creano la materia. Che tu ci creda o meno è così, ce lo dice la scienza con la quantistica."
No no e poi no! Rovina tutto l'articolo e dimostra che quello che sai a proposito di questa "quantistica" si basa su video parascientifici che si trovano su youtube.
Se vuoi elevare il livello dell'articolo ed estendere il tuo pubblico a persone che hanno una preparazione scientifica lascia perdere la meccanica quantistica -.-"
Paolo Babaglioni
13 Settembre 2012 @ 15:32
Ciao Paolo, questo fatto dei pensieri che attraggono sempre pensieri positivi l'ho provato sulla mia pelle. Da quando metto in pratica la visualizzazione sono arrivato a scrivere tre libri in un solo anno
Se non avessi imparato a focalizzarmi su certe cose, su certi atteggiamenti non sarei mai riuscito a fare quello che ho fatto. Non parlo di magia, racconto ciò che mi è accaduto in fatto di creatività.
Paolo
Paolo P.
13 Settembre 2012 @ 15:42
Non hai colto il punto della mia osservazione. L'unica cosa che critico dell'articolo è l'utilizzo inappropriato del termine quantistica. Studiando chimica all'università e dando esami che trattano di meccanica quantistica posso assicurarti che affermazioni come la tua sono decisamente azzardate. Togliendo semplicemente quella frase risolvi tutto 😉
Paolo Babaglioni
13 Settembre 2012 @ 15:44
Ok Paolo ora è tutto più chiaro.
grazie della correzione 😉
Giulia
22 Novembre 2012 @ 17:29
Quanto odio le citazioni scientifiche fuori contesto che stravolgono il loro significato originale! -.-
Gli “esercizi” proposti sono anche belli e utili per chi non passa mai il suo tempo a immaginare, ma associarli a certe citazioni gli dà un significato sbagliato (e che non credo sia quello che voleva dare l’autore).
Le citazioni di Einstein sono da riferirsi alla disputa sull’interpretazione di Copenaghen della fisica quantistica. Cioè (semplificando un po’):
– l’interpretazione di Copenaghen (Bohr) diceva che gli oggetti fisici quantistici esistono solo nel momento in cui un osservatore li misura, non hanno una realtà separata dall’osservatore.
– Questo concetto fisico si può passare alla filosofia, andando a finire in qualche corrente scettica e può portare alla frase ” i pensieri creano la materia”. Ma quello che la scienza di Bohr ha provato è diverso ed è “le osservazioni/interazioni creano la realtà (quantistica)”.
– Einstein non è mai stato d’accordo con queste idee! Le citazioni che hai fatto sono proprio da inserire in un contesto in cui lui non diceva a Bohr che doveva ritornare un po’ bambino per realizzare i suoi sogni, ma gli stava dicendo che (secondo lui) esisteva una realtà a se stante e separata dall’osservatore e ancora misteriosa e che bisognava continuare a cercarla, non pensare di averla già trovata e capita.
Anche la seconda legge di Newton è un po’ pericolosa qui, dice si che ogni azione ne genera una di pari intensità, ma anche CONTRARIA! Mentre credo che tu volessi dire che ogni pensiero positivo attira un fatto positivo (semplificando un po’), è ben diverso e la fisica non c’entra niente.
Quindi.. lasciamo la scienza fuori da ciò che non è (e non può per sua natura) essere trattato in maniera rigorosa e scientifica. 😉
Ilaria
13 Settembre 2012 @ 07:36
È strano, io mi ripeto sempre che non devo più immaginare come va qualcosa che desidero tanto, non devo farmi il filmino mentale sognando che questa cosa accada e vivendola nei miei sogni perché in base alla mia esperienza, vi giuro, soprattutto per quanto riguarda questioni di cuore, si avvera il contrario!!!!! È un incubo, a me piace sognare ad occhi aperti, ma poi succede sempre sempre sempr che fallisco proprio in quella cosa, centrando invece obiettivi ai quali davo meno peso… Confermo che visualizzare fa sentire molto bene lì per lì, ma poi è una delusione…. Come mai con me la quantistica funziona?
Grazie, bell'articolo!
Paolo Babaglioni
13 Settembre 2012 @ 15:36
Ciao Ilaria per far si che si "realizzi" un obiettivo deve avere determinate caratteristiche. Deve essere quanto meno chiaro, scritto, salutare, motivato e raggiungibile.
E fai attenzione, tu devi focalizzare la tua attenzione, ogni tua azione su ciò che vuoi ottenere e non su ciò che non vuoi.
Paolo
Stefano
14 Settembre 2012 @ 00:44
Si vede che perdi tutto il tempo a pensare, e poi non fai niente di pratico! Possiamo stare a raccontarci tutte le storielle che vogliamo, ma se non esci mai dalla zona di comfort per raggiungere la felicità sarai sempre delusa dalla tua vita. 🙂
-
14 Settembre 2012 @ 20:43
Come è andata coi sogni di chi ha scritto qso articolo ?
Paolo Babaglioni
14 Settembre 2012 @ 21:36
Ciao sono l'autore del post. Per esempio uno dei miei sogni era pubblicare un libro… Ne ho pubblicati tre in un anno 🙂