Il segreto più banale (ma meno conosciuto) del vero successo

Le cose più banali sono quelle che trascuri di più.

E così cerchi complicate ricette per il successo, per avere una vita fantastica e tutto il resto. Cosa peggiore, compri manuali da cinquecento pagine con scritto tutto, tranne le cose semplici.

Su Mindcheats non troverai mai cose complicate. I concetti semplici sono quelli più facili da applicare, e un’azione semplice è meglio di mille parole buttate al vento.

E allora oggi ti voglio “rivelare” questo segreto per il successo. E lo dico fra virgolette perché non è proprio un segreto, è solo qualcosa che già sai, ma che la tua mente si rifiuta di accettare.

Quindi te lo dico io. E pure a caratteri cubitali.

Per avere successo devi fallire

E ora ti spiego anche il perché.

Anzi, te lo spiego con un’immagine che vale più di mille parole:

A sinistra, puoi vedere la strada per il successo nel mondo dei sogni (e nel tuo inconscio). È lineare, un miglioramento costante verso l’obiettivo. Una linea che può essere più o meno curva, ma che guarda sempre verso l’alto.

A destra, invece, la realtà.

Un casino.

Si va avanti, si torna indietro, si va in alto e in basso, ci si perde. Ma se riesci a divincolarti in mezzo a quel caos, ne uscirai vincitore. Se rimani ingrovigliato nella matassa del miglioramento, non ne uscirai più.

O ne uscirai da perdente.

I libri di crescita personale si dimenticano questo aspetto. Si dimenticano di dirti quanto è importante. Ti parlano di un generico “devi impegnarti, i risultati non sono immediati”. È una scusa per mascherare la verità dietro a belle parole.

Questo perché i guru della crescita personale vogliono fregarti.

Sanno che meno hai successo, e più comprerai i loro prodotti. Non ti insegnano ad affrontare il fallimento, e per questo ti trovi ancora lì dove hai iniziato. Non riesci a superare le difficoltà, perché nessuno ti ha mai insegnato a farlo.

Se ancora il concetto non ti è chiaro, continua a leggere.

E sei il concetto ti è chiaro, non c’è bisogno che ti dica di continuare a leggere. So già che lo farai. 😉

Come migliorare, fallendo

Vittoria e fallimento possono essere la stessa cosa.

O possono essere i due estremi, a seconda di come affronti la sconfitta.

Non ho fallito. Ho solo trovato 10.000 modi che non funzionavano.

– Thomas Edison

Non sono qui a dirti che devi prendere il fallimento come cosa positiva. Non lo è. Non ignorarlo per andare avanti con un sorriso.

Arrabbiati, deprimiti, butta tutto per aria.

Lo facciamo tutti. Anche il mitico Tony Robbins (però lui non lo dice).

Ma riprenditi.

Impara ad affrontare i giorni bui, chiediti se hai quello che ti serve per vincere.

La sconfitta brucia, e non puoi farci niente. Quando sarai di nuovo a mente fredda, continua a perserverare. Non importa quanto sia stata tragica la sconfitta, sarai sempre almeno un passo più avanti di quando hai iniziato.

La prossima volta avrai una possibilità in più per avere successo. Magari sarà la volta buona, magari no. Ma prima o poi troverai la tua strada.

Quando parlo di come migliorare a piccoli passi intendo proprio questo. Il miglioramento non è sempre positivo, nel senso che non sempre ti lascerà soddisfatto.

La doppia faccia del miglioramento

Il miglioramento può essere negativo.

  • Quando vieni bocciato a scuola (o all’esame);
  • Quando quel libro che hai scritto non viene pubblicato da nessuno;
  • Quando impari a tue spese che il salmone non va mai condito con il parmigiano.

Sono situazioni nelle quali hai un fallimento immediato, ma un miglioramento a lungo termine.

Non puoi controllare tutto della tua vita. Il controllo è solo un’illusione.

Ma ci hai provato.

Non è la vittoria che ti fa migliorare, è il tentativo. Tu diventi una persona migliore ogni volta che agisci, non importa il risultato. Uno sfavillante successo e il peggiore dei fallimenti ti fanno crescere nello stesso modo. Sai qual è la differenza?

Solo uno ti sprona a continuare.

Se fallisci, la tentazione di buttare tutto alle ortiche è molto alta. Non hai soddisfazioni immediate, e il tuo inconscio non riesce a concepire un vantaggio a lungo termine. È più semplice lasciar perdere.

Ed è qui che comincia a creare scuse per giustificare il tuo comportamento.

Ed è qui che viene fuori la differenza fra una mentalità vincente e una perdente.

Se sei destinato a essere un vincente, non creerai delle scuse. Darai la colpa dei tuoi fallimenti a te stesso, e imparerai dagli errori. Sai che se non hai avuto successo è perché hai sbagliato una parte del processo.

Troverai una strada, basta continuare a provarci.

L’unico vero fallimento è gettare la spugna.

Conclusione

Sii uomo (anche se sei una donna).

Non rifugiarti dietro alla sconfitta, non usarla come scusa per buttare via tutto quello che hai fatto finora. Lascia passare una settimana, lascia passare un mese, schiarisciti le idee e torna più forte di prima.

Continua a provare, continua a fallire. Non importa, avrai successo la prossima volta. O quella dopo.

Ma un giorno ti guarderai indietro, e sarai felice di aver sbagliato così tante volte.

Perché saprai che l’unica alternativa è guardarsi indietro, e rimpiangere tutte le occasioni sprecate.

So che conosci questa sensazione, so che avresti voluto fare qualcosa ma non l’hai fatta per paura del fallimento. Cos’è, e come ha impattato sulla tua vita? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!