Se vuoi crescere, impara la matematica

Stamattina, come tutte le mattine, sono andato a correre. Quando si passa mezz’ora per la strada si pensa ad un sacco di cose, visto che non c’è molto altro da fare (se non ascoltare la musica con il lettore MP3). Stavo pensando a quello che mi aveva detto un amico, che studia scienze motorie. Un allenamento intelligente si basa sui numeri: frequenza cardiaca, chilometri da percorrere, velocità, numero di allenamenti settimanali e così via.

In quel momento, mi è saltata in mente una conclusione: se la matematica è importante in una materia così pratica e poco teorica come l’allenamento sportivo, allora è importante in qualsiasi settore. Anche nella crescita personale.

Ma perché? In questo articolo ti spiegherò perché la matematica è così importante in qualsiasi ambito della tua vita, e come puoi utilizzarla per migliorare le tue decisioni.

Non fidarti del tuo cervello

Ho sempre detto che il cervello è in grado di fare grandi cose, di motivare all’inverosimile, persino di alterare la percezione della realtà. Ed è proprio qui che casca l’asino: sei proprio sicuro che alterare la percezione della realtà sia sempre una cosa buona?

Certo che no, il “sempre” non esiste.

Quando ad essere alterata è la matematica, si potrebbe incappare in qualche problema non necessario. Perché? Il mondo, volenti o nolenti, si basa in ultima analisi sulla matematica. A volte cambiare un po’ le regole del gioco ci aiuta a motivarci: se ad esempio devi fare dieci flessioni, contare alla rovescia ti aiuterà a raggiungere l’obiettivo con più facilità (perché la mente si focalizza sul fatto che ti avvicini sempre di più al successo). Ma la maggior parte delle volte gli effetti sono deleteri.

Faccio un esempio? Il risparmio. Se ti lasci guidare dall’emotività quando spendi i tuoi tanto sudati risparmi, il portafogli sarà sempre desolato.

Okay, ho fatto un esempio troppo facile, passiamo ad un altro: sonno polifasico, la scelta ideale se sei molto impegnato e non sa più da dove andare a prendere il tempo. Anche qui devi calcolare l’ora in cui andare a dormire e per quanto tempo stare nel letto: si tratta semplicemente di contare, ma è pur sempre matematica.

A volte i numeri non servono in maniera così diretta per il tuo scopo, ma sono comunque importanti. Se vuoi spendere più tempo con la famiglia e meno al lavoro, dovrai organizzarti per lavorare meglio e in meno tempo. Come ho già detto quando ho parlato del multitasking, per farlo dovrai pianificare la tua giornata in maniera razionale.

Come migliorare con la matematica

Ti ho convinto? Bene, perché adesso passiamo finalmente alla parte pratica.

Prendi un tuo obiettivo che riguarda la crescita personale. Se segui Mindcheats da un po’ sai già come definire un obiettivo, e sai anche come motivarti per raggiungerlo. Ora ti insegnerò l’ultima parte, quella applicativa.

Visto che hai bene in mente dove arrivare, pensa al percorso che dovrai fare. Quali saranno gli ostacoli, e in che modo hai intenzione di superarli. Poi prendi ognuno di questi passi che ti saranno necessari, analizzalo da vicino e chiediti: in che modo la matematica può aiutarmi in questo particolare frangente? Ogni volta che ti trovi di fronte ad un numero, allora sai che dovrai usare la matematica.

Ora ragiona a mente fredda, distaccata. L’ultima cosa che vuoi fare è farti prendere dall’emotività! Per questo dovrai definire il tuo piano prima di metterlo in pratica, così che sarà più facile non farsi condizionare dalle distorsioni della realtà che la tua mente applica quotidianamente.

Io non mi sono mai trovato di fronte a calcoli stratosferici, la maggior parte delle volte ti basterà contare. Riprendiamo l’esempio del sonno polifasico: sai che devi dormire sei volte al giorno a intervalli regolari, quindi con una semplice divisione puoi concludere che devi dormire ogni 4 ore.

Fatto? Ora tieni da conto quanto hai appena ottenuto, e utilizza quello che hai imparato quando ti servirà. Dovrai solo fare attenzione a non lasciarti prendere dalle emozioni: anche quando hai un risultato matematico preciso, la tentazione di deviare è forte. Sempre tenendo l’esempio del sonno polifasico: sai che devi andare a dormire adesso, ma non ti senti stanco e devi proprio rispondere a quel messaggio su Facebook.

Se ti succede torna con la mente al momento in cui hai fatto il calcolo: l’attualizzazione che applicherà il tuo cervello ti aiuterà a tornare sulla retta via.

E tu ti senti una persona più portata alla matematica o all’emotività?