Vuoi tutto Mindcheats in un solo ebook? Ora puoi
Una delle domande più gettonate negli ultimi mesi è stata: c’è un modo più semplice per leggere gli articoli di Mindcheats?
È vero, è un casino. Con un blog non posso ordinare per bene gli articoli, metterli in ordine logico secondo la scaletta migliore. Con oltre 200 post scritti non puoi trovare tutto. Ti perderai qualcosa, magari un articolo fondamentale. Vuoi correre questo rischio? Anche se andassi a leggere tutto l’archivio cronologico, non sapresti in che ordine farlo: quali sono gli articoli più importanti? Le tecniche che devi applicare prima?
Per risolvere tutti questi problemi ho creato Il Libro di Mindcheats, una raccolta completa di tutti gli articoli che ho scritto negli ultimi due anni e mezzo.
Anzi ho fatto di più, una serie di chicche che ti piaceranno. Vuoi scoprire i dettagli più succulenti? Continua a leggere. 🙂
Clicca qui per leggere i dettagli del Libro di Mindcheats
7 cose che ti piaceranno nel Libro di Mindcheats
- Oltre 400 pagine.
- Molti articoli sono stati riscritti e ampliati per correggere gli errori e spiegare meglio i passaggi poco chiari.
- Tutti i post sono organizzati in ordine logico: dai più generali ai più specifici, dai più importanti ai meno fondamentali.
- Il file è in formato PDF, significa che puoi leggerlo a computer o stamparlo. Se lo stampi, è già nella formattazione ideale per facilitare la lettura su carta.
- Tutti gli aggiornamenti sono inclusi e gratuiti per sempre: riceverai via email la nuova versione ogni due mesi.
- 3 articoli inediti mai apparsi su Mindcheats.
- Hai il 25% di sconto fino a mercoledì prossimo: 7,49 euro invece di 9,99.
Varamyr
16 Gennaio 2013 @ 15:19
gli articoli inediti mi attirano, però mi sa che questo non lo compro. Nessun rancore, ovviamente 😉
Stefano
16 Gennaio 2013 @ 15:40
Ovviamente. 😉
Manuela Mattei
16 Gennaio 2013 @ 15:35
Interessante, perché leggo il blog soltanto da qualche mese! Ci penso su 😉
Stefano
16 Gennaio 2013 @ 16:01
Procrastinazione? 😛
P.S. Accetti guest post sul tuo blog?
Manuela Mattei
17 Gennaio 2013 @ 00:18
Ciao Stefano, sono un asso nel rimandare e nel vivere “downshifting” 😉 Sì, accetto e dono volentieri guest post. Ti ho mandato una mail con i miei recapiti, a presto Manuela
lorenzo
16 Gennaio 2013 @ 18:14
Senza offesa, io leggo il tuo blog da un po’, ma sembra che questo ebook serva solo a guadagnare e a nient’altro. Un ebook che è una raccolta di articoli, consultabili sul blog? Non fa una bella impressione…
Stefano
16 Gennaio 2013 @ 19:10
Non vedo l’offesa, se non avessi voluto guadagnare non avrei creato l’ebook; offro un servizio in più agli utenti che lo desiderano. Non obbligo nessuno a comprarlo.
gildo
16 Gennaio 2013 @ 21:20
ho acquistato l’ ebook perchè penso sia utile avere gli articoli raccolti in modo organico
stefano
16 Gennaio 2013 @ 22:22
we gildo!
perchè non dai una letta veloce e fai una mini-recensione(o impressioni)?
Stefano
17 Gennaio 2013 @ 04:18
Questa è un’idea interessante. Anche se di contenuti nuovi ce ne sono pochi, i tre articoli e le introduzioni. Le altre modifiche le ho fatte apposta per essere invisibili ma rendere la lettura più scorrevoli.
Anonimo
17 Gennaio 2013 @ 00:28
Certo che mettere sul sito un menu con le categorie non è una cosa difficile, anzi…cmq ti stimo ma non mi piace questa iniziativa. Buona fortuna, attendo il prox articolo 🙂
Stefano
17 Gennaio 2013 @ 04:20
Infatti il menù già esiste, guarda meglio a destra. 🙂
Alberto
18 Gennaio 2013 @ 23:29
Non so neanche se riuscirò a leggerlo tutto, anche perchè non adoro leggere da iPhone e non ho tablet, ma questi 7,49 te li sei meritati tutti.
Spendiamo ogni giorno per cose che non usiamo mai, 445 pagine (neanche 2 cent a pagina) di consigli per vivere meglio credo siano un acquisto utile.
O meglio, un investimento.
Continua così!
Stefano
19 Gennaio 2013 @ 01:38
Grazie per la fiducia alberto!
mindwhile
20 Gennaio 2013 @ 17:49
La mia impressione è che tu stia cercando in tutti i modi di fare soldi, vedi l’ebook per risparmiare (che non so se ha venduto bene dato che ha poche recensioni) o i file mp3 per dormire (io personalmente uso un app per iphone da 1€ con 300 suoni, in 5 minuti dormo come un ghiro) e ora questo ebook che non sembra contenere molte novità.
Sinceramente non capisco questo tuoi tentativi (magari vendi tantissime copie e io questo non lo so, già stat! di efficacemente ha venduto più di 3000 copie come ha scritto Andrea nel suo ultimo articolo e io credevo che ne avrebbe vendute a malapena 1000).
potresti mettere un po’ di pubblicità e otterresti guadagni migliori e continui ogni mese! Tutti i siti contengono pubblicità anche il giornale in edicola, non stoneresti di certo 🙂
lorenzo
20 Gennaio 2013 @ 17:52
Sono d’accordissimo con mindwhile.
Stefano
21 Gennaio 2013 @ 01:05
La pubblicità non la metterò mai su Mindcheats perché rispetto il lettore, al contrario di questi “tutti” che citi. So che le pubblicità portano a siti di dubbia qualità, quindi non le metto. Faccio un miglior servizio a NON mettere pubblicità, rispettare il visitatore e la sua intelligenza, e proporre io stesso dei prodotti interessanti. Non ti obbligo a comprare. Al contrario, con la pubblicità ti obbligherei a guardare video flash da epilessia ogni volta che vuoi leggere un articolo. Mi sembra di farti un favore così.
Ora, non vedo cosa ci sia di male. Lo dico? Sì, voglio far diventare Mindcheats il mio lavoro a tempo pieno. Già adesso lo considero un lavoro part-time, viste le ore che ci passo ogni giorno. Continuerò a pubblicare gli articoli gratuiti, corsi via email e a lavorare per offrire un portale sempre migliore a costo zero. Dall’altra parte lavorerò su altri prodotti premium.
Ripeto, non vedo cosa ci sia di male. Vuoi leggere gli articoli gratuiti e basta? Non ti butto fuori a calci. Un rapporto sano di amicizia, quello che mi piace creare con i visitatori, si basa su scambi reciproci: se lo scambio è unilaterale, si chiama sfruttamento. Se io metto soldi e ore di tempo libero per farti avere Mindcheats ma non posso permettermi di chiedere niente in cambio altrimenti sono un becero capitalista, allora il nostro rapporto è malsano.
P.S. Fidati che con 5 centesimi a click con la pubblicità non vai molto lontano.
dani
16 Febbraio 2013 @ 13:11
Ottima idea il raccogliere tutto in uno, mindcheats è bello ma troppo dispersivo da un lato,(mi ci perdo sempre) fosse stato cartaceo lo avrei comprato subito, ma l’idea di leggerlo dal pc mi si incrociano già gli occhi.
Stefano
16 Febbraio 2013 @ 15:14
Se hai un ebook reader, ho in programma di fare anche questi formati.
daniela pellitteri
26 Febbraio 2013 @ 00:26
Ciao Stefano, faccio la psicologa , psicoterapeuta nonchè coach ecc.ecc. , e con la mia esperienza (ho una figlia della tua età) ne ho viste tante. Questo blog mi è piaciuto quasi subito per la sua grafica molto pulita, per la sua lucidità nel costruire la mappa mentale ‘soggettiva’ di ogni visitatore che ha la libertà/curiosità di andarsi a vedere quello che percepisce come più sintonico con le sue aspettative e con la sua ricerca. A volte alcune proposte o sollecitazioni possono sembrare un pochino ‘enfatiche’ ma ci sta pure…perchè ti fanno intuire un entusiasmo e un’energia autentici. E poi ci sono notizie ed informazioni interessanti e mai noiose. Se tutto questo può diventare un lavoro a tempo pieno e può produrre reddito non vedo cosa ci sia di negativo. Sarebbe invece scorretto manipolare in altri modi; se i ‘prodotti/servizi’ offerti sono , da alcuni, ritenuti superflui, non li compreranno ma offrirli e proporli non mi sembra una mancanza di rispetto nè un tentativo di sfruttamento. Ognuno deciderà se comprare o no in piena libertà, ma la libertà va lasciata anche a chi vuole provare a portare avanti quella che mi sembra un’ottima idea imprenditoriale, nata da una passione e dall’esigenza di condividere con tanti altri la propria esperienza. Per concludere, Stefano, i miei complimenti e i migliori auguri . Ti vorrei salutare con : “… l’esperienza è ciò che ognuno fa con ciò che gli accade…” (A.Huxley) e che “ognuno fa quello che può, in ogni qui ed ora della sua vita” (D.Pellitteri). Buon lavoro 🙂
Stefano
26 Febbraio 2013 @ 01:40
Ciao Daniela, grazie per aver capito il punto di questo libro e di tutto Mindcheats! Detto da una psicologa, poi, è ancora meglio. 🙂