Come aumentare il QI: 4 metodi scientifici
Cos’è il QI?
Prima di parlare di come aumentare il QI, cerchiamo di capire cos’è.
Il QI è il risultato di un test che stabilisce l’abilità cognitiva di un soggetto rapportato a quella della popolazione generale. Anche se ci sono differenze storiche e statistiche, l’idea è quella di avere una mediana di 100 punti. A ogni scostamento positivo o negativo di una deviazione standard corrisponde una variazione del punteggio di 15 punti. O detta in modo comprensibile: il 68,2% della popolazione testata ha un QI compreso fra 85 e 115, e il 95% è fra 70 e 130.
Quindi il numero non è un risultato assoluto, ma rapportato al resto della popolazione.
Il QI è l’abilità di risolvere problemi e capire concetti complessi. Questo include diverse aree:
- Abilità spaziale: l’abilità di visualizzare forme tridimensionali nello spazio e manipolarle mentalmente.
- Abilità matematica: capire e risolvere problemi logici.
- Abilità linguistica: la capacità di completare una frase in modo coerente o riconoscere una parola anche con le lettere in ordine sbagliato (tipo gioco dell’impiccato).
- Abilità di memorizzazione: l’unica che ti insegna la scuola. 😉
I test standard vanno a ricoprire ognuna di queste aree, e il risultato medio dà il tuo punteggio nel QI. Quindi non è detto che due persone con risultato uguale abbiano un cervello identico: uno può essere più bravo con la matematica, l’altro nella memorizzazione.
Visto che i test misurano la tua abilità a capire e non le informazioni che già conosci, studiare non aumenta automaticamente in QI. Lo studio può esercitare la mente, che a sua volta migliora il quoziente d’intelligenza, ma non c’è una relazione diretta.
Quindi, come si aumenta il QI? Ecco cinque metodi scientificamente dimostrati.
1 – Giochi di strategia
Salta fuori che il cervello è come ogni altro muscolo: più lo eserciti, meglio funziona.
L’esercizio ideale per la mente è uno che ti costringe a trovare nuove soluzioni ai problemi: per questo non considero lo studio mnemonico un buon sistema per aumentare il QI. Può aiutare, ma c’è di meglio.
I giochi di strategia, quelli dove la vittoria richiede di usare la testa, sono divertenti ed esercitano il cervello a usare le informazioni conosciute per arrivare a nuove soluzioni, secondo un studio: è la definizione stessa di QI. Alcuni giochi che puoi fare sono:
- Scacchi.
- Sudoku.
- Lumosity (di cui ho già parlato).
- Dual N-back (premi A quando il quadrato appare nella stessa posizione, premi L quando senti la stessa lettera).
- Videogiochi strategici (Starcraft, Dwarf Fortress).
Attenzione però: così come con la palestra, continuare a fare lo stesso esercizio porta a una riduzione dell’efficacia. Lo scopo di questi giochi è stimolare la mente, è quello che aumenta veramente il QI. Dopo un po’ di tempo anche i giochi più complessi diventano parte della routine, lo stimolo svanisce e addio benefici.
Quindi piuttosto che diventare un campione in qualcosa, ruota vari stimoli: l’obiettivo non è diventare bravo, ma aumentare il QI.
2 – Esercizio fisico
Secondo uno studio, fare regolare esercizio fisico aiuta la produzione di BDNF, una proteina nel cervello indispensabile per la creazione di nuovi neuroni e sinapsi.
In questo libro, l’autore menziona una ricerca fatta a Chicago a partire dall’inizio degli anni ’90: nella scuola superiore di Naperville, la prima ora della giornata era sempre destinata all’educazione fisica. Nel 1999, gli studenti della terza superiore non solo erano fra i più in forma della nazione (3% di obesità contro una media nazionale del 30%), ma anche fra i più intelligenti al mondo: primi in scienze e sesti in matematica, in un test internazionale con 230.000 studenti.
Il tuo obiettivo: suda almeno una volta al giorno. Corsa, bici, calcio, sesso. Tutto va bene. Ci guadagnerai in salute e in QI.
Bonus: l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfina, un ormone che ti rende più felice, e aumenta la tua predisposizione ad affrontare compiti complessi (sì, quelli che fanno aumentare il QI).
3 – Prova nuove esperienze
Con i giochi citati nel punto 1, stai facendo nuove esperienze in un ambiente controllato: sei di fronte al computer, e sai che stai per fare un giochino per aumentare il QI. Questo aiuta, ma limita le potenzialità di miglioramento in virtù di un maggiore comfort e praticità.
Vuoi andare al livello successivo?
Allora elimina la campana di vetro che ti circonda. Prendi e vai a fare esperienze diverse, prova qualcosa di nuovo. Le opportunità di crescita sono ovunque, tranne che nel placido comfort di casa.
4 – Una buona dieta
Ho già parlato di come una dieta sana possa aumentare la memoria, ma non solo. Una dieta ricca di Omega 3 aumenta la capacità di apprendimento, soluzione dei problemi, focus, memoria e comunicazione fra neuroni. L’omega 3 è aiuta anche il buon umore e rallenta l’invecchiamento (fonte). Alcuni cibi ricchi di questo lipide sono:
- Noci
- Olio di lino
- Fagioli
- Pesce
Una buona parte del cervello è fatta di grasso, soprattutto la mielina (una molecola che velocizza le sinapsi e rende il cervello più efficiente). Non importa quanto esercizio fai, se il corpo non ha i mattoni per costruire connessioni sinaptiche, il tuo QI rimarrà fermo.
Secondo uno studio dell’università di Bristol, gli alimenti non naturali (tipo patatine, dolci) e pieni di grasso e zuccheri, potrebbero danneggiare lo sviluppo del cervello. Anche se gli effetti sugli adulti non sono così chiari, e uno studio non è sufficiente per dimostrare niente, gli (ampiamente dimostrati) effetti negativi del McDonald sono già di per loro una buona ragione per evitarlo. A prescindere dagli effetti sul QI.
Dal punto di vista mentale ho riscontrato su di me che, da quando seguo questi 10 principi d’alimentazione, sono più attivo, felice e sperimentatore. Ho imparato a fare sport ogni giorno, e la mia vita ha subito un netto miglioramento. Anche se direttamente un’alimentazione sana non ha effetti sul QI, i benefici indiretti valgono l’investimento.
davide
23 Aprile 2014 @ 14:04
grande stafano! molti utili questi articoli! continua cosi 🙂
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:33
Grazie davide. 🙂
Anonimo
23 Aprile 2014 @ 14:04
Scentificamente dimostrato il sesso e` uno strumento superiore a tutti gl altri! Perche non scrivui qualcosa sulla seduzione e il sesso!
Anonimo
23 Aprile 2014 @ 19:45
Ottima idea!
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:33
Perché scrivo solo di argomenti su cui ho un’ampia esperienza personale. XD
Lara
12 Maggio 2014 @ 19:23
XD
Vincenzo
23 Aprile 2014 @ 18:48
Come al solito un altro articolo dalla bellezza pirotecnica! Sei davvero un mito in questo settore!!!
Vorrei chiederti una cosa: dove posso trovare un test online gratuito per il QI? Grazie e forza Mindcheats!
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:34
Test online affidabili non ne esistono: se ne vuoi fare uno serio, l’unica è contattare il mensa.
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:38
Peccato che non lo apra il test del mensa… Io però me ne sono fatti un bel po’ (in italiano, inglese e francese) e ho fatto la media matematica…
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:38
(Fatti all’una e mezza di notte ma dettagli)
Laura
19 Maggio 2020 @ 04:18
C’è il test preliminare del mensa, l’unico davvero valido, anche se non come quello ufficiale (che viene assegnato con diversi criteri). Quello vero lo fai solo in Norvegia o nelle “filiali” italiane, SE superi il punteggio di ammissione. Se non lo superi non ti dicono neanche che punteggio hai fatto, ti schifano direttamente. XD
francesca
23 Aprile 2014 @ 18:54
Bell’articolo!
sei sicuro che l’olio d’oliva abbia gli omega3? Io sapevo che avesse solo omega6
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:37
Hai ragione Francesca, ho fatto un errore io: l’olio d’oliva contiene omega 6, l’olio di lino omega 3. Grazie della correzione. 🙂
Danilo
23 Aprile 2014 @ 19:51
Ciao , stefano , che ne dici di parlare in qualche articoli di relazione , seduzione , gestione delle emozioni , ansia ?
Grazie bell’articolo .
PS. io gioco a league of legend 😉
Anonimo
23 Aprile 2014 @ 20:47
Per curiosità… quant’è il tuo qi?
mary
23 Aprile 2014 @ 22:48
bello il lumosity….però è a pagamento. non c’è qualcosa di simile gratuito?
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:41
Ciao Mary. Che io sappia, di alternative gratuite a Lumosity non ce ne sono. L’ultima volta che l’ho provato aveva anche una versione gratuita, che secondo me è sufficiente per un incremento marginale.
Stefano
24 Aprile 2014 @ 09:40
Non lo so, i test online danno una forbice dai 110 ai 125, ma vista la loro scarsa affidabilità, potrei avere anche 90. L’unico test abbastanza attendibile è quello ufficiale del mensa, che non ho fatto. 🙂
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:40
Giusto per curiosità, quanti anni hai (basta il pressappoco)?
Domingo
24 Aprile 2014 @ 08:34
Sempre fantástico come tutti i tuoi articoli
petra
24 Aprile 2014 @ 12:02
La doppia vignetta sul curling mi ha fatta schiattare dal ridere! Ti seguo già da un po’ e mi hai dato spunti interessanti (quella cosa su scambi europei, io pure voglio girare il mondo ma da 2-3 anni provo irritazione nel fare solo la turista, benché culturalmente formante. Il volontariato internazionale è tutto ciò che stavo cercando dalla vita, devo solo convincermi a fare sto tuffo in acque che non conosco), ma non ho mai scritto nulla dato che non voglio fare la solita commentatrice che dice wow e non ha niente di rilevante da aggiungere (peraltro che torno sempre te ne accorgerai dal numero di visitatori, no?). Volevo però risaltare le tue doti di “simpatico umorista”! Bau!
Andrea
29 Aprile 2014 @ 20:31
Ciao stefano,che cosa sono le aste del lavoro nei comuni??
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:54
L’asta per il pubblico impiego è una particolare modalità di assunzione prevista per le Pubbliche Amministrazioni che ricercano personale da inquadrare nei livelli più bassi (Art. 16 L. 56/87).
precisino
27 Maggio 2014 @ 16:28
Sì ma, se è solo per il QI, non sprecateci troppo tempo!
Io sono all’estrema destra di quel grafico, e l’unico vantaggio è svolgere il mio lavoro in poco tempo e poi poter leggere qualche blog.
disordinatino
18 Giugno 2014 @ 18:56
ecco il cazzaro di turno 😀
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:43
Anche io sono molto a destra, ma ci metto comunque 5-6 ore a fare i compiti di tre materie… (sono piccola, lo so XD), quindi il qi esiste, ma evidentemente spunta fuori con le caselline stupide davanti e non con le versioni…
Alessandra
30 Luglio 2014 @ 13:19
Grazie Stefano, spazi su ogni fronte!!! Ed e’ davvero entusiasmante seguirti 🙂
Stefano
30 Luglio 2014 @ 21:23
Grazie Alessandra
Quando arrabbiato vuol dire intelligente / Francesco Cracolici
9 Ottobre 2014 @ 21:51
[…] Prima di Gardner si pensava che l’intelligenza fosse solo di due tipi: matematica e linguistica, infatti il nostro sistema scolastico si basa su due tipi di materie: scientifiche e umanistiche. Inoltre si credeva che l’indice di intelligenza di qualcuno fosse il suo QI ( che puoi aumentare in questo modo). […]
Come prendere 30 all'esame: 2 tecniche scientifiche - Mindcheats
25 Febbraio 2015 @ 11:35
[…] fra le idee, la memoria, l’astuzia. Gestire l’ansa e riuscire a rimanere sempre rilassato aumenterà il tuo QI e capacità di ricordare a […]
Vani
13 Maggio 2015 @ 01:48
Domanda (magari anche stupida): una persona, che tu sappia, deve avere un minimo di età per iscriversi al mensa? (Il qi minimo è 148 punti, e quello lo so)
Vani
13 Maggio 2015 @ 02:29
Ok come non detto, l’ho trovato. 16 anni, a chi interessa
Anonimo
3 Settembre 2017 @ 10:23
Fack you men
LOL
8 Gennaio 2021 @ 11:36
ahahah mai letto così tante stronzate in un solo articolo.
Anonimo
27 Marzo 2022 @ 04:20
Ma è una presa per il culo vero?..
Ma fottetevi voi e i vostri consigli da comari.. ed io che ho perso tempo a leggervi…
Stefano
26 Luglio 2022 @ 11:08
E pensa a tutto il tempo che hai speso per scrivere questo commento!