Perché litighi e come evitarlo

C’è una sola differenza tra i litigi e gli incontri di box, non c’è nessun arbitro a decretare quando i colpi sono sotto la cintura o quando tornare ai rispettivi angoli.
– Carrie di Sex and the City

Quella a cui stai per assistere è una scenetta distruggi-famiglia.

Sandra e la figlia Meredith sono davanti al cinema.

L’appuntamento era per le 10 e 20 davanti alla sala, ma erano già le 10 e 30 passate. Le donne avevano appena trascorso un pomeriggio facendo shopping e comprando scarpe ed ora aspettavano Glenn, il papà.

Glenn arrivò sorridente, con un lieve ritardo di 10 minuti, si mise una mano in testa e sempre con il sorriso sulle labbra disse:

“Ciao! Scusate il ritardo ma ho incontrato un mio vecchio amico, abbiamo parlato e non ho fatto caso all’orologio”

Nemmeno il tempo di finire la frase e la moglie rispose ” Nessun problema, anzi ci hai dato il tempo di parlare della tua abilità innata di distruggere i piani altrui: sei proprio menefreghista ed egocentrico”

Questo è uno dei 160 casi studio che vennero analizzati da John Gottman, psicologo all’università di Chicago. Egli, dopo vent’anni di carriera in quest’ambito è in grado di intuire, con un grado di accuratezza del 94% quando e se una coppia divorzierà o meno.

Non appena Gottman studiò questo caso, vide il tipo di linguaggio utilizzato dalla donna e decretò che la coppia sarebbe divorziata in tre anni, ed effettivamente così fu.

Tornando a noi, nello scorso articolo ti ho fatto un accenno sul Milton Model.  Ti ho fatto vedere il potere di veggenza di questo tipo di linguaggio e ti confesso che mi sono arrivate decine di email, decine di commenti che mi chiedevano delucidazioni.

Il Milton Model è un linguaggio “inventato” dal più grande ipnotista di tutti i tempi, ovvero Milton Erickson. Egli se ne serviva per indurre in uno stato di profonda collaborazione il proprio interlocutore per poi ipnotizzarlo.

Così usava frasi facilmente condivisibili e vaghe in maniera che il paziente fosse facilmente ipnotizzabile. Ciò che lo rende così efficace nel suo compito sono le generalizzazioni, ovvero fare di tutta l’erba un fascio, come nell’esempio della coppia di cui sopra.

Questo è un linguaggio abusato dai politici, lo avrai sentito dire decine di volte: “La gente è stanca”.

Per esempio se un tuo amico ti si rivolge male, usando il Milton Model potresti dire:

  • La gente è insensibile
  • Il mio amico è una persona egocentrica
  • Nessuno ha cura dei miei sentimenti

Se ci pensi queste frasi non vogliono dire niente: per esempio non tutta la gente è insensibile, madre Teresa di Calcutta era insensibile? E poi cosa vuol dire insensibile? Questa parola ha un significato diverso per ognuno di noi.

Nel caso studio di sopra Gotterman disse che quella coppia sarebbe divorziata entro tre anni perché ha notato la tendenza a trasformare delle proteste per casi specifiche in critiche contro la persona.Queste frasi non fanno altro che massacrare i rapporti senza dire niente di valido per migliorarli.

Quando un ritardo diventa un “sei un menefreghista”  come risultato hai indebolito dei rapporti.

Se ci pensi ciò che ci ferisce di più sono gli attacchi personali non le critiche a ciò che facciamo. Se il tuo maestro di tennis ti dice che tieni la racchetta troppo alta tu non te la prendi,anzi aggiusti il tiro. Se invece, non appena tieni la racchetta alta, ti dice che sei scarso ti demoralizzi, arrabbi e non migliori.

Ti sarà capitato tante volte di sentire delle persone ripetere queste frasi:

  • Litighiamo per sciocchezze
  • Non andiamo mai d’accordo su nulla
  • Non so cosa vuole da me
  • Non capisce ciò che gli dico
  • Abbiamo avuto litigi vari

Il principale colpevole di questo tipo di litigi è un linguaggio che generalizza troppo, come il Milton. Ciò che infatti fa degenerare una discussione in una lite è che si finisce col generalizzare e dire cose che non si pensano veramente. Le fasi che generano un litigio in genere sono queste tre:

  1. Problema
  2. Generalizzazione (tipica del milton)
  3. Attacco alla persona e lite

Ciò non vuol dire che ogni nostro diverbio dipende solo dal linguaggio che utilizziamo, ma se l’oggetto del problema è di poco conto puoi star certo che il guaio deriva dal fatto che ci sono troppe generalizzazioni nel linguaggio utilizzato.

E ora veniamo alla parte succosa…

Come neutralizzare il linguaggio generale altrui ed evitare la lite

Se hai prestato attenzione alla parte precedente dell’articolo, durante i prossimi giorni ti sentirai una specie di genio: ti renderai conto che la maggior parte di ciò che senti dire è inutile e improduttivo

Così, hai un urgente bisogno di uno strumento magico che ti faccia capire cosa effettivamente vuole la persona con cui parli.

Prendendo il caso precedente: la moglie aveva detto al marito “sei egocentrico e menefreghista”, ma in realtà voleva dire solo “mi ha dato fastidio tuo ritrardo”. Come fai a capire cosa effettivamente una persona vuole dire?

Questo strumento esiste e si chiama:

Tecnica della carriola

Non ti dico cosa ho trovato cercando “CARRIOLA” su Google…

La tecnica consiste nel fare delle domande mirate per concretizzare ciò che il linguaggio rende astratto. In tal modo, anzichè avere una situazione generale da decriptare avrai un piccolo problema da risolvere.

Il nome deriva dal fatto che devi trasformare ciò che dice il tuo interlocutore in qualcosa di reale e concreto che può essere infilato dentro una carriola. Ti basterà tenere d’occhio queste due forme:

  • Parole astratte e vaghe (insensibile, buono, cattivo etc): in quel caso dovrai dire ” In che senso?”
  • Parole che generalizzano ( la gente, ogni volta, le persone, tutte le volte): in quel caso dovrai dire “proprio tutte?”

Ti chiarisco il tutto con un esempio:

LEI: La gente è menefreghista
(ne la gente ne il menefreghismo entrano in una carriola)

TU: cosa vuol dire per te menefreghista? Che senso ha?

LEI: Vuol dire non avere rispetto per gli altri!
(IL rispetto non può essere infilato dentro una carriola)

TU: in che senso non avere rispetto per gli altri? Quando non ti senti rispettata?

LEI: Quando qualcuno alza la voce con me o arriva in ritardo!
( una persona che alza la voce o arriva in ritardo ci sta dentro una carriola 😉 )

TU:  ma proprio tutta la gente è menefreghista ? Non c’è nemmeno uno che non lo sia?

LEI: No, ci sono alcune persone molto sensibili
(alcune persone non c’entrano nella carriola)

TU: chi tra queste è insensibile allora?

LEI: mio marito per esempio, alza spesso la voce ed arriva in ritardo!
( Suo marito dentro la carriola ci entra)

A questo punto hai capito a cosa si riferisce!

Ricapitolando

Ok questa è la tecnica che dissolverà la maggior parte dei tuoi conflitti. Certo, in alcuni casi ti basterà dire “a cosa ti stai riferendo?” ma nella maggior parte dei casi non è così semplice. D’ora in poi ricordati sempre di:

  • Se devi criticare o lamentarti ricorda sempre di utilizzare un linguaggio specifico, se no risulterai nocivo
  • Per ogni litigio che hai c’è una buona probabilità che sia solo un problema di linguaggio.
  • Se stai litigando oppure vuoi capire cosa intende veramente il tuo interlocutore devi neutralizzare il suo Milton Model con la tecnica della carriola
  • Se colui che hai di fronte generalizza chiedigli “ma proprio tutti”?
  • Se colui che ha di fronte usa un termine astratto chiedigli “per te che vuol dire questa parola?”

Sono sicuro che ti sarà capitato cento volte di litigare e di non ricordarti nemmeno il perché. Ora sai qual è il motivo. Se pensi che l’articolo ti possa essere utile aiuta me e gli altri lettori condividendolo su Facebook, e lascia un piccolo commento ora, raccontando una di quelle volte in cui hai avuto “problemi di linguaggio”.

Un ultima cosa, come forse hai notato gli argomenti come il carisma e la comunicazione sono tra i miei preferiti. Su quest’argomento in particolare avrei tante altre cose utili da dire.

Se pensi ti possa interessare e vorresti leggerne dell’altro dimmelo con un commento!