3 bugie che la crescita personale continuerà a raccontarti
Quando ho iniziato a scrivere il primo articolo di Mindcheats, la mia intenzione non era quella di creare un sito di crescita personale. Volevo solo raccogliere un po’ di tecniche per sfruttare la mente in ordine sparso, niente di particolare. Poi il progetto si è evoluto e ha acquistato una struttura sempre migliore, fino ad arrivare ad oggi. Per il futuro ho in mente cose mirabolanti fra l’altro, giusto datemi un po’ di tempo!
Tornando a noi. La crescita personale come argomento è venuta dopo, per rispecchiare i gusti sia miei (molto mutevoli) che dei lettori. E alla fine, con mia grande sorpresa pare sia proprio la crescita personale la sezione preferita dai più (e il sondaggio l’ha dimostrato).
Ma un po’ della vecchia impostazione è rimasta: infatti cerco sempre di scrivere contenuti di qualità e, soprattutto, pratici e applicabili fin da subito.
L’industria della crescita personale non mi piace. Puzza. Dopo tanti libri letti, blog seguiti e video guardati, posso dire che il livello qualitativo medio è parecchio basso. Attenzione, prima di andare avanti specifico: ho detto livello medio. Significa che ci sono anche esempi di eccellenza (così come di vere e proprie truffe).
Questo mi sta un po’ sulle scatole, perché ogni volta che utilizzo la parola “crescita personale” per descrivere Mindcheats ho sempre paura di essere associato ad un settore che ha grandi margini di miglioramento. Qui mi è venuta l’idea per l’articolo che stai leggendo, che parlerà del lato oscuro della crescita personale.
Ti parlerò delle sue bugie, dei trucchi che utilizza per farti sempre comprare quel libro o farti partecipare a quel corso. Sono fra l’altro tecniche che conosco molto bene, visto che ho approfondito economia e marketing oltre il livello universitario.
Quindi eccoti qui le tre grandi bugie dell’industria della crescita personale: scrivile e memorizzale, perché ti saranno indispensabili se vuoi fare acquisti nel settore.
1 – Questo sarà il corso definitivo
No, non lo sarà mai. Qualsiasi libro, corso dal vivo, seminario o esperienza trascendentale che sia, non risponderà mai a tutte le tue domande. Risponderà ad alcune, ne ignorerà altre e te ne farà sorgere di nuove. E maschererà questo semplice fatto sotto tante belle parole e frasi motivazionali (che fanno sicuramente bene, ci mancherebbe, ma c’è un limite).
Perché? Riflettici un po’: se ti spiego tutto quello che so e tutto quello che vorresti mai sapere su un determinato argomento, poi come faccio a venderti il mio prossimo libro? No, molto meglio mettere in piedi un lavoro a metà, e farti intendere che presto arriverà quel corso rivisto e migliorato che sistemerà tutti i tuoi problemi.
Qui su Mindcheats mi guardo bene dal farlo. Ad esempio, ti sei chiesto perché non scrivi più articoli su sogni lucidi ed esperienze extracorporee? Perché ti ho detto tutto quello che so sull’argomento. Che non è molto (ammetto di non essere un guru in materia), ma non mi sono tenuto informazioni per me. Stesso discorso per il sonno polifasico.
Il manuale del riposo perfetto è un’eccezione perché lo distribuisco gratuitamente, non ho interesse nel rilasciare un ebook incompleto. Fidati, la qualità è assicurata. 😀
Sappi che qualsiasi prodotto di crescita personale che comprerai, ti lascerà sempre anche solo un minimo senso di insoddisfazione. Non è detto che sia visibile, può anche essere latente: non te ne accorgerai finché non vedrai la pubblicità dell’edizione 2012 rivista e ampliata.
2 – Da un giorno all’altro cambi la tua vita
Il cambiamento è un processo lungo e duraturo.
Ci sono delle persone molto fortunate che hanno un’illuminazione, una in tutta la vita, e ribaltano la loro esistenza da un giorno all’altro. C’è addirittura chi sperimenta questa emozione due o più volte, e quelli sono dei veri geni.
Ma per noi comuni mortali, non c’è slogan che tenga: cambiare richiede tempo. È un processo che si completa un passo alla volta, ed è per questo che ti serve spezzettare i tuoi obiettivi.
Cambiare la mentalità può richiedere un giorno, è raro ma può succedere. Peccato che quello sia solo il primo passo. Quando mi sono messo a dieta e ho iniziato a perdere il primo di quei 25 kg in eccesso, mi si è accesa una lampadina nella mente. Mi sono detto: da oggi cambio. E da quel giorno sono cambiato. Ma è stato comunque un procedimento lungo, nel quale ho dovuto modificare gradualmente la mia dieta e scoprire piatti che prima ripudiavo (come le verdure).
Quello che i corsi di crescita personale non ti dicono, è che dietro ad un cambio di mentalità ci sta un lavoro che dura tranquillamente dei mesi. Si guardano bene dallo svelarti il retro della medaglia, perché vogliono trasmetterti solo emozioni positive.
Ultimamente ho notato che molti inseriscono i trafiletti “attenzione, se vuoi avere risultati ti dovrai impegnare”. Frasi di circostanza piuttosto inutili, messe lì giusto per evitare di sentirsi dire “ma tu mi hai detto che era tutto facile”. Vuoi che ti sveli un grandissimo segreto della psicologia applicata all’economia?
Non importa quello che dici a qualcuno, quello che conta è quanto tempo ci metti a farlo. Io questo articolo lo potrei sintetizzare in due paragrafetti striminziti, ma te ne dimenticheresti subito. Se scrivo un articolo da 1000 parole ed oltre, invece, te ne ricorderai. Perché? L’inconscio assimila le informazioni basandosi su molti fattori, fra cui figura il tempo di esposizione. Più la tua mente pensa a qualcosa, più la reputa importante e meglio la memorizza.
Quella frase “dovrai impegnarti” è importantissima, anzi è sicuramente la più importante del corso che hai acquistato. Ma se rimane una frase sepolta fra le mille pagine di pensieri positivi e motivanti, l’inconscio la ignorerà.
3 – Qui vendiamo aria fritta nell’olio di oliva
Quando si parla di crescita personale, è facile cadere in tentazione e iniziare a parlare del nulla. L’argomento si presta molto bene perché non è fatto da numeri e da fatti (come può essere la matematica), ma da sensazioni e stati d’animo. Uno scrittore discreto può buttare giù 500 pagine per un concetto che si potrebbe spiegare in mezzo minuto.
Io ammetto di averlo fatto spesso e volentieri a scuola, dove gonfiare un argomento ti porta a tanti bei punticini bonus. 😀 Ultimo caso quello della tesi (che ho finito giusto oggi): 180 pagine ma allungando parecchio il brodo!
Per correttezza non l’ho mai fatto su Mindcheats, ma c’è chi non si fa tanti problemi. Ti vende un corso di 1000 pagine miracoloso, tu pensi “cavolo, se è così lungo sarà sicuramente ben fatto”, e invece hai in mano un librone infarcito di massime che ti danno la carica ma sostanzialmente ti aiutano ben poco.
Ed è difficile accorgersene, perché chi è bravo a scrivere sa come ingannare un cliente.
Vuoi sapere se anche tu sei caduto nella trappola? Cerca di riassumere i concetti principali in meno spazio possibile, e noterai subito se c’è qualcosa che non va.
Conclusione
Mi sento soddisfatto. Mi ha fatto proprio bene spalare un po’ di melma su chi infanga l’ambiente della crescita personale, che di per suo è bellissimo e interessantissimo.
In più ti ho dato gli strumenti necessari per sviluppare un senso critico nei confronti degli autori che vai a leggere, quindi ti consiglio di sperimentarli subito.
Anzi, voglio fare di più. Conosci un esperto di crescita personale che proprio non ti piace e che vuoi sconsigliare a tutti? Bene, allora dì nome e cognome nei commenti di questo articolo: creiamo un bell’elenco che sia utile a tutti!
Andrea
29 Febbraio 2012 @ 13:42
Bell’articolo complimenti!Per quanto mi riguarda, sono nel campo dello sviluppo personale da oramai 2 anni e mezzo, e come hai anche scritto tu, ho davvero spaziato tra diverse cose oltre che diversi autori/formatori; sono un’appassionato (forse oramai anche un po’ “esperto”)
Si, purtroppo c’e’ anche molta fuffa e poca eticita’ (che tendono a rovinare questo mondo davvero splendido ed indispensabile, a parer mio, per l’evoluzione e il miglioramento dell’essere umano), ma allo stesso tempo, come hai sottolineato, ci sono molte altre cose validissime. Formatori eccellenti, congruenti e coerenti, che ti trasmettono fin da subito il lavoro che e’ necessario fare su se stessi!
Per quanto riguarda i “corsi definitivi”, se usiamo un po’ di cervello possiamo capire, soprattutto in questo ambito, che non posso proprio esistere; significherebbe che non ci sarebbe piu’ niente da imparare, che si sarebbe “arrivati”, direi una mentalita’ poco produttiva oltre che irreale: lo sviluppo personale non ha una fine!il miglioramento e’ una linea che tende all’infinito, fondamentalmente.
Grazie, ciao!
Stefano
29 Febbraio 2012 @ 19:39
Ciao Andrea, immagino che tu sei nel campo dello sviluppo personale dalla parte del fruitore e non da quella di chi scrive libri e sta sul palco, giusto?
Ti rispondo sui corsi definitivi, visto che hai sollevato veramente un ottimo punto. Hai ragione, non esisterà mai un corso perfetto: nuove scoperte e nuovi esperimenti si susseguono ogni settimana, quindi nessuno dirà mai “stop, ora non c’è più nulla da innovare”. Questo è normalissimo, basti pensare al fiume di parole che si sono scritte sul codice civile! Nemmeno il grande esperto che effettivamente scrive un manuale di qualità potrà arrivare alla perfezione.
Mi sono forse espresso male io nell’articolo: quello che intendo è un corso definitivo per il lettore. Quello che non ti lascia più alcun dubbio, che ti spinge all’azione e all’effettivo miglioramento. Invece molti autori lasciano volutamente dei dubbi, sui quali faranno leva nella pubblicità del prossimo libro.
Andrea
29 Febbraio 2012 @ 21:58
Si Stefano, fruitore..anzi ultrafruitore! ;-))
No mi sa che ho compreso male io, in effetti si ok, sono d’accordo sul fatto di programmi di formazione “a meta’”!O i libri incompleti, diciamo cosi’.
assolutamente. Il fatto che lo siano non è neanche il problema, lo e’ il fatto che te lo vendono per supercompleto!Te lo dicessero, sarebbe ok, a parer mio.
Mi trovi d’accoro anche sul fatto che l’associazione molto pubblicizzato = fumo e’ un’equivalenza non vera, va da caso a caso!diciamo che spesso puo’ essere cosi’, altre volte vi è qualita’ laddove c’e’ anche un buonissimo marketing fatto bene.
Stefano
1 Marzo 2012 @ 08:33
Okay, che quando Mindcheats sarà un riferimento mondiale della crescita personale non voglio che si pensi male di me! XD
Andrea
1 Marzo 2012 @ 12:02
ahahahah ;-))
Paola
29 Febbraio 2012 @ 13:55
d’accordissimo con te e con Andrea che ha commentato prima di me.
Christian (USA)
29 Febbraio 2012 @ 15:59
semplicemente BRAVO !!! non è da tutti avere questo coraggio…
Fortunatamente leggo sempre articoli da formatori conosciuti (per eccellenza)….
ma mi sono imbattuto anche in persone che fanno un “forward” di una articolo o guida e la propinano come frutto del loro lavoro, magari aggiungendo o cambiando qualcosa…
ma il vero formatore è riconoscibile, secondo me, dal fatto che è il primo a provare sulla propria pelle quello che divulga a terzi, migliorando e ottimizzando un determinato metodo… un po’ come un maestro di musica, che cerca di insegnarti per prima le cose da evitare per non farti perdere il tempo che ha perso lui….
Stefano
29 Febbraio 2012 @ 19:43
Ciao Christian, il problema del copia-incolla da articoli e manuali altrui merita anch’esso di essere menzionato, ma non era quello sui cui volevo focalizzarmi nell’articolo. Parlo di tutti quegli autori che producono materiale sì originale, ma scadente. E poi lo vendono anche a caro prezzo. Uno può anche scrivere qualcosa di assolutamente innovativo, ma questo non significa automaticamente che sia di qualità.
pier
29 Febbraio 2012 @ 17:31
complimenti per l’articolo. Sono nel campo dello sviluppo personale da 20 anni circa e mi trovo in perfetta sintonia con quanto scritto. Purtroppo è tutto vero e come in tutti i settori ci sono i buoni e i cattivi.
Per quanto mi riguarda, ho capito che più sono pubblicizzati, associati ad esperti che vengono dagli Stati Uniti per la prima volta e che a loro volta (guarda caso) hanno un libro in uscita, più sono ben pubblicizzati… più c’è da stare alla larga. Parlo di meeting, seminari, convention.
Gli ultimi due errori che ho fatto sono stati con Alfio Bardolla, dove vende un sacco di fumo, gestisce la sala in una maniera orribile, e da pochi strumenti attuabili se non sei del settore. Il secondo è stato con Ciro Imparato: brava persona, ma corso più che scadente e raffazzonato alla bene e meglio. Gestendo e tenendo corsi da molto tempo, ho capito che per questi individui, vale più il sapersi vendere, che quello che vendono. Credo che ci voglia molta attenzione, modestia e umiltà in un settore dove si lavora sulle persone. Se si pensa solo al business, non ci siamo.
Stefano
29 Febbraio 2012 @ 19:54
Grazie per la tua testimonianza Pier, da quel che leggo mi pare che tu abbia anche frequentato veramente tanti corsi di crescita personale.
L’idea che più qualcuno è famoso e più vende fumo è giusta, ma secondo me non così rigida. Ci sono autori famosi che hanno mantenuto la qualità sempre ai massimi livelli. Matteo Motterlini (consiglio a tutti il suo “Trappole mentali”), per dirne uno. La grande differenza, secondo me, è che i coach sconosciuti che vendono fumo non se li fila nessuno. E quindi passano in sordina, probabilmente anche perché a vendere fumo non sono molto capaci. 😀
pier
1 Marzo 2012 @ 17:56
Vedo che hai intuito: ho fatto un percorso molto lungo e faticoso per diventare istruttore di psicologia applicata e concordo con te che generalizzare non va bene… purtroppo (o per fortuna) nei corsi di sviluppo personale ne ho viste di tutti i colori e come ben sai quando una persona è emotivamente aperta e ricettiva, basta una parola a fare dei danni che si protraggono bel tempo. Io lotto contro questi individui perchè per intervenire sulle persone che ci danno fiducia, ci vuole un grandissimo senso di responsabilità: non basta un diplomino che attesta che hai frequentato 3 corsi per poterti “inventare” istruttore.
Tanti purtroppo non fanno prima un lavoro su se stessi e questo è il vero motivo (secondo me) per cui tante esperienze visuute ai corsi non provocano nessun cambiamento. Il mio maestro mi diceva sempre che se avessi voluto che le persone mi seguissero, avrei dovuto: GUIDARE CON L’ESEMPIO. Ne ho fatto una mia linea guida e questo mi stà ripagando di tutti gli sforzi fatti.
sara
25 Giugno 2012 @ 12:48
Pier … ma sei uno psicologo?
fulvia
6 Settembre 2012 @ 15:28
Ciao
grazie per le tue indicazioni.
Davvero il corso di Imparato è scadente?
Ne conosci uno serio sull’uso della voce.
grazie per la risposta
Paola
29 Febbraio 2012 @ 18:22
il risultato negativo, a mio parere, più di ogni altro, è tenere lontano dalla crescita personale le persone.
perchè di corsi ottimi a prezzi accessibili ce ne sono, ma dopo averne provato uno caro e scadente, come racconta Pier, perchè persone ed aziende dovrebbero provarne ancora?
Stefano
29 Febbraio 2012 @ 19:55
Esatto Paola, da quello che ho potuto osservare chi non è del campo considera la crescita personale una specie di “scienza delle merendine”. E questo quando va bene. 😀
giulioz
29 Febbraio 2012 @ 20:30
sul seduzioneattrazione ho letto molti articoli (non tutti) ma alla fine non ti da mai quel Quid in più che ti permette di rendere utilizzabile quello che scrive, ovviamente perché per quello devi pagare (ebook vari) e continuano a uscire nuovi prodotti, tecniche avanzate. Per poter mantenere il suo business da poco poco per non esaurire i contenuti e per questo anche se ero tentato a comprare qualche ebook ho preferito comprare un libro cartaceo famoso di cui già solo il 1° capitolo fa capire che ti sta dando tutto quello che sa cercando di non saltare nessun passaggio. mentre su seduzioneattrazione dopo aver letto 100 articoli hai ancora l’amaro in bocca e sai che ti mancano tante parti per poter rendere più concreto il tutto.
Poi per carità se uno compra un ebook e lo trova fantastico sono felice per lui, si vede che negli ebook c’è più di quanto io possa immaginare e che negli articoli viene tolto appositamente.
Bruno Giacomo (crescita personale e pnl sono argomenti che si trovano sul suo sito che si chiama oltretutto autostima.net), ho letto e ahimé speso tanti soldi per i suoi ebook e ho notato che perde molto tempo a provare a convincerti che quello che ti sta per dirti è giusto, bello ecc ecc. e sei già a metà libro, poi continua a usare sempre gli stessi esempi in molti libri sulla pnl (parla di un esperimento di Bandler e lo dice totalmente in modo diverso da come lo racconta bandler stesso nel suo libro). Dice di aver letto 5000 libri sulla pnl, ASSURDO, il linguaggio che utilizza è scarso e talvolta scorretto (“gli” riferendosi a una ragazza ad esempio) per uno che ha letto così tanti libri (se ne ha letti 5000 di pnl ne avrà letti molti altri di altri argomenti), ed è un esperto di pnl(programmazione neuro LINGUSTICA, non pretendo che utilizzi un linguaggio ricco, che deve avere se non è un completo imbecille visto che ha letto così tanti libri e probabilmente ha, ma non lo può utilizzare perché deve essere comprensibile a tutti ma per lo meno corretto e curato ) quindi contenuti a mio parere scarsi e incosistenti nel libro (vedi lettura veloce3x che è stato totalmente inutile rispetto a qualsiasi libro di lettura veloce. soldi buttati).
Sempre per quanto riguarda lettura veloce3x: parla di come sia utilissimo per velocizzare la lettura creare una mappa e poi unire più mappe per avere una visione completa dell’argomento. Ma non ricordo dove (forse nei file audio o proprio in letturaveloce3x) dice che prima di un corso formazione di pnl lui si legge 10libri e poi va a condurre il corso. Ma scusa, mi dici di fare le mappe come fai tu, dici che sono indispensabili per poter padroneggiare un argomento e poi TU non le usi? ASSURDO
ASSURDO anche il fatto di trovare solo recensioni positive, molto strano! anche il fatto che chiunque le possa lasciare. se andate sull appstore della apple potete commentare un app solo se la scaricate-comprate! Questa è serietà. [visto che hai pubblicato il tuo ebook li potresti faglielo notare tu]
Magari sono solo io che mi faccio paranoie e sono troppo critico ma mi sembra che si sia costruito un castello di carta su fondamenta di fango, ripeto magari sono solo io che ho questa impressione mentre altre 5000 hanno letto i suoi ebook e li hanno trovati utilissimi e fantastici.
oddio che commento lungo
scusaaa 😀
giulioz
29 Febbraio 2012 @ 20:42
ah! Ovviamente io intendo la PNL come crescita personale perché è nata per migliorare la comunicazione e il vivere comune quindi migliorare la propria persona
giulioz
29 Febbraio 2012 @ 20:47
non intendo dire che fa totalmente schifo quello che dicono ma invito le persone a scaricare prima i contenuti gratuiti per farsi un’idea di com’è il prodotto e poi valutare di conseguenza.
ricordo che guidizi negativi c’è solo il mio VS 5000 positivi
Stefano
1 Marzo 2012 @ 08:29
Complimenti, fra questo e gli altri commenti che hai lasciato “in sequenza” mi sa che ti sei aggiudicato il premio per il commento più lungo di Mindcheats. Ti meriteresti un premio. 😀
Grazie per aver speso tutto questo tempo per condividere le tue esperienze, spero che quello che dici sarà utile anche agli altri. Ma… Non è che adesso Giacomo Bruno mi fa chiudere la baracca? 😛
Andrea
1 Marzo 2012 @ 19:50
E’ giunta notizia di una querela di Bruno nei confronti di un certo Stefano….mha!Lo conosci??! 😀 aahahah!
Paola
1 Marzo 2012 @ 20:05
io sono un altra Paola, nh…e di Bruno conosco solo Munari e Giordano
:-))
Stefano
2 Marzo 2012 @ 09:24
Stefano? Mai sentito questo nome. Io mi chiamo Gianpiergiacomo. 😀
giulioz
29 Febbraio 2012 @ 20:40
ciro imparato e un altro che mi sfugge adesso il nome (ha un sito che si chiama mi pare programmazioneneurolinguistica.it) e non ho letto i loro libri ma li ho sentiti parlare nei loro video che fanno vedere per mostrare quanto sono bravi e a parte la bellissima voce di ciro mi sono trovato davanti a 2 persone false e finte nei modi di fare e nei modi di parlare. [ovviamente sempre e solo mia opinione] Con quella presentazione mi passa la voglia di prendere i loro prodotti 😀 (anche se quello di ciro l’ho comprato comunque perché ha una bella voce anche se parla in modo finto)
Paola
1 Marzo 2012 @ 11:14
Sono assolutamente d’accordo con Giulioz riguardo la pochezza dei contenuti a fronte di un costo esorbitante per gli ebook di Giacomo Bruno. Ne ho acquistati più d’uno (ahimè!): sembrano scritti per bambini, ripetitivi e non arrivano mai al dunque. Oltretutto ho comprato dei testi che poco dopo sono stati ribassati (e di parecchio) nel prezzo: cosa piuttosto fastidiosa e poco seria. Infatti dubito che comprerò ancora qualcosa da loro!
Stefano
1 Marzo 2012 @ 19:10
La tua è già la seconda opinione negativa su Bruno su un totale di… Due. 😛
Quindi pare che qui su Mindcheats non “tiri” così tanto, c’è qualcuno che non è d’accordo?
Aldo
1 Marzo 2012 @ 19:18
secondo me sarebbe interessante farlo notare agli autori, ad es. bruno editore, psicologianeurolinguistica /seduzioneattrazione
Christian (USA)
1 Marzo 2012 @ 23:10
Secondo me dipende da che punto di vista si “guardano le cose”… (come al solito direi 🙂 )
sono d’accordo che su ebook di 200 pagine 75 di queste sono ripetizioni…
però credo che gli ebook di Bruno Editore sono utili per quelle persone (come è successo anche me) che si affacciano per la prima volta su argomenti che prima neanche sapevano l’esistenza…
quindi, secondo me, starebbe bene l’utilizzo di un linguaggio elementare come primo approccio.
sfido chiunque a studiare un argomento complesso direttamente da un manuale universitario, credo sia consigliabile un approccio graduale se non si conosce per niente una materia, magari iniziando utilizzando libri delle scuole medie (pensate a chi vuole studiare matematica a 50 anni senza sapere nulla) …
naturalmente quando non ci basta più la spiegazione “terra, terra” poi in noi accresce il desiderio di approfondire un certo argomento, e sono convinto che sapremo orientarci verso lo studio di articoli e manuali il cui livello di dettagli e qualità sarà maggiore.
Stefano ho conosciuto il tuo blog, grazie all’interesse di approfondire un argomento come il “dormire bene”, e come mi è capitato di scriverti in passato ho apprezzato molto il tuo modo sintetico e nello stesso tempo esaustivo e anche chiaro di esporre le tue conoscenze…
perchè, tra l’altro, noto che davvero le “testi” prima su di te le tecniche che proponi…
l’insieme di queste tue peculiarità, hanno suscitato in me il pensiero: “uhm vedo che propone articoli anche su tecniche di studio, vediamo che esperienze racconta da cui posso avere ispirazione” e così via per tutti gli altri argomenti che proponi che a me interessano…
come diceva il mitico Albert : “Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”… ed è proprio questo quello che cerco, persone in grado di fare questo…
e poi una volta afferrato il concetto semplice, si sa non ci si accontenta mai… e si finisce nell’acquisire sempre più nuovi dettagli che arricchiscono le precedenti conoscenze e che ci spingono ad acquisirne altre aumentando in noi il livello culturale in generale… (che bello !!!)
Stefano
2 Marzo 2012 @ 09:42
Ciao Christian, grazie per aver dato un parere alternativo sui libri di Bruno, cominciavo a preoccuparmi che non ce ne fossero! Credo che la frase di Albert debba essere stampata a caratteri cubitali e appesa per strada, perché credo sia una delle più grandi verità dell’uomo. 😀
Ho modificato il tuo commento per correggere il problema delle virgolette. 😉
Giuseppe
20 Febbraio 2016 @ 13:11
concordo pienamente!!
Antonella
2 Maggio 2016 @ 08:56
e’ vero c’è davvero poco contenuto molto diluito … per questo mi sono cancellata dal corso sul marketing formativo, mi sentivo presa in giro! Sono contenta di aver letto i commenti di Paola e GIULIOZ: finalmente qualcuno con gli occhi aperti!
Flavio Troisi
1 Marzo 2012 @ 11:56
Stefano, complimenti per l’articolo. Come te, mi capita di detestare letteralmente coloro che fanno strame della crescita personale trasformandola in un business da quattro soldi e spesso con atteggiamenti che considero truffaldini. Non si cambia vita in pochi giorni, questa va detto a caratteri cubitali! Il processo è e deve essere graduale. Personalmente, quando ho cominciato a lavorare su me stesso l’ho fatto con un programma che dura un anno e che mi ha permesso di trasformare alcune nuove conoscenze in abitudini mentali. Solo attraverso la ripetizione e la frequentazione prolungata di un ambiente potenziante questo è stato possibile. Quanto ai libri che girano intorno agli argomenti per centinaia di pagine, anche qui non potrei che essere più d’accordo. Personalmente ne sto scrivendo uno con una Coach di grande esperienza proprio in questo periodo (non un ebook, ma un libro cartaceo con tanto di contratto di edizione regolare già firmato e scadenze che si avvicinano…). La mia ferma volontà è di farne uno strumento utile per riflettere su stessi e prendere decisioni importanti e utili. Su questo vorrei essere molto chiaro, in ogni caso. I libri di crescita personale possono dare molto, ma sono i percorsi cui si prende parte attiva, mettendosi in gioco a dare i maggiori risultati! Il libro, in questo settore, penso che sia più uno strumento di divulgazione che di trasformazione. Vale anche per i testi dei grandi maestri. Questo perché solo in un corso e nel rapporto diretto con il trainer e il Coach è possibile ritagliare le nozioni apprese sul proprio caso personale e adattarle al meglio a sé.
Ottimo post, Stefano, sono lieto che si parli tanto apertamente e sinceramente. Ciao!
Stefano
1 Marzo 2012 @ 19:17
Grazie Flavio, e congratulazioni per il libro! Fammi sapere il titolo quando lo pubblichi, mi raccomando. 😉
Giustamente hai individuato la chiave di tutto nel fattore tempo: anche ottimizzandolo alla perfezione, semplicemente alcune cose richiedono tempo. Una nuova abitudine ci mette 30 giorni circa per consolidarsi e diventare automatica, se si ripete ogni giorno.
Mauro
1 Marzo 2012 @ 12:34
Ciao Stefano, devo ammettere che articoli come questo sono davvero interessanti…peccato che li facciano in pochi.
Nel mio campo, la situazione è analoga (se non peggio…).
Sono quasi totalmente d’accordo sul punto 1, ma vorrei mostarti il mio punto di vista sull’ultima frase: se è vero che molti non fanno altro che aggiungere “spazzatura” per aggiornare le versioni, è anche vero che persone che hanno una reale crescita (com’è giusto che sia, dato che si occupano di miglioramento personale) apportano dei cambiamenti ai proprio programmi o prodotti.
Per dirla in termini più spicci, se sei sopra una collina, hai un punto di vista; quando arrivi sopra una montagna il punto di vista è molto più ampio e questo si dovrebbe ripercuotere su corsi e prodotti.
Sono perfettamente d’accordo con il punto 2.
E come per il punto 1, vorrei aggiungere un pezzettino al punto 3: è vero, moltissime cose puoi dirle in poche parole, ma è anche vero che trattare l’argomento da più angolazioni, più a lungo e in modo più completo, spesso può esser la differenza tra il “ho capito” e il “non ho capito”.
Esperti di crescita personale che non mi piacciono…bhè non mi vengono in mente, principalmente perchè quando qualcuno non mi convince non gli dedico nemmeno un minimo di tempo. Quindi mi vengono in mente solo persone in gamba.
Grazie ancora per questo articolo molto significativo 😉
Stefano
1 Marzo 2012 @ 19:33
Tu sei nel campo della seduzione, sì, direi che è l’unico settore che è messo peggio della crescita personale (forse). 😀
Per rispondere alle tue osservazioni:
Punto 1: in effetti anche sto pensando di aggiornare il manuale del riposo perfetto con i nuovi articoli che ho scritto, una nuova appendice e alcuni piccoli ritocchi. La differenza, come hai sottolineato anche tu, è che io fin dalla prima edizione ho dato il massimo e non mi sono tenuto niente per me.
Punto 3: sì beh, in effetti vai a leggere gli articoli qui su Mindcheats: ci sono cose da 1000 parole abbondanti che potrebbero essere riassunte in poche frasi. Per completezza (e per prosa, devo dire) mi piace però fare post un po’ più lunghi. Beh diverso però da avere il comportamento evidenziato da Giulioz e Paola: girare intorno agli argomenti senza mai arrivare al punto.
Comunque tutte ottimi spunti i tuoi. 😉
Matteo
1 Marzo 2012 @ 17:23
Ciao! Anch’io sono d’accordo con te riguardo al tuo articolo.
La crescita personale è un termine generico e come dici tu rappresenta diversi generi di prodotti con diverse qualità.
Oggi gli autori hanno la possibilità di promuovere i loro prodotti e a volte lo sforzo maggiore va nel marketing piuttosto che nel prodotto stesso. E’ anche vero che chi trascura il marketing può avere il prodotto più bello e di qualità del mondo, che non verrà apprezzato per il suo reale valore.
Quindi il lavoro tra prodotto e marketing deve essere integrato e far parte di un unico percorso che l’utente deve intraprendere per migliorare e crescere. Così sto facendo per il mio ebook.
Paola
1 Marzo 2012 @ 19:18
ho notato dai commenti che più di uno di voi sta scrivendo o ha scritto ebook.
vi chiedo, se avete voglia, di raccontatmi come mai avete deciso l’ebook e non la pubblicazione cartacea.
la mia mail è paola[at]energiacreativa.org
(Stefano a meno che a te non interessi questa discussione nei commenti- grazie per l’ospitalità)
Enrico
1 Marzo 2012 @ 21:04
Anch’io sono d’accordo con quanto hai scritto.
Farei però una piccola precisazione sul punto 2: è vero che ci vuole tempo, come per raggiungere qualsiasi obiettivo degno di nota, ma rimane pur sempre 1 il momento fondamentale. Quell’istante in cui si accende (o spegne, dipende dai casi) l’interruttore nel nostro cervello che ci fa cambiare punto di vista. Tutto quello che viene dopo non è più cambiamento, o perlomeno, non è il cambiamento fondamentale.
Se nella tua testa hai cambiato qualcosa, e l’hai cambiato veramente, tutto quel lungo periodo diventa una passeggiata…
Stefano
2 Marzo 2012 @ 09:28
Se nella tua esperienza la lampadina che si accende funziona, allora fai bene a sostenere la tua tesi. 😉 Ma la mia esperienza, al contrario, mi fa pensare che sia proprio l’opposto. Ah, metodi di pensare diversi!
massimiliano
3 Marzo 2012 @ 11:49
Ciao Stefano e ciao a tutti, io sono nel campo della crescita personale, ovviamente come lettore e consumatore 😀 da 2 anni più o meno, ho iniziato il mio percorso migliorando nella seduzione seguendo Marco alias Reborn.
Devo dire che mi sono trovato molto bene, sono cresciuto nella seduzione e nella PNL, però ovviamente anche lui non può darti tutte le risposte, anche se si impegna tantissimo.
La cosa che consiglio di fare è una, se volete migliorare nella seduzione seguitelo, e poi fate tantissima pratica come dice sempre lui in ogni articoli e nei suoi manuali.
E in difesa di Brunoeditore io mi sono trovato benissimo con Fabio Galetto, leggendo socializzazione vincente, devo dire che un libro ben strutturato anche se si vede lo zampino del marketing, senza offesa perchè è normale, ognuno vuole vendere il proprio prodotto!!! 😉
Ah anche reborn sta prendendo quella strada :P, però i suoi articoli sono sempre molto validi.
Ricordate che tocca a noi riconoscere un prodotto buono da uno fasullo, ampliando le nostre letture su tutti i fronti e sopratutto praticando personalmente i vari consigli.
Scusate per la lunghezza del commento, ma almeno ho detti tutto quello che volevo dire.
Ciao Massi
Stefano
3 Marzo 2012 @ 18:00
Ho recensito un prodotto di Marco a questo indirizzo, in breve penso che sia un ottimo autore che sa il fatto suo, e anche i suoi articoli gratuiti non sono affatto male. 😉 Ho letto che ha recentemente pubblicato anche un libro con Bruno Editore.
Ecco, passando a Bruno, se si leggono i libri degli altri è un po’ un terno al lotto: lì secondo me ti puoi trovare l’ottimo manuale come quello scadente. Ad esempio, il mio Risparmiare senza rinunce è il miglior ebook in catalogo. 😀
Ed è molto difficile andare a capire cosa è buono e cosa no prima di acquistare, visto che non si può testare con mano il prodotto. Al massimo si può andare a cercare il blog dell’autore, ma se non c’è che si fa? 😉
massimiliano
4 Marzo 2012 @ 03:30
Hai perfettamente ragione, io magari ho conosciuto prima Marco reborn, poi te, poi Fabio Galetto….. ovviamente è tutto partito dalla fortuna che ho avuto a capitare sul sito “seduzioneattrazione.com”, potevo capitare sul qualche sito scadente.
Poi diciamo che leggendo gli articoli gratutiti e il resto, una mezza idea te la fai sull’autore, poi più vai avanti e più impari a riconoscere un prodotto scadente da un buon prodotto, io posso ritenermi soddisfatto, ho avuto una grande crescita personale grazie a tutti e tre e spero\devo cercare di migliorare sempre di più…. ovviamente se mi serve aiuto ti importunerò senza farmi troppi problemi!!! 😀 Ciao e a presto!!! 😉
Stefano
4 Marzo 2012 @ 15:02
Buon per te che sei stato fortunato a trovare subito Marco, già! Non capita a tutti la tua stessa fortuna. E senza esperienza, cadere in una trappola è molto semplice. Per curiosità, hai scoperto Mindcheats con il guest post che ho fatto su seduzioneattrazione.com?
Andrea
4 Marzo 2012 @ 17:28
IO ad esempio si Stefano!ho conosciuto il tuo sito tramite Marco (Reb)
Stefano
4 Marzo 2012 @ 17:52
Anche tu fortunato ad aver scoperto Marco prima degli altri, quindi. 😉
Giuseppe
20 Febbraio 2016 @ 13:08
Ciao Stefano! Seguo il tuo blog dall’anno scorso e ho letto molti tuoi articoli. 🙂
Certo non sono un esperto, ma conosco la materia fin dalle fondamenta perché vivo in una ambiente davvero non fertile per i pensieri che coltivo io, e questo mi ha permesso di sviluppare una mente molto critica, analitica e alla ricerca costante di soluzioni.
Non sono qui per elogiarmi, anzi volevo confermare i 3 punti che hai messo in evidenza in questo articolo. Come dici tu è vero che da un giorno all’altro non cambi la tua vita, ma ritengo che sia importante prima di tutto partire con la mentalità di poterlo fare e con la consapevolezza che servono un bel pò di mesi prima di avere dei bei cambiamenti.
Secondo me è importante partire con un atteggiamento di cambiamento, ma non bisogna pensare al tempo. Il tempo certo ci vuole, ma bisogna capire che se si pensa sempre li, il nostro obiettivo passa in secondo piano e cominciamo invece a contare i giorni sul calendario o le lancette dell’orologio.
Per il resto concordo con gli altri punti, e credo che sia meglio scrivere 30 pagine di puro contenuto di qualità… che 100 di brodo allungato con acqua e vino.
Meglio non scrivere per niente se si devono scrivere cose che sappiamo non contribuiranno a migliorare la vita delle persone. Quando si parla delle emozioni, delle paure, degli obiettivi e di tutto ciò che ha a che fare con la vita delle persone non si scherza, ci vuole qualità e responsabilità.
Bene ho finito, ci sentiamo… A prestoooo Stefanoo
lella
20 Maggio 2012 @ 23:25
Sono un ‘appassionata di pnl.Volevo chiederti un opinione sulla yourtrainers ,non so se ne hai mai sentito parlare(è molto famosa,adesso stando aprendo delle sedi anche in america),io ho seguito qualche corso,ma di cambiamenti radicali che spesso elogiano..non ne ho visti a parte la motivazione a volantinare e la missione umanitaria per avere nuovi adepti..Il magister senza dubbio impara delle tecniche utilissime(io lo frequentai un pò di tempo fa,e conobbi anche delle persone squisite),anche se il prezzo è caro e la fatica che ci vuole per applicare il tutto non è poca,quando poi collabori finisci in una spirale infinita..
Stefano
21 Maggio 2012 @ 15:08
Ciao Lella, non ho mai sentito parlare di questo Youtrainer, ma da una ricerca online mi pare di capire che si tratta di un prodotto per terapeuti professionisti a 170 dollari. Se non ho sbagliato prodotto, allora di sicuro non è roba che fa per noi “poveri” appassionati di PNL. 😛
Da quel che mi dici tu, però, ho intuito che si tratta di un’associazione vera e propria. Mi spieghi un po’ come funziona?
Flavio Troisi
21 Maggio 2012 @ 16:53
Credo che si riferisca a costoro: http://www.yourtrainersgroup.com/
Stefano
22 Maggio 2012 @ 00:44
Grazie Flavio, non conoscevo questo gruppo. E continuerò a non conoscerlo, visto che non ho trovato nessun materiale online (blog o ebook gratis). 😛
Qualcuno ha esperienze con YTG?
Lella
27 Maggio 2012 @ 20:25
Si occupa principalmente di tecniche di memoria ed apprendimento efficace rivolti soprattutto agli studenti.In rete non si trova nulla circa i loro metodi,ma si basano sulle normali tecniche di memoria,casellario mentale,mappe mentali ecc ecc..Quello che mi fa dubitare è la loro politica commerciale
Stefano
27 Maggio 2012 @ 21:56
Capito, grazie per l’informazione! Anche a me non ispirano molto, pur non conoscendoli. Sono molto più credibili i blogger che mettono centinaia di articoli online, in modo da far vedere a tutti le loro capacità. Saranno poi i lettori a giudicare!
Il segreto più banale (ma meno conosciuto) del vero successo | Mindcheats
15 Luglio 2012 @ 13:03
[…] Questo perché i guru della crescita personale vogliono fregarti. […]
Matteo
7 Aprile 2013 @ 22:07
Hai letto i libri di Kyosaky? Io ne ho letti una decina, li trovo interessanti ma ho il forte dubbio che venda aria fritta… che ne pensi?
Stefano
10 Aprile 2013 @ 08:49
Mai sentito di questo tizio. Chi è? Che pubblica? La maggior parte delle volte basta il titolo e 10 righe di riassunto per capire che si tratta di una truffa o no.
MATTEO
11 Aprile 2013 @ 15:05
E’ super famoso negli USA e negli ultimi anni anche in Europa. Il primo libro che ha scritto è “Padre ricco, padre povero”, best seller. Poi un altro molto noto è “I quadranti del Cashflow”. Nei suoi libri spiega come diventare ricchi, dice che ognuno può diventarlo cambiando mentalità. Ma consigli pratici ne dà pochi! Ha scritto libri anche con Donald Trump (spero che tu sappia chi è). Sono libri di economia e crescita personale.
cloud
13 Aprile 2013 @ 21:07
suggerimenti da stefano o da altri per i libri più interessanti sul mondo della crescita personale ? 🙂
Matteo
16 Aprile 2013 @ 08:51
I libri di Napoleon Hill
WILMA
9 Settembre 2013 @ 08:39
RAFFAELE MORELLI!!!
La fa troppo facile…. ho due libri di lui: “come innamorarsi ed essere felici” mi pareva un pochino meglio rispetto al pugno di mosche di quell’altro libro… non ricordo nemmeno il nome, ma si basava sull’autostima!
Quando lo leggevo dicevo “eccone un altro che mi dice che se quando un gatto nero mi vede si tocca i coglioni, mi dice che la felicità deve partire da me”!!! Su, dai…
Stefano
9 Settembre 2013 @ 11:45
Non lo conosco. Ho visto che ha un blog, provo a leggere qualche suo articolo. Grazie della segnalazione. 😉
Khorshid
26 Gennaio 2014 @ 15:21
Ciao Stefano, Ciao tutti,
Sono nuova e vi volevo dire invece che io adoro Roberto Re, il grande coach italiano: che ne pensate? Pubblica dei libricini che volendo li si potrebbero leggere anche in una notte, tipo ‘Sìì il leader di te stesso’, e ‘Smettila di incasinarti’….
Ve ne racconto una chicca: lui dice che quando per la prima volta aveva deciso di scrivere un suo primo libero, lo raccontava a chiunque incontrasse, tipo gli amici che incontrava per strada, i parenti e soprattutto i colleghi; e alla domanda cosa stesse combinando in quel periodo, lui puntualmente rispondeva, tutto contento: ‘..eh sai, sto scrivendo un libro…’ , peccato che a passare dei mesi, non era ancora riuscito a mettere giù nemmeno una sola parola! Sapete perché? Perché in relata’ aveva PAURA! Di non potercela fare e di non essere all’altezza. Passa un anno intero, finché gli amici e i colleghi non iniziano a chiedergli a che punto era il libro e se l’avesse già pubblicato, ed e’ allora che lui, preso dall’imbarazzo totale, non si trova con altra scelta se non quella di lavorare su stesso e di rimboccarsi le maniche!
Ve lo raccontato perché il suo, e’ stato esattamente lo stesso problema che io avevo e tutt’ora ce l’ho con gli esami d’università: dico a tutti che dovrei preparare un esame importante, che non ho tempo per una pizza perché ‘..sai, ho un esame vicino, sara’ di sicuro per un’altra sera’, e via cosi, ma che in relata’ rimando sempre ai prossimi appelli..beh, perché in fondo ho paura…!!!
GRAZIE Stefano per lo spazio e tutto quello che fai per noi!
Applausi:-)
Stefano
28 Gennaio 2014 @ 12:30
Ho visto qualcosa di Re, non sono d’accordo con tutto quello che dice ma è abbondantemente sopra la media dei coach motivazionali.
Carla
6 Maggio 2014 @ 11:17
Disse Lucio Dalla: “L’impresa eccezionale è di essere normale”.
Pietro
28 Dicembre 2014 @ 22:55
Ciao Stefano volevo sapere cosa ne pensi di Frank Merenda (venditore vincente) ?
Come diventare esperto in qualsiasi cosa (guida pratica)
9 Settembre 2015 @ 13:00
[…] impressa indelebile nella mia mente, la frase di un famoso guru italiano di crescita personale. Il suo videocorso parlava di lettura veloce, e a un certo punto […]
Cristiano
13 Dicembre 2015 @ 16:09
Ciao a tutti, volevo dire la mia riguardo alcuni autori del settore.
SEDUZIONEATTRAZIONE: ho comprato i suoi ebook, quasi tutti, e valgono sempre di più di quello che costano (tra i 19 e i 27 euro, dipende dalle offerte), almeno per chi come me di donne non ci capiva una mazza. Magari può risultare sprecato per chi già aveva un certo charme con l’altro sesso, ma per chi come me e Reborn, proviene da una situazione “sfavorevole”, è la bibbia. Perchè è il più completo, e ti smuove psicologicamente e ti spiega come funziona la natura, la matrice umana. Gli altri libri ?? Soldi buttati perchè ti danno tre esempi due dritte in 100 pagine e buonasera, e un argomento così va sviscerato invece come lui sa fare. NOTA DOLENTE ?? il co-autore, Nico, ho smontato le sue teorie più di una volta nei suoi articoli (chi critica il sito secondo me perchè siriferisce ai suoi articoli, non quelli di Marco), e semplicemente su base logica, non opinionistica,e infatti altri lettori approvavano le mie obiezioni.
ANDREA di EFFICACEMENTE: per me ottimo, anche se purtroppo finora la mia pigrizia ha avuto alla meglio a volte. L’ unica nota dolente è che utilizza tecniche di vendita che rasentano la bastardaggine.
ROBERTO RE ; ROBERTO CERE : furti legalizzati . Perchè lo dico ?? con il primo sono andato ad un suo meeting da 30 euro, tutto bello. Arriva il giorno in cui parlo con una sua consulente per 2-3000 euro di corso: mi dice che devo decidere subito prima di lasciarci. Firmo, però sapendo che i contratti per legge si possono disdire entro 10gg dalla firma, così ho fatto. Lei invece non può obbligare nessuno a firmare subito, ma le hanno insegnato a fare leva sulle emozioni per esercitare coercizione. Ai corsi di RE poi, non c’è nemmeno lui che si gode i soldi a Dubai. Ai corsi ti mandano in un aula più affollata di un supermercato: secondo te è possibile insegnare alla massa una rgomento come il miglioramento caratteriale personale, quando è l’argomento più individuale e personale in assoluto sul pianeta ?? senza contare poi che una volta entrati nel loop, ti chiederanno altri soldi per altri corsi di livello superiore come dicono loro.
Roberto cerè lasciamo stare guarda, fa vedere nei video promozionali che lui parla dalla casa di Montecarlo, e mentre parla suda come un dannato…. domanda, uno pieno di soldi se non è alla canna del gas, credo non abbia problemi di condizionatore giusto ??……
Anch’io mi facevo prendere dall’ entusiasmo, poi mi son fatto prendere dall’analisi , ed è un mondo ancora più bello, che spesso ti salva il portafogli.
Vittorio S
19 Luglio 2017 @ 09:04
Io ho iniziato ad ascoltare audiolibri su audible. Quello che secondo me contaminazione questi coach è un background da PNL. La PNL è una pseudoscienza. Non ci sono prove scientifiche. Mi sembra che chi ne ha fatto corsi acquisisce una sorta di imprinting stile network marketing.
Conoscete qualche coach che ripudia o critica la PNL e con un approccio più scientifico?
Nicolò Bragantini
22 Maggio 2019 @ 21:12
Che libri o corsi consigli sulla pnl ? Cosa ne pensi di antony robbins?
FABIO GALETTO
3 Ottobre 2019 @ 14:48
Ho scoperto per caso questa pagina. Si parla anche di me, pertanto aggiungo il mio commento.
Anche a mio avviso la crescita personale è un settore ghiotto. E’ allettante cedere alla tentazione di diluire i concetti, oppure di rimodellarli senza inserire delle vere innovazioni. E’ per questo motivo che mi sono fermato al terzo manuale. Le classifiche di vendita parlano chiaro. I miei ebook vendono tuttora, a distanza di molti anni, eppure ho ritenuto che mancasse del materiale innovativo per scrivere un quarto manuale. E credetemi quando vi confesso che ero in grado di pubblicarne a ripetizione, tuttavia non mi sarei sentito in pace con la mia coscienza.
Ora mi diletto con i romanzi di fantascienza. Ne ho scritti quattro, il quinto è in stesura, e ne ho abbozzati altri tre. In tutta onestà un nuovo romanzo è sempre diverso dal precedente, ma è veramente difficile che un manuale di crescita personale sia innovativo rispetto a quello che lo ha preceduto…
FABIO