Perché dovresti svegliarti alle 6 di mattina
Se non mi svegliassi presto, Mindcheats non esisterebbe più.
Il mio lavoro spesso mi obbliga a tornare a casa alle 11 di sera, il che significa andare a dormire non prima di mezzanotte.
La tentazione di sonnecchiare nel letto fino alle 10 di mattina potrebbe essere molto forte, ma non per me. Per me stare nel letto 10 ore significa perdere 3-4 ore ogni giorno, tempo che potrei dedicare ad altre attività più utili.
Come, appunto, dedicarmi a Mindcheats. Scrivere nuovi articoli, migliorare il sito, rispondere alle email (che aumentano sempre di più, per mia grande gioia).
Io mi sveglio alle 6:30 di mattina, ma ho intenzione di portare indietro l’orologio di un’altra mezz’ora a breve. Dormire poco mi fa sentire bene, e paradossalmente più sveglio.
Perché devi svegliarti presto
Lo sapevi che il ciclo circadiano naturale del corpo è di 25 ore? In soldoni, significa che naturalmente tenderesti ad andare a letto un’ora dopo rispetto al giorno prima.
Questo ciclo naturale viene però accorciato a 24 dalla luce che assorbi durante la giornata. Gli stimoli luminosi regolano la produzione di melatonina, l’ormone responsabile del sonno.
Detto in un altro modo, più luce prendi e meno sonno avrai. Ma se dormi fino al pomeriggio, dimezzi la quantità di luce che il tuo corpo può assorbire prima di sera. Vivrai in una specie di jet lag continuo.
Il risultato? Ti svegli che hai ancora sonno, perché hai mancato tutta la luce del mattino. Resti assonnato e privo di energia per tutta la giornata.
Ma non riesci comunque a dormire. Non hai recepito abbastanza luce, e il tuo corpo si è assestato sul ritmo circadiano di 25 ore: ti addormenterai un’ora dopo rispetto a ieri.
Tu fai così anche solo per una settimana, e invertirai il giorno con la notte!
Se ti svegli alle 6 di mattina, beneficerai della luce del sole dall’alba al tramonto. Il tuo corpo si regolerà quindi sul ritmo circadiano di 24 ore ore: sarai sveglio di giorno grazia alla regolazione dei livelli di melatonina, e avrai sonno di sera quando calano le tenebre.
Questo ti permetterà di addormentarti velocemente e di dormire meglio ogni giorno.
Come fare a svegliarsi presto
Se vuoi diventare mattiniero ti consiglio di andare per gradi. Non per una questione fisiologica quanto psicologica. Se sei abituato ad alzarti alle 10, anticipare in un colpo solo la sveglia di 4 ore può essere traumatico!
Inizia dalle 8 di mattina, che è un orario più che ragionevole. Anche senza il sonno polifasico gli adulti non devono dormire più di 6-7 ore, quindi puoi andare a letto fra l’una e le due di notte.
Ti va bene come programma?
Con il tempo, puoi portare indietro l’orologio mezz’ora alla volta. Abituati con calma al nuovo orario prima di testare il successivo.
Il tuo corpo si abituerà naturalmente alla modifica imposta. La mente è stata fatta per svegliarsi all’alba, non stai forzando nulla di artificiale! Anzi, stai dando un tocco in più di salute alla tua vita.
Comincerai ad avere sonno alla giusta ora, e non ti resterà che andare a dormire quando sei stanco. A volte sarà prima, a volte sarà dopo, non devi usare un orologio per capire quando ti devi addormentare.
Ottimizza il tuo riposo
La quantità di sonno è una cosa, ma quello che veramente conta è la qualità.
Se passi mezz’ora a girarti nel letto, fai sette micro-risvegli involontari durante la notte, ti svegli un’ora prima per andare in bagno e non riesci bene a connettere fino a mezzogiorno, stai buttando dalla finestra tutti i vantaggi del dormire poco.
Ecco tre articoli che ti aiuteranno a dormire meglio, oltre che dormire meno:
- 2 tecniche per dormire bene anche se c’è rumore;
- 10 modi per dormire bene quando hai il raffreddore;
- F.lux, un programma che ti aiuta a dormire.
Ti senti pronto per passare al livello successivo? Allora è il momento di scoprire come dormire meglio con i suoni. Scopri perché la giusta musica è il metodo definitivo per dormire bene: clicca qui.
Conclusione
Capirai dopo pochi giorni tutti i vantaggi collegati allo svegliarsi presto. Anche se sono solo le 8 di mattina e non le 6, le tue giornate saranno più lunghe e soddisfacenti.
Farai più cose, e sarai più efficiente nello svolgere i tuoi compiti. Scoprirai che essere mattinieri significa vivere una vita più attiva e migliore, anche a lungo termine.
Il tuo corpo si abituerà a svegliarsi presto in maniera naturale. Io anche se non punto la sveglia oltre le 8 di mattina non dormo mai, indipendentemente da quando sono andato a dormire la notte prima!
E tu a che ora ti svegli quando non hai impegni di mattina? Fammelo sapere nei commenti!
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Orazio
13 Giugno 2012 @ 18:35
stefano, questo articolo mi stravolge completamente…dopo aver abituato il cervello nel dormire un numero inferiore di ore (sono passato da 8 a 6 utilizzando a tratti il sonno bifasico), questo articolo stravolge tutta l’esperienza guadagnata sul campo, perchè da un punto di vista biologico mi rendo conto che il corpo è progettato per dormire la notte. Adesso non so più cosa fare!? Devo continuare col riposino pomeridiano o pensare che sia meglio immagazzinare più luce possibile dormendo tutta la notte?
p.s: ci tengo a precisare che adesso grazie a tutte le tue letture, riesco ad alzarmi alle 4 di notte se devo partire con l’autobus alle 5.30 senza avere grossi problemi
Stefano
13 Giugno 2012 @ 19:22
Nessun problema Orazio: quello che ti frega è boicottare tutta la luce della mattina alzandoti dopo mezzogiorno, non il riposino pomeridiano!
Anzi il sonno bifasico è quello più naturale per il corpo e la mente, quindi se ti trovi bene continua tranquillamente. 🙂
Orazio
13 Giugno 2012 @ 19:26
però stefano mi rendo conto che stare tutto il giorno sveglio e dormire la notte mi permette un utilizzo del tempo in maniera più efficiente… perché tanto poi la sera dopo il tramonto non riesco a fare “attività impegnative” (come lo studio)
Stefano
13 Giugno 2012 @ 19:46
Non è detto che devi fare attività impegnative: puoi anche leggere un bel libro di crescita personale se ti va, anche questo è molto utile e non è pesante come studiare. Io utilizzo parte del mio tempo “bonus” per tenermi informato sul mondo dell’informatica, ad esempio.
La gestione del tempo spetta a te, e ricorda che ogni persona è diversa. Se pensi di poter sfruttare meglio la giornata dormendo di notte provare non ti costa nulla, al massimo ritorni al punto di partenza con la consapevolezza di essere sulla giusta strada. 🙂
angio
21 Luglio 2014 @ 08:14
BUONGIORNO,
Mi fa molto piacere leggere che anche tu sei di quelli come me: MATTINIERI!
Non sto descrivere scientificamente i benefici dell’esser mattinieri – lo hai descritto molto bene tu e poi, io non sono adatta a questo, perché non ho la buona conoscenza a riguardo. So solo che il mio organismo da sempre, rifiuta le lunghe dormite, che mi lasciano intontita e stralunata con il nervoso che m’accompagnerà tutto il giorno, mentre io mi sveglio sempre serena e anche se sono sola, con il sorriso della soddisfazione. Unico neo, in questo periodo combino poco per vari motivi, esclusi questi due giorni, che dedico parecchio tempo alle tue letture.
Ragazzi, dormire fino alle 10-12 (se non oltre) non è sano!
Stefano
22 Luglio 2014 @ 23:14
è vero, dormire troppo fa male e ci si sente assonnati e impigriti tutto il giorno.
Giuseppe
13 Giugno 2012 @ 18:39
Ciao 🙂 MOOLTO interessante come articolo 🙂 Però la mia domanda è : questo ritmo probabilmente riuscirei a tenerlo , ma mi capita che in media , 2 – 3 volte a settimana mi ritiro tardi , anche le 3 o le 4 . E in quei giorni come fare ? Credo che se mi sveglio alle 8 starei male tutto il giorno 🙂 Cosa consiglieresti di fare? Ciao , Giuseppe!
Stefano
13 Giugno 2012 @ 19:24
In quel caso fai come me: lancia la sveglia fuori dalla finestra e dormi quanto vuoi! 😛 Al massimo, se ti accorgi di dormire veramente troppo, puntala a 6 ore di distanza da quando vai a dormire.
L’importante è quello che fai di solito, non l’eccezione che capita qualche volta a settimana.
Giuseppe
13 Giugno 2012 @ 20:30
va bene 🙂 Scusa la domanda strana , ma linkeresti qualche pagina web da dove hai letto queste cose sulla luce ? Mi piace informarmi sulle basi scientifiche , semplicemente 🙂
Stefano
14 Giugno 2012 @ 14:44
Ma Mindcheats è una fonte scientifica! 😛
Effetti della mancanza di luce al mattino: http://www.sciencedaily.com/releases/2010/02/100216140305.htm
Ritmo circadiano di 25 ore: http://psychology.about.com/od/statesofconsciousness/p/BodyClocks.htm
Mara
17 Gennaio 2014 @ 23:55
Senti Stefano, la storia della luce e la melatonina e i cicli circadiani non la metto in dubbio, visot che é scientificamente provata. Peró, in tutti questi articoli, nessuno parla di una cosa importante…mi continuo ad incaponire fino a che non trovo la soluzione, lo ho anche chiesto a medici: perché per alcune persone dormire lo stesso numero di ore peró spostarle di due ore in avanti, é diverso? ossia 23-6, non é PER NIENTE uguale a 2.00-10.00…ma proprio per niente…la questione irrisolta rimane la stessa…perché ci sono persone ch enon possono alzarsi presto senza tremare, stare male e sentirsi poco attivi per tutto il giorno. …questa é la domanda che nessuno risponde mai…alzarsi presto costa a persone come me, e non costa per il sonno del momento, costa perhce stai male tutto il giorno, in cambio se dormi lo stesso numero di ore ocn u n altro ritmo, invece sta da Dio…PERCHE?
Stefano
18 Gennaio 2014 @ 08:28
È una questione psicologica più che fisica: il corpo in pochi giorni si adatta a 2 ore di shift. Ma se sei convinto che ti faccia stare male, allora ci starai male. Semplice. È anche un’ottima scusa per dire “ci ho provato ma con me non funziona, la mia situazione è diversa” e ripulirsi la coscienza.
valeria
1 Marzo 2014 @ 19:25
Ma in realtà io sono molto molto più attiva dalla 19 alle 24 che dalle 9 alle 19… quindi non credo sia universale
Stefano
5 Marzo 2014 @ 07:59
Perché il tuo ciclo del sonno non è ottimale. 😉
Giancarlo
13 Giugno 2012 @ 21:17
Ciao. Ho letto con interesse l’articolo.
Personalmente ho sperimentato per un anno il risveglio la mattina presto. Sono riuscito, dopo qualche mese, a stabilizzarmi intorno alle 5/6 ore di sonno, svegliandomi regolarmente alle 4 del mattino. Nel mio caso ho notato che alcuni elementi hanno aiutato l’instaurarsi di questa abitudine: il fatto di fare esercizio fisico tutti i giorni e il fare almeno un’ora tra esercizi di rilassamento e meditazione. Ma soprattutto mi ha aiutato il ritmo assolutamente costante: dormivo tutti i giorni la stessa quantità di ore, sabati e domeniche comprese. Ed è stato sufficiente perdere per qualche giorno questo ritmo per non riuscire più a recuperarlo completamente! Attualmente non riesco ad alzarmi prima delle 6 (circa 7 ore di sonno) e pure con grande fatica 🙁
Purtroppo non posso neanche confermare un’altro fatto che sento citare spesso: non sono mai riuscito a svegliarmi senza puntare la sveglia e naturalmente sono portato a dormire circa 8 ore abbondanti… che però tendo a ridurre per concedermi un po’ di tempo per me.
Confermo però che cominciare presto la giornata, una vota veramente svegli 😉 è tutta un’altra cosa, soprattutto nella bella stagione quando magari si ha la possibilità di fare una bella passeggiata all’alba!
Grazie per l’articolo.
Stefano
14 Giugno 2012 @ 14:51
Alzarsi alle 4 del mattino è un po’ troppo per me, anche perché a volte dal lavoro torno che è quasi mezzanotte. 😛
Ti faccio i miei più grandi complimenti, tanta stima per il tuo esperimento riuscito bene! 🙂
L’unico modo per svegliarsi senza sveglia è quello di trovare un altro stimolo esterno, che d’estate potrebbe essere l’alba del sole. È però vero che quando ti abitui a dormire poco ti svegli presto comunque: io alle 7 e mezza sono in piedi senza sveglia. Confermi?
MELONI
28 Ottobre 2016 @ 14:16
Io mi sveglio sempre alle 06,30
mindwhile
13 Giugno 2012 @ 21:59
io quando torno a casa dall’università per il fine settimana vado a dormire alle 12 o anche alle 2 e poi mi sveglio verso le 11 stanco morto (anche se magari non sono uscito e sono stato a casa a guardare un film quindi non ho il mal di testa post sbornia :D),sono poco reattivo, poca voglia di studiare e svogliato in tutto quello che faccio.
Non riesco a studiare il fine settimana e tra 2 settimane ho gli esami e sono parecchio indietro dato che se mi va bene tra venerdì e domenica studio un’ora. Questo fa si che mi stresso, ho tante ore di lezione e arrivo a casa e devo per forza studiare qualcosa, il sonno non è del tutto regolare, dormo troppo poco durante la settimana, a volte dopo 7 ore di lezione arrivo a casa in camera mia e crollo sul letto per 1 o anche 2 ore. Poi sono perfettamente sveglio ma poi non mi riesco ad addormentare prima delle 2… Ho cercato di provare il sonno polifasico ma non riesco a integrarlo con gli orari universitari e il fine settimana a casa. Non riesco a capire quante ore dovrei dormire la notte 6,7,8,9. Ora che ci penso una volta ero stanco morto, sono andato a dormire alle 10-11 (mai successo da quando avevo 13 anni :D) e mi sono svegliato da solo alle 7 completamente riposato e mi sono alzato(di solito rimango moribondo a letto per anche più di un’ora). Il problema è che (beh adesso ho praticamente finito le lezioni e potrei andare a letto prima) dopo l’università vado a casa a piedi così faccio almeno 20min di moto dopo 7 ore di uni, mi riposo per mezzora anche per cambiarmi dato che con sto caldo sudo parecchio, preparo da mangiare e tra una cosa e l’altra alle 8 inizio a studiare però mi rimane poco tempo dalle 8alle10 e non mi riesce di andare a letto dopo aver studiato, devo staccare in qualche modo, vedere un film o leggere un libro e vado a letto alle 12. Non riesco a trovare il modo giusto di approcciarmi a questa situazione, tu cosa mi consiglieresti di fare? (ho letto quasi tutti i tuoi articoli sul sonno e anche di altri siti ma non riesco a ricavare qualcosa adatto a me)
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:03
Anzitutto Mindwhile, potrebbero anche interessarti gli articoli nella sezione studio oltre che quelli sul sonno: http://www.mindcheats.net/category/studio
E naturalmente se non l’hai fatto, quello che fa per te è scaricare il Manuale del Riposo Perfetto! 😛
Il ritmo che preferisco io è quello parzialmente senza orari, lascio decidere al corpo cosa fare. Svegliati sempre alla stessa ora, 7 giorni su 7. Di sera vai a dormire quando sei stanco, e lascia che sia il tuo corpo a decidere quando è il caso di andare a dormire.
toussaint
13 Giugno 2012 @ 23:51
…anch’io una domanda…, Stefano… “più luce prendi”, che intendi?… un’esposizione diretta, o anche quando sei in un interno, a luce indiretta?….
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:05
La luce del sole è sempre la migliore, perché è molto più forte di quella artificiale e ha proprietà benefiche migliori. Basta passare quei 10-15 minuti a fare colazione fuori e sei a posto. Io mangio il mio panino in terrazzo. 😛
Alessandro
14 Giugno 2012 @ 08:03
Io mi sveglio quasi sempre alle 6.30 e devo dire che mi trovo molto bene! Riesco ad ingranare subito e ad essere attivo e sveglio durante la giornata. Sarebbe interessante anticipare quei 30 minuti 🙂
Il problema tipico però non è tanto l’orario di sveglia quanto quello deciso per andare a dormire! Molto spesso in una giornata lavorativa si vorrebbe dedicare del tempo a se stessi proprio durante la sera e questo si traduce nell’andare a dormire anche a l’una di notte (nel caso di qualche uscita fra amici)! Non certo un buon orario per le sei del mattino 😀
Come le vedi 5 ore di sonno? Dici che sono insufficienti? Oppure sono adatte solo se compensate da un maggior numero di ore di sonno la sera successiva?
Bell’articolo comunque, ho trovato interessante la tua opinione 🙂
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:10
Io quando torno tardi semplicemente non punto la sveglia, ormai il mio corpo è abituato a dormire poco e mi sveglio dopo meno di 7 ore. Ho provato a dormire 5 ore o meno: va bene quando devo stare in giro tutto il giorno, ma appena mi siedo a scrivere un articolo per Mindcheats crollo. 😛
Mario
14 Giugno 2012 @ 11:10
Allora sono fregato lavorando la notte
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:11
Ricordo che c’era un altro lettore ad avere il turno di notte, Umberto se non ricordo male. Lui ha risolto con il sonno polifasico, potresti provarlo anche tu. 😉
Tropico
14 Giugno 2012 @ 11:51
Prendere luce al mattino comporta una produzione migliore di melatonina alla notte quando si va a dormire, è scritto nel libro dell’ing. Marchesi – La luce che cura -. Ad ogni modo prima si va a dormire e più il sonno è riposante, come già constatato per esperienza diretta dall’utente mindwhile, questo fa sì che possano bastare anche 6 o 7 ore. Ma più ci si corica tardi e più le ore di riposo tendono ad aumentare perchè meno efficienti. La produzione ormonale (ormone della crescita e melatonina) è ottimizzata nelle prime ore della notte, idealmente si dovrebbe andare a dormire alle 23. Più si va a letto tardi e più la risposta naturale degli ormoni viene meno con peggioramento della qualità e quindi del recupero fisico. Sono stati fatti degli studi e chi rispetta i ritmi naturali ha una produzione ottimizzata degli ormoni. Alla lunga spostare gli orari porta ad avere un ritmo circadiano invertito, il cortisolo, un altro ormone che ci dà lo sprint al mattino per affrontare la giornata, può spostare il suo picco nella fascia serale. Di sovente quindi capita di essere molto stanchi e svogliati il mattino, ma avere energie e prontezza mentale la sera tardi, questo è l’effetto dell’inversione del ritmo circadiano e dell’ormone cortisolo. Molti universitari quindi tendono a studiare la notte alimentando il circolo vizioso. Quando capita di andare a letto tardi, tipo le 4 di notte, sarebbe meglio svegliarsi comunque ad un orario decente, tipo le 9/10 del mattino e fare un riposino dopo pranzo se ci si sente stanchi, per chi come me tende a sballare facilmente i ritmi questo è molto importante altrimenti si ricade subito nella spirale “a letto tardi e sveglia tardi”. Un ultimo appunto, chi intende prendere la melatonina per risincronizzare il proprio ritmo circadiano deve sapere che i canonici 3mg venduti sono un’overdose, specialmente in soggetti giovani, assumendola a tali dosi capiterà che al mattino si è ancora in catalessi e si prolungheranno le ore di sonno, saremo più sensibili al freddo e saremo irritabili e depressi, la melatonina essendo antagonista del cortisolo va presa a dosaggi molto, ma molto più bassi, che sarebbero quelli fisiologici, e soprattutto all’orario corretto. Saluti
Tropico
14 Giugno 2012 @ 11:55
p.s. Con luce al mattino intendo luce solare, raggi UV.
toussaint
14 Giugno 2012 @ 12:03
grazie dell’intervento davvero approfondito e puntuale… ma, la domanda circa la luce solare forse sarà astrusa, però dicevo: è da intendersi che l’ideale sarebbe stare direttamente sotto il sole, all’aperto, oppure vedere il sole da dentro casa, quindi in condizione di non-esposizione diretta?….
Tropico
14 Giugno 2012 @ 12:57
Se parliamo di ideale, meglio esporsi direttamente alla luce mattutina, all’aperto, in casa a meno di non stare dietro ad una finestra ben illuminata c’è scarsa efficacia. In questo caso c’è chi usa lampade diurne ad ampio spettro in ufficio a beneficio di umore e produttività. Comunque sia l’esposizione diretta fa bene anche per la vitamina D oltre che alla produzione correlata della Melatonina nella notte. In caso di esposizione indiretta, in esterni, all’ombra, funziona uguale per l’ottimizzazione della Melatonina e quindi del sonno. Spero abbia chiarito la tua domanda 🙂
toussaint
14 Giugno 2012 @ 14:51
..grazie, impeccabile!!!…
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:13
Ho solo una risposta al tuo commento ciclopico: bello il tuo avatar! 😛
(O in altre parole: nulla da aggiungere, complimenti)
Tropico
14 Giugno 2012 @ 15:34
Many Thanks! Anche il tuo operato è gradito 😉
Matteo
2 Luglio 2012 @ 00:28
Ma quale melatonina!! Melanopsina!!
La melatonina è il pigmento che ci rende abbronzati!!
Tropico
2 Luglio 2012 @ 01:27
Quella è la melanina, non la confondere con la melatonina.
Matteo
2 Luglio 2012 @ 09:05
Cavolo è vero =) Però melanopsina/melatonina?
Stefano
3 Luglio 2012 @ 03:46
So che anche la melanopsina serve a regolare il ciclo circadiano, se mi chiedi la differenza esatta però non la so! Forse Tropico è più informato di me.
federik
14 Giugno 2012 @ 13:19
io sono un caso disperato, vado a dormire all’ 1.30-2.00 e di solito la sveglia suona alle 11.
ma 3 giorni alla settimana mi devo svegliare alle 9.30, non ti dico come sto, sembro uno zombie e riesco a malapena a camminare e parlare.
cmq sono migliorato 7-8 mesi fa avevo scambiato il giorno con la notte, brutto è davvero brutto.
ei stefano ma che dici se piano piano scendo fino a svegliarmi alle 9, almeno faccio 7 ore. naturalmente togliendo 30 min, ogniqualvolta mi stabilizzo con l’orario
Tropico
14 Giugno 2012 @ 13:35
E’ una tecnica che ho usato io, invece di cambiare di botto gli orari, ho anticipato di circa 30min alla volta il coricarsi e l’alzata mattutina fino ad arrivare all’orario voluto. Altrimenti si rischia di andare a letto e contemplare il soffitto in attesa che sopraggiunga il sonno. Non ha funzionato per me alzarsi presto nonostante fossi andato a dormire tardi, quando arrivavo alla sera, superato un certo orario, per effetto dell’inversione del ritmo circadiano, mi sentivo troppo pimpante per andare a dormire (nonostante le poche ore dormite). Quindi in realtà dormivo meno, continuavo ad andare a letto tardi e stavo peggio. Quando la stanchezza era divenuta eccessiva ed insostenibile, o quando potevo permettermelo, crollavo anche a mezzanotte ma poi non riuscivo assolutamente ad alzarmi prima delle 10 perchè dovevo recuperare, alzandomi all’ora tarda poi il ciclo sballato riniziava da capo. Poi magari per altri alzarsi sempre presto comporta una naturale stanchezza serale, ma per alcuni, tipo me, ex sonnambuli di lunga data, può essere addirittura peggio forzarsi di botto ad alzarsi presto.
Stefano
14 Giugno 2012 @ 15:17
Tropico ha già risposto per me, vedo. 😛 Ma ti dico, perché limitarsi alle 9 del mattino? Qualcosa ti obbliga a restare sveglio fino alle 2 di notte? Se lavori è un conto, ma se resti lì a non fare niente stai perdendo ore e ore della tua giornata.
Tropico
14 Giugno 2012 @ 13:43
Aggiungo anche che alcuni, costretti a svegliarsi presto da un giorno all’altro, con poche ore di sonno per essersi coricati tardi, crollano il pomeriggio e si fanno anche due ore di sonno. Con l’effetto che continuano a tardare il coricarsi e fallendo la sincronizzazione circadiana. Come si può vedere le casistiche sono varie. Per mia esperienza un cambiamento delle abitudini per gradi è più indicato. A volte chi è passato da un lavoro gestibile autonomamente negli orari, o chi è passato dagli studi universitari ad un lavoro scandito dal timbrare il cartellino ne ha tratto giovamento, lo svegliarsi presto e la stanchezza/stress serale del dopo lavoro fanno si che ci si adatti volenti o nolenti.
Toma
14 Giugno 2012 @ 15:08
Quello che mi viene in mente è: e in luoghi tipo la Scandinavia dove d’estate il sole cala alle 23 e sorge alle 3 come fanno?E d’inverno che hanno 4-5 ore di luce??
Tropico
14 Giugno 2012 @ 15:47
Non escludo un minimo di adattamento all’ambiente, comunque nei paesi scandinavi la vulnerabilità al disturbo affettivo stagionale, la cosiddetta SAD (seasonal Affective Disorder), è statisticamente più elevata. Per le troppe ore di luce estiva in quei posti basta chiudere bene le persiane o le tapparelle 😀
Gigi Drava
16 Giugno 2012 @ 11:20
Stefano, articolo magistrale, non ero a conoscenza di queste cose e sinceramente mi hai illuminato, grazie!
Io per mia fortuna mi sono abituato a dormire 6/7 ore a notte ma mi sono reso conto che non fare anche una semplice passeggiata al mattino per prendere luce, potrebbe far migliorare la mia energia visto che lavoro tutto il giorno chiuso in ufficio e ogni tanto verso la fne della settimana, inizio ad accusare un pò di stanchezza!
Grazie veramente, mi hai illuminato con questo articolo 🙂
Stefano
17 Giugno 2012 @ 14:57
Prego Gigi, fammi sapere se ottieni qualche buon risultato. Sono sicuro di sì! 🙂
Anonimo
5 Aprile 2015 @ 13:57
Ciao ho letto con. Interesse quello che dici …io la notte non riesco a dormire nonostante stia facendo cura da pschiatra…e questo mi rende la mattina priva di energia dovendomi alzare alle 6.30…non ho voglia di nulla e questo mi rattrista anche xché avrei voglis d fare….torno da lavoro devastata psicologicamente e fisicamente. ..mi dai dei consigli..come posso riprendere a dormire bene e alzarmi riposata e energica. Grazie
Stefano
9 Aprile 2015 @ 22:13
Ciao, se stai seguendo una cura da uno psichiatra non mi sento di darti consigli specifici. Ti consiglio di rendere “abitudinario” il tuo ciclo di sonno. Addormentati sempre alla stessa ora e punta la sveglia la mattina tutti i giorni, anche la domenica.
Daniele
16 Giugno 2012 @ 18:14
Con me il trucco del risveglio naturale con la luce mattutina non funziona, perchè mi sveglio troppo presto e sono così assonnato che anche con la luce mi riaddormento. Per esempio l’altro giorno mi sono svegliato alle 5.45 (mi ero addormentato verso l’una), poi mi sono riaddormentato e mi sono svegliato alle 10!
Stefano, hai detto che ti svegli sempre alla stessa ora senza bisogno di sveglia: ma tu sfrutti la luce del giorno? E se no, come fa il corpo a capire che ora è e a svegliarsi sempre alla stessa ora, se ti addormenti sempre a orari differenti (stante l’assenza di luce)?
Ultima domanda: a che punto è il tuo progetto Youtube?
Stefano
17 Giugno 2012 @ 15:03
Svegliarsi con la luce del sole non ti assicura di svegliarti sempre alla stessa ora, oltre al fatto che l’alba cambia sempre l’ora del risveglio dipende molto dalla tua stanchezza. Io usavo il sole l’estate scorsa in Italia, adesso se voglio svegliarmi alle 6 e mezza non posso più farlo. 🙂
Una bella sveglia alle 5:45 non ci sta male, magari la prossima volta ti svegli un po’ dopo, certo se vai a dormire troppo tardi il metodo non può funzionare! È fatto per seguire il ritmo del sole, quindi dovresti addormentarti presto.
I video non li ho ancora iniziati, sto ricevendo le ultime email. A breve la registrazione!
Daniele
17 Giugno 2012 @ 16:42
Mmm ok ma non hai risposto a una domanda: senza alcun riferimento esterno (il sole o la sveglia) come fai a svegliarti sempre alla stessa ora, se ti addormenti per esempio un giorno alle 21 e il giorno dopo alle 3 di notte?
Per Youtube: sarebbe interessante sentire delle tue esperienze all’estero (dove mi pare di aver capito che ti trovi al momento), la mentalità della gente, il tuo lavoro…anche se stai imparando o hai intenzione di imparare altre lingue oltre l’inglese!
Ciao!
Stefano
17 Giugno 2012 @ 19:22
Semplice, senza riferimenti esterni non puoi. 😛 Soprattutto se vai a dormire ad orari sempre diversi. Al massimo puoi arrivare ad una fascia oraria, ad esempio ti svegli sempre fra le 7 e le 9 di mattina, ma oltre questo non si può fare.
Se trovi un metodo fammelo sapere. 😀
Danilo
17 Giugno 2012 @ 20:30
Scusate ma io ho letto di uno studio che parla che dormire troppo poco è controproducente, ci vogliono circa 7-8 ore.. addirittura scrivono che dormire a lungo tempo meno di 6 ore può far aumentare la probabilità di ictus…
Che ne pensate?
Io attualmente mi sveglio alle 630 ma spesso non riesco a dormire per stress e mi è difficile alzarmi a quell’ora quindi ritardo di 2 ore…
Stefano
18 Giugno 2012 @ 05:37
È vero, dormire troppo poco è controproducente e aumenta il rischio di alcune malattie in soggetti predisposti. Ma non è obbligatorio andare a dormire dopo mezzanotte. 😛
Svegliarsi all’alba aiuta una buona notte di sonno, non la sostituisce. Dormire fra le 6 e le 7 ore è sufficiente per me, soprattutto se ci aggiungo quei 10-15 minuti di ricarica rapida sul bus. Il mio consiglio è di provare, se ti senti troppo stanco nessuno ti vieta di tornare alle 8 ore classiche. 🙂
mindwhile
19 Giugno 2012 @ 20:36
alcune domande 😛
cosa fare se mi sveglio alle 11 di mattina stanco e spossato? Se poi vado in piscina rendo poco e dopo già mezzora sono morto! E dormire di più lo stesso giorno non funziona! Ora sono sotto esami, durante il fine settimana mi capitano queste giornate e non riesco quindi a studiare niente! (non è il caldo perché mi capita anche d’inverno)
inoltre cosa fare se mi sveglio alle 9 di mattina ma non ho la forza di alzarmi perché mi sento distrutto e rimango a letto fino alle 12 rigirandomi senza dormire veramente? Se mi alzo non mi reggo in piedi perché sono comunque stanco. C’è un modo per potermi alzare e essere perfettamente sveglio? Non so cosa farò nei fine settimana quindi non posso impostare un orario a cui andare a dormire perché potrebbero essere le 12 come le 2.30!
Stefano
20 Giugno 2012 @ 14:32
Ciao Mindwhile, l’importante è l’abitudine! Tu quando non esci di sera sforzati di mettere la sveglia alle 7 di mattina, e di andare a dormire a mezzanotte. Più tardi ti svegli e meno luce il tuo corpo è in grado di assorbire, è questo il motivo per il quale ti senti sempre stanco se ti alzi alle 11: tutta la luce del mattino (che è quella di gran lunga più importante) è perduta.
Anche quando torni tardi, sforzati a svegliarti presto. Se vai a letto alle 3 di notte, punta la sveglia alle 9 di mattina. Dormirai 6 ore, il giorno dopo potresti sentirti un po’ assonnato se non sei abituato a dormire poco, ma almeno la tua mente distinguerà ancora giorno e notte.
Oltre a questo, il manuale del riposo perfetto è il tuo più grande amico. 🙂
Mc128k
20 Giugno 2012 @ 20:18
Puoi dare una occhiata al test delle 25 ore? C’è chi dice che è stato fatto male perchè le persone erano condizionate dalle luci artificiali.
http://en.wikipedia.org/wiki/Circadian_rhythm
Stefano
21 Giugno 2012 @ 13:51
La maggior parte degli esperimenti si portano dietro una carica di critiche che la metà basta. Da quanto ne so io, questo test è affidabile. Poi ovvio, non ero lì quindi non ho la certezza del 100%. 😛
Danilo
21 Giugno 2012 @ 13:26
Purtroppo tra caldo e stress sono notti che non riesco a dormire bene e questo si ripercuote sul fatto di non riuscirmi ad alzare presto…
Devo trovare un metodo per rilassarmi e farmi andar via tutti i pensieri e stress della giornata.
Stefano
21 Giugno 2012 @ 14:09
Ciao Danilo, per lo stress potresti provare con della meditazione: http://www.mindcheats.net/2012/05/ecco-perche-dovresti-meditare.html
Per il caldo, invece, consiglio di andare a dormire con una maglietta bagnata di acqua fredda. Funziona! 🙂
Daniele
21 Giugno 2012 @ 14:11
Maglietta bagnata tutta la notte?? Ottima per una sana polmonite fulminante o.O
mindwhile
22 Giugno 2012 @ 01:14
piuttosto cambia materasso mettendone uno reversibile invernale-estivo
oppure fai un bell’investimento e ti prendi un condizionatore…
io ho la ventola ma non serve a niente, anzi fa solo girare aria calda
All’universo, di te, non gliene frega niente | Mindcheats
12 Settembre 2012 @ 13:00
[…] Se sapessi quanto poco tempo hai a disposizione in questo universo, non staresti a sprecarlo guardando ore di televisione. Non staresti a sprecarlo piangendoti addosso, buttando le tue giornate, dormendo più del necessario. […]
Michael
13 Settembre 2012 @ 15:21
La mia giornata comincia alle 5,30.
Colazione, lavoro nella mia azienda fino alle 15, cambio scrivania e studio fino le 18 (our mantenendo un'ovvia reperibilità aziendale).
Alle 20 vado in piscina e mi massacro con il Nuoto Master fino le 22 (3 volte la settimana).
E vi dirò che non sono mai stanco. Seguo una dieta particolare che mi permette ha cambiato la vita. Oltre i benefici estetici che ne sono seguiti sono molto più attivo durante il giorno.
P.S, HO VITA SOCIALE!
Ho una ragazza da 2 anni, 2 bellissimi cani, esco spesso con gli amici e vado in palestra.
PER CUI:
Stefano hai ragione, non ha senso alzarsi tardi la mattina!
Giuseppe
13 Settembre 2012 @ 16:45
Ciao Michael ! Ma come fai ??? 😀 Dimmi ogni segreto , perfavore 😀
Michael
14 Settembre 2012 @ 17:52
Non ci sono segreti!
O meglio, uno c'è.
Si chiama Dieta a zona. Mi sono rivolto al nutrizionista per perdere qualche kg dopo alcuni infortuni che mi avevano lasciato lontano dallo sport e devo dire che la mia vita è cambiata.
PREMETTO che sono un ingegnere e non un medico per cui non ho il minimo interesse a fare pubblicità a questo tipo di dieta!
Giuseppe
14 Settembre 2012 @ 19:11
E che benefici da ? Io sono vegetariano non so se ne traggo già qualche vantaggio 😀
Stefano
15 Settembre 2012 @ 03:45
La dieta a zona è sicuramente meglio di molte altre diete che vendo in giro, questo è certo. La ripartizione di macronutrienti è eccellente, con mezz’ora di attività fisica al giorno (e camminare no, non è attività fisica). Anche se diventa una rottura controllare la ripartizione dei macronutrienti a livello di pasto, io lo faccio a livello giornaliero e sto più tranquillo. 😛
Giuseppe
15 Settembre 2012 @ 09:33
Ma anche tu ti sei rivolto ad un nutrizionista o fai da te ? 🙂
Stefano
15 Settembre 2012 @ 14:24
Ma quale nutrizionista, ormai su internet si trovano tutte le informazioni per fare qualsiasi cosa. Potrei costruire una bomba o comprare cocaina dalla Bulgaria. Basta saper cercare, e riconoscere le fonti attendibili dai tanti ragazzini con manie di protagonismo che scrivino quattro stupidate. Ma col tempo si impara a distinguerli. 🙂
Giuseppe
15 Settembre 2012 @ 14:39
Per Stefano : potresti consigliarmi qualche link dove leggere per la dieta ZONA ?
Stefano
16 Settembre 2012 @ 01:45
Altro che dieta a zona! Se vuoi informazioni scientifiche e non qualche tecnica tirata fuori da uno scienziato che vuole farsi pubblicità giocando con la salute della gente, ti consiglio questo: http://www.albanesi.it/Dieta/dieta.htm
E suo cugino: http://www.albanesi.it/Alimentazione/Dtmenu.htm
Questo è tutto quello che ti serve e che mai ti servirà. 😉
Anonimo
16 Settembre 2012 @ 15:37
Io non tiro fuori qualche tecnica. La dieta a zona è uno stile di vita. Che funziona.
Non voglio farmi pubblicità, io di mestiere faccio tutt’altro.
In ogni caso starei BENE ATTENTO ad informarmi su internet su cose che riguardano la propria salute.questo si che sarebbe una stupidaggine!
Stefano
17 Settembre 2012 @ 00:03
Infatti non parlo di te, ma dell’inventore di questa dieta! 😛 Se con te è stato efficace tanto meglio, e in effetti è anni luce avanti rispetto a molte altre diete che ho letto (alcune dei veri e propri attentati alla salute), ma non è al 100% allineata con la mia idea di dieta ideale.
Poi possiamo stare a parlarne per ore, senza trovare una risposta. L’unica verità è che il corpo sa adattarsi a regimi alimentari diversi, non è un computer che concepisce solo una risposta giusta. 😉
E poi dai, basta con questi pregiudizi su internet=disinformazione, su, progrediamo un po’… Lo sapevate che ci sono più truffe nel mondo reale che su internet, a parità di numero di acquisti?
marina
2 Febbraio 2015 @ 17:03
Ma no! Chiedi semlre il parere del medico oltre che nutrizionista o dietologo! Non esiste una dieta univerdale che vada bene x tutti anche se nella rete le trovi una migliaia!
Antonio
5 Ottobre 2012 @ 17:14
Ciao, io è da quest’estate che vado a letto sempre alle 5( anche se andassi a letto a mezzanotte mi addormbterei comunque alle 5) il problema è iniziato con il lavoro, attaccavo alle 6 di sera e staccavo a mezzanotte, e avendo 18 anni uscivo spesso la sera facendo mattina e mi svegliavo ( tutt’ora) sempre verso le 14-15, ora che ho smesso di lavorare da oramai un mese continuo con questi ritmi a mio parere orribili, volevo sapere, come faccio a uscire da questa brutta abitudine?… che oltretutto mi è causa di bruttissime occhiaie 😀
Stefano
6 Ottobre 2012 @ 00:54
Semplice, vai a letto a mezzanotte e svegliati alle 7 come se dovessi andare al lavoro. Il corpo ci metterà giusto una settimana ad abituarsi. 🙂
Valeria
3 Dicembre 2012 @ 05:30
Per me è tutto il contrario! È una vita che cercò un modo per dormire meno e essere riposata ! Io ho bisogno di 9 ore a notte! È riesco a dormire meno solo andando a dormire all’alba, sfruttando la notte per il lavoro, in questo modo quando mi svegliò anche con meno ore di sonno sono riposata …
Stefano
3 Dicembre 2012 @ 14:33
Forse credi di essere riposata, ma non lo sei. Ti rimane quella patina di stanchezza della quale non ti accorgi, ma che peggiora la tua concentrazione.
Anonimo
3 Dicembre 2012 @ 17:42
può essere ma di sicuro sono molto più stanca quando mi addormento presto e mi sveglio presto, la mattina non riesco a concentrarmi
anonimo
12 Dicembre 2012 @ 17:45
come la mettiamo con gli scassapalle dei vicini che alle 5 del mattino ti svegliano facendo baccano e dopo anni ti rovinano il sonno? Io ho diritto a 8 ore di riposo, i miei vicini vanno a letto alle nove!
Stefano
12 Dicembre 2012 @ 19:21
Spero per te che il tuo amministratore di condominio sia competente, rivolgiti a lui. Altrimenti tappi per le orecchie e via, se vuoi qualcosa di più complesso prova con i miei suoni per dormire bene.
Giulia
3 Febbraio 2013 @ 08:51
Io invece son proprio alla frutta! Ho una bambina di un anno che si sveglia 3 volte a notte e alle 6 ho la sveglia per andare al lavoro..Questo mi ha provocato uno stato di allerta continuo per cui anche le poche ore che potrei dormire le passo sveglia.
Stefano
3 Febbraio 2013 @ 15:04
Per quello c’è poco da fare, cerca di dormire di giorno quando puoi e tieni duro! È una situazione temporanea.
Giulia
3 Febbraio 2013 @ 20:47
Eh lo so. Ma in questa difficoltà a riaddormentarmi potrebbe aiutarmi uno dei suoni che indichi nel tuo sito? La fatica ad addormentarmi e’ dovuta sia la fatto che sono in allerta perché so che verrò svegliata dalla piccola, dai pensieri lavorativi e dai vicini al piano di sopra che sono molesti.
Stefano
4 Febbraio 2013 @ 16:10
Il cervello di una madre è particolare, in questa fase è programmato per svegliarsi sempre. I suoni per dormire bene sono studiati per controbattere questa tendenza, entrambi lavorano a livello inconscio. Nel tuo caso il secondo rimedio, ossia i tappi per le orecchie, servirebbero a poco: bloccano i rumori, ma sei comunque programmata a svegliarti.
vincenzo
24 Marzo 2013 @ 03:45
Ciao stefano articolo interessantissimo ( ora ho scoperto perchè vado a letto sempre più tardi e di conseguenza mi alzo tardi e anche se dormo 8-9 h sono stanco 🙂 cmq t volevo chiedere a proposito dell articolo come funziona la sveglia biologica ? come facevano gli antichi ad alzarsi senza sveglia? perchè t faccio questa domanda perchè uno dei miei punti deboli è la sveglia che può suonare al massimo ma non la sento… pensa che una volta c’è stato un terremoto.. ti ringrazio in anticipo per le risposte 🙂
Stefano
24 Marzo 2013 @ 14:35
Quando le sveglie non esistevano non esisteva nemmeno l’illuminazione, quindi le persone andavano a letto al tramonto e si svegliavano all’alba con il sole. Nemmeno gli orologi esistevano, quindi svegliarsi al minuto preciso non era necessario. 🙂
vincenzo
24 Marzo 2013 @ 18:12
ok si adeguavano alla luce solare ma secondo te esiste la sveglia biologica cioè è possibile veramente prima di andare a letto pensare “domani mi devo alzare alle 6:30” e magicamente il giorno dopo ti alzi a quell oraio senza sveglia
è possibile?
Stefano
25 Marzo 2013 @ 13:39
Con l’abitudine, la costanza e la luce del giorno sì, a me succede. Ma se devi prendere il treno alle 5 di mattina una volta ogni tanto e vuoi svegliarti senza sveglia, non è possibile.
Luigi
3 Aprile 2013 @ 22:29
io tendo a svegliarmi stanco… purtroppo , ma vorrei migliorare questa situazione… vado a scuola dal lunedì al sabato e mi sveglio sempre alle 7:55… vorrei svegliarmi un po’ prima … ieri ho messo la sveglia alle 6.30 , mi ero svegliato, ma convinto che era troppo presto , ho ripreso a dormire 🙁
comunque ho un altro problema… dato che mio fratello torna tardi la notte (1:00 2:00 o a volte anche più tardi) io non riesco a dormire prima di quell’ora perchè aspetto lui dato che ho paura di essere svegliato nel momento in cui vengono accese le luci della stanza o sento rumori e sempre, quando vengo svegliato durante la notte, non riesco più a dormire .
ah aggiungo che io dormo di pomeriggio tra le 1:30 e le 2 ore … non riesco a dormire di meno infatti il pomeriggio son sempre assonnato all’inizio poi mi riprendo verso le 19, verso le 21 mi viene una leggera stanchezza, dovuta allo studio credo, ma poi non riesco a dormire lo stesso
Stefano
4 Aprile 2013 @ 01:03
Ciao Luigi, quanti anni hai? Il corpo ha bisogno di ritmi diversi a seconda dell’età.
Marco
6 Luglio 2013 @ 20:16
Ciao!
Io per dormire sempre 7 ore uso un app Su android che si chiama SleepAsAndroid che mi sveglia nei periodi di sonno migliore.
Visto che ti informi su queste cose, se scelgo di dormire 7 ore mi dice Sonno Biphasic 2×3.5, Sai cosa vuol dire? E secondo te queste App sono utili o solo placebo?
Ciao e grazie. Mi sto appassionando ai tuoi articoli =)
Stefano
6 Luglio 2013 @ 22:26
Ciao Marco. Non ho mai usato questo programma, ma il funzionamento è noto: traccia il tuo movimento durante la notte per ricostruire i cicli di sonno. Lo sto scaricando adesso e lo provo nei prossimi giorni: ci scriverò un articolo fra qualche settimana, se mi ha impressionato positivamente. 🙂
Intanto ti ringrazio per la segnalazione.
Marco
9 Luglio 2013 @ 15:07
A proposito dell’articolo: Tra svegliarsi presto e perdere tempo al pc e dormire, quale è la migliore?
E a 17 anni quanto si dovrebbe dormire? Le classiche 7 ore dell’adulto vanno bene? Si può già affrontare un bifasico(http://www.sonno-polifasico.it/sonno-bifasico.html)?
Stefano
9 Luglio 2013 @ 17:17
Ciao Marco. Fra dormire e perdere tempo, meglio se ti dai una mossa (ma è meglio dormire). 😉 7 ore vanno bene a 17 anni e puoi provare il bifasico, ma non ti consiglio il polifasico più spinto per altri 2-3 anni (Everyman e oltre).
Levon
22 Ottobre 2013 @ 21:53
Io ho messo la sveglia alle 7.30 quando non ho nulla da fare. Spesso però mi sveglio alle 6 per forza di cose (anche se lo faccio solo per avere più tempo prima di andare a lezione).
alessandro87
1 Marzo 2014 @ 12:17
ho il serio problema che m iserve sempre 1 ora in piu al giorno per dormire, a volte anche 2.
insomma se non ho impegni lavorativi, tipo se 2 mesi non lavoro, tendo ad allungare la notte cosi tanto da finire di andar a dormire alle 10 di mattina e dormire fino alle 6 di pomeriggio.
in realtà la mia droga, è la consocenza. internet ti apre un mare di porte. tecnologia, riflessioni, ecc…. ho cosi tante cose che vorrei fare che mi servirebbero 100 ore al giorno per farle.
guardare film in streaming? vorrei, ma ho altre PRIORITA, tipo guardar forum di telefonia, forum di mille altri argomenti… ma mai cose inutili o perditempo “alla facebook” o social network. NE SONO ESENTE dalla malattia dei social network. ho sempre e solo fame di informazioni nuove… scopro nuovi POSTI, COSE,ATTRAZIONI,LAVORI… e notizie…. completando anche la loro consocenza con i video youtube.
ma cio’ mi fa perder tempo. non vorrei mai dormire… mai.
ma quando tocco il letto poi dormo per anche 10 ore e passa.
è come se la mia giornata fosse di 30 ore. cioè una persona normale si alza alle8 diciamo e va a dormire sulla mezzanotte. IN MEDIA ok?
io andrei a dormire anche alle 6 di mattina, quindi diciamo VENTIDUE ore di veglia. ho le energie per farle.!! e poi dormire 8 ore.
cio mi crea fastidi, perche il sole invece sorge a distanza di 24 ore, non 30!!! lasciando stare il sonno polifasico, ancora mai provato ma di DIFFICILISSIMA attuazione per il mio lavoro/stile di vita.
Filan
2 Marzo 2015 @ 07:11
https://www.youtube.com/watch?v=Wa1E2_E9Ev0
io mi sveglio sempre presto ma la mattina e specale secondo me specialmete il momento del alba, mi da una tranquilita che non riesco a trovala ne durante il giorno tanto meno la sera.
Stefano
3 Marzo 2015 @ 22:25
E bravo Filan 🙂
Lety
21 Aprile 2015 @ 20:48
Ciao Stefano! Sono arrivata sul tuo sito digitando su google, con poche speranze, la frase “si può diventare mattinieri?” 😀
Il mio problema è che dormo troppo e tendo ad alzarmi tardi (quando posso), insomma sembra che apparentemente io abbia bisogno di dormire almeno 9-10 ore per notte! 🙁 Secondo te è possibile che io abbia realmentequesta necessità , oppure è solo una questione di cattiva qualità del sonno? Magari soffro di micro risvegli notturni e non mi rendo conto…
Volevo scaricare il manuale di cui parli, ma non ho capito dove trovarlo…ho trovato solo il form per il manuale Anti-Confusione!
Ciao, Lety
Stefano
21 Aprile 2015 @ 23:09
Ciao Letizia! E’ molto più probabile che tu sia solo pigra e che ti piaccia dormire 😛
Se non riesci a trovare il manuale per il riposo mandami pure una mail a info@mindcheats.net e te lo passo
Lety
23 Aprile 2015 @ 21:47
Grazie, te la mando subito! 🙂
Mamy Sabry
8 Giugno 2015 @ 23:00
Ciao Stefano,
Finalmente ho scoperto di non essere fuori dal comune!
Mi spiego…io non riesco a dormire x piú di 5/6 ore x notte…mi alzo alle 7 e a volte mi addormento anche alle 3/4 del mattino per arrivare alla fine del libro che in quel momento leggo…riesco a reggere tutta la settimana e poi o il sabato o la domenica mi concedo qualche ora in piu’…a seconda di quanto il mio corpo mi chiede…ma comunque non riesco a superare le 8/9 ore…sará che non mi sveglio mai mentre dormo e addirittura spesso e volentieri non abbasso neanche la serranda x avere subito appena sveglia la luce del giorno…
Per completare il quadro generale ti dico che ho 40 anni un lavoro full time e 2 figli da crescere…
Lorenzo
3 Settembre 2015 @ 02:58
Sebbene sia rimasto molto colpito da questo (che ho sentito e risentito) con me purtroppo non attacca. Piccolo preambolo: nei mesi estivi, per me in particolare che ho finito il liceo quest’anno, mi è difficile, se non impossibile alzarmi presto la mattina. Perchè? La notte, non so per quale oscura ragione, mi piace rimanere sveglio e allo stesso tempo occuparmi di cose (in particolare di studio) che in orari pomeridiani mi è praticamente impossibile. Riesco ad avere in un paio d’ore un rendimento che di pomeriggio non mi sognerei neanche. Fino a questo punto la tua tesi, per quanto scientifica, è facilmente avvalorata. Il punto è che nei mesi restanti in cui tendo a svegliarmi alle 7:30 di mattina e andando a dormire in un orario massimo dell’una, questa particolare propensione continua a “tormentarmi”. Il mio rendimento in attività di qualsiasi genere ha picchi elevatissimi nella fascia oraria che va dalle 23 all’una. Quale potrebbe essere la spiegazione secondo te?
Gabriele
1 Ottobre 2015 @ 21:40
Vorrei complimentarmi con te per questo magnifico blog dato che sono nuovo.
Stefano
2 Ottobre 2015 @ 00:48
Grazie!
silvia
23 Novembre 2015 @ 12:33
Sì ma… La voglia di dormire è un pò la voglia di fregarsene… Il sonno mattutino sembra una richiesta del proprio corpo di continuare a fare qullo che si stava facendo tanto piacevolmente prima: continuare a crogiolarsi nel letto. E’ come se il proprio corpo non si fidasse, e avesse bisogno di conferme per cambiare abitudine, chiedendoti: che senso ha svegliarci se stavamo così bene intorpiditi tra noi e noi? Situazione simile avviene spesso di sera, quando magari anche se ti senti un pò stanco ti dispiace un pò interrompere l’attività del momento per andare al letto. E’ come se la memoria fosse inattiva: anche se sappiamo di avere alter cose da fare che possono darci soddisfazioni, in qualche modo non ci crediamo. Al contrario, sembra che quando si tratta di fare cose del tutto nuove ci si dimentichi del sonno e altri disagi, mentre della solita routine il corpo non ne vuole sapere… C’entra la noia, sarebbe bello trovare il modo di combatterla.
Anita
19 Febbraio 2016 @ 19:09
Io faccio per ora un part-time pomeridiano, e dormo sempre fino alle 9:30. Stamattina mi sono alzata alle 7 per un impegno che avevo…e adesso sono in coma. Andrei a letto adesso, senza cena. Eppure ho comunque dormito 8 ore. Non oso immaginare come starò quando lavorerò full time e dovrò alzarmi probabilmente ancora prima di stamattina!
Stefano
24 Febbraio 2016 @ 12:02
Hai un grosso problema che dovresti risolvere, allora.
andre
1 Marzo 2016 @ 18:26
Ciao,ma il link per un riposo perfetto non c’è.
Come si fà?
Nico
11 Agosto 2016 @ 12:07
vorrei svegliarmi al mattino, ma faccio un lavoro che vado a dormire tardi. e quando mi sveglio al mattino o meglio alle 12 mi sento stra stanco e non faccio niente. come posso fare? funziona svegliarsi alle 6 e fare una piccola siesta al pomeriggio per non sentirsi spossati?
Michele
1 Dicembre 2020 @ 18:21
Buonasera, mi chiamo Michele, ho problemi svegliarmi presto quando ho una giornata libera, (spesso weekeend). Anche se metto la sveglia presto mi giro dall’altra parte e mi riaddormento, voglio svegliarmi alle 6 o alle 7 anche nei weekeend, vorrei capire come fare, nn so se sia solo un discorso di autodisciplina o altro.