3 errori logici che stai commettendo senza rendertene conto

errori logica

“Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla.”

Questo paradosso di Zenone ha tenuto in scacco i filosofi e matematici di tutto il mondo per secoli, prima di essere risolto matematicamente.

In realtà non è che un errore logico: le parole ingannano la mente, e la portano a credere cose non vere. Di questi paradossi ce ne sono a centinaia: la freccia scoccata non si muove perché in un dato momento occupa una sola posizione.

Sono affascinanti. Da anni mi diverto a leggerli e a trovare gli errori logici che mi portano a fare, poi faccio due risate. Ci penso, e mi accorgo che ci vuole veramente poco per mandare l’inconscio in confusione.

Ma se ci rifletti con più attenzione, scoprirai che forse non c’è così tanto da ridere. Questi sono giochini divertenti, ma cosa succede quando qualcuno usa questi stessi paradigmi per controllarti? E sono in molti a farlo. Il governo, le pubblicità, la gente intorno a te, anche te stesso. Eh sì, l’inconscio inganna la mente razionale per stare meglio.

Spaventa pensare quante cose non sono reali, ma sono il prodotto della manipolazione della mente. E ancora di più spaventa sapere che non ci si può fare molto. Puoi cercare di trovare la spiegazione razionale a tutto, ma la parte irrazionale e primitiva del cervello avrà sempre la meglio. Agisci in base alle emozioni, non alla razionalità.

Ecco 3 errori logici che stai commettendo senza rendertene conto, e che stanno influenzando le tue decisioni senza che tu te ne accorga.

1 – La forza della tradizione

“La prima giustizia verso la dignità dell’educazione e quindi verso la dignità di una cultura è la libertà di valorizzare la propria tradizione.”

– Luigi Giussiani

Ovvero: “l’ho sempre fatto, non vedo perché cambiare.”

Pensare a qualcosa, al cambiamento, significa complicare le cose. E la mente odia le complicazioni. Ancora di più odia sapere che si sta sbagliando, e ha paura di mettere in discussione quello che ha fatto finora.

Se hai ereditato dal passato un comportamento sbagliato, farai fatica a cambiare. È la resistenza al cambiamento che ti blocca, non ti fa continuare sul tuo percorso di crescita personale.

Per questo migliorare è così difficile, e per questo esistono libri interi che ti spiegano come iniziare!

Non nasconderti dietro al “se è andato bene finora”, escludendo automaticamente qualsiasi possibilità di miglioramento. Mettiti costantemente alla prova, sfida le tradizioni, non accettare quello che hai sempre fatto come una verità assoluta.

2 – Il fascino dell’autorità

“L’uomo libero non ha bisogno né di leggi né di autorità.”

– Luigi Molinari

Avere un’idea propria costa fatica, perché devi elaborarla e renderla coerente con la tua filosofia. Troppa fatica, quando ci sono le idee preconfezionate.

Se vai al supermercato, vedi un sacco di cibi surgelati. Sono semplici da preparare: li metti in padella, aspetti qualche minuti e mangi. Al massimo aggiungi un po’ di pepe. Non devi stare a pelare le patate, bollire gli spinaci, fare il brodo, stendere la pasta e cucinare per due ore. Io mi diverto perché adoro cucinare, ma sono un caso a parte. 😛

La stessa cosa succede per le idee. Puoi creartele da te spendendo tempo e fatica, o puoi prende delle comode idee surgelate preparate da altri. Sono uguali per tutti, sono di bassa qualità, ti inducono a pensare secondo una logica non tua.

Al massimo aggiungi un po’ di pepe, fai quella piccola modifica che ti dà l’illusione di essere in controllo.

I supermercati delle idee surgelate sono le autorità: persone che possono vantare un titolo magnifico e che diffondono le proprie idee. È il principio di funzionamento dei regimi autoritari e della Coca-Cola.

Ma non solo. Nella maggior parte dei casi non sono le autorità a imporre la loro idea, sei tu che la accetti spontaneamente. Ed è qui il pericolo più grande.

Anche i leader hanno le loro opinioni, e se non hanno nessuno scopo di lucro le esprimono come tali. Un po’ come me, che condivido i miei pensieri su Mindcheats. Senza cercare di convincere nessuno, dicono la loro proprio come fanno tutti gli essere umani.

Con la differenza che tu, visto che parla un esperto, credi che non possa mai sbagliare.

Ascoltare le opinioni di chi ne sa più di te è giusto, i libri sono fatti per questo. Ma accettarle come dati di fatto no.

A volte mi sono arrivate email da persone che mi chiedevano aiuto in settori che non hanno niente a che fare con la mente e la crescita personale. Questo è un esempio pratico di quello che ti sto dicendo: solo perché scrivo qualche articolo interessante, non significa che sono esperto in qualsiasi cosa. 😛

Metti sempre in discussione quello che senti, analizza ogni idea con uno spirito critico: quali sono i ragionamenti sottostanti a questa opinione? Perché con me potrebbe o non potrebbe funzionare?

3 – Se lo fanno gli altri…

“Si gusta doppiamente la felicità faticata.”

– B. Gracian

Questa è una conseguenza del punto sopra. Non è più un’autorità a condizionare il tuo pensiero, ma un’intera comunità di persone. È il famigerato effetto branco.

Se lo fanno anche gli altri, allora deve per forza essere giusto. L’uomo è un animale sociale, ed è geneticamente programmato per avere una mentalità di gruppo. Gli altri influenzano fortemente le tue decisioni, che tu lo voglia o no.

A questo si aggiunge la considerazione, di cui sopra, che il cervello odia fare fatica. Se non fai altro che adeguarti alla massa, non farai fatica.

Il che potrebbe anche avere una sua logica. La maggior parte delle volte puoi adattarti a quello che fanno gli altri, perché è la soluzione più saggia: riposa bene la notte, non lanciarti dal ponte, non buttare i tuoi soldi.

Ma chi ti ha detto che quello che va bene a tutti va bene anche a te? Soprattutto, chi ti ha detto che la comunità scegliere sempre la risposta più corretta?

Guardati in giro. Solo perché la gente ti dice che ti serve una macchina, non significa che è vero. Io nei 6 mesi di studio che ho fatto all’estero non ho mai guidato e ho vissuto benissimo. Se sei in una città, puoi raggiungere tutto con la bicicletta o i mezzi pubblici.

Ci sono tante logiche corrette che sono rifiutate dalla comunità: il sonno polifasico, la crescita personale (da molti), lo skimming per leggere più velocemente.

Guarda la scuola, che è ancorata al mesozoico. “Gli antichi greci facevano così, quindi il modello di scuola non può essere modificato.” Ma… I greci non avevano anche lo schiavismo? 😀

Quando le persone accettano incondizionatamente qualcosa, chiediti perché. Ti renderai conto che molte volte tutti quelli che ti circondano stanno facendo un clamoroso errore.

Ma non siamo cattivi o stupidi, dai. A volte è semplicemente una questione di prospettiva.

Alla generalità di persone può andar bene un metodo, ma tu potresti volere dell’altro. Molti cercano un buon lavoro fisso, tu invece ti senti vivo solo quando parti all’avventura. Tutti mi dicono che il mio obiettivo è da pazzi, hanno ragione, ma io lo voglio fare lo stesso.

Conclusione

La tua mente ti gioca brutti scherzi. Ti inganna, e si fa volentieri ingannare dagli altri pur di prendere delle scorciatoie che evitano la fatica di pensare. Il tuo compito è di mettere in riga il tuo inconscio, e cercare di ragionare con la tua testa.

Solo così riuscirai ad essere libero.

Chiudi gli occhi, e pensa ad una situazione nella quale se caduto in uno di questi tre errori. Poi condividila nei commenti, così che tutti potranno imparare dalla tua esperienza! 🙂