I 3 segreti dell’uomo che ha creato 42 aziende da 50 milioni l’una

“Dì la cosa giusta oppure stai zitto”
cit. Personaggio di cui parlerò a breve

Un giorno incontrai un’uomo che possedeva una piccola azienda di macchinari industriali nel nord Italia. L’aveva creata lui negli anni 80, tra sudore e fatica, e sopratutto tanti sacrifici…

… praticamente mentre lavorava per il suo capo si rese conto che avrebbe potuto fare meglio di lui, avrebbe potuto creare un azienda migliore che fosse più attenta alle esigenze dei clienti.

Nel parlare con lui notai che aveva addosso un aurea straordinaria, una sorta di mistico modo di fare, tipico di chi nella vita ha rischiato tutto, ha lavorato fino allo stremo ed alla fine ha vinto.

Quest’uomo aveva tonnellate di cose da insegnarmi, le sue regole di vita che se seguite avrebbero creato una fortuna, sia in termini morali che monetari.

I suoi modi di fare e le sue credenze, se insegnate a noi, aumenterebbero di gran lunga le nostre prestazioni.

Oggi però non ti spiegherò le regole di vita di quel signore, bensì di un suo collega, che di aziende ne ha fondate circa 40 e grazie a queste ha un patrimonio di circa 3 Miliardi di Dollari! Sto parlando di Richard Branson…

Le 3 regole di vita di Richard Branson

Molti lo conoscono come lo stravagante miliardario, quello che passa la  giornata tra windsurf, nuoto stile libero con le balene in Argentina o quello che possiede un isola privata.

Pochi sanno che ha passato oltre due anni vivendo in un appartamento con altre 30 persone, o che a 16 anni convinse il cantante dei Rolliing Stones a rilasciargli un esclusiva.

Adesso passa il tempo a fare sport estremi (a 60 anni passati), con i figli, oppure tenta di salvare il mondo (crea campagne contro l’Aids in Africa)

Yacht ridicoli, aerei privati e immense limousine non fanno godere la vita di più, e inviano messaggi terribili per le persone che lavorano per questi. Sarebbe molto meglio se quei soldi fossero stati spesi in Africa: si tratta di ricercare un equilibrio.
R. Branson

Nella sua biografia lascia trasparire alcune regole che lo hanno accompagnato nei momenti più difficili, e che ti potranno essere molto utili, prima di mostrartele però lascia che ti dica una cosa…

Come sai il mio obiettivo e quello dei miei articoli è migliorarti almeno di un briciolo la vita, insegnarti cosa hanno fatto i grandi prima di noi per superare le tue stesse difficoltà che stai attraversando per ora.

E no,  non ti elencherò le regole e basta ma prima di raccontartele ti dirò quale fa per te ed alla fine come potrai applicarla alla tua vita.

1 – Fai schifo?

Si è anche quello che è andato sullo spazio ed ha creato un’azienda per farlo

Fai molta attenzione a questa regola se hai un grosso difetto che pensi sia insuperabile e che ti ostacola.

Un giorno del 1968 il giovane Richard fu invitato a parlare in un convegno contro la guerra in Vietnam. Gli speaker erano importanti e illustri, vi erano capi di partiti, Hippie, ex parlamentari e senatori.

Richard era stato invitato perché era il redattore di Student, una rivista per giovani, ed era molto agitato. Non era mai stato bravo a parlare in pubblico, anzi faceva proprio schifo. Era più che convinto che avrebbe fatto una figura pessima.

Ma non fece una figura pessima… andò molto peggio.

Salì sul palco, balbettò le prime 3 frasi del suo discorso, poi gli venne un mancamento e vomito pranzo e colazione non appena sceso dal palco,

Ma non si arrese, anzi continuò a provare. Sapeva che il “public speaking” è una competenza essenziale per diventare un grande imprenditore ed infatti adesso, dopo innumerevoli tentativi…. fa ancora schifo.

Richard dice ” Non è un problema essere incapace a fare qualcosa, non si può essere perfetti e non si può saper fare tutto”

La storia è piena di gente incapace che ottiene grandi risultati, da Churchill che era balbuziente a Ronaldo che aveva problemi di cuore.

Hai un grosso difetto? hai qualcosa che ti ostacola enormemente? Don’t Worry! Non è la fine del mondo ..continua a provarci, migliorati, accettalo, ma non permettergli mai di allontanarti dai tuoi sogni.

2 – Non sai che diavolo fare?

Questa è dedicata a tutti coloro che si sentono inadeguati o stanno iniziando un nuovo progetto e non sanno come comportarsi.

All’inizio della sua carriera Richard fondò, come ho detto prima, un giornale: Student.

Era una sorta di magazine per universitari e liceali, inoltre offriva anche servizi molto utili per i problemi giovanili di quell’epoca, come consulenze e dialogo per sieropositivi o ragazze che volevano abortire.

Certo il lavoro era molto divertente e stimolante, ma poi si rese conto che se non ci fossero stati abbastanza soldi per la stampa dei giornali, per i giornalisti o per vivere non avrebbero potuto continuare: quindi decisero di chiamare inserzionisti perché acquistassero delle inserzioni pubblicitarie.

Ma come avrebbe potuto un piccoletto biondo di 16 anni poter convincere banche e aziende ad investire su un piccolo giornaletto?

Richard sapeva che NESSUNO avrebbe mai potuto acquistare qualcosa da un gruppo di ragazzini inesperti, così si immagino in maniera chiara come si dovesse comportare il redattore di un giornale di successo ed immediatamente fece finta di esserlo.

Così iniziò a comportarsi come un redattore che vende milioni di copie, un fenomeno del giornalismo, anche se era quasi in banca rotta.

Chiamava la coca cola e diceva “Scusate è rimasto un trafiletto pubblicitario nella pagina dopo quella della pepsi.. avete intenzione di comprarlo?”

Oppure quando qualcuno veniva nel suo ufficio faceva finta di rispondere alla chiamate del ministro, di John Lennon, di Mike Jagger etc…

Una sorta di Fake it till you make it

E no, non sto dicendo di prendere in giro gli altri, ma se vuoi ottenere grandi risultati un ottima strategia è quella di comportarti come se li avessi già raggiunti

Una cosa molto simile l’ha fatta Spielberg, che prima di diventare l’enfant prodigie del Cinema fece finta di essere un regista molto noto.

Ed infine questa stessa cosa l’ho applicata con successo io qualche mesetto fa. Dopo l’apertura della mia azienda mi ritrovai catapultato in un mondo nuovo, non ero più tra le aule universitarie, stavolta ero costretto a parlare con fornitori, clienti, agenti etc..

Ero totalmente spaesato, non sapevo come comportarmi e mi sentivo inadeguato. Finché non feci finta di non avere più problemi e mi comportai come se fossi già un grande manager. Ecco che tutti i miei problemi svanirono.

Se ti senti a disagio, oppure ti senti inadeguato, comportati come farebbe qualcuno che non ha  di questi problemi e tutto svanirà (lo dice anche Amy Cuddy di Stanford 😉 )

3 – Agisci, sempre!

Un martedì mattina, quando ormai aveva guadagnato il suo primo milione di Dollari, arrivò una chiamata a Richard, era un ex amministratore delegato.

“Hey Richard, vuoi fondare una compagnia aerea? Abbiamo un aereo in più!” OK CI STO- rispose lui. E dopo circa 6 mesi era tutto pronto per il primo volo.

Stessa cosa avvenne qualche tempo dopo, con altri progetti, tutti iniziavano con “Hey Richard.. “ e poi proseguivano con:

  1. Vuoi fondare una compagnia di treni?
  2. Vuoi fare il giro del mondo in mongolfiera?
  3. Vuoi salvare mio fratello rapito da Saddam? (storia vera, salvò degli ostaggi americani da Saddam)

E lui ogni volta rispondeva “SI! CERTO!”

La sua regola chiave è questa “AGIRE SEMPRE E NON STARE MAI FERMI”

Questa non è dedicata a nessuno in particolare ma a tutti noi, è il principio chiave della sua vita.
La verità è che passiamo la maggior parte del nostro tempo a seguire gli altri, a guardare cosa fanno online, a studiare ed imparare pensando che ci possa essere utile,

La verità è che tutta la formazione, tutti gli articoli, tutti i libri ed i blog del mondo non servono a niente se non c’è l’azione.

Guarda, fai un esempio. Prova a scrivere su un gruppo Facebook un post in cui chiedi consigli di Business. Tutti hanno la risposta, tutti ti sapranno consigliare qualcosa di fantastico, ma quasi nessuno ottiene i risultati.

Come è possibile che tutti sanno come fare ma nessuno ci riesce? Semplice.. manca l’azione.

Ricapitolando

Ecco di seguito i 3 segreti che hanno reso Richard Branson l’uomo che è oggi, ti consiglio di seguirne almeno uno, solo per questa settimana, e se ti porterà grandi vantaggi continua ad esercitarlo.

1. Se fai schifo in qualche cosa non ti preoccupare, probabilmente non smetterai mai di fare pena in quell’ambito ma ciò non è assolutamente un problema

2. Se ti senti inadeguato o se non sai come comportarti fai finta che tutto vada bene e che tu abbia già raggiunto il tuo obiettivo, ed ogni tuo problema  magicamente sparirà.

3. Esiste una sola via per raggiungere i propri obiettivi: L’azione.

Ora che l’articolo è finito fai una cosa, agisci! Ora e subito! Non rimandare, fai il primo passo adesso per fondare la tua azienda da 50 milioni di dollari, la prima di 40!