La meditazione
Oggi io sono in vacanza!
E quindi ti pubblico un articolo di Mattia, un lettore di Mindcheats, che ha scritto un post sulla meditazione. È sempre bello avere diversi punti di vista in un solo blog, quindi sono felicissimo di lasciare spazio ad altri scrittori emergenti. 🙂
Se anche tu vuoi vedere il tuo testo pubblicato su Mindcheats, scrivimi a info@mindcheats.net!
Intanto ti auguro buona lettura. 😉
Salve a tutti , oggi tratterò dell’argomento meditazione. Sulle tecniche di rilassamento,come non pensare assolutamente a niente,come eliminare lo stress,come concentrarsi su una cosa sola,( se vuoi Stefano le tecniche di concentrazione te le posso mettere su un altro guest post,quindi te le scriverò alla fine, in modo che tu possa dirmi se vuoi un post anche su questo o no) come la meditazione può portare gioia e felicità nella tua vita.
Inizierei con la spiegazione della parola rilassamento e di tutte le cose ad esso legate.
Il rilassamento è una delle cose più banali da considerare e come dice giustamente Stefano, più una cosa è banale e più viene trascurata. Io vi consiglio di non trascurare il rilassamento perché può aiutare molto nella concentrazione, salute, risoluzione di problemi, nell’apprendimento,nel sentirvi meno stanchi,nell’eliminare lo stress.
Il rilassamento è molto più importante di quanto pensaste perché mette la mente in uno stato d’organizzazione e come dice la parola stessa in uno stato di relax. Quando si è rilassati così come quando si pratica attività fisica il nostro caro cervello riceve una quantità di sangue maggiore, ed è proprio per questo che è più facile pensare quando si è rilassati o quando si fa attività fisica.
Ora dopo avervi spiegato a grandi linee cos’è il rilassamento e quali sono i suoi vantaggi passerei alle tecniche per rilassarvi. Prima di spiegarvele devo però sottolineare il fatto che ci sono cinque diversi tipi di rilassamento:
- il primo è quello chiamato rilassamento corporeo, ossia riuscire a rilassare completamente ogni parte del corpo, cosa non del tutto così semplice come si creda.
- il secondo è il rilassamento mentale privo di pensieri, ossia dove la mente è rilassata e non pensa a niente grazie a tecniche che dopo elencherò.
- Il terzo è il rilassamento totale( corporeo e mentale) ma dove la mente è completamente concentrata su una sensazione o visualizzazione che possono aiutare nella salute,nello sport o in tante altre cose.
- Il quarto è il rilassamento “ vagante”. Il corpo quando è completamente rilassato aiuta la mente a vagare su qualsiasi pensiero,ricordo o emozione. Il “vagare “ della mente è molto utile nel rilassamento e aiuta anche nel risolvere i problemi perché li affronti pensandoci. Ma ATTENZIONE, non bisogna ” partecipare” attivamente, anzi, per risolvere i problemi bisogna lasciare che la mente vaghi per conto suo. Dovrete fare come uno spettatore che assiste senza né parlare né commentare ad uno spettacolo. Ma dopo ne parlerò più approfonditamente.
- L’ultima tipologia di rilassamento è quello definito: semi-conscio. Utile ESCLUSIVAMENTE per risolvere dei problemi. Dopo aver rilassato mente e corpo con particolari tecniche, si libera la mente da ogni pensiero, e si pensa intensamente e attivamente al problema da trattare, con particolari,circostanze,commenti e pensieri…ecc per circa 3-5 minuti; dopo di che bisogna chiedere alla mente di trovare la soluzione per te al tuo problema per esempio pensando: Ecco ti ho spiegato il mio problema,so che saprai trovare una soluzione. Credendoci e confidando nel fatto che la mente sa tutto e che è una “elaboratrice “di natura. Voi lo fate senza pensarci: se uno vi parla di politica e ha una visione completamente opposta a voi la mente rifiuterà le informazioni che riceverà e rielaborerà automaticamente una risposta per dire a lui/lei che si sbaglia e che avete ragione voi. Lo stesso accade per i problemi, la mente prende le informazioni del problema che le ponete e rielabora la soluzione. Alla fine di tutto questo consiglio di dormire in modo che la mente sia completamente concentrata sul trovare una soluzione al vostro problema.
Okay. Finiti i preliminari, adesso si passa al sodo della questione: come ottenere una risposta di rilassamento da parte del vostro corpo.
Prima di spiegarvi tutte le varie tecniche volevo dirvi cosa fare e cosa non fare prima di una sezione di rilassamento.
- Il primo passo prima di un rilassamento, anche se facoltativo è quello di scegliere una stanza o un luogo pieno del color verde perché calmante e riduttore della pressione arteriosa, ecco perché aiuta il rilassamento.
- la seconda cosa che è consigliabile di fare è quella di non fare assolutamente attività fisica se non 2-3 ore prima della sessione di rilassamento.
- evitate come la peste caffeina, coca cola, alcool e qualsiasi altro tipo di eccitante.
- non guardate e non fate qualsiasi cosa susciti in voi emozioni forti. Più una cosa è noiosa se fatta mezzoretta prima della sessione e meglio è. Meglio ancora di più se non fate assolutamente niente.
- create l’atmosfera evitando rumori,suoni o luci, specie se blu, verdi o rosse.
- se volete meditare ogni giorno è preferibile farlo sempre alla stessa ora e possibilmente dopo cena ma almeno a un ora di distanza.
- è in oltre consigliabile fare 5-10 minuti di silenzio prima della sessione.
Ora siete pronti per iniziare a leggere le diverse tecniche.
Mettevi supini su un letto comodo o nella famosa posa yoga dove le gambe sono incrociate e i gomiti appoggiati sulle cosce e il braccio alzato.
Ora chiudete gli occhi e rilassate tutti i muscoli partendo dai piedi fino al capo.
Respirate con il naso, diventate consapevoli del vostro respiro. Respirate regolarmente e profondamente ogni 3 respiri circa. Adesso fate il conto alla rovescia, un numero al secondo:
3
10 9 8 7 6 sono sempre più rilassato 5 4 3 2 1 sono sempre più rilassato
2
10 9 8 7 6 sono sempre più rilassato 5 4 3 2 1 sono sempre più rilassato
1
10 9 8 7 6 sono sempre più rilassato 5 4 3 2 1 sono sempre più rilassato
Ora sarete completamente rilassati nel corpo, manca la mente.
Ci sono molti modi su come non pensare a niente.
Le due che preferisco e anche le più efficaci secondo me sono provare a immaginare ogni volta che ti viene in mente un pensiero di tagliarlo con una sciabola e quando non vi verranno più in mente pensieri tagliate voi stessi assieme alla sciabola… crollerete in uno stato di profondo rilassamento mentale.
La seconda tecnica è quella di provare a immaginare che ogni pensiero vi venga in mente si richiuda fino a sparire in una bolla dalla quale non può più uscire. Queste 2 tecniche garantiscono un rilassamento totale e sono le più usate dai monaci tibetani in meditazione.
Fino ad ora dovrete fare esattamente ciò che vi ho detto. Quando avrete tenuto la mente libera da ogni pensiero per il tempo desiderato( almeno 15-20 minuti) potrete scegliere se continuare così, finire la sessione di rilassamento,concentrarvi su problemi, concentrarvi su sensazioni e visualizzazioni o se far vagare la mente. Ora spiegherò come fare per tutte queste cose, voi dovrete solo scegliere cosa fare.
-La prima opzione è molto semplice, continuare a non pensare a niente e poi smettere. La seconda è smettere, ci sono delle tecniche anche per smettere la sessione perché non si può smettere bruscamente ricominciando subito a rifare le cose normali ma neanche fare niente per 2 ore. Bisogna smettere con moderazione, quindi aprite gli occhi lentamente e tiratevi su seduti se siete coricati sennò state seduti aprite solamente gli occhi. Ora bisognerà assumere alcune posizioni che ci rimettino in “ sesto” pian piano.
Sedetevi su una sedia e portate stringendo i pugni, le mani alla base del collo… quindi distendete le braccia in avanti. Fate questo esercizio per 2-3 minuti dopo di che rilassate le braccia per un altro paio di minuti e rialzatevi lentamente.
-La terza opzione era concentrarvi sui problemi per risolverli. Questo andrà fatto dopo aver liberato la mente da pensieri ed emozioni. Dovrete quindi pensare intensamente al problema che volete risolvere, pensando ai commenti, a ciò che pensate voi, pensando a tutto ciò che sapete sull’argomento per 4-5 minuti. Quindi fatevi una bella dormita, svuotate la testa e dormite. Ho già spiegato prima cos’altro fare.
-la quarta cosa è quella di concentrarvi su emozioni,sensazioni e visualizzazioni. Vorrei dire che focalizzarsi sulle sensazioni e sulle emozioni aiuta a distendere il tono muscolare e quindi a rilassarvi più profondamente. Questa opzione si può scegliere e usare sempre dopo aver liberato la mente d’ogni cosa.
Bisogna concentrarsi su una parte del corpo per esempio dove sentite male e provare a pensare a tutto su quella specifica parte del corpo a parte che il dolore che provate. Pensate di essere guariti, pensate agite e parlate come se foste guariti. Provate la sensazione che proverete quando guarirete.
Per quanto riguarda invece la visualizzazione, consiste nel pensare di fare ciò che volete incrementare come prestazioni; come per esempio ad occhi chiusi pensare di far palestra, sentendo il sudore che vi scende dalla nuca, la fatica,l’acido lattico nei muscoli, il caldo,sentite di stare facendo gli esercizi che fareste se foste in palestra, ma ricordate di usare il maggior numero di sensi ( più di 5 non potete). È scientificamente dimostrato che in un mese, se eseguirete questo esercizio per almeno una decina di minuti al giorno, con costanza, le vostre prestazioni miglioreranno dell’oltre 25%. Bisogna però visualizzare sempre ogni giorno la stessa cosa. Come se ogni giorno fareste determinati esercizi. Dovete pensare di fare realmente quelle cose.
Claudio
29 Luglio 2012 @ 23:58
Ciao Stefano, da appassionato meditatore ho letto con interesse tutto l’articolo. alla fine ho pensato che il titolo fosse offtopic!
esatto la meditazione non centra nulla (o poco) con una tecnica di rilassamento.
Tra l’altro Mattia aggiunge alla tecnica di rilassamnto anche una successiva tecnica di “programmazione mentale”, sono tecniche che usavo quando ero molto giovane ed effettivamente le trovo tuttora molto efficaci. ma hanno uno scopo, un fine, se non altro il rilassamento.
La meditazione la puoi fare anche col desiderio di rilassarti ed effettivamente può avere quest’effetto, ma nella sua essenza la meditazione è “stare con le cose come sono” senza volerle cambiare.
ad esempio:
sei agitato? meditando osservi la tua agitazione -e questo può anche rilassarti- ma potrebbe anche non accadere e già solo il fatto di averlo osservata, l’agitazione, ne sei diventato “padrone” e non “vittima”.
Osservi come ti fa stare invece di farti trascinare via dalla agitazione stessa.
Questo è molto diverso da volere cambiare lo stato delle cose col fine di rilassarsi. Non OSSERVI più ma AGISCI per operare un cambiamento.
due tecniche diverse quindi.
Ottima senz’altro anche questa di Mattia, solo che non è una più una meditazione, ma una ottima tecnica di rilassamento e anzi, anche di programmazione mentale!
ps
Ne approfitto per ringraziare Mattia perchè mi sembra conosca bene l’esperienza che suggerisce di fare ed ha aggiunto delle angolature per me nuove che ho molto piacere di apprendere
grazie
Buone vacanze!
Stefano
30 Luglio 2012 @ 05:53
Ti ringrazio della precisazione Claudio, ho rispettato la volontà dell’autore che nell’email mi ha specificato di voler parlare di meditazione.
Io sull’argomento non so una cippa, e mi fa molto piacere leggere la tua spiegazione!
stefano
31 Luglio 2012 @ 12:04
ciao stefano una domanda che non c’entra con la meditazione:
allora con il sonno polifasico o bifasico si può dormire meno perchè si entra in fase rem giusto? ok
questo permette di riposarsi più rapidamente, ma mi chiedevo:
i benefici sono solo a livello mentale o anche fisico?
il momento in cui cresciamo di più è proprio durante la notte, ma se poi ci mettiamo a dormire solo qualche minuto o poche ore, non alteriamo la crescità del nostro corpo?
P.S
questa domanda mi è venuta perchè mi sono accorto che quando fatico molto il giorno prima poi mi sveglio molto più tardi il giorno dopo, come se dovessi recuperare le forze.
Stefano
31 Luglio 2012 @ 15:08
Quanti anni hai Stefano? Se sei ancora in piena fase della crescita il sonno polifasico Everyman e Uberman potrebbero non essere adatti a te. Ma nessun problema, al massimo ti senti stanco e vai a letto!
Per la rigenerazione fisica, invece, preoccupati solo se sei un agonista ad alti livelli. Se fai sport una volta ogni tanto, non stressi il tuo fisico abbastanza da richiedere un lungo periodo di sonno. 🙂
silvano
31 Luglio 2012 @ 15:53
Ciao a tutti!!! Ho sperimentato qualche ora fa queste 2 tecniche e devo dire che sono molto efficaci…..tuttavia ho riscontrato che a volte nel momento in cui “taglio i pensieri con una sciabola” questi si ricompongongono e devo affettarli più volte eheheh….vorrei sapere se è normale..grazie 🙂
Mattia
31 Luglio 2012 @ 23:05
Ciao Silvano, ho appena letto del tuo problema e devo dire che ci ho pensato un po’ su prima di decidere cosa risponderti perchè non mi era mai capitato.
Diciamo di sì, che è normale anche se non molto frequente. Ti suggerisco di fare due cose quando ti capitano queste cose:
– la prima è pensare al fatto che comunque cerchi di liberarti dai pensieri anche per rilassarti e perciò ” tagliare” più volte un pensiero non credo che sia la cosa migliore perchè credo metta in uno stato anche se lieve d’ansia e stress… cose che vogliamo assolutamente evitare. Quindi direi che quando “tagli” un pensiero cerca di farlo piano, rilassandoti e pensando che proprio lo stai tagliando, prova la sensazione che questo pensiero sia difficile da tagliare quindi concentrati sulla qualità di ciò che stai facendo non sulla velocità o sulla precisione. Le prime volte forse ti sembrerà difficile immagginare la durezza di un pensiero ma ti assicuro che dopo un paio di sedute lo farai in automatico.
– La seconda cosa che ti consiglio di fare è quella di provare anche l’altra tecnica; ci sono persone come forse nel tuo caso a cui non va bene una tecnica, non funziona quindi ti direi di provare l’altra. Se anche questa non ti riesce allora ti posso dire che sei piuttosto sfortunato… ma non ti preoccupare ci sono due soluzione a questo problema che non ho spiegato nel post:
-Prima di tutto devi capire che se questi pensieri si ricreano ogni volta vuol dire che sei un po’ “schiavo” di questi pensieri quindi invece che tagliarli ogni volta che ricrescno ti suggerirei di provare a pensarci su un pochino o provare la tecnica utile per eliminare i problemi che ho già spiegato. In questo modo dovresti riuscire a eliminare quasi del tutto o del tutto questi problemi.
– La seconda cosa è utile per sbarazzarsi di un pensiero molto in fetta ma bisogna usare una mano, quindii bisogna usare il corpo… il che non è un problema perchè ho anche spiegato come rilassare il corpo.
La tecnica è la seguente:
Seduti dopo aver fatto il rilassamento corporeo e mentale dovete usare un gesto della mano per portare via dalla vostra coscienza il pensiero.
Per esempio se avete un pensiero sulla donna che vi ha lasciato, rilassatevi ,
poi portate una mano ad una tempia( la mano deve essere aperta) e immagine usando tutta la concentrazione che la vostra mano penetri all’interno della vostra mente e che prenda in tutta la sua essenza il vostro assillante pensiero e lo tiri via. Il pensiero si deve smaterializzare e uscire dalla vostra mente. Con la mano eseguite gli stessi movomenti che eseguireste se doveste tirare fuori qualcosa da una scatola. Poi rilassate e aprite la mano e lasciate che il vostro peniero voli via.
Ecco Silvano spero che ti sarò d’aiuto e spero tu riesca a risolvere o tuoi problemi. Buoni Auguri per il futuro e vivi una vita serena e felice. Ciao. 🙂
silvano
1 Agosto 2012 @ 13:23
Ciao Mattia!!Ti ringrazio per questi consigli utilissimi.Li utilizzerò il prima possibile e ti farò sapere.A Presto 🙂
Mattia
1 Agosto 2012 @ 15:02
Ok figurati. Adesso sono curioso di sapere come ti andrà. 🙂
Andrea
3 Agosto 2012 @ 14:18
Rilassamento e meditazione come dice CLAUDIO, sono due cose diverse. Questo è da tener conto se si vuole approfondire.