Illusioni ottiche: come funzionano e perché?
Il cervello, per quanto potente, deve comunque sottostare ad una serie di limiti fisici invalicabili. Fra questi, uno assume particolarmente importanza: la velocità. La spiegazione delle illusioni ottiche può essere ricondotta a questa limitazione o, per essere più precisi, al modo in cui la mente cerca di aggirarla.
È difatti risaputo che da quando l’occhio vede un’immagine a quando essa viene processata dal cervello, permettendoci quindi di interpretare i segnali visivi, passa circa un decimo di secondo. In altre parole, quello che noi effettivamente vediamo non è il presente, bensì il passato. Un decimo di secondo può sembrare molto poco, ma in certe situazioni potrebbe diventare un vero handicap: basti pensare a quando si deve afferrare un oggetto in volo, o quando si devono coordinare movimenti molto rapidi.
Ci sono vari studi sul come la mente compensi questo limite, e ad oggi non c’è una soluzione che metta tutti d’accordo. Una teoria molto accreditata, comunque, è quella del dottor Mark Changizi del Rensselaer Polytechnic Institute di New York. Secondo le sue ricerche il cervello vede nel futuro. Resosi conto dell’incapacità di processare immediatamente gli stimoli visivi, per non rimanere troppo indietro con la realtà, interpreta ulteriormente i segnali inviati dagli occhi: cerca di prevedere cosa succederà nell’immediato futuro, e si basa su quelle informazioni per interpretare la realtà che ci circonda. In particolare, il cervello prevede il movimento in base ai dati che raccoglie nel tempo, e prevede in anticipo cosa succederà fra una frazione di secondo.
Ed è proprio qui che le illusioni ottiche come quella mostrata sopra intervengono: gli schermi LCD e le immagini in generale sono un’invenzione molto recente, e il cervello non si è evoluto in modo da riuscire ad interpretarle correttamente. Quindi interpreta i disegni e le linee come degli oggetti tridimensionali, e cerca di intuire che tipo di movimento potrebbero avere. A seconda dell’illusione ottica che guardate l’immagine suggerisce al cervello un tipo diverso di movimento, creando una distorsione della stessa.
giulioz
20 Febbraio 2011 @ 20:17
In altre parole, quello che noi effettivamente non è il presente, bensì il passato…
penso che manchi “vediamo” 🙂
Mindcheats
21 Febbraio 2011 @ 01:40
Oh caspita, hai ragione! A volte anche rileggendo l’articolo possono scappare degli errori.
Grazie per avermelo fatto notare, ho corretto subito. 😉
gabriele
21 Febbraio 2011 @ 22:20
Cioè…praticamente noi crediamo d vedere l’immagine che si muove e comunque, come nell esempio della foto le bacchette curve perchè il cervello crede che debbano muoversi nel mentre in cui la luce arriva all’occhio. Ma quello che vorrei capire è perchè solo con alcune immagini accade e con altre no…
Mindcheats
22 Febbraio 2011 @ 13:32
Perché alla fine il cervello non è così sprovveduto, solitamente è in grado di interpretare correttamente gli stimoli visivi. Quelle immagini sono state fatte apposta per creare un’illusione ottica, ed hanno diversi studi dietro. 😉
Mariarosa
22 Febbraio 2011 @ 09:40
Il fatto che il cervello tenti di prevedere il futuro è esattamente ciò che accade negli sport.
Infatti nella pallavolo come in altri sport si riconosce spesso che una persona che abbia giocato per tanto tempo (e quindi ha abituato il cervello a prevedere la traiettoria della palla) ha maggiori possibilità di “prevedere” la conclusione di un’azione anche da spettatore.
Interessante sapere che le illusioni ottiche sono tali perché le “pensiamo” tridimensionali, sarà interessante vedere se la tecnologia 3D delle proiezioni video influenzerà in qualche modo 🙂
Mindcheats
22 Febbraio 2011 @ 13:31
Oddio per il 3D non lo so, nono sono ancora stati fatti studi in proposito che io sappia (senza contare che a me il 3D proprio non piace 😛 ). Hai ragione per quanto riguarda la pallavolo, ma lì entra in gioco anche l’esperienza: il cervello esegue più velocemente e con maggiore precisione i compiti a cui è abituato, perché si formano delle connessioni neuronali più forti fra le aree coinvolte nel processo.
spezzatutti
16 Marzo 2011 @ 20:08
il nostro cervello vede delle immagini che disegnate in quel modo riescono a far capire al nostro cervello che quell’immagine è diversa.infatti l’occhio capta le immagini per farle arrivare al nostro sistema nervoso.le illusioni possono essere :
Figure Ambigue: Sono suscettibili di più interpretazioni perchè gli elementi che le compongono non forniscono al cervello informazioni esatte ma per l’appunto ambigue.
Quindi potremo facilmente scambiare la figura con lo sfondo o invertire la disposizione spaziale di un oggetto ecc.
Volti Ambigui: Dove l’arte illusoria raggiunge la sua massima espressione, è nella resa dei volti ambigui.
Sono immagini che raffigurano dei volti, delle facce, dei ritratti, i cui tratti essenziali sono a loro volta degli oggetti, delle forme, altri volti, etc…
Oggetti Impossibili: Sono oggetti non esistenti nella realtà ma solo nelle raffigurazioni a due dimensioni.
Essi sono infatti contraddistinti dal presentare all’osservatore dei curiosi paradossi geometrici.
In questa sezione è possibile anche osservare in 3D degli oggetti impossibili!
Paradossi Geometrici: Quando la nostra mente elabora delle immagini bidimensionali e cerca di ricreare un ambiente tridimensionale a causa delle figure che le compongono possono crearsi dei divertenti paradossi percettivi.
Illusioni del colore: Non solo certe figure ma anche certi accostamenti di colore o di tonalità differenti possono ingannare i nostri occhi!
Immagini reversibili: Sono quelle che hanno la caratteristica di raffigurare un’altra immagine quando vengono ruotate o capovolte!
Vengono presentate a coppie, infatti la seconda rappresenta la prima ruotata di 180 gradi. Se non credete che sia vero… provate a capovolgere il monitor!!!
Illusioni della natura: La natura stessa è una fonte ricchissima di illusioni molto strane e particolari!
Cosa dire degli animali che si mimetizzano travestendosi da foglie rami o nascondendosi nell’ambiente in cui vivono?
Non è neanche raro imbattersi in paesaggi in cui alcuni particolari danno l’impressione di ‘assomigliare’ a qualcos’altro…
Movimento Apparente: Sono delle figure che danno l’impressione di essere in movimento…
Il movimento ovviamente è quello impercettibile dei nostri occhi, che rende l’immagine “fluida”!
Aftereffects: Sono effetti, immagini, sensazioni, che si presentano all’occhio quando questo è colpito da uno stimolo continuo!
Sono cioè quelle immagini che appaiono quando, per esempio, si guarda a lungo una fonte di luce, o dei colori molto forti!
Ma sapevate che accade qualcosa di strano anche nell’osservare a lungo un oggetto che si muove?
C’è infatti un’illusione che trae origine dalle… cascate!
Spirali Illusorie: La scelta sapiente dei contrasti cromatici come pure l’utilizzo di segmenti spezzati all’interno di figure perfettamente circolari, producono spesso l’impressione di una linea che dalla periferia del disegno converga verso il centro.
Sono le Spirali Illusorie!
Evanescenze Geometriche: Certi particolari spostamenti di linee o di immagini possono creare degli stupefacenti paradossi visivi chiamati Evanescenze Geomtriche.
In questa sezione potrete capire il meccanismo delle evanescenze lineari e di quelle di area, e come al solito una nutrita galleria di immagini divertenti e sconcertanti.
Teoria
Teoria della percezione: Questa è la parte introduttiva e più ‘scientifica’ di queste pagine.
Qui non troverete delle illusioni ma verranno spiegate le fasi del fenomeno visivo e le cause che portano al fenomeno delle illusioni: l’acquisizione da parte dell’occhio l’interpretazione delle figure e la percezione tridimensionale.
Segreti della Vista: Altro che “finestra sul mondo”: l’occhio è al massimo uno spioncino.
Uno spiraglio che si sposta continuamente (3 o 4 volte al secondo) e setaccia l’ambiente esterno alla ricerca di nuove informazioni visive!
datemi almeno il 100% di reputazione ciò messo tanto a scriverlo
Illusioni ottiche…Allenamente | leilademunari
11 Gennaio 2015 @ 11:03
[…] come funzionano le illusioni ottiche? […]
Anonimo
15 Febbraio 2015 @ 08:14
quello che ha scritto mi ha chiarito molto perché’ anche a me mi capita spesso di avere delle illusioni ottiche e non sapevo la giusta causa ora grazie a lei ho capito il significato di queste cose grazie .maria .
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24 Agosto 2020 @ 15:39
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15 Dicembre 2020 @ 12:32
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