Come (e perché) essere stronzo
Il mio gatto, come tutti gli altri della sua specie, cattura i topi.
La maggior parte dei gatti domestici non mangia i topi, si limita a ucciderli e giocare con la carcassa.
E ci credo, visto che il gatto domestico mangia prelibatezze: lo spezzatino della nonna, i resti del panino del Mc Donald (che forse non è tutta questa prelibatezza), la mia cotoletta quando sono sazio…. Tu cosa preferiresti? Queste cose o un topo crudo?
Se il gatto non mangia il topo, cosa lo spinge ad inseguirlo e ucciderlo se nemmeno se ne prende un boccone?
La verità è che il gatto non è sempre stato un animale domestico, e prima di esserlo si cibava di topi; così l’istinto di cacciarli, desunto dai suoi antenati, è troppo forte per farlo smettere.
Una cosa simile avviene agli uomini, non con i topi ma in casi diversi:
Ci sono comportamenti comuni a tutti noi, che non hanno molto senso, ma che inconsapevolmente adottiamo perché sono istinti tramandati dai nostri antenati primitivi. Per esempio secondo Daniel Goleman (questa cosa la sanno tutte le grandi catene di supermercati ed infatti la sfruttano al massimo) al supermercato ci comportiamo come l’uomo primitivo che va a caccia: camminiamo in maniera perimetrale alle pareti per ripararci da eventuali predatori.
La prossima volta che sei al Carrefour, invece di guardare con desiderio sessuale il magnum al caramello, osserva le file centrali e quelle laterali, le prime sono vuote rispetto alle seconde.
Lo stesso avviene quando vediamo un\a grande stronzo!
Ma cosa è uno stronzo? Cosa fa?
Quando intendiamo stronzo intendiamo qualcuno che, avendo un obiettivo, lo persegue fregandosene dei sentimenti altrui ed è imperturbabile in qualsiasi occasione, inoltre, oltre ad essere talvolta insensibile è anche sicuro di se e leggermente provocatorio.
Stiamo parlando della tua professoressa quando ti lascia 20 pagine da studiare per il giorno dopo, del tuo capo quando ti tiene tre ore in più in ufficio, di quella tuo amica che ti dice di si per uscire e poi non viene, di quel compagno di calcetto che entra a gamba tesa… E del cacciatore perfetto nell’antichità.
Non gli importava della moglie o del gruppo, lui andava a cacciare; se ne infischiava della pioggia, del suo compagno aggredito dalla tigre, puntava dritto alla preda.
Così, col passare dei millenni, l’uomo ha sviluppato una sorta di venerazione per lo stronzo /cacciatore, fino al punto che oggi noi attribuiamo molto rispetto a chiunque ne abbia i tratti caratteristici: sicuro di se, imperturbabile, distaccato etc. È un tipo di comportamento inconscio che noi non controlliamo ma che ci influenza.
Allora se anche tu vuoi che le persone abbiano rispetto di te devi avere alcuni tratti caratteristici dello stronzo. Attenzione: ho detto alcuni, lascia stare l’insensibilità, essere sensibili ed aiutare gli altri, oltre che ad essere un pilastro fondamentale per una vita felice è anche un ottimo modo per farsi rispettare.
Ora proprio come abbiamo fatto per il metodo dell’eroe, dobbiamo scegliere i tratti che ci possono essere utili, tutti saranno accompagnati da un metodo pratico per svilupparli.
Ti propongo di seguito i punti focali da avere per godere dei benefici dell’essere stronzi.
1. Essere sicuri di se
“tu che cominci adesso,
tu conta su te stesso,
tu se ci credi e cresci,
tu prima o poi ci riesci. “Pooh
La sicurezza in se è forse una delle cose più difficili da ottenere, ed anche tra quelle più importanti. I benefici sono immensi e di ogni tipo: inizierai a osare di più, ad essere più convincente, smetterai di procrastinare e addirittura leggerai più veloce.
Per la sicurezza in se stessi non esiste un metodo rapido e duraturo, se fosse così semplice lo saremmo tutti: il modo più semplice a lungo andare è fare ogni giorno qualcosa che ti vergogni o non hai il coraggio di fare.
Scrivi una lista di cose che faresti avendo il coraggio che non hai o che ti vergogni a fare, scegli la più banale e falla. La tua autostima migliorerà nel breve e nel lungo periodo.
Qua (nel metodo 2) abbiamo già parlato dell’indissolubile legame che c’è tra corpo e mente: le emozioni stabiliscono le tue espressioni ed il tuo modo di muoverti, ma anche il corpo può stabilire che emozioni proverai.
E quindi,visto che ci interessa sembrare sicuri nel breve tempo , il modo migliore per farlo è curare il modo di parlare e di camminare.
Le persone sicure di se in genere parlano lentamente scandendo le parole, invece le persone insicure parlano più velocemente e balbettano.
Cammina lentamente , ondeggia le braccia, tieni una falcata una falcata ampia, il busto in fuori e guarda dritto davanti a se (è anche il modo di camminare dei politici per sembrare più autorevoli).
Questi accorgimenti non ti renderanno come Napoleone in un attimo ma, oltre a dare agli altri l’impressione di essere sicuro di te, aumenteranno leggermente la tua autostima.
2.Focalizzarsi sull’obiettivo
Niente paura, niente distrazioni, la capacità di lasciarsi scivolare di dosso ciò che non conta.”
Tyler Durden in Fight Club
Concentrarsi sull’obiettivo vuol dire non disperdere le proprie energie in molte cose contemporaneamente e raggrupparle su un unico bersaglio. Come se disponessi di un plotone di soldati e li facessi concentrare su un nemico per volta. Sarebbe più utile che dividerli su più nemici? Certo!
Per rimanere focalizzato sull’obiettivo devi quindi eliminare tutto ciò che non serve. Ma come distinguere ciò che è utile da ciò che non lo è?
Nel manuale anti confusione Stefano ti dice come fare, ti basta scegliere cosa devi imparare , fare e sapere per raggiungere il tuo scopo, e poi eliminare tutto ciò che non ti serve.
3.Imperturbabilità
L’uomo saggio è anche moderato; l’uomo moderato è anche tenace; l’uomo tenace è imperturbabile, l’uomo imperturbabile non è mai triste; chi non è mai triste è felice; quindi, il saggio è felice e la saggezza è sufficiente per avere una vita felice.
Lettere a Lucilio, 62/65
Imperturbabile vuol dire distaccato, più lo sei più sei in grado di fare le scelte giuste. È più facile esserlo una vola che hai capito che all’universo non gliene frega niente di te . Imperturbabile significa che niente ha più significato se non il tuo obiettivo, tutto il resto non conta.
Esiste qualcosa di pratico per imparare a trattare tutto con distacco? Certo: la meditazione, lo sport, l’alimentazione, porsi un obiettivo a lungo termine…
Cosa puoi fare ora ?
Esistono delle tecniche , chiamate “Di Defusione Cognitiva” , che ci aiutano a distaccarci dai pensieri negativi: la più utile a mio avviso è la tecnica “Lama”. Consiste nel ripetere per circa 30 secondi una parola corta , io ho scelto la parola “lama” , appunto.
Dopo averlo fatto noterai che la parola ti suona strana; a questo punto scrivi tutto ciò che hai notato sulla parola ripetuta: ti sembra insignificante? Buffa? ne inverti le sillabe? Ti sembra vuota? Annotalo!
Ora ripeti il procedimento con un’altra parola collegata ad un pensiero negativo: ti dicono che sei noioso? la parola giusta è “Noioso”. Ti senti giù? utilizza la parola “triste”. Una volta fatto ciò i tuoi cattivi sentimenti per quella parola scompariranno.
Conclusione
Hai capito la ragione per cui, spesso e volentieri, nutriamo grande rispetto nei confronti degli stronzi. Se non vuoi aver sprecato i scorsi dieci minuti leggendo un articolo che non applicherai mai ti consiglio di fare questo:
Nei prossimi giorni appura quello che ti ho detto, noterai come più si è stronzi più si ha il rispetto altrui, poi scegli uno ed uno solo dei suggerimenti pratici che ti ho dato nelle righe precedenti e applicalo, infine fammi sapere nei commenti come ti sei trovato e se ti è stato utile.
Come dice Brian Tracy, esperto di psicologia del successo, se hai stabilito un obiettivo, e non fai niente per raggiungerlo entro mezz’ora allora non inizierai mai.
Una cosa che potresti fare ora è farti una bella X sulla mano che ti ricordi di applicare queste regole quando sarà il momento !
Che ne pensi? conosci degli individui veramente stronzi che però sono a dir poco venerati? Oppure conosci altri metodi per essere distaccato e imperturbabile ? Fammelo sapere qua sotto nei commenti
Ps: chiedo scusa ai lettori di Mindheats per aver citato i Pooh
Stefano
11 Giugno 2014 @ 14:42
“Capperi, ancora nessun commento” 🙂 , e per forza c’e’ un errore nel link della newsletter.
Comunque posso testimoniare che nel momento in cui inizi a dire di no e a non essere sempre disponibile le persone comprendono che anche il tuo tempo ha un valore, e quelli che non si fanno piu’ sentire ritenendoti uno str… ti fanno un piacere.
Francesco Cracolici
11 Giugno 2014 @ 15:51
Hai detto una cosa giustissima, se regali il tuo tempo la gente finirà con l’abusarne,
Grazie davvero stefano
Linus
12 Giugno 2014 @ 16:08
All’inizio pensavo che il link non funzionasse apposta per vedere quanti “curiosoni” volessero diventare stronzi…. Non ti nascondo, Stefano, che cliccando per l’apertura dell’aricolo e vedendomi negare il permesso alla lettura “server not faund” mi è scappato…..ma guarda sto “str…nzo” che prima mi fa annusare la minestra e poi me la tira via dalla mano….
Scherzi a parte interessante articolo. Specialmente il problema del regalare il tempo agli altri che abusano della tua bontà e ricalcano la richiesta.
Chiudo con una chiosa……stronzi si nasce o si diventa????
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:42
La stronzaggine dipende dall’educazione che ricevi dai tuoi genitori e sopratutto dall’esempio loro e dalle esperienze ( come le grandi delusioni).
L’unica cosa che è tua fin dalla nascita è il temperamento che può essere diviso in introverso e estroverso .
Sono contento che ti sia piaciuto l’articolo ! hai richieste specifiche per i prossimixD ?
Alexei Nikolai Stukov
26 Settembre 2014 @ 12:01
Questo articolo, insieme a quello de “I 7 segreti su come si muovono i grandi Leader” [che trovo molto collegati e riconducibili tra di loro] sono molto interessanti, costruttivi, edificanti e incoraggianti. Spingono all’azione!
Francesco, essendo che i due articoli sopracitati mi suggeriscono che molto probabilmente te ne intendi di carisma, linguaggio del corpo e sociologia, mi permetto di pubblicizzare un mio articolo che ho scritto io al riguardo.
http://musicjanissary.weebly.com/come-avere-successo-nella-vita-sociale
Vorrei un parere al riguardo, e magari da quì potreste prendere spunto per un prossimo articolo che tratti il medesimo argomento. Magari potremmo scriverlo insieme?
Alexei Nikolai Stukov
26 Settembre 2014 @ 11:44
L’errore “Server not Found” è derivato da un errore di battitura nella creazione dei collegamenti.
Il link del collegamento creato da Stefano/Francesco è il seguente:
[http://http//www.mindcheats.net/2014/06/essere-stronzo.html]
HTTP è scritto più di una volta.
a volte l’url si presenta così
http//www.mindcheats.net/2014/06/essere-stronzo.html
Mancano i due punti tra “http” e il doppio slash.
Il link finale e funzionante dovrebbe essere scritto così
http://www.mindcheats.net/2014/06/essere-stronzo.html
oppure solo
http://www.mindcheats.net/2014/06/essere-stronzo.html
Se ogni volta che a qualche lettore spunta l’errore “server not found” controllate la casella dell’url… se il link si presenta così
http://http//www.mindcheats.net/2014/06/essere-stronzo.html
cancellate tutti gli http e rimanete solo http://www.mindcheats[…] eccetera.
Almeno è quello che faccio io spesso
valeria
11 Giugno 2014 @ 17:00
Mi è piaciuto molto questo articolo Stefano, il fatto che un pò di “stronzaggine” ci voglia nella vita è essenziale,sennò si finisce per annegare in sensi di colpa inutili e dannosi solo per raggiungere un semplice obbiettivo personale,sono convinta che gli obbiettivi ci rendano sereni e felici anche nei rapporti con gli altri. Complimenti per l’articolo 🙂
Francesco Cracolici
11 Giugno 2014 @ 21:30
Bravissima Valeria,
avendo un obiettivo allora basi le tue scelte su quelli che sono i tuoi principi chiave.
Se invece non hai nessun obiettivo compi le scelte senza un vero criterio razionale.
Se non sei stronza quanto basta finisci per sottovalutarti, scommetto che qualche volta ti sarà capitato !
Grazie del contributo Valeria!!
Ps: Non sono stefano , ma francesco 😀
valeria
12 Giugno 2014 @ 14:15
oh scusa Francesco!!! 😀 si certo che mi è capitato… per anni direi! 😉 grazie cmq per l’articolo,byee
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:43
Grazie a te valeria per il contributo 😀
Costanza
11 Giugno 2014 @ 19:39
Complimenti per l’articolo! Un vero capolavoro, specialmente la parte del gattino! 🙂
Penso che essere stronzi nella vita sia un vantaggio, che va però sfruttato con cautela.
Essere stronzi non vuol dire fare soffrire gli altri, ma anteporre il proprio utile all’aiutare gli altri, senza però mai venir meno alle norme di pacifica convivenza civile e di gentilezza!
Mi ha incuriosito particolarmente la parte sul supermercato e la modalità con cui ne occupiamo gli spazi…domani andrò a fare la spesa e controllerò senz’altro!
Grazie e complimentoni ancora a Francesco!
Francesco Cracolici
11 Giugno 2014 @ 21:32
Grazie Davvero Costanza.
Un esempio pratico è quando devi rinunciare a fare qualcosa per il tuo obiettivo ( come studiare o lavorare) per fare il favore ad un altro.
Essere stronzi vuol dire non fare quel favore, non perchè odi quella persona ma perchè ami te stesso
Grazie ancora
Monica
11 Giugno 2014 @ 20:22
Ci tengo a dirti che ti perdono per i Pooh ;-D
Ciao Stefano
Francesco Cracolici
11 Giugno 2014 @ 21:33
Mi sono limitato.
Stavo per scrivere una citazione di Albano
Anonimo
11 Giugno 2014 @ 21:43
Pensavo ti riferissi a winnie the pooh 😉 gran articolo!
Francesco Cracolici
11 Giugno 2014 @ 22:04
Grazie
Se ti può interessare Pooh è il nome di un cigno visto al parco dal’autore di winnie the pooh prima di dare un titolo al libro ! XD
fra
12 Giugno 2014 @ 00:21
Io vorrei diventare una grandissima str….a!!domattina vorrei svegliarmi str….a!rileggero’ questo meraviglioso articolo finche’ non ci saro’ riuscita!!!consetvero’ la mia dolcezza solo per le mie bimbe e mio marito…ma per chi ha approfittato della mia bonta’ d’animo per ferirmi e mortificarmi solo stronzaggine!!!!Ride bene chi ride per ultimo…:-)
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:45
Mettere i paletti con certe persone è l’unico modo per non farsi sfruttare.
Se si sono approfittati di te non ci puoi fare più niente, il passato non dipende più da te. In compenso puoi cambiare il futuro!
In bocca al lupo per il tuo percorso .. fammi sapere se gia da oggi va meglio !!
Grazie del contributo 🙂
Marco
12 Giugno 2014 @ 03:21
Questo articolo non dice nientedi nuovo!
Viviamo gia’ in un mondo del genere da millenni, a mio pare un mondo di merda pieno di insoddisfazioni ed egocentrismo.
Per diventare ‘qulcuno’ bisogna essere piu’ bravi di un altro cercare di fare meglio voler sempre di piu’ fregandosene delle persone.
Avete visto dove siamo finiti??
Una societa’ senza valori dove tutti pensano a loro stessi e a cio’ che gli torna meglio, tanto l’importante e’ che io abbia la macchina il lavoro soddisfacente e via dicendo.
Ma dove e’ finito il rispetto per le persone la fratellanza, cazzo siamo tutti uomini perche’ al posto di volerci scavalcare l’un con l’altro non ci diamo una mano!?
SE REGALI IL TEMPO ALLA GENTE FINIRA’ PER ABUSARNE, cos’e’ dobbiamo farlo pagare?!
Ma vi rendete conto di quello che dite e’ tutto un pensare ai soldi al lavoro ad una situazione migliore per me.
E se al posto di pensare di essere stronzi pensassimo ad essere piu’ buoni, se al posto di pensare a migliorare la nostra situazione pensassimo a migliorare la situazione di qualcun altro o magari di tutti.
IN POCHE PAROLE DIAMOCI UNA MANO,PASSIAMO PIU’ TEMPO CON LE PERSONE, QUESTO SI CHIAMA VIVERE.
E comunque l’ennessimo articolo scadente, questo blog vuole fatturare non aiutare ATTENTI!
Ciazo
9 Aprile 2019 @ 12:33
Anche io vorrei queste cose e non sai quante delusioni ! Ora sono sola .
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 08:00
Hai detto una cosa corretta, che sinceramente condivido molto: aiutare gli altri è fondamentale, sopratutto per noi stessi.
Ora immaggina che, qualunque cosa ti chiedano, tu dica sempre si.
Forse alla lunga non avresti piú tempo per te.
Mi pare di aver scritto che di ” stronzo ” dobbiamo avere solo la sicurezza in se, il focus Sull’ obiettivo ed il saper superare le critiche.
Tu che ne pensi? Pensi ancora che dovresti essere super disponibile per tutti?
Ciao e grazie
Marcello
12 Giugno 2014 @ 09:10
allora Marco.. credo che questo articolo focalizzi non tanto sull’individualità o l’egoismo dello stronzo, o del beneficio che porta il non aiutare il prossimo. essere stronzi paga in stima. purtroppo è molto triste ma è più rispettato uno stronzo che una persona servizievole. assumere alcune caratteristiche dello stronzo come la sicurezza o l’imperturbabilità non escludono la gentilezza. siate stronzi ma mai cattivi.
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:47
Hai capito perfettamente il senso che volevo dare all’articolo !
Pensa ad un grande uomo odierno che ha avuto successo ! anche se è disponibile con tutti secondo te dice di si a qualsiasi favore ? anche al piu piccolo ?
Forse no, perchè da troppo valore al suo tempo
Grazie marcello davvero 🙂
Vincenzo
12 Giugno 2014 @ 09:11
Graziosissima l’introduzione!
Devo ammettere che hai pienamente ragione, ho notato che la gente finisce con il simpatizzare con chi è determinato a raggiungere i propri obiettivi quasi ad ogni costo. Da notare che ho detto quasi. Qui si sta parlando solo di alcune caratteristiche di un “vero stronzo” che potrebbero essere utili a chi non lo è. Ritengo che le persone sane di mente riescano a capire che chi si comporta da stronzo al 200% non meriti di rientrare nella cerchia degli amici. Penso che questi trucchetti potrebbero essere utili in alcune situazioni e bisogna essere bravi a capire quando è il momento giusto per adoperarli. Ricordiamoci, però, come e’ stato evidenziato nell’introduzione, che la stronzaggine e’ una costante del carattere umano fin dall’origine.
Non avevo mai riflettuto sul fatto che fare cose di cui ci vergogniamo o di cui abbiamo paura possa fare incrementare la nostra autostima ma devo dire che questo e’ un ottimo consiglio che sembrerebbe molto efficace e dunque alla prima occasione lo proverò immediatamente.
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:52
Grazie vincenzo
fammi sapere come va!
Fai un esercizio, pensa a cosa faresti se da domani saresti sicuro di non fallire mai.
molte sono cose che non fai perchè hai poca autostima, per esempio studiare per un esame oppure chiedere a qualcuno di uscire
Grazie Vincenzo Sempre del meraviglioso contributo
mattei_manu
12 Giugno 2014 @ 09:27
Nel mio percorso, sto invece provando a lavorare sulla debolezza, vediamo cosa succederà! 😉
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:54
Ogni volta che vieni colto da debolezza fai finta di essere Napoleone, Hitler o qualcuno molto determinato.
La debolezza scopmparirà immediatamente !
Grazie del contributo !
Che personaggio pensi possa essere utile da scegliere ?
mattei_manu
12 Giugno 2014 @ 23:11
Sono molto determinata ad amarmi quando sono debole. Chiaramente è solo un mio esperimento, vediamo cosa succederà. Magari diventerò… me stessa 😉 Grazie dell’utile post!
Francesco Cracolici
14 Giugno 2014 @ 07:57
Grazie a te ed in bocca al lupo 🙂
Sara
12 Giugno 2014 @ 13:58
Complimenti per il tuo articolo Francesco (e naturalmente complimenti a Stefano per la scelta)!
Comunque io non direi “essere stronzi” ma piuttosto “egoismo razionale” come lo definiva Ayn Rand. Infatti Ayn Rand definiva l’egoismo razionale come “la necessità di pensare prima a se stessi per ottenere l’equilibrio personale. La necessità di farsi rispettare affinché gli altri ci stimino. Di avere il coraggio di mostrare i propri sentimenti senza aver paura di essere giudicati. Di difendere se stessi, al di là di ciò che pensano gli altri. La necessità di essere semplicemente felici senza dare spiegazioni a nessuno indipendentemente da quali saranno le conseguenze.” (la citazione non è di Rand ma di una fiction cretina spagnola che la spiega egregiamente!).
Questo è il succo, ma ci sarebbe da dire altro…
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 19:58
Complimenti , Io non sapevo nemmeno chi fosse !
Ho appena letto qualcosa, e sinceramente sono rimasto colpito .
Come hai SAGGIAMENTE detto se ti metti totalmente a disposizione degli altri finisci col non farti stimare. Ora due domande per te :
1) Hai richieste ?
2)La fiction di cui parli quale è xD?
Grazie del contributo
sara
17 Giugno 2014 @ 14:08
“Io non sapevo nemmeno chi fosse !”
Effettivamente non è molto conosciuta in Italia (e forse anche in Europa).
“1) Hai richieste ?
2)La fiction di cui parli quale è xD?”
1. Beh…una l’avrei: è meglio il panino con la cotoletta o una piadina? Avrei un po’ fame ma sono indecisa…
2. “Fisica o chimica” (http://it.wikipedia.org/wiki/Fisica_o_chimica)
Francesco Cracolici
17 Giugno 2014 @ 16:00
1) l’esperto di alimentazione è stefano!
2)per un attimo ho temuto che avresti detto ” Il segreto”
davide
12 Giugno 2014 @ 14:31
we stefano mi è piaciuto l’articolo, interessante come al solito, continua così, sempre pensando al bene dei tuoi cari lettori 🙂
ps. mi hai cambiato la vita: http://youtu.be/w4wka4aKtZE
pps. niente battute su ribery dai… respect
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:03
Grazie Davide!!
PS: il metodo funziona davvero?
PPS: adoro ribery, è uno dei più forti al mondo, ma conosci calciatore più brutto ?
Salvo
12 Giugno 2014 @ 15:38
Articolo interessante veramente.. mi piace molto questo tuo modo di scrivere francesco, è semplice lineare a mai scontato! veramente complimenti! 🙂
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:05
Grazie salvo veramente !
Omar
12 Giugno 2014 @ 15:53
Ci voglio provare. Grazie!
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:06
Grazie a te di seguirci, facci sapere se ora sei uno stronzo !
xD
Govanni
12 Giugno 2014 @ 17:06
Salve, sto’ ancora aspettando il mio rimborso per obiettivo lavoro? Me lo fate vero? siete di parola giusto?
Alessandro
12 Giugno 2014 @ 17:20
Molto interessante!
Ma ste cose come riuscite a trovarle!!
Siete dei geni
Complimenti per l’articolo
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:06
Grazie a te
Alessandro C.
12 Giugno 2014 @ 17:40
Questo non è un articolo.
Questo è un CAPOLAVORO D’ARTE MODERNA.
E’ il secondo articolo che leggo tuo.
Ciao Francesco, il mio hobby preferito è leggere i vari articoli dei vari blog e recensirli in un mio sito dando la valutazione, un “critico d’articoli”, se così si può definire.
Mi hai lasciato per la seconda volta di stucco.
L’articolo è sin troppo scorrevole dopo averlo finito di leggere ti sembra quasi che ci abbia messo 4 secondi.
Sarà che l’argomento ( oltre ad essere trattato nei migliori dei modi ) è molto, molto, molto interessante ed originale..
Sarà che dal tuo scorso articolo fremevo dalla voglia di leggere che cosa ti saresti inventato questa volta..
Sarà che mi trovo in pieno accordo con tutto ciò che hai scritto..
Sarà la grammatica perfetta, sarà ciò che volete voi ma per la seconda volta di fila prenderai 5 stelle nel mio blog.
Hai stoffa, dovrebbero farti pubblicare piu articoli, alza di molto la qualità di questo blog, se sei interessato a lavorare nel mio sito (ovviamente retribuito), settimanalmente, rispondimi per email.
Complimenti, aspetto con ansia la prossima 🙂 Quando sarà? Non ci farai aspettare mica 2 settimane come la scorsa volta!!!
Manu
12 Giugno 2014 @ 18:18
L’articolo è molto bello, avrei voluto scriverlo io! Ovviamente condivido con Sara che distingue l’essere stronzo dall’egoismo razionale. Qualche anno fa avevo letto un libro a riguardo e devo ammettere che mi aveva aiutato molto. Soprattutto riguardo alla difficoltà di dire di no e alla schiavitù del giudizio degli altri. Essere stronzi senza essere cattivi come dice Marcello.
Adoro questo blog! Bravi gli autori ma anche i commenti devo dire che completano a meraviglia! Mi avete lasciato senza niente da aggiungere! Mannaggia a voi…
Francesco Cracolici
14 Giugno 2014 @ 08:30
Ciao Manu
Grazie sempre di seguirci!
Noi scriviamo dal nostro punto di vista, poi voi con i commenti dite quello che pensate e che spesso è meglio dell’articolo ! grazie ancora 😀
sara
17 Giugno 2014 @ 14:33
Hei manu sono felice che tu condivida!
Personalmente noto che molti, non tutti ovviamente, sentono come se tutto gli sia dovuto e nel momento in cui non gli si da nulla, non si rendono conto che come tu pensi ai tuoi interessi, anch’io ho il diritto/bisogno di pensare ai miei a discapito dei tuoi.
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:12
Grazie Alessandro del contributo.
Il mio hobby e scrivere e come ben sai diventa anche uno scopo di vita.
Ti ringrazio della considerazione, penso che sia un argomento che ci colpisce tutti nel profondo, chi di noi non c’è mai rimasto male per essere stati troppo buoni ?
Grazie alessandro veramente !!
ALESSANDRO
12 Giugno 2014 @ 17:52
Ho provato con la parola triste e subito dopo averla ripetuta per 30 secondi di seguito sono scoppiato a ridere e sto ancora sorridendo!
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 20:16
Lo vedi che funziona?
sono contento !
La prossima volta che l’hai con te stesso, oppure ricevi un insulto utilizza il metodo e ti passerà tutto !
Grazie sempre del contributo ! Hai argomenti dei quali vuoi sentir parlare ?
ALESSANDRO
14 Giugno 2014 @ 22:44
In quei casi utilizzo sempre la parola triste? Al momento nulla di particolare, ho cominciato a leggere il manuale anticonfusione ma non sto andando più avanti, vuoi perchè ho raggiunto uno dei miei obiettivi vuoi perchè nonostante mi interessasse molto c’è sempre una scusa! Lo so, sto facendo i soliti “errori di procrastinazione”… Consigli per sbloccarmi?
Francesco Cracolici
15 Giugno 2014 @ 15:03
Devi individuare la parola che ti fa più male, esempio: se ti dicono che sei immaturo e ti fa male devi utilizzare quella parola. Se invece non te ne frega niente ma non ti sei sentito apprezzato usa la parola Non Apprezzato.
L’obiettivo è sconfiggere l’illusione del linguaggio (è una tecnica zen).
Per quanto riguarda la procrastinazione i due consigli che mi hanno aiutato di piu sono stati:
1) NON pensare a tutto il libro ma alla maniera migliore di leggere la singola pagina
2) NON pensare ai risultati ma ai progressi, così anche se leggi una sola pagina e per di più ci capisci poco sara comunque un buon risultato
ALESSANDRO
15 Giugno 2014 @ 20:02
Sì, anche secondo me, invece di dirmi “mi metto a leggere più pagine possibili” devo pensare di leggerne una. Grazie dei consigli.
Gaspare
12 Giugno 2014 @ 20:20
Ciao Francesco,volevo davvero dirti che nonostante la mia esperienza ventennale nella gestione manageriale e la partecipazione a diversissimi corsi di Crescita Personale il tuo articolo racchiude quello che in tanti anni molti formatori non sono riusciti a dire.
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 21:44
Grazie Gaspare , mi fa molto piacere.
In genere i formatori si focalizzano sul pensiero positivo pensando che la vita sia tutta rose e fiori .
Grazie ancora per il contributo
michele
12 Giugno 2014 @ 20:57
come sempre un articolo pieno di consigli interessanti e che centra in pieno l’obiettivo! gran bel lavoro 😉
Francesco Cracolici
12 Giugno 2014 @ 21:43
Grazie michele di seguirci !!
Ciaoo 🙂
Donatella
16 Giugno 2014 @ 18:35
Non vedevo l’ora di leggere questo articolo. Ho proprio bisogno di diventare un po stronza…solo a sentirne il suono mi entusiasmo..
Mi è piaciuto e farò in modo di mettere in pratica già da stasera..
Grazie Stefano..ti farò sapere
ciao
Donatella
Francesco Cracolici
17 Giugno 2014 @ 15:58
Ciao Donatella , grazie a te di seguirci:)
Francesco
17 Giugno 2014 @ 23:58
Eccellente come direbbe Mr. Burns e ti sei anche scusato per aver citato i Pooh! 😀 Yeah!
Francesco Cracolici
18 Giugno 2014 @ 10:45
grazie Francesco
buona giornata
Giulio
12 Luglio 2014 @ 22:48
Sono d’accordo… è tutta questione di equilibrio, rispetto per gli altri e rispetto per se stessi. Tutto questo mi fa ripensare a un discorso che ho sentito giusto oggi guardando un episodio di The Mentalist: “…è bello essere gentili, ma a volte nella vita bisogna essere bastardi… è tutta questione di equilibrio: Yin – Yang, gentile-bastardo, bastardaggine nella gentilezza – gentilezza nella bastardaggine”. Io tendo ad essere un pò troppo gentile e sono convinto che un pò di bastardaggine, nella giusta dose, non può farmi che bene… condivido in pieno ;))
Giulio
12 Luglio 2014 @ 22:49
ah dimenticavo… rispetto per i Pooh ;D
Anonimo
13 Luglio 2014 @ 00:27
grande pensata il riferimento allo ying ed allo yang,.
Aristotele diceva che il migliore tra i comportamenti è il giusto mezzo che sceglierebbe il saggio.
Faceva l’esempio dei soldati: se i tuoi commilitoni combattono e tu i nascondi allora sei un fifone, se invece sei l’unico a combattere sei un idiota.
In questo caso, nel giusto mezzo si trova il coraggio
Ciao e grazie giulio
Francesco Cracolici
13 Luglio 2014 @ 12:28
Naturalmente ho scritto io il commento di sopra, solo che non so perché c’è scritto anonimo ! xD
Alessandro Coan
30 Luglio 2014 @ 08:57
Milioni di anni fa, alla nascita del primo essere umano, ci fu subito una gara tra le varie parti del corpo per decidere chi dovesse essere il capo.
Le gambe dicevano:”Noi siamo il capo, senza di noi non ci si può muovere!”
Il cervello disse:”Lo sono io, senza di me niente si muove!”
Lo stomaco contestava:”Io do energia a tutto il corpo e permetto ogni cosa!”
Qindi si fece avanti il culo ma tutti si misero a ridere. A quel punto quella nobilissima parte del corpo si offese e si mise a pensare a una vendetta. Così smise di cagare e lo stomaco non poté più lavorare, le gambe si indebolirono e il cervello non fu più lucido, così, agonizzanti, lasciarono il comando al culo che da quel momento fu il capo.
La morale è che nella vita per essere il capo bisogna saper fare gli stronzi 🙂
Francesco Cracolici
30 Luglio 2014 @ 18:51
Amen
Grazie del contributo ahahahha
ANONIMO
21 Agosto 2014 @ 01:10
Ma ti plagiano pure gli articoli Stefano? Segno che oramai hai una certa fama. http://quelchenonsapevi.it/essere-stronzi/
Francesco Cracolici
21 Agosto 2014 @ 10:20
Ciao,
praticamente hanno preso il mio articolo, hanno tolto la parte del gatto e poi ricopiato in tutto.
ahahhahaha
Grazie del contributo, vuol dire che gli ruberò il lavoro prima o poi