Cosa puoi imparare dalla natura sulla crescita personale
Se Dio esiste, è un grande fan della crescita personale.
Il miglioramento costante permea il mondo e l’universo. Non in modo metafisico e filosofico, è qualcosa di concreto che è stato dimostrato più volte dagli scienziati.
In un certo modo si può dire che tu sei nato per migliorare, è scritto nel tuo DNA fin dalla nascita e fa parte di te sempre. Non ci credi? Adesso ti do la prova.
Perché la crescita personale è così importante?
Ma prima facciamo un passo indietro.
Se ancora non l’hai capito, la crescita personale è l’unica vera strada verso il tuo successo. Per questo non puoi permetterti di ignorarla se vuoi realizzare il tuo grande sogno. Chi vuoi essere?
- Uno qualsiasi con un lavoro noioso, una pensione per campare e una vita normale;
- Quella persona che ha realizzato il suo più grande obiettivo nella vita e continua a migliorarsi giorno per giorno.
Quando vedo la prima categoria non so come facciano a vivere. Veramente, è da così tanti anni che miglioro costantemente che per me la vita senza crescita personale non ha senso.
È la differenza che c’è fra correre in tondo e correre verso una meta. La differenza fra un labirinto e una strada segnalata.
Tu di quale categoria vuoi fare parte? Se hai qualche dubbio sull’efficacia della crescita personale, sappi che se la natura non l’avesse adottata miliardi di anni fa tu non esisteresti.
Perché la natura fa crescita personale
Se hai mai seguito una lezione di biologia fra una briscola e un riposino, avrai sentito il nome di Darwin. Sai, quel tizio che ha scoperto la teoria dell’evoluzionismo e ha contrastato la chiesa e il suo creazionismo.
La sai la storia: ogni nuova generazione ha dei piccoli cambiamenti genetici rispetto alla precedente, quelli che sono più adatti per la sopravvivenza verranno mantenuti, gli altri moriranno.
È la classica selezione naturale, niente di nuovo sotto il sole.
Ma pensaci bene. Quali sono i tratti caratteristici dell’evoluzionismo?
- Piccoli cambiamenti costanti;
- Prove continue per vedere quello che funziona;
- I cambiamenti positivi vengono mantenuti, quelli negativi scartati;
- Ad ogni nuova generazione si fa un piccolo passo in avanti, che messi insieme garantiscono la sopravvivenza della specie.
Non ti suona familiare? Sono gli stessi concetti base della crescita personale, del miglioramento passo passo. Continui a provare cose nuove, vedi cosa funziona, adotti delle abitudini potenzianti ed elimini gradualmente quelle che ti danneggiano.
Cosa puoi imparare dalla natura
Dalla natura puoi imparare che la crescita personale funziona.
È il sistema usato da miliardi di anni per mandare avanti la vita sulla terra, il sistema usato dalla natura per adattarsi all’ambiente mutevole. Senza l’evoluzione, l’uomo non esisterebbe. Con buona probabilità nemmeno la vita su questo pianeta esisterebbe.
Non credo possa esistere una prova più schiacciante di questa per dimostrare l’importanza della crescita personale. È alle fondamenta della vita, è un meccanismo scritto nel nostro DNA. Anche tu fai parte di questa catena evolutiva, anche tu sei un piccolo passo della natura verso la crescita personale.
Quindi inconsapevolmente stai facendo crescita personale. È scritto nei tuoi geni, non puoi farci niente. Quindi prendi esempio dalla natura e segui anche tu la crescita personale naturale:
- Continua a sperimentare soluzioni nuove, non fermarti mai, non accontentarti mai, vai sempre oltre;
- Crea abitudini potenzianti e migliora quelle che già hai;
- Vivi in un ambiente mutevole, adatta le tue abitudini ai cambiamenti del mondo.
Questo terzo punto è fondamentale, ma molti guru della crescita personale non ne parlano: il mondo cambia, le tue esigenze cambiano, tutto cambia.
Se trovi una soluzione che funziona adesso, non è detto che funzionerà anche domani. Io avevo creato un piano alimentare eccellente in Italia, ma quando sono venuto negli Stati Uniti non sono riuscito a trovare molti dei cibi che mangiavo regolarmente. Così mi sono dovuto adattare, ho dovuto trovare nuove soluzioni.
Avevo annunciato qualche mese fa che stavo creando la nuova abitudine di andare a correre appena sveglio alle 7 di mattina, adesso inizia a far freddo anche in Florida e ho spostato la corsa alla tarda mattinata o metà pomeriggio.
Se non mantieni un certo grado di flessibilità, la crescita personale potrebbe essere un ostacolo invece che una soluzione. Se pensi di poter trovare pian piano la soluzione a tutti i tuoi problemi, ti sbagli.
La chiave dell’evoluzione è l’adattamento alle mutazioni dell’ambiente. Non è la specie migliore a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio ai cambiamenti.
Anche tu, se vuoi sopravvivere all’ambiente, devi adattarti velocemente. Tieni sempre d’occhio i cambiamenti del mondo che ti circondano e capisci quando è il momento di lasciare andare le vecchie abitudini.
Gigi Drava
7 Novembre 2012 @ 13:29
”la crescita personale è l’unica vera strada verso il tuo successo”
L’ho sempre affermato da quando ho fatto il primo corso di crescita personale e non smetterò mai di dirlo.
Purtroppo (o per fortuna) è necessario investire, tempo e soldi per crescere, cosa che non tutti vogliono fare!
Parafrasando, la formazione costa, ma l’ignoranza costa di più! 🙂
Ciao Stefano!
Stefano
7 Novembre 2012 @ 15:13
Soldi non troppi dai, una grande fetta della crescita personale è interiore. Qualche libro o corso ci può stare, ma non si parla di migliaia di euro. Grazie a internet i prezzi sono crollati (soprattutto in inglese dove c’è più scelta).
Gigi Drava
7 Novembre 2012 @ 15:31
Verissimo Stefano, a volte l’investimento maggiore è proprio il tempo 🙂
Stefano
7 Novembre 2012 @ 16:02
Ecco, sì. È per questo che purtroppo non riesco più a leggere quanto vorrei.
Anonimo
7 Novembre 2012 @ 19:14
Sono d’accordo con te, questo è l’antidoto ad una vita banale!
Anonimo
8 Novembre 2012 @ 17:57
Si forte bravo Stefano
Giada
9 Novembre 2012 @ 14:45
Ma questo è l’ effetto san matteo
Per cui esistono le due categorie di persone da te elencate
Chi getta una base di conoscenza qualsiasi è spontaneamente portato ad implementarla ma se questo miglioramento non viene messo in atto la mente procede nella sistematica rimozione della base stessa
Quindi la mente non è fatta per essere da poco ma per avere uno spessore sempre maggiore 😀
Stefano
9 Novembre 2012 @ 15:36
Mai sentito prima di tale effetto San Matteo, dopo aver letto qualcosa su Wiki ho l’impressione che sia una grande verità.
Giada
9 Novembre 2012 @ 16:09
Sì lo è di sicuro, e sarebbe interessante, a mio parere, quantificare quanto poco si deve avere per vederselo tolto, il che si legge nel versetto
« Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. »
Stefano
10 Novembre 2012 @ 14:49
Questa è già un’interpretazione diversa, come se ci fosse una forza esterna di qualche tipo a mantenere lo status quo. Ecco, quello è molto poco motivante.
Giada
10 Novembre 2012 @ 23:15
Mettendo da parte la considerazione prettamente teologica non si può negare che dall’ esterno, rappresentato dai sistemi società, economia, politica, diritto ecc, l’individuo è continuamente valutato,quatificato,etichettato,qualificato…e se non si raggiunge un certo livello incognito si è in o out,vincente o perdente.
Questo effetto san matteo è stato tirato fuori dal vangelo ma è stato generalizzato praticamente a tutto
Anonimo
30 Novembre 2012 @ 00:46
Parli sempre di argomenti che incuiriosiscono complimenti anche se non commento praticamente mai mi piacciono davvero tanto i tuoi articoli 😉 volevo chiederti se mi potresti consigliare qualche sito in inglese sulla crescita personale.
Stefano
30 Novembre 2012 @ 01:12
Ce ne sono una ventina che seguo, te ne linko uno molto particolare: http://www.theunlost.com/