Come cambiare la tua vita con una parola

“Basta con i fatti! Passiamo alle parole!”

– Pino Caruso

La parola giusta può cambiare tutto.

 

Prendi questi due esempi:

  1. Stefano, il tuo nuovo articolo fa schifo!
  2. Stefano, penso che il tuo articolo abba bisogno di un ritocco o due.

Il significato è lo stesso, ma noti come cambia il tono della frase? Da maleducato a gentile, da inutile a utile.

Le parole hanno un forte potere sulla tua mente. L’essere umano ha il linguaggio più sviluppato sul pianeta, una grossa parte del cervello si è specializzata per comprendere e comunicare con questo linguaggio.

Il cervello è diviso in conscio, quello che puoi controllare, e inconscio, quello ancestrale, nascosto ma dominante. Anche quando interpreti un discorso, entrambe queste parti si attivano.

  1. La mente conscia ti fa comprendere il significato letterale della frase, quello che le parole vogliono comunicare;
  2. La mente inconscia ti fa provare emozioni, ti inducono in un certo stato d’animo.

Nei due esempi sopra, il significato letterale percepito dal cervello razionale è lo stesso. Ma l’inconscio interpreta diversamente i due modi di comunicare il concetto.

La parola che cambia tutto

Ci sono parole fatte apposta per indurre un determinato stato d’animo. Il bello è che puoi indurre questa reazione emotiva non solo negli altri, ma anche in te stesso.

Se ti parli da solo, puoi raggiungere l’inconscio come se fosse qualcun altro a pronunciare quelle parole. Se nella tua mente fai discorsi potenzianti, proverai sensazioni positive. Se ti parli in maniera negativa, ti deprimerai.

C’è una parola che più di tutte le altre darà una spinta fondamentale al tuo percorso di crescita. Quella parola che ti permetterà di fare qualsiasi cosa, ti motiverà all’azione e ti migliorerà giorno dopo giorno.

Quella parola è:

Perché?

La mente umana è curiosa. Cerca le risposte alle domande, non vuole lasciare niente al dubbio. Al tuo cervello piace sentirsi perfetto, e farà di tutto per rispondere alle domande in sospeso.

E quando una risposta non c’è o non può trovarla razionalmente, se la inventerà (ed è qui che nascono molte religioni).

Quando ti chiedi il perché di qualcosa, stai sfidando il tuo cervello a dimostrare la sua perfezione e la sua coerenza.

Ti piace credere di essere una persona razionale, il cui pensiero è dettato da una rigorosa logica di causa-effetto. In altre parole credi che tutto quello che fai abbia un motivo razionale, credi di essere nel giusto.

Non sentirai molte persone dire “lo so, questo è sbagliato e non esiste nessun tipo di giustificazione, ma continuo a farlo”. Anche i fumatori: “lo so, fumare fa male a me e agli altri, ma sono stato stupido a iniziare e adesso non riesco a smettere”: la scusa, il perché, è la nota assuefazione al tabacco.

Puoi sfruttare questa trappola mentale per costringere il tuo cervello a pensare razionalmente alle cose.

Come sfruttare la parola magica

Come si fa?

Chiediti il perché di qualsiasi cosa.

  • Vado a votare questo partito alle elezioni. Perché?
  • Me ne sto qui al PC invece che andare a perdere i chili in eccesso. Perché?
  • Mi sento troppo pessimista. Perché? (la molecola dell’ottimismo non vale come risposta)
  • Voglio andare a farmi un panino alla Nutella, perché?

E non fermarti alla prima risposta, vai avanti a chiederti il perché delle cose finché non hai trovato una risposta vera, che non nasconde nessun’altra ragione sotto.

Non so l’inglese, perché? Non l’ho mai studiato, perché? Non mi sono mai impegnato, perché? Sono pigro, perché? Non so come sfruttare il mio tempo libero.

Se vai avanti abbastanza a chiederti perché, arriverai a capire la vera ragione delle cose. Di tutto quello che fai, di tutto quello che pensi.

Come può aiutarti a migliorare?

Ti renderai conto che molti dei tuoi comportamenti non sono razionali come vorresti credere. Fai le cose perché così ti hanno detto, perché non avevi voglia di fare altro, perché hai un preconcetto sbagliato.

Capirai i tuoi errori, le tue imperfezioni. E questo è il primo passo per migliorare.

Esistono altre domande?

Tutte le cinque domande aperte sono degli ottimi punti di partenza per il miglioramento:

  1. Cosa?
  2. Dove?
  3. Come?
  4. Quando?
  5. Perché?

Le domande aperte stimolano il cervello a cercare una risposta, ma è il “perché” che ha un effetto maggiore. Le altre domande possono essere risolte con una parola o poco più, senza doverci ragionare sopra.

Se ti chiedi perché dovrai riflettere, metterai in difficoltà il tuo inconscio. Non potrai scansare la domanda con una scusa poco pensata. La mente cercherà una risposta che riporti tutto il tuo sistema di credenze ad una perfetta logica a prova di bomba.

Non è facile uscire dalla zona di comfort e chiedersi perché. Ma se lo fai abbastanza a lungo, scoprirai delle verità incredibili su te stesso. Scoprirai che non sei quell’essere perfettamente razionale che credi di essere, e inizierai ad accettare il fatto che puoi migliorare.

E con l’aiuto di qualche tecnica interessante, migliorerai.

Fai subito questo esercizio!

Lo sapevi che la mente ci mette 15 secondi a dimenticare le informazioni che non ritiene importanti?

La maggior parte di quello che ti ho detto in questo articolo è considerato inutile dal tuo cervello. Ti rimarrà qualche concetto fondamentale, ma il 50% se ne sarà andato nel giro di qualche secondo.

E il 90% entro domani.

Per fissare nella mente quello che ti ho detto, per farlo diventare una tua abitudine costante, inizia adesso.

E non dico fra dieci minuti, dico proprio ora.

Pensa a quello che vuoi fare, a quello che vuoi diventare. Pensa al tuo grande sogno che ancora fa muffa nel cassetto. E chiediti: perché non ho ancora fatto niente?

Trova la risposta, poi chiediti ancora perché. Vai avanti finché non trovi la vera ragione per la quale sei stato inattivo finora. Ecco, adesso è tutto in discesa: trova quell’azione che puoi completare oggi stesso per fare il primo passo.

Per un risultato ancora migliore, ti consiglio di scrivere tutto il procedimento. Scrivere aiuta la crescita personale. E poi scrivi i tuoi risultati in un commento! 🙂