8 Benefici Pazzeschi che ha la Meditazione sul Cervello
Questo è un guest post di Gennaro Romagnoli, di Sviluppo Personale Scientifico.
Se almeno una volta nella vita hai sentito parlare di meditazione, di certo ne avrai sentito parlare come una pratica che porta molti benefici, anche se nell’immaginario comune meditare sembra essere solo un metodo esotico per rilassarsi. Ma c’è molto di più di tutto questo!
La verità è che chiunque, con un po’ di esercizio costante della meditazione, può sperimentare un gran numero benefici diretti e indiretti, e tra poche righe vedremo 8 inaspettati benefici della meditazione.
Prima di continuare, è bene ribadire che questi benefici si verificano solo attraverso una pratica regolare della meditazione. Inoltre la durata della sessione meditativa non è importante quanto la frequenza settimanale: si raggiungeranno i risultati sperati molto più facilmente meditando per 5-10 minuti al giorno, 5 giorni a settimana, piuttosto che dedicare alla nostra meditazione una sola sessione di 30 minuti, una volta alla settimana.
1. Migliora le patologie fisiche provocate dallo stress mentale
Uno studio ha dimostrato che le ripercussioni fisiche legate allo stress mentale includono malattie cardiache, condizioni autoimmuni, e moltissimi altri problemi. Mentre va da sé che la meditazione da sola non è un elemento che può garantire al 100% uno stato di buona salute (uno stile di vita regolato e la dieta sana giocano un ruolo enorme), la mente e il corpo sono profondamente connessi.
Quando ci si sente in una situazione di forte stress, abbiamo una reazione fisiologica che può avere un impatto negativo anche sulla nostra salute a lungo termine. Dare al nostro corpo una pausa dagli effetti fisici dello stress può contribuire ad alleviare i sintomi fisici acutizzati dallo stress.
2. Migliora l’accettazione di sé
Quando meditiamo, diventiamo più consapevoli e più in grado di “controllare” i nostri pensieri. Una parte fondamentale della meditazione ruota intorno all’osservare i nostri pensieri. Questa pratica ci aiuta ad osservare i nostri pensieri senza identificarci con loro, esercizio che via via ci insegna naturalmente ad accettare maggiormente noi stessi.
3. Migliora la fiducia in sé stessi
La fiducia in noi stessi è costruita sulla rappresentazione che abbiamo di noi stessi e così come la meditazione ci aiuta a sviluppare l’accettazione di sé, risulta anche molto utile per costruire la nostra autostima.
Uno studio ha dimostrato che quando i pensieri o sentimenti negativi su noi stessi ci raggiungono durante la meditazione, riusciamo ad abituarci a considerarli semplicemente per quello che sono, pensieri del momento, appunto e non verità oggettive.
Nel corso del tempo, questa abitudine acquisita ci renderà maggiormente abili a gestire il nostro dialogo interno negativo anche quando non stiamo meditando.
4. Migliora le relazioni
È provato scientificamente da diversi studi che la meditazione può aiutare a migliorare le nostre relazioni in due modi: in primo luogo, ci fornisce il tempo di ristabilire il contatto con noi stessi. Siamo più tranquilli, più socievoli e maggiormente in grado di mostrare il nostro lato migliore con le altre persone.
In secondo luogo, la meditazione aiuta anche a sviluppare la nostra consapevolezza riguardante le diverse relazioni che abbiamo intrecciate con le persone che fanno parte della nostra vita privata e lavorativa. Oltre a notare pensieri e sentimenti su noi stessi, la meditazione ci offre la possibilità di vedere le relazioni e gli episodi che ci circondano da una prospettiva diversa.
5. Migliora la creatività
Il blocco creativo è causato da una serie di fattori interni ed esterni. Qualunque sia la causa, il risultato di solito è che ci si blocca in alcuni modelli di pensiero, non si riesce ad uscire da questa immobilità mentale.
Quando cerchiamo di lottare per rompere uno di questi blocchi, la cosa migliore da fare sarebbe prendersi del tempo per meditare: una ricerca del 2002 ha dimostrato che il risultato sarebbe equivalente a premere il pulsante di reset della nostra mente. Quando attraverso la meditazione ci allontaniamo da quei modelli mentali che ci bloccano, rendiamo più facile muoverci oltre questi ostacoli che ci auto imponiamo e spiccare con nuove creative soluzioni ai problemi che incontriamo tutti i giorni.
6. Controlla il dolore
Uno studio del 2011 condotto presso il MIT di Boston ha dimostrato che la meditazione potrebbe essere efficace anche per alleviare il dolore, o per meglio dire, la regolazione neurofisilogica del dolore.
Nello studio, i soggetti si sono addestrati a meditare concentrandosi sulle sensazioni fisiche di alcune parti del loro corpo soggette a dolori cronici, e i ricercatori hanno verificato che questi soggetti riuscivano a imparare ad ignorare il dolore localizzato. Pare che le persone che soffrono di malattie croniche possano essere in grado di allenarsi ad abbassare il livello di percezione del dolore fisico.
Infatti la meditazione, come l’ipnosi, non ci dà solo l’impressione che non ci sia dolore, non si tratta di una suggestione, ma regola davvero i centri del dolore, proprio come farebbe un farmaco.
7. Migliora la concentrazione
La meditazione aiuta ad aumentare la concentrazione. Una volta che impariamo a concentrarci sul nostro respiro, accorgerci quando veniamo attraversati da mille pensieri, e ritornare quindi ad uno stato di concentrazione attraverso il nostro respiro, possiamo tradurre questa abilità a tornarci utile in molte altre situazioni in cui abbiamo bisogno di focalizzare la nostra attenzione per svolgere un compito particolare.
Già nel 2010 uno studio dimostrava che attraverso la meditazione regolare, ci abituiamo anche a riportare la nostra attenzione sul compito principale che stavamo svolgendo, dopo esserci distratti momentaneamente da questo.
8. La meditazione promuove una sensazione di “pienezza”
Questo è probabilmente il beneficio più arduo da definire, in quanto è qualcosa che è difficile da spiegare se non la si è mai sperimentata in prima persona.
Molti studi hanno chiarito che non bisogna mai sottovalutare l’enorme importanza di trovare il tempo, anche pochi minuti al giorno, per mettere in collegamento la nostra mente con il nostro corpo. In questo modo si produce questo innato senso di benessere che può essere descritto come unità, stabilità, un senso di prospettiva, o auto-collegamento.
In un mondo dove la maggior parte del nostro tempo è speso concentrandosi su attività esterne, prendendoci anche pochi minuti al giorno per ristabilire il contatto con i nostri sentimenti e le nostre sensazioni interne può davvero cambiare la nostra percezione del mondo.
Per oggi è tutto, se vuoi capire come iniziare a meditare qui trovi un articolo
Danilo
14 Gennaio 2016 @ 10:12
Ciao Stefano, vorrei fare una piccola precisazione. La meditazione, intesa come via in sé stessa, in realtà non porta a nulla di definito. A che serve meditare se poi non si riesce a essere in pace con il vicino, a parlare con la propria ex senza arrabbiarsi, a non essere in qualche modo meno invischiato in ciò che fa la personalità?. L’anima quando arriva sulla terra, addensa attorno a sè un corpo fisico, un corpo emotivo e un corpo mentale. Il problema sta nel fatto che ci si identifica con i propri pensieri. Quindi si da retta al rumore della mente. Per uscire da questa condizione la vera pratica è il Ricordo di Sè. Cioè essere nel Presente il piu’ spesso possibile, essere nel qui ed ora. Chi medita è presente solo in quei dieci minuti, ma non lo è mentre prova gelosia, rabbia, invidia e altre emozioni appartenenti alla macchina biologica di cui siamo ospiti. In sintesi cosi si ottengono persone che meditano ma che non riescono a parlare con tranquillità al loro ex, persone che meditano ma che non riescono a gestire la loro rabbia ecc.
Naturalmente non metto in dubbio che la meditazione è comunque utile se si segue un percorso piu’ ampio 🙂
Isabella
14 Gennaio 2016 @ 17:58
Veramente molto interessante e utile, grazie, Isabella
Alessandro U. G.
14 Gennaio 2016 @ 22:47
Ciao, io è da circa un anno che ho l’abitudine di meditare 10 minuti al giorno la mattina dopo essermi svegliato e devo dire che sto godendo dei benefici elencati in questo articolo.
Se posso dare la mia opinione su quello che scrivi tu, Danilo, visto che, in base a quello che deduco dalla lettura dell’articolo, quello che faccio meditando costantemente poi arrivo a farlo anche quando non sto meditando, penso che l’abitudine a meditare porti a vivere il presente anche nelle situazioni che hai descritto.
Gino D Mora
14 Gennaio 2016 @ 22:56
Complimenti! Molto utile. Veramente la pratica abituale della meditazione porta maggior amorevolezza, consapevolezza, presenza mentale, benefici cognitivi e salute fisica.
Yassine
17 Gennaio 2016 @ 15:04
Ciao Stefano, ti ho scritto diverse email senza ottenere risposta.
Provo qui, volevo segnalarti che il link per acquistare “Obiettivo lavoro” non funziona…
Stefano
18 Gennaio 2016 @ 12:22
Azz, di nuovo? L’avevo sistemato due settimane fa! Grazie, ora guardo. 🙂
Gianluca De Robertis
19 Gennaio 2016 @ 15:20
Ciao stefano, ti ho inviato diverse mail senza ricevere risposta, e ho letto nei commenti che un altro lettore ha provato a contattarti quindi ho intuito che non leggi le mail, e anche se non è il posto giusto ti scrivo qui perché non so come altro fare, ho acquistato “inglese dinamico” ma mi sono subito reso conto che non è quello che cercavo, spero che come promesso effettui il rimborso, ti prego di contattarmi via mail. Buona giornata, scusa il disagio e complimenti per l’ottimo blog.
Yassine
1 Febbraio 2016 @ 22:36
Ciao Stefano, novità per il link non funzionante?
A me risulta ancora fuori uso…
Grazie!
Anonimo
3 Febbraio 2016 @ 19:22
Niente più articoli?
Andy
9 Febbraio 2016 @ 00:55
Ciao Stefano…a parte il fatto che non vedo più nuovi articoli…è possibile aggiornare il feed del blog (c’è chi ancora lo usa eheh)? Sembra essere tutto fermo ad agosto scorso 🙁
Grazie!
http://feeds.feedburner.com/mindcheats?format=xml
Stefano
10 Febbraio 2016 @ 15:54
O.o Ah, non ho idea del perché, in teoria dovrebbe funzionare. Ora controllo.