Come sapere al 100% se avrai successo o fallirai
Puoi sapere adesso se avrai successo o no.
Mi è venuta l’illuminazione così, mentre scrivevo un commento per l’ultimo articolo di Efficacemente.com.
Ho già scritto molti post su come avere successo, come creare e mantenere le buone abitudini, come avere una vita piena di occasioni eccetera. Tutto senza mai capire che c’è un collegamento, un filo conduttore che lega questi elementi e determina il tuo successo o fallimento.
Esiste una radice dalla quale parte il tuo successo, senza la quale non andrai mai da nessuna parte.
E sai qual è la cosa più bella? Non devi spendere 200€ euro e leggerti un mattone da 2000 pagine (ovvio, con la lettura veloce) per imparare il segreto che ti cambierà la vita. Non è una tecnica complicata, ma una semplice constatazione.
Ecco, e allora che ci sta a fare questo articolo?
Anche se si tratta di una cosa semplice, molti non se ne rendono conto. Magari tu sei fra quelli. Sapere qual è il vero ingrediente principe del successo ti permetterà di semplificare la vita, perché non andrai a rincorrere un obiettivo che tanto continuerà a sfuggirti.
Potrai ottimizzare il tuo tempo e concentrarti solo su quello che ha effettivamente una possibilità di riuscita. E dimmi se è poco!
L’unico vero segreto del successo
Nell’articolo di Efficacemente.com sopra citato, Andrea parla del concetto di pratica deliberata: non serve fare pratica, se non la fai nel modo giusto. Devi:
- Trovare gli ingredienti del successo, capire gli elementi chiave per migliorare;
- Andare oltre la tua zona di comfort, superare sempre il tuo limite.
E ha ragione. È così che devi fare per diventare una persona migliore.
Ma secondo me non è quella la vera chiave del successo. C’è qualcosa che va oltre, un requisito necessario senza il quale questi due elementi non possono esistere nella pratica.
La passione.
Non esistono persone capaci o incapaci, non esiste il talento, esiste solo la passione.
Mi dirai: ok bravo, hai scoperto l’acqua calda.
Invece no, perché l’applicazione di questo concetto a prima vista semplice può essere insidiosa.
La gavetta e la crescita personale
Per i prossimi 2 anni dovrò fare un po’ di gavetta, fare qualcosa che non mi piace, ma prima o poi raggiungerò il successo!
Secondo te questa è passione?
A me piacerebbe essere un disegnatore. E a chi non piacerebbe fare disegni come questo, dopotutto?
Ma c’è un problema piccolo piccolo: non mi piace disegnare. Mi metto lì con la matita in mano, e tirare ogni linea è una sofferenza.
Una volta ho provato a iniziare. Mi piace sperimentare, volevo vedere cosa sarebbe successo. Con mia grande sorpresa ho scoperto che con un po’ di pratica miglioravo velocemente, e in un paio di settimane avevo già raggiunto un livello quasi accettabile.
Poi mi sono stancato, e ho lasciato perdere. Ora saranno due anni che non prendo in mano una matita.
Insomma, ho fallito nel mio obiettivo di diventare un disegnatore. Poco male, mi sono messo a scrivere!
Che cosa puoi imparare da questa mia storiella? Se il percorso che ti porta all’obiettivo non ti appassiona, non avrai successo.
Come capire se hai la passione giusta
Non esistono formule magiche per darti una passione. Puoi focalizzarti sugli obiettivi, ma il tuo obiettivo deve essere appassionante.
È il succo della legge di attrazione: se hai veramente passione, allora tutto ti andrà bene.
Ci sono due tipi di passione:
- Passione per l’obiettivo;
- Passione per il percorso.
Il primo tipo avviene quando il tuo obiettivo è talmente forte da rendere i problemi che devi affrontare secondari. È il caso di chi ha dovuto superare enormi difficoltà per arrivare alla meta.
Ma questo tipo di passione è sopravvalutato. Non è così forte come i film di Holliwood vogliono farti credere.
Nella vita reale, quando arrivano le difficoltà le persone mollano. Il primo esempio che mi viene in mente è quello della dieta dimagrante: sì, inizio perché voglio essere in forma, ma so già in partenza che soffrirò la fame.
Infatti la maggior parte delle diete falliscono. Io invece, seguendo i consigli che do nel blog, ho fatto qualcosa di diverso. Ho creato uno stile di vita salutare che mi piacesse, e così sono riuscito a perdere 25 kg in 6 mesi.
Ed è qui che introduco il secondo tipo di passione, molto più forte.
La passione per il percorso di crescita
Ho iniziato questo blog perché mi piaceva scrivere e condividere le mie esperienze. Per questo sono riuscito a farlo crescere, e adesso oltre 700 persone scelgono Mindcheats ogni giorno.
Se avessi iniziato per soldi, avrei abbandonato dopo i primi mesi con 40 visitatori al giorno quando mi andava bene. Se mi fossi messo a dieta senza appassionarmi ad uno stile di vita salutare, avrei abbandonato al primo tiramisù.
Ma non l’ho fatto, perché il percorso stesso per me era un piacere. Scrivere su Mindcheats mi piace anche se nessuno legge i miei articoli, seguire uno stile di vita sano mi fa sentire bene a prescindere dal peso.
E chi è diventato un grande artista, ha continuato a disegnare anche senza nessuno che comprasse le sue opere.
Conclusione
Torniamo quindi alla domanda iniziale: come fai a sapere al 100% se avrai successo o fallirai?
- Se il percorso verso il successo ti appassiona, ce la farai;
- Se l’obiettivo finale ti appassiona abbastanza da farti superare le difficoltà, probabilmente ce la farai (ma solo con le giuste tecniche);
- Se non hai passione, fallirai.
Qual è la cosa che più ti dà passione al mondo? In che modo questa passione ti ha reso una persona migliore? Fammelo sapere nei commenti! 🙂
stefano
27 Maggio 2012 @ 15:23
ciao stefano!
il mio è un consiglio:
capisco che il manuale del riposo perfetto sia molto letto ed è gratis, però secondo me esageri con il fare la pubblicità! la homepage è fatta del 40% di questa pubblicità. Inizialmente stava solo nella parte destra, poi l’hai messa alla fine di ogni articolo e adesso ci hai aggiunto pure una toolbar superiore XD
Come lettore del blog non penso che sia fastidioso, però stai levando tanti tanti pixel che possono essere occupati da qualche notizia in più. Essendo un lettore abituale non ci faccio caso perchè tanto leggo solo l’ultima notizia uscita, ma per chi è nuovo potrebbe forse dare fastidio.
Secondo me basta la toolbar sia perchè è comoda(per i pulsanti H: Homepage o la freccia in su) e sia perchè rende visibile il fatto che è possibile scaricare il manuale del riposo. Tutto il resto di pubblicità aggiunta penso sia superfluo.
Spero di aver aiutato in qualche modo e ti ringrazio in generale XD
Stefano
27 Maggio 2012 @ 15:50
A me piace fare esperimenti, è nella mia natura. 😛
L’immagine in basso ha praticamente raddoppiato i download giornalieri del manuale, segno che la barra laterale da sola non basta. Adesso provo a vedere come reagiscono i visitatori a questa novità, e deciderò se lasciarla o toglierla. 😉
stefano
27 Maggio 2012 @ 22:46
eheh , ma prima infatti era poco visibile. (chi la vede, me compreso, pensa sia solo un banner pubblicitario di quei prodotti a pagamento che normalmente i blogger propongono sempre; pertanto sapendo questo mi viene automatico cercare di non andarci…. oppure potrebbe essere scambiata per quella pubblicità che viene messa in giro su internet)
Mettendola sotto ogni articolo automaticamente oltre a uscire alla luce visibile a tutti, diventa anche palese che è un tuo prodotto gratuito e senza fregature(potrei mai fidarmi di un mio sosia omonimo XD).
come ultima cosa l’aumento dei download può essere dovuto anche al maggior numero di visitatori e di persone che a loro volta hanno consigliato questo blog.
ho provato a fare delle ipotesi, saranno sempre utili per il tuo esperimento. più che altro mi sono basato su ciò che ho pensato io nel visitare il tuo blog.
Quando finisci il tuo esperimento magari scrivi le tue conclusioni in merito, sono molto curioso. 😀
stefano
28 Maggio 2012 @ 13:51
ehi aspetta, ma la H non è la home page o.o
Stefano
28 Maggio 2012 @ 15:29
La cosa? XD
Stefano
28 Maggio 2012 @ 15:23
Io guardo sempre i download in percentuale rispetto al totale delle visite, dopo due esami di statistica non vado a leggere il numero dei download senza sapere quanti visitatori ho! 😛
Per il momento comunque l’espermento non va un granché. Adesso ho cambiato colore della barra, se la situazione non migliora fra un paio di giorni se ne va.
stefano
29 Maggio 2012 @ 14:46
La lettera H che intendo io sta sulla toolbar in alto a sinistra, pensavo rimandasse alla homepage del tuo sito, mentre invece rimanda al sito della hellobar.
Stefano
29 Maggio 2012 @ 16:28
Ah okay, capito. Per ora sto provando la versione gratuita, quindi c’è il link al sito.
mindwhile
27 Maggio 2012 @ 22:38
e se uno non ha passione per niente cosa deve fare? XD
Stefano
28 Maggio 2012 @ 15:19
Come direbbe il mio capo: impossibiile!
Maurizio
29 Maggio 2012 @ 13:02
Ciao Stefano…
Mi sono deciso di commentare, è la seconda volta che capito nel tuo blog
La prima è stato per “come ho imparato l’inglese gratis” ottimo anche quello, ma per me ci vuole ancora tempo
complimenti! continua cosi!!
Il mio blog è appena nato, e il tuo racconto dei 40 visitatori mi ha dato più coraggio! Anche a me piace fare esperimenti… difatti non sono mancate le prime figuraccie… una con Andrea 🙁
Sono tra quelli che si sono concentrati per la “passione per l’obbiettivo” e non ho mai mollato… però mi sono stancato!!
Difatti leggendo questo articolo, forse nei ultimi 12 mesi sto concentrando la passione sull’obbiettivo!
A parte la stanchezza di lavorare come dipendente… devo dire che mi sento meglio e i progressi nei ultimi mesi si sono moltiplicati!!
Che sia perchè sto concentrando la mia passione per il percorso e non più sull’obbiettivo?
Farò le mie giuste analisi… Voglio capire!
Grazie Stefano
brian
3 Giugno 2012 @ 17:54
salve, è tutto vero, è successo a me, ma anke affrontare gli ostacoli, essere sicuri di se stessi porta al successo sempre se c’è la passione ovviamente… un esempio, l’altra volta c’era una ragazza, io le volevo parlare ma c’era un ostacolo, la mia timidezza, ma l’ho affrontata correndo il rischio di fare una figuraccia… XD e diciamo che ci ho parlato ma brevemente, ho affrontato l’ostacolo e nn dico ke è andata bn ma nn è andata nemmeno male… XD
Stefano
3 Giugno 2012 @ 18:12
Bravo Brian, ricorda che l’esperienza è la chiave per diventare bravi in qualsiasi cosa!
Angelo
25 Giugno 2012 @ 12:40
Che guida fantastica, sto ricevendo un sacco di consigli utili, e spero di migliorare la mia vita grazie a questo 🙂
Stefano
25 Giugno 2012 @ 16:31
Se hai la costanza di applicare questi consigli, sicuramente sì! 🙂
Fatima
16 Luglio 2012 @ 13:09
Io ce l’ho un sogno, un obittivo, ma alcune volte dico a me stessa che è impossibile che questo mio sogno i avveri, nonostante pensi a tutte le teppe che devo superare, forse ho poca fiducia in me stessa, oppure il mio sogno e veramente impossibile?
comunque il mio sogno mi appassiona, ma mi appassiona di più l’obbiettivo che il percorso!
Stefano
16 Luglio 2012 @ 14:02
È possibile, eccome se è possibile. Oggi tutto è possibile. Ma la vera domanda è: hai fatto qualcosa, OGGI, per realizzare il tuo sogno? 😉
Fatima
16 Luglio 2012 @ 14:23
Ma il mio vero problema e che non so cosa fare, non sono un esperta in questo! 🙁
Stefano
18 Luglio 2012 @ 15:20
Hai detto che hai un obiettivo, impossibile che non sai cosa fare! 🙂
Molto più probabile che sai benissimo cosa fare, ma hai così paura di fallire che cerchi di convincerti in qualsiasi modo a non fare niente. Ma è quella l’unica vera sconfitta.
the144
14 Agosto 2012 @ 03:12
mi ricorda il libro di steve jobs, steve sosteneva che se fai una cosa solo per soldi fallisci se invece la fai con passione avrai molto più probabilità di realizzarti. io purtroppo ho fatto alcune cose solo per soldi e infatti sono fallite ad esempio aprire dei siti e metterci su pubblicità per guadagnare anche se avevano pochissimi contenuti.
Ascolta ti do un consiglio per un nuovo articolo: come smettere di leggere gli articoli su mindcheats, l’ho scoperto da 2 ore circa e sto continuando a leggere anche se so già che ricorderò poco di quello che leggo: leggo troppo rispetto a quello che riesco a memorizzare
Stefano
15 Agosto 2012 @ 01:31
Non ho mai letto il libro di Steve Jobs, ma ha ragione. Senza passione non si va da nessuna parte. E se lo dice uno dei più grandi geni dell’economia di sempre, una ragione ci sarà!
Paola
14 Settembre 2012 @ 15:26
Ciao Stefano, ho scoperto il tuo blog stamani, ero alla ricerca di tecniche di apprendimento della lingua inglese ed è saltato fuori il tuo blog. L'inglese mi serve per lavoro e nemmeno mi dispiace ma il mio livello non è buono … finora mi sono sempre dedicata alla parte scritta tramite letture e me la sono cavata comunicando (sempre per lavoro) tramite mail. Il mio problema è che ho difficolta nel parlarlo anche per timidezza cmq dovrei migliorare sia la comprensione tramite l'ascolto che il parlato … cercherò di mettere in pratica i tuoi suggerimenti. Complimenti per il blog è molto interessante! Ciao Paola
Stefano
15 Settembre 2012 @ 03:31
Ciao Paola, se già sei a buon punto con lo scritto la cosa è sempce: se vuoi imparare a parlare in inglese, devi parlare in inglese. Guardare i film migliora solo l’ascolto, ma praticamente non ha effetto sul parlato.
Esperienza personale: da anni guardo film quasi solo in inglese, ma quando sono venuto negli Stati Uniti dopo un anno che lo parlavo poco ho avuto qualche difficoltà iniziale.
Beatrice
6 Ottobre 2012 @ 19:01
Ciao Stefano,ho trovato questo articolo particolarmente interessante,e dato che ho una grande passione(l’inglese) e un obiettivo molto ambizioso(entrare a Oxford),chiedo il tuo eminente parere al riguardo.Cosa pensi che potrei fare per avvicinarmi di più al traguardo?
Stefano
6 Ottobre 2012 @ 21:43
Primo: usa il metodo dell’articolo. Secondo: vai in Inghilterra per qualche mese per affinare pronuncia e comprensione orale. Terzo: studia come una forsennata, che i requisiti sono altissimi. Quarto: metti da parte quei centomila euro per le rette. 😛
Anonimo
6 Ottobre 2012 @ 23:15
Grazie per i consigli,e se per caso ti ritrovassi con centomila euro che ti avanzano sai a chi rivolgerti 😉
Stefano
7 Ottobre 2012 @ 15:26
Mi dispiace ma con 100.000€ mi prendo lei: http://fancytuning.com/wp-content/uploads/2009/07/hennessey-corvette-zr1-2.jpg 😛
Gianluigi
6 Marzo 2013 @ 11:45
Ciao Stefano,
complimenti per il blog!
Mi hai ricordato una citazione di H. Ford
“Che tu creda di farcela o no, hai comunque ragione”
I tuoi articoli sono preziosi come l’oro, ti ringrazio! 🙂
Io ho la passione per il calcio, per fortuna ho il fisico per giocare bene e spero di diventare un professionista!
Ho passione per il percorso… allenarmi ogni giorno per me è un piacere!
Stefano
6 Marzo 2013 @ 14:59
Bravo Gianluigi, a che punto sei del percorso ad oggi?
Gianluigi
6 Marzo 2013 @ 19:16
I miei amici pensano sia molto bravo ma devo migliorare molto, il tempo ce l’ho per migliorare ma non vado in alcuna scuola calcio al momento… il giorno in cui firmerò il contratto ti contatterò 😀
anthony
20 Ottobre 2013 @ 16:25
Ciao…..sembra assurdo o forse sarà cosi per tutti quelli che vogliono realizzare grandi progetti, oggi ero in una fase buia…..e sai cosa ho fatto ?Mi sono letto forse una ventina di articoli e il mio stato d’animo è subito cambiato, faccio sempre così, appena le cose inziano ad andare male, incosciamente sfrutto il tempo per informarmi.
Eli
9 Febbraio 2014 @ 13:26
Io dico.. che è vero quello che dici in un commento “Molto più probabile che sai benissimo cosa fare, ma hai così paura di fallire che cerchi di convincerti in qualsiasi modo a non fare niente. Ma è quella l’unica vera sconfitta.”
Ma come si fa a vincere la paura che ti rema contro?
Basta seguire la direzione che hai capito e progettato (con il tuo Manuale anti-confusione.. che tra parentesi è un prodotto fantastico!..)come un treno??
Quindi prendi e fai, una volta che l’hai capito cosa vuoi ed hai progettato “come” prendi e fai. ogni giorno. senza scuse.
Così? Anche se hai paura che non ne sarai capace? anche se l’altra parte di te dice “fai prima questo..questo..”
Così si vince quella vocina dentro che ti vuole sabotare?
Tu che dici Ste?
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