5 illusioni ottiche estreme (con spiegazione scientifica)
I due articoli precedenti sono stati belli impegnati, ho parlato di:
Oggi ci rilassiamo con delle illusioni per la mente estreme, che ti faranno capire fino a che punto il tuo inconscio può influenzare le tue credenze e sensazioni. Da provare!
1 – La procedura Ganzfeld
Questo è il metodo più veloce, sicuro ed efficace per avere delle allucinazioni. Segui questi passi:
- Scarica sul tuo lettore MP3 un rumore bianco puro, oppure usa Youtube (a questo indirizzo). Per scaricare MP3 da Youtube usa questo tool.
- Sdraiati sul letto.
- Prendi una pallina da ping-pong e tagliala a metà. Metti le due metà sugli occhi per coprirli, e fissale con del nastro adesivo.
- Mettiti le cuffie e, a buon volume, ascolta il rumore bianco.
Dopo pochi minuti inizierai a vedere e sentire allucinazioni, che cambiano ogni volta e a seconda della persona.
Perché succede?
Il cervello ha sempre bisogno di stimoli esterni, non può farne a meno. Quando blocchi la vista (con le palline) e i suoni (con il rumore bianco), la mente comincia a creare stimoli sensoriali dal nulla.
AGGIORNAMENTO: diversi lettori mi hanno che non sono riusciti a ottenere allucinazioni con questo sistema, ma non sono riuscito a scoprire il perché (ancora). Provalo se vuoi, ma ho preferito avvisarti. 🙂
2 – Riduzione del dolore
Qualche anno fa, una ricerca a Oxford ha trovato un nuovo metodo per ridurre il dolore: un binocolo invertito. La prossima volta che ti tagli il dito mentre prepari la peperonata, fai così:
- Prendi un binocolo e impugnalo al contrario, quindi guardando dalla parte più larga.
- Chiudi un occhio e usa il binocolo sull’altro.
- Osserva il dito dolorante attraverso il binocolo, che sembrerà più piccolo visto che lo impugni al contrario.
Sentirai subito meno dolore.
Perché succede?
Le tue sensazioni passano dal cervello inconscio, che poi decide cosa farne. Non è la ferita sulla mano che ti fa sentire dolore, ma l’inconscio che decide di trasformare lo stimolo in dolore per avvisarti di una situazione di pericolo. Se il dito appare più piccolo e lontano, sembrerà meno importante e la mente non ci farà caso. È l’evoluzione di una tecnica che ho già spiegato in questo articolo.
3 – L’illusione della mano di gomma
Per questo esperimento servono due persone e una mano di gomma dall’aspetto realistico. Poi segui le istruzioni:
- Nascondi la mano vera sotto a un tavolino così che tu non possa vederla.
- Metti la mano di gomma di fronte a te.
- L’altra persone inizia a toccare le due mani, vera e di gomma, in modo uguale (nello stesso punto, con la stessa pressione e movimenti). Dopo pochi minuti, sentirai la mano di gomma come fosse la tua.
- A questo punto l’altro tirerà una mazzata alla mano di gomma con un martello.
Risultato: sentirai veramente dolore per un secondo!
Perché succede?
L’inconscio si fida della vista, e quando riceve stimoli contrastanti preferisce credere a quello che vede. In questo caso, hai ingannato il cervello a pensare che la mano di gomma è tua. Come ti ho detto nel punto sopra il dolore è una scelta dell’inconscio, quindi senti male perché la tua mente pensa che la mano si sia fatta male.
4 – L’illusione di Pinocchio.
Anche per questo esperimento servono due persone.
- Prendete due sedie e mettetele una dietro all’altra.
- Tu siediti dietro, l’altra persona davanti che ti dà la schiena.
- Con una benda copriti gli occhi (non basta chiuderli).
- Metti una mano sul tuo naso, e l’altra sul naso dell’altra persona.
- Inizia ad accarezzare i due nasi.
Dopo qualche minuto, la maggior parte delle persone sentono il loro naso molto più lungo.
Perché succede?
Quando blocchi la vista, il cervello si basa sugli altri sensi. In questo caso i sensi del tatto e della posizione spaziale: da una parte sente il naso accarezzato, dall’altra una mano distante che accarezza un naso. Fa 2+2 e modifica la percezione del tuo naso.
5 – Le luci di Purkinje
Jan Purkinje, uno dei pionieri della neuroscienza moderna, ha scoperto questo sistema per provare allucinazioni da bambino. È molto semplice:
- Chiudi gli occhi e guarda il sole.
- Muovi velocemente la mano avanti e indietro di fronte ai tuoi occhi chiusi, così che vada a proiettare ombra intermittente sulla tua faccia.
Dopo pochi secondi inizierai a vedere immagini strane, che con il tempo diventano sempre più intricate.
Perché succede?
Per qualche ragione, questo sistema manda in cortocircuito il cervello. La mente cerca di trovare un senso logico agli stimoli che sta ricevendo, le allucinazioni sono un tentativo maldestro di interpretare stimoli casuali.
Alberto
30 Ottobre 2013 @ 09:34
Vedendo il titolo, pensavo fossero le solite illusioni ottiche che girano da 10 anni su internet (e che di volta in volta ripropongono come nuove).
Invece non ne conoscevo neanche una, pazzesco!
Grande articolo
gigiolo
30 Ottobre 2013 @ 13:56
Tzè, qui siamo su Mindcheats.
😛
Anonimo
30 Ottobre 2013 @ 18:31
ma è corretto chiamarle illusioni ottiche? il più delle volte la vista è proprio il senso “bloccato” oppure si tratta di allucinazioni o “errori” mentali causati da limitazioni alla vista
Anonimo
30 Ottobre 2013 @ 18:34
oh e a proposito del primo trucco cosa altro si potrebbe usare per bloccare la vista?
Stefano
31 Ottobre 2013 @ 15:32
In effetti illusioni mentali è più corretto. 😛
Anonimo
1 Novembre 2013 @ 11:18
“Illusioni sensoriali”
; )
Stefano
1 Novembre 2013 @ 15:21
Mi piace. 😛
Stefano
30 Ottobre 2013 @ 17:34
Tiè. 😛
Ninfa
30 Ottobre 2013 @ 09:47
Buon giorno :),
mi piace molto questo articolo.
Anche io non conoscevo nessuna di queste illusioni. Anche se quella della mano in un certo senso mi è familiare, odio l’ago delle siringhe, e se sono presente quando un’ altra persona fa una puntura sento anche io dolore… 🙂
solidarietà nel dolore o illusione da mano di gomma? :b :b
Stefano
30 Ottobre 2013 @ 17:34
Questi sono i neuroni specchio:http://www.mindcheats.net/2011/05/i-neuroni-specchio-per-capire-le-emozioni.html
Sara
30 Ottobre 2013 @ 09:47
Quella della mano l’ ho vista in un programma “cosa ti dice il cervello”. Interessantissimo! Mi sono sentita una scema!
V88
30 Ottobre 2013 @ 09:54
non so se hai mai provato a guardarti allo specchio con la luce di una candela o cmq con una luce debole…si ha l’impressione di vedere un volto diverso dal proprio
Stefano
30 Ottobre 2013 @ 17:34
Mai fatto, a dire il vero a mala pena mi guardo allo specchio. 😛 Proverò!
Simona T.
30 Ottobre 2013 @ 10:44
Questo é inquietante…
Allucinante ma completamente inquietante.
Vorrei provarli tutti.
Massimo
30 Ottobre 2013 @ 11:16
Per la 5 (ma in generale per tutte) non c’è pericolo di attacchi epilettici per chi già ne soffre (e magari non ne è a conoscenza)?
Stefano
30 Ottobre 2013 @ 17:35
Non ho letto nessuna controindicazione nelle ricerche che ho fatto, ma potresti voler chiedere a un medico.
Giancarlo
30 Ottobre 2013 @ 16:00
Potrebbero essere utili a disintossicare le nuove generazioni che fanno di tutto per sballarsi: queste tecniche allucinogene sembrerebbero essere una valida alternativa a molte droghe, sono gratuite e fanno male solo un po’ o per niente. Grande Stefano! 😛
Davide
30 Ottobre 2013 @ 17:11
Molto interessanti, per l’esperimento Ganzfeld c’è bisogno di luce o si può fare anche al buio? Bisogna tenere gli occhi aperti?
Stefano
30 Ottobre 2013 @ 17:37
Occhi aperti e luce soffusa. 🙂
Davide
30 Ottobre 2013 @ 21:59
Sono stato per 50 minuti buoni, occhi aperti ( a dire la verità dopo mezz’ora mi si chiudevano per il sonno), con luce forse un po’ forte: non è successo nulla a parte qualche macchiolina colorata ogni tanto. Quelle però mi sono sembrate naturali, un po’ come quando sei nel letto con gli occhi chiusi. Dove ho sbagliato?
Stefano
31 Ottobre 2013 @ 15:33
Grazie del feedback Davide. Mi dispiace ma non so dirti dove hai sbagliato: è una cosa che va a sensazioni, nella maggior parte dei casi funziona ma qualche volta fa cilecca per le ragioni più svariate. Se hai voglia, l’unico modo per saperlo è provare a variare un aspetto alla volta finché non ci riesci.
Davide
2 Novembre 2013 @ 17:06
Ho riprovato, questa con luce naturale (verso il pomeriggio con luce lieve) e non artificiale. Purtroppo non è accaduto nulla neanche questa volta, non saprei che altro variare.
Stefano
2 Novembre 2013 @ 20:55
Beh caspita, un po’ troppe persone stanno avendo problemi. Provo a fare personalmente qualche test e vediamo cosa succede!
Davide
1 Maggio 2016 @ 16:39
Ho provato anche io, ma ho ottenuto solo qualche flash colorato (però concilia il sonno)
Stefano
2 Maggio 2016 @ 11:40
Beh dai meglio di niente. 😛
matteo
29 Maggio 2014 @ 20:26
Vale un pò per tutti gli altri che hanno scritto….per una buona riuscita la luce dovrebbe essere rossa
gianmarco
30 Ottobre 2013 @ 18:57
Grande Stefano! Devo dire che finalmente ho trovato un blog degno di nota che fa al caso mio. I tuoi articoli sono riusciti ad aprirmi la mente su certi aspetti!! Incredibile.. 😉 ++++++++++
Stefano
31 Ottobre 2013 @ 15:31
Grazie Gianmarco. 🙂
Anonimo
30 Ottobre 2013 @ 22:09
sono molto interessato al primo esperimento ( la procedura di ganzfeld) , purtroppo ci ho provato, ma non è successo nulla, ho coperto gli occhi con le pallina tagliata, ho usato il suono bianco, sia sotto luce , sia al buio, tutto per 4-6 minuti, ma non è successo niente, solo giallo in caso di luce , e nero in caso di buio … ho sbagliato qualcosa ?
andrea
31 Ottobre 2013 @ 20:29
perchè è una grossa bufala.
mi chiedo se l’autore prima di pubblicare certe cose le abbia testate!
ganzfeld
26 Aprile 2014 @ 05:02
Per farlo funzionare devi metterti una luce rossa intensa davanti a te le palline divise a metà negli occhi col nastro adesivo un suono bianco come quello della radio disturbata e dopo 30minuti avrei delle allucinazioni
Nunzio
30 Ottobre 2013 @ 23:37
Complimenti per questo bellissimo articolo,ti leggo da qualche settimana e già il tuo blog è diventata una (quasi) dipendenza,mi piace davvero molto leggere quello che scrivi =)
Sono rimasto molto colpito dal primo esperimento,infatti voglio provarlo,ma volevo sapere se si puo’ utilizzare qualcos’altro al posto della pallina da ping pong
Stefano
31 Ottobre 2013 @ 15:35
In linea di massima sì, basta che sia qualcosa che crea un “rumore di fondo visivo” uniforme, quindi deve essere uguale in tutte le sue parti (per questo coprirsi gli occhi con il cuscino non funziona).
sara
30 Ottobre 2013 @ 23:49
ciao stefano, scusa ma il tool per scaricare mp3 da youtube è gratis?
Stefano
31 Ottobre 2013 @ 15:35
Certo. 🙂
Anonimo
31 Ottobre 2013 @ 16:43
azz, grande! 🙂 era da tempo che cercavo qualcosa con cui scaricare mp3 dai video di yt gratis….. 🙂 grazie mille, anche per l’intero articolo ovviamente 😉 interessante come sempre 🙂
Andrea
4 Novembre 2013 @ 21:19
Ciao stefano,volevo chiederti una cosa,lo so che non c’entra assolutamente con quello che hai scritto,però volevo sapere il tuo parere,perchè credo che almeno una volta capiti a qualcuno di operarsi.
Io più avanti mi dovrei operare,è una cosa normale,però volevo chiederti che stato mentale deve avere uno?
Ti dico la mia,io non vorrei operarmi,perchè non mi fido di chi mi opera,ma non perchè lui non sia bravo o altro,e solo che sotto anestesia,io dormo…
Secondo te che stato mentale deve avere uno??
Grazie 😀
Stefano
5 Novembre 2013 @ 17:56
Ciao Andrea. Qui hai poco da fare: se sei ansioso, ansioso rimani! È difficile usare qualche tecnica immediata per risolvere una fobia in tempi brevi. Un po’ di paura rimarrebbe anche a me. 🙂
Piuttosto che migliorare, cerca di non peggiorare e farti incastrare in una spirale autodistruttiva: accetta le tue preoccupazioni, sentile tue e convivici. Mantieni sempre il tuo sorriso e parla di cose positive. Quando ne parli con qualcuno, sii ottimista e sottolinea i benefici dell’operazione (benefici ne ha di certo, altrimenti non la faresti) piuttosto che i rischi. Se inizi a parlare dei problemi remoti che potrebbero verificarsi l’ansia sale inutilmente.
Andrea
6 Novembre 2013 @ 11:54
Grazie Ste, ci proverò 😀
Stefano
6 Novembre 2013 @ 16:24
Prego. 🙂
Anonimo
10 Novembre 2013 @ 12:34
Ho provato il primo esperimento ma niente , forse c’è bisogno di luce rossa ?
Stefano
11 Novembre 2013 @ 08:51
Non so bene perché, molti hanno difficoltà con il primo esperimento. Sto ancora cercando di capire il motivo. 🙂
joe
15 Novembre 2013 @ 18:07
ma se dopo una mezz’ora di rumore bianco, invio dei messaggi audio subliminali che suggeriscono una data cosa la mente così avida di informazioni attingerà a piene mani a queste nuove suggestioni?
Stefano
16 Novembre 2013 @ 07:54
È un argomento complesso, la risposta più giusta è “in parte”: non sono veri e propri messaggi subliminali, ma puoi dare suggerimenti all’inconscio.
Joe
16 Novembre 2013 @ 12:20
come faccio a dare indirizzi che producano un’esperienza guidata una sorta di fantasia?
sara
29 Dicembre 2013 @ 19:13
wow..!! forte..!! sopprattutto quella dalle mano di gomma.. l’ho provato ed è vero..!!!!!!!!!