Il segreto del successo che nessuno ha mai voluto dirti

All’inizio del 1900 tutte le università del mondo avevano un solo obiettivo: trovare la formula che spiegasse come funziona l’intero universo.

Tutte le più grandi università finanziavano ogni progetto, strapagavano i professori, li accontentavano in qualsiasi cosa. Oxford addirittura aveva assunto un vero e proprio fenomeno, un certo Jonh Sealy Townsend. Era un famoso fisico dell’epoca, da tutti considerato una vera e propria star, tutti pendevano dalle sue labbra. Lui era solo uno tra la miriade di professoroni super acculturati e super preparati che cercavano la soluzione al più difficile problema di sempre.

Ad Oxford, come in tutte le altri grandi università, avevano il miglior materiale di studio, gli strumenti più avanzati, gli assistenti più preparati e un casino di soldi da buttare! Nonostante questo nessuno di loro si avvicino mai a quella formula, e nessuno di loro l’avrebbe mai scoperta.

A risolvere il più grande enigma di tutti i tempi non fu nessun grande professore, ma un giovane laureato che di giorno lavorava all’ufficio brevetti e la notte studiava fisica per passione. Un certo Albert Einstein. Anche se non c’entra niente un paio di anni prima era avvenuta una cosa molto simile.

Il governo Francese, uno dei più facoltosi dell’epoca, aveva raccolto un patrimonio immane e lo aveva dato tutto per intero al grande Clèment Ader, un famoso inventore per i suoi studi sull’aereonautica, per creare una macchina volante. Anche Oxford aveva spinto economicamente Hiram Maxim,  forse uno dei più grandi inventori militari dell’epoca, per creare una imbattibile macchina da guerra volante. Così mentre i due grandi inventori sperperavano i soldi dei loro finanziatori, e consultavano i migliori materiali dell’epoca, due giovani fratelli (i fratelli Wright) , senza il ben che minimo supporto monetario scrivevano la storia.

I fratelli Wright non avevano milioni di dollari, non avevano l’appoggio di grandi istituzioni, non avevano assistenti preparati. Avevano dei risparmi ottenuti grazie al loro negozio di biciclette, avevano dei bigotti che cercavano di rendersi utili e tanta passione.

Questa grande passione fu abbastanza importante da far decollare il primo aeroplano della storia. Così anche stavolta, non furono i soldi, le conoscenze e il prestigio a fare la differenza ma la passione.

Passando ad un altro discorso: ottanta anni dopo l’invenzione dell’aereo, era ai suoi albori l’era digitale. Dopo il clamoroso successo di google tutti cercarono un progetto web sul cui catapultarsi e, tra le miriadi di progetti ce ne era uno particolarmente promettente. Bill Gates lo aveva definito il progetto del futuro, così aveva assunto i migliori manager, i migliori scrittori e lo aveva finanziato con milioni di dollari. Si chiamava Encarta ed era la più grande enciclopedia digitale della storia.

Nello stesso periodo un certo Jimbo stava fondando un enciclopedia gratuita, libera e digitale, dove le descrizioni delle varie voci le avrebbero scritte gli utenti stessi. Si chiamava Wikipedia. Se tu avessi preso un qualsiasi manager sobrio all’epoca e gli avresti chiesto:

Da una parte hai Bill Gates, che investi milioni e assume i migliori per formare un enciclopedia digitale. Dall’altra hai un ragazzo che vuole creare un enciclopedia gratuita costruita dagli stessi utenti. Chi avrà la meglio?

Secondo te cosa avrebbe risposto?

Ora però se vuoi sapere cosa era “Encarta” te la vai a cercare su Wipedia ! 🙂

Ecco jimbo

Questi sono solo tre degli infiniti esempi di Davide contro Golia, esempi di vittorie schiaccianti di perfetti sconosciuti contro illustri maestri.  Ti sono piaciute? Ne vuoi ancora? Vai a leggere una qualsiasi storia di un personaggio di successo e troverai storie simili!

Tornando a noi, da queste tre storie sono emersi 3 punti chiave:

  • Oxford non ci azzecca mai
  • Più una persona è pagata più non farà una mazza
  • La passione batte tutto.

Ora, dopo che sai queste cose, possiamo passare alla ricerca de:

Il segreto del successo

Nella mia vita ho letto almeno un centinaio di biografie, da Gandhi a Jovanotti, da Napoleone a Steve Jobs. Più leggevo più notavo una cosa che mi faceva rimanere a bocca aperta. Prima di dirtela vorrei che rispondessi a questa domanda.

Se ora tu, tutto d’un tratto, diventassi milionario, continueresti a fare ciò che fai per ora?

Continueresti a studiare tomi di Analisi 1 e 2? Continueresti a fare il tuo lavoro? Continueresti ad abbassare la testa davanti ai tuoi superiori?

Come forse sai, oltre che blogger, sono uno studente ed un lavoratore con la passione per la crescita personale. Secondo te, se diventassi milionario, continuerei a studiare il mio libro di 1200 pagine sulla ragioneria? Sicuramente no!

Infatti, la cosa che più mi colpiva delle biografie dei grandi uomini che leggevo era questa:

Una volta raggiunto l’apice, la gloria e il successo tutte i grandi continuavano a fare ciò che hanno sempre fatto.

Così anche se miliardari Bill Gates e Steve Jobs continuavano a fare le notti in ufficio,  J.K. Rowling continua a scrivere incessantemente, e senza andare troppo in alto, perfino Vasco Rossi passa le notti in bianco per comporre musica.

Così mentre la gente comune passa il tempo sperando di avere successo per poter mandare a quel paese tutto e tutti , chi ha successo continua a fare ciò che ha sempre fatto.

Questo avviene perché queste persone sono motivate non dai soldi, dalla fama, dalla gloria. Queste persone sono motivate dalla loro stesso piacere di fare quelle cose.

  • Einsten adorava studiare fisica
  • I fratelli Wright preferivano giocare con gli alianti a qualsiasi altra cosa
  • Per Jimbo, divulgare informazioni era una passione

La loro motivazione si chiama Intrinseca e sta alla base di qualsiasi successo!

Se avessero tolto lo stipendio ad un professore di Oxford lui avrebbe smesso di lavorare, Einstein lo faceva gratis e di notte.

Se avessero detto a Maxim che l’aereo non serviva più lui avrebbe smesso di lavorare, i fratelli Wright non si sarebbero fermati mai

Se avessero detto a Bill Gates che Encarta non era redditizia i lavori si sarebbero fermati, Wikipedia invece è no profit.

Questo tipo di motivazione intrisceca ti permette di surclassare ogni tipo di difficoltà e ti rende impossibile fermarti.

Lo dice anche Napoleon Hill, il segreto del successo è un obiettivo chiaro e una forte ossessione.

Come fai a svilupparla?

Ok sono sicuro che sei super carico, ti sei gasato tantissimo a sentire quelle storie e non vedi l’ora di leggere questo paragrafo:

Ti sto appena spiegando come sviluppare una motivazione d’acciaio che ti porterà alla fama e al successo, vuoi sapere quale è questo segreto?

Questo segreto ti farà superare come niente tutte le difficoltà che incontrerai, distruggerà tutte le barriere che ti separano dal tuo obiettivo. Sai quale è?

Non lo so!

Secondo te se sapevo il segreto per sviluppare la motivazione intrinseca ed arrivare al successo ero qua a scrivere?

Ok non so come si arriva al successo, ma studiando in maniera spasmodica le biografie dei grandi e studiando i migliori testi di psicologia ho raccolto per te le migliori tecniche e strategie per creare una forte motivazione intrinseca che possa essere una base per il tuo successo futuro.

La super tecnica

Probabilmente ora sei un po preoccupato, magari hai una passione ma non è così forte. Magari non hai nemmeno una passioneda cui partire: cosa puoi fare?

Tirati su, tutti i  grandi uomini non sono nati con una forte passione, hanno scoperto un loro piccolo interesse e l’hanno coltivato finché non è diventato un ossessione. Questa è la stessa cosa identica che devi fare tu, prendi un tuo interesse e coltivalo.

Molti di noi hanno l’erronea convinzione che la passione delle loro vita magicamente apparirà a loro. La verità è che la passione è come un lavoro: se non te la cerchi non la troverai mai, non verrà mai alla tua porta a bussarti. Ora fatti un regalo, se sei su questo blog probabilmente sei uno che lavora molto, ti impegni e ti meriti un regalo ( sto usando il Milton se te ne sei accorto). Concediti questo regalo.

Poniti queste domande per trovare il tuo interesse:

  1. Cosa mi interessa?
  2. Quando vado su internet cosa cerco maggiormente?
  3. Quali sono i miei interessi?

Se hai difficoltà a trovare il tuo interesse, non ti preoccupare, ti darò la soluzione tra un po di righe.

Se invece hai già un forte interesse verso qualcosa fatti questo regalo. Dedica un ora per il prossimo mese, a coltivare una tua passione. Niente soldi, niente impegno, dedicala solo a te stesso! Deve essere un impegno fisso !

Se invece non  hai idea di quale sia il tuo interesse dedica il prossimo mese a cercarlo e per farlo devi fare le seguenti cose:

  • Informati su quali hobby o attività fanno i tuoi amici
  • Prova queste attività per almeno 2 settimane
  • Decidi se continuare o meno

Ormai sono più di sei mesi che scrivo per Mindcheats, sono anche io un tuo amico, allora fatti consigliare quali sono le attività che potresti imparare:

  • Impara un linguaggio di programmazione
  • Impara a lavorare con arduino
  • Scrivi un articolo su qualcosa che ti piace e mandalo ad un blogger del settore (l ‘ho fatto io con Stefano e guarda dove sono!)

Ricapitolando

Dedica un ora al giorno per un mese a trovare e coltivare la tua passione.

Oggi è il 27 di Novembre, ci rivediamo il 27 di Dicembre quando la sfida sarà finita.

Ti ripeto fallo per te, ti cambierà la vita. Se oggi accetti la sfida, oppure se ti è piaciuto l’articolo fai quello che ti sto per dire .

Lasciami un commento e scrivimi quando ti sentirai di aver avuto successo, quando ti sentirai arrivato .

Se hai qualche dubbio o domanda non esitare a scrivermi, ti risponderò subito.