Questo dimostra senza ombra di dubbio che lasciando da parte tutti i fattori tecnici che facilitano o ostacolano la riuscita del nostro progetto, qualunque esso sia, è la propria convinzione a fare la differenza. Per quale motivo? Principalmente si tratta di focalizzazione mentale: il cervello riceve una quantità immensa di input dai cinque sensi, ma non è assolutamente in grado di processare tutte le informazioni che riceve. Per questo motivo fa un’accurata selezione e scarta tutte quelle che secondo lui sono inutili. Che cosa significa “secondo lui”? Sono le nostre credenze, convinzioni ed il nostro sistema morale che dice al cervello cosa vedere e cosa ignorare. Ma è possibile sfruttare questo limite della nostra mente a nostro vantaggio.
L’asso nella manica degli ottimisti è proprio questo: se sono convinti che tutto gli vada bene, ignoreranno automaticamente tutte le sconfitte e tutti i segnali negativi, proprio perché la loro mente è troppo impegnata sui successi e gli incoraggiamenti che ricevono. Ricordate: le vittorie e le sconfitte assumono un peso diverso a seconda di come le interpretiamo.
Cosa fare quindi se siete dei pessimisti cronici che pensano che tutto andrà sempre e irrimediabilmente male? Si può cambiare, ma al contrario di tutti i blog gestiti da millantatori o finti guru del cambiamento personale non vi mentirò: non è facile e richiede del tempo per essere assimilato. Ma attenzione: con la seconda frase non intendo dire che non potete farlo in 5 minuti: i cambiamenti sono improvvisi, avvengono da un momento all’altro. Potete decidere di diventare ottimisti in questo esatto momento, il problema poi sarà non ricadere in tentazione e sprofondare nuovamente nel pessimismo. Difatti non stiamo parlando di cambiare qualcosa al di fuori di voi, non dovete costruire un muro o abbatterlo: si tratta di cambiare quello che pensate, che è molto più difficile a livello psicologico.
Ho letto anni fa una bellissima frase di un autore inglese di cui non ricordo il nome, che in italiano suonerebbe più o meno così: “se vuoi diventare qualcosa, comportati come se lo fossi già“. Niente di più vero, e vi suggerisco di fermarvi qualche secondo a riflettere su questa frase prima di continuare la lettura dell’articolo. Fatto? Bravi.
Quindi, se volete essere ottimisti, dovete iniziare a comportarvi come loro: si lasciano scoraggiare dalle avversità? No, cercano sempre di vedere il lato positivo della vicenda, poi sorridono e pensano a quanti progressi hanno già fatto. Allo stesso modo dovete fare voi.
Per facilitarvi il processo, iniziate anche con una forma sottile di autoconvincimento: ripetetevi continuamente “io sono ottimista, le cose mi andranno bene e ce la farò“. Continuate a dirvelo, interiorizzate questa frase, rifletteteci sopra e prima o poi il vostro cervello comincerà ad assimilarla e infine la prenderà come vera. Fra l’altro, questo è uno dei metodi che usano le pubblicità per far colpo sul pubblico.
Cos’altro vi posso dire? Non posso spiegarvi come cambiare voi stessi e soprattutto non vi posso garantire che ci riuscirete. È un processo difficile come ho già detto, ma non impossibile. So bene gli ostacoli che ci sono in mezzo, perché ci sono passato pure io. Porto l’esempio che viene sempre fatto in questi casi: fare colpo su una bella ragazza (o ragazzo). Un pessimista penserà che non ha speranza, quindi nemmeno ci proverà, oppure ci proverà in maniera così svogliata e sicura del fallimento che non potrà che confermare la propria tesi. Ricordatevelo sempre: se avete una convinzione, allora troverete sempre e comunque delle prove a sostenerla. Questo, ovviamente, oltre al fatto che senza aver fatto esperienza (solitamente con dei fallimenti) non si va proprio da nessuna parte!
Convinti? Se siete dei pessimisti iniziate subito a cambiare il vostro sistema, se invece siete ottimisti ricordate che si può sempre migliorare, quindi prendete spunto da questo post per diventare ancora più sicuri di voi. Chiudo l’articolo con una frase adatta al contesto: buona fortuna! 😉
Spezzare un obiettivo per renderlo realizzabile | Mindcheats
14 Gennaio 2011 @ 14:58
[…] Ti è piaciuto l’articolo? Allora leggi il mio altro articolo su come raggiungere i tuoi obiettivi! […]
La grande differenza fra ottimisti e pessimisti | Mindcheats
20 Febbraio 2011 @ 18:32
[…] Adesso che lo sai, perché vuoi fermarti qui a leggere? Continua e scopri l’importanza della forza di volontà! […]
Vedere l’obiettivo per raggiungerlo prima | Sarà un successo
13 Dicembre 2011 @ 09:58
[…] utilizzato a proprio vantaggio per realizzare con più efficacia i propri obiettivi grazie alla motivazione: ecco […]
Fede
16 Maggio 2012 @ 10:14
Approvo su tutta la linea 🙂
nei momenti di difficoltà, cerco sempre di ricordarmi le parole di Gandhi:
“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”
^^
Stefano
16 Maggio 2012 @ 13:38
Belle parole, Fede! 🙂
Annamaria
28 Giugno 2012 @ 19:11
Bellissimo articolo,davvero! ho scoperto questo sito per caso cercando rimedi contro le mie cattivissime abitudini riguardanti il sonno,che ora sono solo un brutto ricordo.
io purtroppo sono sempre stata una pessimista cronica e nella vita infatti non ho mai concluso niente di particolare.. ma ora vorrei fare qualcosa di più per me!! Ma mi chiedo come si fa a non confondere l’essere ottimista con l’illudersi??perchè magari spesso si confondono le due cose:
spesso ci si illude e si pensa di essere ottimisti!
Stefano
29 Giugno 2012 @ 13:59
Ciao Annamaria, ecco un semplice metodo per capire se è ottimismo o illusione: provare! 😀
Ricordati sempre: fra 20 anni non rimpiangerai le cose che hai fatto, ma quelle che non hai fatto.
Fai prima una rapida valutazione dei rischi che comporta quello che stai per fare. Non ce ne sono? Allora cosa aspetti? 😉
È con questa filosofia che ho trovato un lavoro negli Stati Uniti, se non passi all’azione ogni volta che puoi non concluderai mai niente.
Marco
6 Gennaio 2013 @ 16:56
http://www.ted.com/talks/amy_cuddy_your_body_language_shapes_who_you_are.html
Io l’avevo sentito in inglese in questa conferenza con la formula ‘fake it ‘till you make it!’
Bell’articolo!
Stefano
6 Gennaio 2013 @ 20:32
Anche tu fan di Ted.com?
Marco
8 Gennaio 2013 @ 20:57
Assolutamente sì, sito con dei contenuti interessantissimi (come il tuo d’altronde)! 😉
LAURA
26 Febbraio 2013 @ 20:40
IO DICO CHE MI SERVIREBBE UNA BOTTA IN TESTA SECCA , PERCHE’ VORREI DIMAGRIRE E ANCHE TANTI KILI E QUANDO LEGGO QUESTI ARTICOLI MI VIENE VOGLIA DI BUTTARE TUTTO E COMINCIARE MA POI MI RATTRISTO E MANGIO , VORREI QUALCUNO CHE MI SEDESSE ACCANTO CON UNA BACCHETTA E CHE AD OGNI SGARRO ME NE FACESSE PENTIRE…SONO MESSA MALE
Stefano
26 Febbraio 2013 @ 22:55
Hai già letto questo articolo? http://www.mindcheats.net/2012/04/mens-sana-in-corpore-sano-come-ho-perso-25-kg-in-6-mesi.html
Disorder
27 Luglio 2013 @ 13:44
Ma io ti amo! Ahahahahah più vado avanti a leggere più mi sento motivata! Ti ringrazio! 😀
Stefano
31 Luglio 2013 @ 16:39
Prego. 😛 Qual è il tuo articolo preferito?
Mens sana in corpore sano: come ho perso 25 kg in 6 mesi – Mondo Moderno
15 Maggio 2017 @ 02:14
[…] prima di tutto, ti serve una motivazione che non sia effimera ma duratura. E per duratura intendo che vada avanti per tutta la vita! La […]