5 modi per risparmiare con la psicologia
Al giorno d’oggi il meccanismo dell’economia si è molto evoluto rispetto a qualche decennio fa: se nel secondo dopoguerra i beni erano scarsi e un’impresa non aveva problemi a vendere tutto quello che produceva, il benessere nel quale viviamo oggi ha creato più di qualche grattacapo ai dirigenti delle grandi e piccole industrie. E così, col tempo, si è giunti ad un nuovo modello economico: il consumismo. In altre parole si cerca di far spendere ben oltre i bisogni dell’individuo, per farlo rimanere costantemente a secco di soldi.
Il problema: c’è chi studia anni per imparare a vendere, ma nessuno ci insegna come risparmiare. Questo pone il cliente in una netta posizione di svantaggio, e per questa ragione un esperto avrà vita facile. Ho quindi deciso di creare un articolo con cinque pratici suggerimenti che vi permetteranno, senza fatica, di risparmiare un po’ di soldi.
I modi per risparmiare
1 – La comodità si paga. Tendenzialmente, se un prodotto è disponibile in maniera comoda e senza costringervi a sacrifici anche piccoli, è più costoso di quanto dovrebbe. Prendete ad esempio i cibi surgelati: possono essere preparati senza il minimo sforzo, è vero, ma preparando in casa lo stesso piatto il risparmio sarebbe notevole. Quindi fate attenzione alle comodità, e sappiate che le state pagando a caro prezzo. Questo non significa che dovete eliminarle tutte: ogni tanto qualche lusso ci può stare, altrimenti che vita sarebbe?
2 – Il rapporto qualità / prezzo. È ormai assodato che i prodotti più economici sono quelli con un migliore rapporto fra qualità e prezzo, ovvero quelli nei quali ogni euro che spendete è ben investito. Se volete comprare qualcosa di più costoso, quindi, pensate prima di tutto al fatto che con tutta probabilità i benefici offerti non compensano il maggiore esborso.
3 – Sconto sì, sconto no. I piccoli sconti che ogni tanto si trovano al supermercato fanno gola e a volte sono effettivamente un ottimo affare, ma a volte sono studiati apposta per farci spendere più del dovuto. In linea di massima consiglio di andare a prendere le offerte solo quando effettivamente rientrano nella vostra lista della spesa: magari potete prendere il prodotto di un’altra marca, o due prodotti simili (carne di manzo invece che di maiale), ma non comprate qualcosa solo perché è in offerta: costa poco, ma avete comunque compiuto un esborso inutile. State inoltre attenti alle offerte così dette 3×2, che vanno ignorate totalmente. Insomma, fate attenzione agli sconti.
4 – Uscite con i tagli grossi. Se vi portate nel portafogli la banconota da 5 euro non ci penserete due volte prima di usarla, e le monete sono ancora peggio. Se invece vi portate dietro banconote da 50 euro, almeno psicologicamente, farete più fatica a staccarvene; anche se riceverete un resto di 45 euro. Questo è un ottimo trucco per risparmiare sulle piccole spese quotidiane, largamente inutili.
5- Calcola le spese. Questo è un metodo un po’ più complesso degli altri, ma i risultati sono garantiti. Se avete la costanza di segnare su di un foglio (anche elettronico) tutte le spese intraprese nel corso di un mese, avrete immediatamente sott’occhio il numero degli acquisti inutili e la loro entità. In questo modo saprete quanto vi costa quel caffè al giorno, o quella sigaretta ogni tanto.
Hai altri consigli o strategie per risparmiare? Dillo nei commenti!
puppa
30 Aprile 2011 @ 14:09
la classica lista della spesa! 🙂 però forse l’avevi già citata nell’altro articolo!
ottimo articolo comunque! io il punto 4 lo faccio sempre senza accorgermene, perché i pezzi da 20-10-5 finiscono subito e non te ne accorgi e poi alla fine mi rimangono sempre e solo pezzi da 50. quando magari esco vedo non so delle caramelle.. non le prendo perché non mi va di pagare con 50. però a volte capita di prendere un caffè solo perché devi cambiare i soldi per pagare il parcheggio 🙂
ps: non hai mai pensato di far diventare i tuoi articoli un “libro” in pdf?
sarebbe proprio comodo poter leggere gli articoli vecchi comodamente sul pc o sull’ipad 🙂
Mindcheats
30 Aprile 2011 @ 21:59
Sì, la lista della spesa l’avevo già citata, ma vista l’importanza ripetere non fa male (soprattutto per i nuovi utenti). Visto che ti ricordi quello che ho scritto tempo fa, sei forse un lettore di lunga data? 🙂
Per quanto riguarda l’ebook sì, non solo ci ho pensato ma lo sto anche scrivendo. Non sarà un semplice copia-incolla di quanto ho scritto finora, ma un vero e proprio manuale completo ed esauriente. Naturalmente sarà distribuito gratuitamente, quindi se non vuoi perderlo iscriviti con feed RSS, e-mail o gruppo Facebook (se non l’hai già fatto). 😉
Umberto
1 Maggio 2011 @ 09:18
Già, come scritto sotto la foto, 1 euro risparmiato è 1 euro guadagnato: basterebbe questa semplice frase per cominciare a percorrere la strada della ricchezza.
Purtroppo come dici bene tu Stefano ci hanno insegnato a vendere ma non a risparmiare, ed il caro vecchio porcellino-salvadanaio è passato di moda o comunque ha perso il senso che dovrebbe possedere.
Dei 5 punti che segnali io metterei il focus sull’ultimo, calcola le tue spese; non a caso tutti i grandi milionari che si sono fatti da soli hanno l’abitudine di sedersi a tavolino 1 o 2 volte al mese per fare il punto della loro situazione economica.
Non ha importanza se hai tanti soldi o se sei squattrinato, è importante che cominci a usare la testa e che prendi nota costantemente delle tue spese: la consapevolezza è il primo passo che porta al cambiamento.
Mindcheats
1 Maggio 2011 @ 13:42
Frase ripresa fra l’altro da una massima della Disney, nel film Robin Hood. 😀
Il quinto punto è certamente il più efficace, ma è allo stesso tempo quello più difficile da applicare: ricordarsi tutte le spese e catalogarle non è affatto qualcosa di immediato, e il rischio è quello di lasciar perdere dopo meno di un mese. Io ho iniziato a farlo da più di un anno, e i benefici sono stati veramente incredibili. Adesso utilizzo un fogli excel che si è evoluto sempre di più col tempo, e mi dice proprio tutto.
Ornella
2 Maggio 2014 @ 23:58
ciao!
io scrivo ogni giorno come spendo ogni singolo centesimo che esce dal mio portafogli (sarò maniacale, lo so) e all’inizio del mese stabilisco quanto voglio mettere da parte, quindi divido il resto per i giorni del mese, ricavando un budget quotidiano a cui cerco di attenermi. Dico “cerco” perché la mia volontà non sempre è così ferrea…
Stefano
8 Maggio 2014 @ 15:34
Ciao Ornella, ottimo metodo. Male che vada, sai dove vanno a finire i tuoi risparmi. 😉
Angio
5 Agosto 2014 @ 09:18
Benissimo Stefano!
per caso ho cliccato su questo argomento (per caso? mah!)
Il risparmio da un circa tre anni a questa parte è diventato anche un “motto” o meglio un punto da tenere sempre sott’occhio, ovviamente senza fare la vita del “morto di fame” per non spendere un euro.
Anch’io annoto su un quaderno ogni singola spesa che faccio e se capita di acquistare un giornale o la settimana enigmistica, segno questa spesina sul retro di uno scontrino dello stesso giorno e a casa la riporto nel quaderno.
Tempo indietro avevo preparato una bella tabella in excel con le varie voci tipo:
alimenti, avendo avuto cani e gatto, ho inserito la voce: cibo x lupi
luce, gas, ecc. e in ogni riga come a fondo pagina, avevo la somma in automatico – ideale e quasi perfetta, ma poco pratica.
Mi fa piacere sapere che questo è uno dei tuoi argomenti più….. e ti faccio i complimenti anche per questo.
Adesso però vado avanti a leggere i vari articoli inseriti in questo.
Stefano
5 Agosto 2014 @ 23:42
Angio, mi fa piacere che tu stia leggendo anche articoli un po’ vecchiotti. In questi tempi il marketing ci rende difficile valutare le nostre necessità effettive. Personalmente mi trovo meglio con un foglio di Excel, anche perché uso regolarmente il pc, ma ad ognuno il suo no? 🙂