I 10 principi di un’alimentazione sana

alimentazione sana

Se sei sovrappeso o stai mangiando male, ci possono essere due ragioni:

  1. Non sai  come mangiare bene;
  2. Non hai abbastanza forza di volontà.

Spesso è la seconda, perché con la giusta forza di volontà ti puoi informare quanto vuoi. Ma se sei su Mindcheats la forza di volontà non ti manca, giusto? 😉

Ti ho già parlato di come ho perso 25 kg in 6 mesi senza soffrire la fame o avere dei risvolti negativi sul mio corpo. Sei stato bravo, hai seguito i miei principi, sei dimagrito. Ora cosa fai? Vuoi stare a dieta per sempre?

In parte, sì. Il grasso brucia calorie, se hai perso peso dovrai mangiare di meno per mantenerti al nuovo livello. Ma quando la tua dieta è finita puoi concederti qualche sfizio in più, se resti a  dieta troppo stringente rischi di compromettere il tuo metabolismo. Niente di troppo grave, ma non è una situazione ideale.

Questi dieci principi non sono sempre validi per una dieta dimagrante: quando devi dimagrire efficacemente vuoi del cibo che ti sfami con poche calorie, non hai bisogno di altro. In una dieta di mantenimento, una che devi puntare a mantenere per tutta la vita, le regole sono diverse. Più calorie, più varietà, più nutrienti essenziali. E anche qualche eccezione per non diventare un estremista della salute.

1 – Non bere bibite

Coca cola e simili sono la ragione per cui in America l’obesità è un’epidemia. Non i fast food, non la sedentarietà, le bibite.

Un bicchiere medio di coca cola ha 130 calorie, ne bevi due al giorno e sono 260 calorie. Significa guadagnare più di un chilo di peso al mese, solo con due bicchieri al giorno.

Ti sembrano tanti due bicchieri? Ricorda che è una media, quindi può variare. A volte bevi un bicchiere, a volte nessuno, altre ne bevi due a pranzo e tre a cena. Durante i pasti puoi accumulare 500 calorie di sole bibite senza che nemmeno te ne accorgi. E non è finita.

Le calorie delle bibite provengono dal saccarosio, lo zucchero da cucina. Questa sostanza ha tre proprietà interessanti:

  • Un indice glicemico estremo;
  • Una capacità saziante negativa;
  • È una caloria vuota.

Il primo punto significa che lo zuccherò della bibita si riverserà nel sangue, il corpo noterà questo incremento e rilascerà insulina per trasformare lo zucchero in grasso. Questo processo può portare il corpo a sviluppare resistenza agli effetti dell’insulina, scatenando di fatto il diabete di tipo 2.

La seconda proprietà è una conseguenza della prima: lo zucchero nel sangue dice al cervello che è l’ora di inviare il segnale della sazietà, se l’insulina trasforma gli zuccheri in grassi questo non avverrà mai. L’indice glicemico del saccarosio nelle bibite è così alto che non solo non ti sazierà, ma ti farà sentire ancora più fame. Se bevi Coca cola mentre mangi, mangerai di più perché non sarai mai pieno.

Né ti disseterai: per essere metabolizzati gli zuccheri hanno bisogno di molta acqua, più di quella disponibile nel bicchiere di Coca cola nel quale sono disciolti. Il corpo andrà quindi a prendere altra acqua dalle riserve del corpo, disidratandoti ancora di più.

Per completare la lista, il saccarosio è una caloria vuota. Non contiene nessuno di quei nutrienti essenziali per sopravvivere come il calcio, il sodio, le vitamine eccetera. Anzi, il metabolismo del saccarosio consuma molte di queste preziose risorse.

2 – Vacci piano con i dolci

I dolci soffrono dello stesso difetto delle bibite, anche se in misura minore: sono piene di zucchero. Non importa se è un dolce alla frutta, è comunque frutta zuccherata. Ormai quella fragola è una bomba calorica che la metà basta.

In più i dolci contengono anche altri nutrienti come burro, margarina e tuorlo d’uovo. Che di per loro non sono malvagi, ma messi insieme in un dolce così appetitoso fanno salire alle stelle il conto delle calorie. Con la doppia fetta di dolce, comune in molte cene della nonna, si arriva a 400-500 calorie.

Anche se nell’immediato ti saziano (per via della farina, burro e altri grassi), a lungo termine sparano l’indice glicemico così in alto che sentirai un buco nello stomaco all’improvviso. A meno di mangiarne a quintali, ma con 1500 calorie di torta (un numero realistico) non ne vale la pena.

3 – Non demonizzare nessun alimento

Ogni tanto arriva qualche ricerca “illuminata” che demonizza a turno un alimento a caso. A livello nutrizionale non ha senso, sono delle mode passeggere, ma le persone ci credono. Ci credono perché è facile trovare un capro espiatorio, ci credono perché dentro di loro vogliono una soluzione facile a tutti i problemi di peso.

Elimino un solo elemento, vivo bene per sempre. Vuoi alcuni esempi?

  • Il burro;
  • L’uovo;
  • Il latte;
  • Il sodio
  • Il pane.

Vuoi la verità? Nessuno di questi alimenti ti porterà da solo alla tomba. Anzi, alcuni fanno addirittura bene all’organismo!

Anche il burro, il nemico storico dei dietologi, contiene acidi grassi essenziali molto importanti per la sopravvivenza. Contiene colesterolo “cattivo”, ma a parità di calorie non troppo di più rispetto al Santo Olio di Oliva. In più lo sapevi che l’alimentazione è responsabile solo del 25% di tutto il colesterolo nel corpo?

Il tuo corpo produce autonomamente colesterolo se non ne mangi abbastanza nella tua dieta, mentre abbassa la produzione quando ne mangi tanto. I problemi sorgono quando ne introduci così tanto che anche azzerando la produzione interna ne rimane comunque in eccesso. Ma se stai un attimo attento, non succederà.

Vuoi sapere cosa fa male? Eccedere. Troppo burro, troppo uovo, troppo pane ti fanno ingrassare e distruggono il tuo corpo. In quantità moderate, no. Il tuo corpo non è lo space shuttle, non rischia di disintegrarsi se le condizioni non sono perfette. È in grado di resistere e rigenerarsi alla maggior parte delle cose che gli tiri addosso, a patto che non lo fai tutti i giorni.

Le uniche categorie da demonizzare sono quelle che ti ho spiegato sopra: bibite e dolci. Anzi i dolci sono ammessi, perché importanti per gestire l’aspetto psicologico: uno ogni tanto puoi mangiarlo a cuor leggero, altrimenti che vita è? Altre categorie sicuramente malsane ma tollerate ogni tanto sono:

  • Fast food;
  • Cibi fritti.

Il caro olio d’oliva cambia struttura chimica quando lo usi per friggere e perde tutte le sue proprietà benefiche, ma mantiene le sue 900 calorie per 100 grammi.

Addirittura molti ancora demonizzano i grassi, uno dei pilastri della vita. Sono molto calorici, è vero, ma senza i lipidi la vita sulla terra non esisterebbe al di fuori dei virus. Tutti gli altri esseri viventi hanno bisogno dei grassi.

4 – Impara a gestire le eccezioni

Mangiare tanto è permesso una volta ogni tanto, basta che non diventi la regola. Se sei una persona equilibrata, quando vieni invitato a una festa non ti butti sul cibo come un facocero affamato, mangi con moderazione e assapori tutti i cibi.

Se mangi al punto di sentirti male ad ogni occasione “speciale”, hai un rapporto malato con il cibo. Mangia tanto se ci sono tante cose buone, infrangi il limite giornaliero delle calorie al matrimonio, non pensarci nemmeno. Ma mangiare deve rimanere un piacere, non un’ossessione.

Cose guadagni se arrivi al limite dell’indigestione? Una nottata terribile e tanti rimorsi per una settimana. Datti un contegno, se c’è una torta non fare il bis.

5 – Cambia sempre

Ci sono decine di micronutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno per sopravvivere, ma non li può creare autonomamente con il metabolismo. Varie proteine, grassi, vitamine, sali minerali e altre sostanze indispensabili che devi assumere con la tua dieta. Più altre che non sono essenziali, ma senza fai fatica a vivere bene.

Se ti metti a fare una tabella e contare cosa mangi di questo e di quello, passerai un’ora al giorno solo a decidere cosa mangiare.

Ti do la versione semplice: mangia sempre cibi diversi. Varia la tua dieta il più possibile, includi qualsiasi cosa. Anche il burro contiene nutrienti essenziali, anche il panino del McDonald’s (pochi ma ce ne sono). Impara ad apprezzare qualsiasi cosa, nulla può ucciderti se lo mangi con moderazione.

Io ogni tanto vado al McDonald’s eppure ho la pressione medio-bassa e il colesterolo perfetto.

Questo va a braccetto con la regola 3: non demonizzare nessun cibo. Se per principio decidi di non mangiare qualcosa, rinuncerai a tutti i nutrienti che contiene. Ad eccezione delle bibite (inclusa la birra) e dei grassi idrogenati, tutto contiene dei nutrienti.

6 – Mangia cibi semplici

Hai presente il pangrattato?

Io me lo faccio a casa. Faccio il pane con acqua, farina, sale, lievito e zucchero, lo faccio seccare e lo butto nel frullatore. Semplice no? Non ci vuole un genio.

Vado al supermercato e trovo il pangrattato confezionato. Mi aspetto un cibo semplice, poi guardo la lista degli ingredienti: ce ne saranno una ventina, la maggior parte dei quali con un nome impronunciabile.

In Italia non c’è la legge di elencare tutti gli ingredienti in ogni cibo, non come negli Stati Uniti, ma le basi ci sono. Quando acquisti qualcosa, segui una semplice regola: meno ingredienti ci sono, meglio è. Se l’ingrediente ha un nome impronunciabile o troppo generico (come “coloranti naturali”) vale doppio.

Queste aggiunte sono fatte per ragioni industriali: migliorano il colore, la sensazione in bocca, la conservazione, l’odore e così via. Ma non sono molto salutari, anzi fanno abbastanza male. Fra due cibi, scegli sempre quello più semplice e meno processato dall’uomo. Anche se ha più calorie: lo yogurt naturale intero è meglio di uno light alla frutta, perché gli yogurt alla frutta sono carichi di zuccheri artificiali e non ti sazieranno mai, mentre quello intero ti lascia una bella soddisfazione per via dei grassi.

7 – Usa poco sale

L’acqua Vitasnella ha dato il via alla demonizzazione del sodio, che come ti ho già detto non è una bella cosa.

Il sodio è fondamentale nell’alimentazione, è quello che rende possibile l’assorbimento dell’acqua. Senza sodio, moriresti disidratato.

Il sodio è, in sostanza, il sale da cucina. Il 99% del sodio nella tua dieta è composto da sale.

Ma troppo sodio fa male, perché aumenta la pressione del sangue e favorisce la ritenzione idrica. La dieta dell’uomo moderno prevede l’utilizzo di troppo sale, perché esalta il sapore dei cibi. Viene utilizzato tantissimo nei cibi industriali per mascherare la loro scarsa qualità, nella pizza, nei sughi, nella pasta, addirittura nei cereali da colazione.

Quindi quando cucini, cerca di usarne poco. Puoi sostituirlo con pepe, limone e spezie: dopo un paio di settimane di assestamento non te ne accorgerai più della differenza.

8 – Fai almeno tre pasti al giorno

E dico tre, non due e mezzo. La colazione deve essere un pasto pesante quasi quanto la cena, mentre il pranzo resta il più corposo dei tre. Se fai anche due spuntini, tanto meglio.

Devi fare colazione per due motivi:

  • Attiva l’organismo e aumenta il metabolismo basale;
  • Ti fa sentire meno fame durante la giornata.

Se la mattina non accenti il metabolismo con una colazione degna di questo nome, il corpo brucerà meno calorie durante la mattina. Se non fai colazione o la fai male, sarai affamato per tutta la giornata. Finirai col mangiare di più ai pasti o concederti troppi spuntini, quindi paradossalmente senza colazione mangerai di più.

Un colazione fatta bene deve essere carica di proteine e fibre. Una panino integrale (con extra fibre) al formaggio e prosciutto cotto può essere una degna colazione, un uovo sodo ci sta bene, volendo anche un petto di pollo. Cappuccino e brioche non sono il massimo: il cappuccino va bene (basta non caricarlo di zucchero), la brioche è un dolce e per questo va evitato.

Sostituisci la brioche con una mela e aggiungi un mucchio di proteine che ti saziano a lungo termine, vedrai che bella differenza.

Per farti un esempio: la mia colazione è latte, fiocchi d’avena e una barretta con fibre e proteine.

Dico tre pasti, non cinque. Gli spuntini possono essere concessi, ma devono essere piccoli (150 calorie al massimo) e quando sei lontano dai pasti. Se hai fame ma sono le 7 di sera, tanto vale che aspetti. Gli spuntini innocui possono far fallire qualsiasi piano alimentare sano.

9 – Impara a cucinare

Sono ormai 7 mesi che lavoro in un ristorante, dopo aver conosciuto molti cuochi e aver visto come si preparano i piatti ti dico una cosa che già sai, ma non vuoi ammettere: ai ristoranti, della tua salute, non gliene frega niente.

Pensano a darti ricette buone, non salutari e ipocaloriche. I cibi sono carichi di burro, olio, sale e qualsiasi altra cosa immaginabile.

Se vuoi mangiare sano, devi mangiare a casa. Problema: i cibi sani devono essere cucinati bene per essere mangiabili in pianta stabile. L’alternativa è comprare cibi pronti che butti in padella e si cuociono da soli, la pasta con il sugo Barilla, il panino carico di formaggi, salami e olio. Puoi farlo, ma allora non ci guadagni tanto in salute.

I cibi salutari non sono così appetibili come quelli artificiali, altrimenti nessuno mangerebbe i secondi. Devi cucinarli bene per ottenere un sapore che non ti faccia rimpiangere il sugo pronto, non è difficile ma devi prenderci la mano. Se non hai mai cucinato bene in vita tua, dovrai fare uno sforzo in più.

Ma ne varrà la pena. anche cose semplici possono essere gustose: bolli delle patate, schiacciale, aggiungi sale (poco), pepe e prezzemolo, mescolale con una scatoletta di tonno al naturale, aggiungi un filo d’olio. Buonissimo, facilissimo, economico, salutare, poche calorie. Non puoi sbagliare.

10 – Corri

Corri oggi, corri domani, corri sempre. Non stare ad ascoltare chi ti dice che correre troppo fa male: non arriverai mai a quei livelli. È come se ti dicessi che bere troppa acqua fa male: è vero, ma solo oltre i 10 litri al giorno!

Correre è una delle cose che più mi piace fare nella vita. Esco di casa, mi rilasso, torno stanco ma felice. Correre regola il mio ritmo circadiano e mi fa dormire bene, mi dà l’energia per andare avanti ogni giorno, è la mia valvola di sfogo per la tensione della giornata.

In più correre è l’attività che più mette sotto sforzo il tuo organismo, con ottime conseguenze:

  • Migliora il fiato;
  • Migliora l’apparato circolatorio;
  • Abbassa la pressione;
  • Migliora la tonicità dei muscoli;
  • Elimina il sodio in eccesso (con il sudore);
  • Mantiene sotto controllo il tuo peso.

Trova il piacere nella corsa. Raggiungi sempre nuovi obiettivi, migliora più che puoi, fai 5, 10, 15 kilometri.

Una dieta bilanciata non è completa se non l’affianchi con una sana attività fisica. E no, la palestra con pesi non è un valido sostituto della corsa. Solo la bici, il nuoto e lo sci di fondo lo sono. 😉