5 trucchi per vincere a poker con la psicologia

È da un po’ che non parlo di persuasione e PNL. Ne è passato di tempo da quando ho scritto di come vincere i dibattiti con la persuasione.

Oggi pubblico un guest post di Pietro, amministratore di Pokerlisting.it, che ti spiegerà come usare la psicologia per… Vincere a poker!

Buona lettura. 🙂

Avete sempre pensato al poker come a un gioco di fortuna dove tutto dipende dalle carte che vi vengono assegnate dal destino? Beh … vi sbagliate.

 

Le carte sono solo uno strumento, che piuttosto si scioglie nella strategia che con esse è possibile costruire per vincere il match. Strategia che sarà legata agli schemi interni al gioco stesso, ma anche e soprattutto alle dinamiche psicologiche che si innescano nei giocatori.

Come al solito è tutta una questione di psicologia, poiché, al pari di qualsiasi altro tipo di competizione, anche per il poker la chiave sta nel saper gestire lo stress. Abbiamo allora una serie di trucchi per chi si accosta come appassionato, non professionista, al tavolo verde.

Se siete invece dei novizi allora il consiglio è quello di approfittare di una buona guida on line al gioco del poker, in rete ne trovate molte altre, tanto per apprendere la terminologia ed entrare nella giusta atmosfera. E ora andiamo di cheats!

1 – Esercitatevi

Sarà banale ma è fondamentale capire quali sono i contesti in cui vi sentite a vostro agio, gli avversari con i quali preferite rapportarvi, il modo per ridurre al minimo i piccoli stress collaterali e concentrarvi sul gioco in sé.

In questo può essere determinante apprendere delle tecniche di rilassamento, in modo da contenere quello può essere scrutato dall’avversario. Ci sono corsi pratici che insegnano non solo come rilassare il corpo ma anche come sfruttare il nostro potenziale nel controllo di ogni singolo muscolo, persino di quelli facciali.

2 – Osservate

Anche i più esperti giocatori, nonostante tentino di simulare qualsiasi emozione, finiscono poi col tradirsi, ma si tratta di attimi e voi dovete imparare a riconoscerli. Mario socchiude sempre l’occhio destro quando bleffa, Luca si morde il labro superiore se ha delle buone carte e Claudia porta la mano all’orecchio sinistro se ha quasi deciso di foldare.

Ricordate che sono soprattutto le mani che tradiscono, poiché coinvolte nel gioco attivamente, per puntare, pescare e scartare. Questa sorta di attenzione all`altro è stata spesso oggetto di ricerche e sempre più studi individuano nei grandi professionisti del gioco quella che ormai viene comunemente definita intelligenza sociale.

3 – Giocate a scacchi

Di certo questo non ve lo aspettavate. Vi abbiamo spiazzati (altro trucco fondamentale del giocatore di poker).

Eppure direttamente da Las Vegas e dai tornei mondiali di poker, le famose WSOP, arriva la conferma. La scacchiera aiuta la mente a concentrarsi, a sviluppare la pazienza e il controllo, e sempre più giocatori professionisti di poker sono ex campioni di scacchi. Inoltre, come sappiamo, il cervello reagisce positivamente al lateral thinking (la risoluzione creativa dei problemi), quindi se siete inesperti in entrambi i giochi può essere una buona occasione apprenderli in contemporanea.

4 – Leggete

Se si crea il giusto contesto la nostra mente può apprendere molto più velocemente. La bibliografia in merito si spreca e noi vi consigliamo un cult fra gli appassionati del tavolo verde, Ogni mano rivelata, basato sul gioco aggressivo e incalzante di Gus Hansen, tra i più famosi campioni di poker.

La rivelazione in realtà sta nella personalità del giocatore che dimostra un grande autocontrollo, e una sorprendente capacità di calcolo freddo e matematico, il tutto tra comportamenti bizzarri e mani azzardate, che lo hanno reso celebre negli ultimi anni, forse più come controverso personaggio che come giocatore professionista.

5 – Disorientate l’avversario

Altro aspetto importante nel gioco del poker è la gestione dell’imprevisto, un match si rimodella continuamente e cambia in corso d’opera, e non tutti sono capaci di mantenere i nervi saldi.

Questa è davvero l`ultima fase, quella in cui sarete ormai così bravi da riuscire non solo a controllare la vostra gestualità ma anche a trasmettere falsi messaggi. Avere una mano forte e lasciare trapelare, solo per un attimo, un minimo d`ansia da bluff può essere davvero determinante!

Che dire allora, se non che questi trucchi potranno esservi utili a patto che vi dedichiate con serietà al gioco del poker per poter fare la cosa più importante: cucirvi addosso la vostra strategia.

Solo voi potrete comprendere finemente quali sono i punti di forza della vostra personalità che vanno coltivati, e quali i punti deboli da mascherare, e la buona notizia è che questo non vi aiuterà solo nel gioco ma anche nel quotidiano.

Se invece volete solo passare il tempo, e non siete interessati a partecipare alle prossime WSOP, potrete sempre studiare modi alternativi più immediati per spiazzare il vostro avversario. Come fare? Basta un po` di fantasia. Prendete esempio dal professionista Shuan Debb, che di frequente si presenta agli incontri di poker travestito da donna!

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