Suggerimenti mentali
Questo articolo è parte della mini-guida su ipnosi ed auto-ipnosi. Trova altri articoli correlati sulla pagina di introduzione all’ipnosi.
Come avevo annunciato poco fa apro oggi questa mia rubrica pratica sull’argomento dell’ipnosi, con l’intenzione di rendere tutti un po’ più esperti in questa affascinante disciplina. Quello di cui tratto oggi non fa certo gridare al miracolo, ma nondimeno è efficace: i suggerimenti mentali. Di che cosa si tratta?
I suggerimenti mentali sono delle frasi affermative che inducono il proprio interlocutore a fare o pensare qualcosa, in altre parole è un metodo per condizionare direttamente l’inconscio degli altri. Sì, ho detto bene, l’inconscio: infatti i suggerimenti mentali non parlano alla parte consapevole del cervello, ma a quella che sta appartata nell’ombra e tesse i fili che governano la nostra esistenza. Potete quindi capire che stiamo parlando di qualcosa che potenzialmente può essere molto potente.
Ci sono vari modi per utilizzare i suggerimenti mentali e parlerò dei principali nei futuri post, per il momento però mi concentrerò solo su quello più semplice e che può venire utilizzato immediatamente da tutti, senza pratica o altro. Perché richiede solo pochi secondi: basta una breve frase. Dire ad esempio “io ti piaccio” ad una ragazza sortirà in parte l’effetto desiderato. Certo, viene da sé che se usata da sola questa tecnica non vi rimedierà vagonate di ragazze, ma comunque mi è capitato spesso in passato che fosse un suggerimento mentale a far pendere l’ago della bilancia nella direzione voluta. In sostanza dovete dire con convinzione qualcosa, senza lasciare adito ad alcun dubbio, anche se state effettivamente facendo una previsione o una supposizione (oppure state proprio usando l’immaginazione).
Molto spesso questa tecnica viene presa in giro nello spettacolo e nei film: si vede un aspirante esperto di psicologia inserire suggerimenti mentali a caso nelle frasi: “ciao! Bella giornata oggi vero? Mi chiedevo se volessi fare sesso prendere un caffè con me”. No, non funziona così: dovete piazzare i suggerimenti coerentemente con il resto della frase e integrarli in essa nella maniera più naturale possibile. Ricordate che una vostra grande preoccupazione qui è di non fare in modo che la persona con la quale state parlando si accorga dello stratagemma: non vi preoccupate, l’inconscio reagirà comunque nella maniera voluta alla strategia, ed è questo quello che alla fine volete.
Il suggerimento mentale è molto famoso, e personalmente ho conosciuto diverse persone che ne avessero sentito parlare prima che gli introducessi la tattica io stesso, ma spesso le informazioni di cui erano in possesso erano incomplete o proprio sbagliate. E voi conoscevate questa tecnica? Dove l’avete sentita e come vi è stata spiegata? Fatemelo sapere nei commenti!
Ipnosi: definizione ed introduzione | Mindcheats
4 Gennaio 2011 @ 16:26
[…] 1 – Suggerimenti mentali […]
Marcello Marchese
6 Gennaio 2011 @ 21:22
Ciao, articolo molto interessante, ho sentito parlare di questa tecnica per la prima volta grazie a Richard Bandler nel suo seminario Persuasion Engineering sulla persuasione e ipnosi.
Incredibili le potenzialità che abbiamo a disposizione quando ci applichiamo a studiarle.
A presto
Marcello
Anonimo
21 Giugno 2012 @ 17:14
peccato mi interessava (come penso a molti altri) molto questa rubrica.
Stefano
22 Giugno 2012 @ 14:09
Non è mai troppo tardi per andarla a ripescare. 😛