4 importanti strategie per vivere al massimo

Il segreto per essere sempre soddisfatto della tua vita è di bilanciare il piacere immediato e l’investimento a lungo termine. Come con i soldi, gli estremi portano conseguenze indesiderate:

  • Se spendi tutto senza risparmiare, una spesa imprevista come il dentista sarà un problema.
  • Se risparmi tutto senza spendere, ti priverai dei piaceri della vita.

Allo stesso modo, la tua giornata deve essere un corretto bilanciamento fra momenti di svago e momenti in cui investi per un futuro migliore. La maggior parte delle persone eliminano il secondo aspetto perché è più difficile e faticoso: nessuno deve spiegarti come divertirti e lo faresti tutto il giorno, tutti i giorni. Così come ti piacerebbe spendere tutti i soldi senza dover pensare che un giorno magari ti serviranno. Ma fare investimenti, per molti, appare uno spreco di risorse: perché dovrei investire il mio tempo in qualcosa che non mi dà un beneficio immediato?

L’inconscio primordiale funziona così, non capisce il concetto di investimento: prende le decisioni in base al piacere immediato. Senza una guida, percorrerai la strada del pollo senza testa, che corre senza un obiettivo. Ti troverai fra vent’anni a maledire il mondo perché non ti ha dato la vita che volevi, senza renderti conto che forse, la vita che volevi, dovevi conquistarla tu.

In questo articolo di parlo di quattro strategie fondamentali per non diventare l’uomo di mezza età che ha come unica aspirazione la pensione.

1 – Resta bambino

SANDCASTLES

Appurata la mia scarsa tolleranza degli infanti (soprattutto in aereo), i bambini hanno l’intelligente abitudine di essere curiosi, avere fantasia, esplorare il mondo. È così che imparano: se tu non fossi stato curioso nella fase dello sviluppo, ci sono buone probabilità che adesso non sapresti parlare né camminare.

Se fantasia e curiosità sono aspetti così importanti, perché scompaiono nell’uomo adulto? Due risposte:

  1. La scuola.
  2. L’autoconservazione.

La scuola uccide la fantasia. Siamo ancorati a un modello di istruzione elaborato da gente che aveva schiavi in casa e andava allo stadio per vedere uomini ammazzare altri uomini. Sempre più studi ed esperimenti pratici dimostrano che questo modello non è adeguato per uno sviluppo corretto della società e, se fosse rivoluzionato, l’umanità farebbe un balzo in avanti senza precedenti.

Fra le altre ragioni, è per questo che dico che non devi essere per forza un bravo studente per avere una vita piena di soddisfazioni. La scuola è il primo passo per imparare qualcosa, ma non devi fermarti lì: anche con una laurea in mano, il tuo percorso di apprendimento è solo all’inizio. Le nozioni arrivano fino a un certo punto, quello che devi fare per conto tuo è ritrovare il piacere della scoperta e della fantasia.

Dopo aver lavorato un anno negli Stati Uniti, ho fatto i bagagli e ho girato il nord america per un mese. Il mio piano alla partenza: una serie di biglietti aerei e qualche chat con gli amici che avevo nei luoghi che sarei andato a visitare. Ho fatto errori tragici, come quell’hotel prenotato il giorno prima del mio arrivo e distante tre ore a piedi dall’essere umano più vicino. Ma resta una delle esperienze più belle ed emozionanti della mia vita, durante la quale ho imparato molto.

Io sono uno che non si tira indietro. Sono curioso, sperimento tutto quello che mi capita sotto mano e decido se vale la pena continuare a farlo oppure no. Sono il tizio tranquillo che ogni tanto se ne salta fuori con idee estreme. E ti dico una cosa:

È bellissimo.

Negli anni ho notato una relazione sempre più forte fra l’attività e la felicità: chi sperimenta e resta curioso per tutta la vita è felice, chi si arrocca nel comfort dello status quo inizia a morire lentamente. Non fisicamente, nella testa. Dopo aver fatto il salto da uno all’altro, ho capito il perché: più fai durante il giorno, più senti di non aver buttato la giornata. Quando le giornate buttate si trasformano in mesi buttati e anni buttati, inizierai a pensare che stai buttando via la tua vita. Ma allora è troppo tardi: non avrai la forza di volontà per cambiare.

2 – Abbraccia l’incertezza

La formula scientifica certa dell'incertezza. Questo giro hai vinto tu, meccanica quantistica.
La formula scientifica certa dell’incertezza. Questo giro hai vinto tu, meccanica quantistica.

In un colloquio di lavoro che ho fatto due settimane fa, come parte della ricerca per il mio nuovo libro, mi è stata fatta la domanda: come vedi il tuo futuro a lungo termine? Ho risposto con quello che vorrei fare fra cinque anni, poi ho detto: non lo so e non voglio pianificare, perché oltre i cinque anni non ha senso fare piani; verrebbero comunque stravolti. A dire il vero sono poco convinto di sapere quello che farò fra 5 anni, ed è una sensazione fantastica.

Quello che fa paura a molti deve diventare un tuo obiettivo: l’incertezza. Devi programmare alcune cose, certo: la tua carriera e le tue finanze, per fare due esempi. Ma resta sul generale, come spiego in questo articolo. Delinea gli aspetti salienti di quello che deve essere il tuo piano e il tuo futuro, ma non pianificare la tua vita nei dettagli: è inutile. Puoi decidere di concentrarti su un obiettivo a lungo termine e devi indirizzarti verso una carriera specifica con un piano pratico, ma lascia fuori i dettagli e improvvisa il resto.

Per quanto la tua fantasia possa correre, la fantasia del destino è più bizzarra. Se lasci spazio all’incertezza verrai ricompensato con occasioni sbucate fuori dal nulla e opportunità in cui non avresti mai sperato. Sono occasioni che rivoluzioneranno la tua vita e ti faranno dire: il mondo è un posto imprevedibile e bellissimo. Un esempio pratico?

Mindcheats.

Un blog che ho iniziato perché non avevo altro da fare nel 2010, un rimedio contro la noia più che altro. Avevo intenzione di abbandonarlo pochi mesi dopo, perché sarei partito a breve per la Lettonia a studiare. Infatti Mindcheats nasce a maggio 2010, e ad agosto dello stesso anno mi sarei trasferito. Per tutto agosto di articoli non ce ne sono stati. Poi a fine mese guardo le statistiche e noto che i visitatori giornalieri sono raddoppiati: capperi, pare che la gente apprezzi. Continuo a scrivere senza un piano per vedere cosa succede, dopo un po’ arriva il primo commento: wow!

È il momento di cambiare marcia: lascio Blogger, registro il dominio Mindcheats.net e passo su WordPress (la piattaforma che uso ancora adesso). Scrivo per altri due anni, arriva il 2012, pubblico il mio primo prodotto professionale: i suoni per dormire bene. Incredibile, riesco addirittura a guadagnare qualcosa! Poi col tempo arrivano il libro di Mindcheats e l’Inglese Dinamico. Questo inverno arriva il prossimo. Ora quando qualcuno mi chiede che lavoro faccio rispondo: scrittore. Fa colpo sulle ragazze, fra l’altro. 😛

Se avessi seguito un piano preciso, Mindcheats non sarebbe mai arrivato. Avevo deciso di fare economia, stavo per trasferirmi all’estero. Se avessi seguito il piano, questo blog non esisterebbe perché l’avrei abbandonato come da programma. Invece ho lasciato spazio all’incertezza: sono curioso di vedere come va, quindi continuo anche senza un piano preciso. Nel corso degli anni, ho cambiato e ricambiato tutto sul sito. Ancora adesso continuo a sperimentare e provare cose nuove.

Abbracciare l’incertezza significa essere aperto al mondo e a quello che ha da offrire. Significa non sbattere la porta in faccia alle opportunità, anzi andare a cercarle attivamente.

Come?

Sperimenta sempre, sperimenta tutto. Puoi approfondire in questo articolo.

Il campanello d’allarme: se negli ultimi 5 anni non c’è stata nessuna rivoluzione nella tua vita, ti sei abbandonato all’ozio.

3 – Pianifica un obiettivo a lungo termine

Da una parte c’è l’incertezza, dall’altra c’è la pianificazione. La curiosità deve essere programmata, non lasciata libera di fare danni nella tua vita. Se non metti dei paletti all’incertezza, finirà per divorare tutte le tue sicurezze. Il risultato: ti sentirai spaesato in un modo che non è il tuo. Questa è l’incertezza negativa, quella che ti blocca invece che spronarti a migliorare, quella che ti mette ansia invece che positività.

Per questo devi inserire l’incertezza all’interno di una cornice sicura e stabile: il tuo obiettivo a lungo termine. È la linea guida di tutte le tue azioni, lo scopo ultimo della tua vita nei prossimi anni. È allo stesso tempo la destinazione e la bussola per arrivarci.

Immagina di essere un marinaio che vuole approdare in un porto: sai la direzione e il percorso, ma se incontri uno scoglio non segnalato o un iceberg devi aggirarlo. Se vedi che le correnti si muovono in modo particolare, puoi cambiare rotta per viaggiare più efficacemente. La stessa cosa devi fare tu: sai più o meno in che direzione andare, ma questo non significa che devi ignorare tutte le opportunità che trovi lungo il percorso. Se ne trovi uno più efficace, ben venga. Se il marinaio scopre un porto che ha tariffe più convenienti, può decidere di cambiare rotta: anche tu, se ti viene offerta la possibilità, puoi cambiare destinazione e rivoluzionare il tuo piano.

L’utilità del piano non è quella di raggiungerlo, ma di mettere insieme i tuoi sforzi individuali e incanalarli in una sinfonia nella quale il risultato è maggiore della somma delle parti.

Un obiettivo a lungo termine ti richiede di pianificare alcuni aspetti chiave e lavorare con i tuoi principi fondamentale, un argomento troppo lungo da trattare qui. Se vuoi approfondire, ti consiglio il manuale anti-confusione (è gratis).

4 – Pianifica una carriera

La pianificazione di una carriera segue di pari passo quella della tua vita. Contrariamente a quello che ti dice Fight Club, tu sei il tuo lavoro. Non può essere altrimenti, visto che occupa 30-40 ore della settimana: è un terzo del tempo. Considerando che un altro terzo è occupato dal sonno, metà della tua attività totale va nel lavoro. L’altra metà in tutto il resto. Quindi non puoi venirmi a dire che il lavoro non è una parte fondamentale della tua vita.

Per vivere al massimo devi scegliere una carriera soddisfacente, che valorizzi i tuoi punti di forza e ti dia la possibilità di portare avanti gli altri tuoi obiettivi di vita. La carriera è solo un mezzo per raggiungere la felicità, ma è un mezzo importante.

Attenzione: ho detto carriera, non lavoro. Non importa quello che vuoi fare, un lavoro senza carriera non sarà mai soddisfacente. Il lavoro è solo il primo passo, la gavetta per aspirare a qualcosa di più: fai esperienza in una posizione, poi passi a quella successiva grazie alle tue maggiori competenze. Una carriera è una serie di lavori dove il precedente è prerequisito necessario del successivo, quello è ciò a cui vuoi aspirare.

Successo nella carriera significa fare qualcosa che conta veramente nel mondo: non te ne stai seduto in un cubo a lavorare al computer per otto ore al giorno. Non registri fatture per qualcun altro, non hai la sensazione di buttare nel cesso la tua vita. E non tirare fuori la solita scusa: non voglio fare carriera perché ho valori più alti nella mia vita. Questa è una visione miope della realtà: successo nella carriera e integrità morale sono slegati, puoi avere l’uno e l’altro. I principi saldi sono una scusa del tuo inconscio per giustificare pigrizia e fallimento.

Inizia a trovare un settore che ti piace. Una buona carriera parte da un’occupazione proprio dove vuoi tu, quindi non stare a cercare qualsiasi lavoro: tu vuoi quello che fa per te e nessun altro. Se sei in ristrettezze economiche devi accettare tutto quello che ti capita sotto mano, ma la tua ricerca non deve fermarsi lì: l’errore più grave che ti porterà a un lavoro di melma è smettere di inviare curriculum quando hai trovato un’occupazione appena decente. Resta sul mercato e cerca nuove opportunità finché non hai trovato la carriera che vuoi fare. Nessuno ci riesce al primo colpo.