4 piccole tecniche per convincere qualcuno a seguirti

Il consumo di patate è un toccasana per l’economia.

Beh adesso non è proprio così, ma ai tempi del regno di Prussia era vero.

Ai tempi di Federico Secondo d’Asburgo non era raro che ci fossero carestie e periodi di magra, durante i quali i contadini morivano letteralmente di fame.

Il re aveva ben chiaro questo concetto, così gli venne una grossa pensata:

“Se il popolo avrà un altra fonte di carboidrati oltre i derivati del grano, (come le patate) allora le carestie diminuiranno e il popolo sarà più contento! “

Ora non so come abbia fatto il re a sapere che le patate contengono carboidrati. Sono magro come un palo della luce ed ho la stessa cultura alimentare del mio cane: mi mangio tutto ciò che mi riempe la ciotola, quindi non è mai stato un problema per me. Ma non è questo il punto.

Il punto è che il re, dall’alto del suo trono, decise di obbligare tutti i contadini del regno a dedicare parte del terreno alla coltivazione di patate.

Fece una comunicazione massiccia, fece spargere la voce che le patate erano buonissime…. Ma niente.

Forse un po per orgoglio della propria cultura alimentare, forse perché ancora la pubblicità di Rocco con Amica Chips non era uscita, ma i contadini odiavano le patate.

I Prussiani si rifiutarono di piantare anche un solo seme di albero di patate (crescono sugli alberi no?) nel proprio terreno. Si narra per giunta che vi furono delle condanne a morte.. ma nessun risultato.

Il re era afflitto, non capiva come tutto il suo buonsenso e la sua saggezza non servissero a niente. Poteva comandarli, fare guerre, schiavizzarli, ucciderli ma non riusciva a fargli mangiare patate. Eppure lo faceva per il loro bene.

Ad un certo punto gli venne una grossa pensata,un’idea geniale, più geniale di quello che ha inventato la coperta con le maniche.

sexy come mia nonna quando lavora a maglia

Ordinò che dietro ogni grande castello, dietro ogni abitazione nobiliare dell’intera Prussia ci fosse un piccolo orticello con un pascolo di patate (le patate pascolano no?).

E non solo, tutti questi orti dovevano ASSOLUTAMENTE essere sorvegliati 24 ore su 24 da guardie armate. “Sorvegliatele!” disse il re, “Ma non troppo bene”.

I prussiani, d’un tratto videro che ogni nobile aveva un orticello nel quale coltivava uno strano cibo, e per giunta era difeso da guardie armate..

… Se una cosa è difesa da guardie armate allora deve essere una cosa buona, talmente  buona che valga la pena di pagare ed armare due guardie per proteggerla.

In men che non si dica, in tutto il regno:

  • si sparse la voce che le patate erano fantastiche, una cosa da nobili
  • divennero parte integrante della dieta del prussiano Doc
  • le inserirono nelle ricette della “Prova del cuoco Prussa”

Ma sopratutto le carestie diminuirono e il re fu felice e contento.

Sì… ma questo che c’entra?

Questa storia è molto importante perché rappresenta l’errore chiave di tutti noi: quando vogliamo convincere qualcuno ad affrontare un percorso o a seguirci in un progetto in genere cerchiamo di imporgli la nostra idea come il re con le patate.

Anche se lo facciamo per il bene di chi abbiamo di fronte, gli illustriamo la nostra alternativa come la migliore e tentiamo di imporgli una strada che non ha scelto. E otteniamo solo clamorosi “NO!”

Se invece vogliamo che qualcuno adotti il comportamento che vogliamo noi non dobbiamo vendergli le patate, ma rendere il “nostro progetto” così esclusivo che farà di tutto per volerne farne parte! 

Si lo so, è  bello a dirsi… ma come si fa? Ecco di sotto 3 esempi pratici ma tu stesso ne puoi creare infiniti con un po di fantasia.

  1. Accenna al progetto e poi rimangiati subito quello che hai detto, come se fosse un segreto (provalo, funziona)
  2. Non proporre mai un progetto nuovo a qualcuno, invece elenca i casi di successo di altri finché non sarà il tuo interlocutore a chiederti del progetto.
  3. Se ti qualcuno che vuoi includere nel tuo progetto ti chiede qualcosa gli dici “guarda dipende,è una cosa che funziona ma non è per tutti”.

Ora però passiamo agli altri 2 trucchetti.

2. Non passare a vodafone

Spesso la gente insulta gli operatori call center.

Io penso che sia una cosa ingiusta: certo spesso disturbano, e a volte sono più fastidiosi di una vespa nelle mutande, ma è pur sempre gente che lavora duramente e cerca di portare il pane a casa. Non merita insulti.

Qualche giorno fa mi arrivò una chiamata dal call center dicendo che mi facevano una super tariffa: io stavo per accettare, ma per farlo avrei dovuto:

  1. Dare tutti i miei dati
  2. Estrarre la sim del telefonino e comunicare un codice
  3. Dare la mia disponibilità un giorno a settimana
  4. Dichiarare di accettare la proposta.

Visto che la procedura era troppo lunga, ringraziai e misi giù il telefono. Questo avviene perché tutti noi adoriamo le cose brevi e semplici ma ODIAMO quelle lunghe e complesse. Pensaci un attimo:

Se devi andare un weekend a Miami allora ti dirai:

  • prenoto
  • faccio la valigia e parto

Se invece devi andare un weekend in Molise per la sagra del carciofo ti dirai:

  • vado sul sito
  • seleziono la meta
  • prenoto
  • faccio la valigia
  • faccio il bagaglio a mano
  • vado in aeroporto
  • aspetto
  • parto

Quindi se vuoi che il tuo progetto sia appetibile allora rendilo più semplice che puoi!

3 Vota McCain

McCain è quel politico americano che sfidò Obama nel 2008, nella corsa al suo primo mandato da presidente, e perse.

Quella non fu la sua prima esperienza. Infatti nel 2004 aveva già provato a candidarsi, era in testa, la folla lo adorava ed era ad un passo dalla vittoria… ma fallì.

Infatti, anche se prossimo alla vittoria, pochi giorni prima dell’elezione, qualcuno mise in giro la voce che il senatore avesse una figlia di colore nata da un rapporto extra coniugale.

 

Risultati immagini per mccain black daughter
la famiglia mcCain

La verità è che sua figlia era stata adottata, ma il politico non fece in tempo a smentire le falsità riguardanti la figlia illegittima che perse migliaia di preziosi elettori. La verità non servì a niente, la gente aveva già etichettato il senatore come fedigrafo.

Ormai era troppo tardi, e perse le elezioni.

La stessa cosa identica avviene quando qualcuno ti fa un’obiezione. Puoi anche avere la migliore risposta pronta del mondo, puoi avere super ragione, ma nel tuo interlocutore resterà sempre il dubbio che non sia vero, come agli elettori è rimasto il dubbio della figlia illegittima di McCain.

Fortunatamente il buon Francesco, anche se non sa come crescono le patate, in comunicazione se la cava ed ha trovato la soluzione.

Effettivamente, una volta fatta un obiezione, non puoi mai eliminarla del tutto dalla mente del tuo interlocutore, ma puoi fare in modo che non ti venga MAI fatta… come?

Anticipandola!

E’ abbastanza semplice:

  • Pensa a due obiezioni che potrebbe farti il tuo interlocutore
  • Risolvile prima che te le chieda

E no, non è difficile come credi, (ti sto risolvendo un obiezione anche adesso xD) lasci che ti mostri un esempio:

Se hai paura che il tuo progetto sia un dispendio troppo grande di tempo, quando parli con una persona che vuoi includere dovrai dire (prima che te lo chieda):

E no, non è un progetto troppo impegnativo! Sai conosco un tipo che si chiama Federico Secondo d’Asburgo che impiega al massimo 10 minuti al giorno!

E no, anche se l’esempio è assurdo non ti sto dicendo di mentire.

Conclusione

Se vuoi includere qualcuno in un progetto o fargli affrontare un percorso che vuoi tu, ti basta:

  1. Fai crescere il suo desiderio verso il progetto fino a fare in modo che sia lui a voler entrarci e non tu a proporlo.
  2. Non cercare di “vendergli le patate” ma fai in modo che “le rubi dal tuo orto”
  3. Spiega il progetto in 3 passi iper semplici
  4. Neutralizza le prime 2 obiezioni che possono venire in mente al tuo interlocutore prima che te le faccia.

E’ iniziata l’estate, adesso più che mai è difficile portare avanti da soli i propri progetti. Se troverai un collaboratore l’intero viaggio sarà fantastico.

Applica il metodo e trova un compagno di avventure il prima possibile. Ti pentirai di non averlo fatto prima.
Oggi hai la possibilità di trovare un socio, un amico, un compagno per la vita, sarebbe un peccato sprecarla.