5 tecniche per battere la timidezza
Nel mio articolo precedente, ho chiesto agli utenti se ci fosse un particolare argomento che volevano vedere su queste pagine. Fra le risposte che ho ricevuto c’è quella di Giulioz, che ha chiesto un articolo sulla timidezza. Beh, eccolo qui! 😀
Il problema non ha una soluzione facile, c’è da dirlo. Non perché non ci siano delle tecniche valide (ci sono eccome), ma perché come sempre viene richiesta azione. Ma per definizione, la timidezza è il contrario dell’azione! E qui sorge il problema di trovare dei trucchi che possono essere applicati anche dal timido senza difficoltà, riducendo così il capo d’azione.
Le ragioni della timidezza
Prima di entrare nel succo dell’argomento, facciamo una piccola digressione e vediamo perché esiste questa fastidiosa sensazione che è la timidezza.
Inizialmente, deriva dal fatto che l’uomo è un animale sociale: è mentalmente programmato per vivere in una società, nella quale svolge la maggior parte delle proprie attività. La timidezza ha la funzione di freno inibitore degli istinti, che ci permette di avere una società civile e sviluppata (almeno in teoria).
O almeno, questa è la funzione che dovrebbe avere. Sempre più spesso le persone soffrono di eccessiva timidezza, ossia hanno un freno inibitore sempre tirato. Addirittura, uno studio ci dice che il 50% della popolazione statunitense soffre di timidezza.
A livello psicologico, la timidezza dipende da tre motivi:
- Eccessiva consapevolezza: sei troppo focalizzato su te stesso, e in particolare sui tuoi errori. Pillola: anche gli altri sono focalizzati su loro stessi, non su di te! 😛
- Eccessiva negatività: non è strano a pensarci bene, il pessimismo non è un toccasana per la timidezza;
- Eccessiva focalizzazione sui propri errori.
Riesci a riconoscerti in questi tre stati? Tutti, chi più chi meno, sono influenzati dagli elementi qui citati.
Come sconfiggere la timidezza
Allora, come facciamo a superare la timidezza? Ci sono alcuni esercizi mentali da completare, che seguono tutti uno stesso filo conduttore: la gradualità.
Bisogna andare per gradi per permettere al cervello di abituarsi allo stadio precedente prima di passare a quello successivo. Questo vale per tutto, ma gioca un ruolo fondamentale quando si sta cercando di sconfiggere la timidezza.
Perché? Come ho detto prima, la timidezza porta all’inattività. Per allenare la timidezza bisogna però portarla al limite, proprio come un muscolo. Ma se questo limite viene superato, allora l’esercizio fallirà. Per questo bisogna fare molta attenzione.
Eccoti cinque tecniche sicure per migliorare il proprio rapporto con la timidezza:
- Riconoscere il problema. Perché ovvio, senza questo passaggio non si va molto avanti. Il primo passo per risolvere un problema è riconoscerlo, e questo vale sempre;
- Concentrati sui tuoi punti di forza. Una delle cause della timidezza è che ti concentri troppo sui tuoi difetti e non abbastanza sui tuoi pregi: fai una lista con cinque tuoi punti di forza che puoi esibire nelle situazioni sociali, quando sei in pubblico. Quando senti di stare provando timidezza, cerca di esaltare a scelta uno di questi cinque punti e concentrati su di esso. Visto che il cervello non riesce a pensare a due cose contemporaneamente, ti dimenticherai almeno in parte del tuo problema;
- Concentrati sulle altre persone. Un’altra causa della timidezza è l’eccessivo focus su sé stessi, che porta ad essere ultra-critici verso il proprio comportamento. Al contrario, impara ad osservare gli altri invece che te stesso. Guarda come si muovono, come interagiscono, e perché no stai attento ai loro errori e a come affrontano situazioni per te imbarazzanti. Per il principio espresso nel punto precedente, aumentare la focalizzazione sugli altri diminuirà quella su di te;
- Impara qualche tecnica per essere più ottimista. Per eliminare anche la terza causa della timidezza, ossia il pessimismo, puoi utilizzare delle tecniche ad hoc. Puoi leggere come cambiare le tue credenze limitanti, o forse preferisci avere una buona giornata grazie all’umorismo? 🙂
- Cerca di stare con gli altri. Anche quando non fai cose per te imbarazzanti, essere inseriti in una situazione che coinvolga altre persone è un aiuto. Se quindi sei timido cerca di fare qualcosa in contesti sociali (possibilmente non i genitori, troppo facile così 😉 ), e poco a poco migliorerai.
Se vuoi avere ulteriori informazioni a riguardo, ti consiglio anche questo articolo su ilmegliodite.net.
Tu cosa ne pensi?
Io ero molto timido da piccolo, epoca elementari e medie per capirci. Poi piano piano ho iniziato a migliorare, e adesso mi sento una persona normale sotto questo punto di vista.
Proprio l’altro giorno ho ricevuto una soddisfazione, con un’amica che ha notato il cambiamento in questo senso.
Tu sei mai stato timido? Come hai risolto il tuo problema?