Recensione libro: Come piacere agli altri in 90 secondi o meno

Sai qual è la grande differenza fra fare il cameriere in un ristorante italiano, e in uno americano?

Nel ristorante italiano hai uno stipendio fisso, negli Stati Uniti dipende da quanto sei bravo a vendere.

In nord America la mancia è normale, tutti la includono e può arrivare al 20% del conto: compro cibo per 100 dollari, ne lascio altri 20 di mancia al cameriere. Puoi intuire che, con percentuali così generose, i bravi venditori guadagnano di più. E tutti sono più felici: il cameriere guadagna, il ristorante guadagna, il cliente è felice e l'economia gira.

Così per affinare le mie tecniche di vendita (che in teoria dopo l'università di economia già sarebbero dovute essere sviluppate), ho acquistato e letto questo libro che ho trovato in libreria: Come piacere agli altri in 90 secondi o meno, di Nicholas Boothman.

Sulla carta, è perfetto per il mio lavoro: devo essere simpatico ai clienti già dal primo minuto, perché la simpatia è il primo tassello del bravo venditore. In più, se sei simpatico hai più possibilità di prendere buone mance.

Riassunto del libro

In totale siamo a 180 pagine, ma la prima cosa che voglio dire è che i concetti sono pochi. L'autore ci gira intorno, li tocca e indietreggia, fa avanti e indietro senza mai passare al punto successivo.

Per ogni minima cosa sono spesi fiumi di parole.

Anzi, scommetto che riesco a riassumere tutte le 180 pagine in una lista puntata:

  • Abbi un'attitudine positiva, sii sempre felice di incontrare nuove persone;
  • Sincronizza i movimenti con quelli dell'altra persona (linguaggio del corpo);
  • Impara a mantenere attiva una conversazione facendo domande aperte;
  • Scopri se l'altra persona sfrutta maggiormente il senso della vista, dell'udito o del tatto e comunica di conseguenza.

In altre parole: questo libro espone pochi concetti in tante pagine.

Potrebbe sembrarti il classico caso di crescita personale all'americana, ma non è così. Anzi, questo libro segue la mia stessa filosofia: è inutile dare al lettore un milione di informazioni, se poi non ne riesce a sfruttare nemmeno una.

Le tecniche proposte dal libro sono poche, ma sono selezionate. Questo significa che ogni passaggio è spiegato bene e, soprattutto, viene contornato da un mare di esempi ed esercizi per applicare sul campo la tecnica. Non ti troverai mai a chiederti "e adesso che raperonzolo faccio?"

Dall'altra parte, potresti rimanere un po' deluso dopo la lettura. Ti aspetti un mare di tecniche, invece te ne trovi quattro in 180 pagine. Sono spiegate bene, sono piene di esempi, ma sono quattro.

Fra l'altro, se hai già delle basi di PNL la prima metà sarà una ripetizione di quello che già sai. Non che questo sia un male: ripetere i concetti chiave aiuta a fissarli bene nella mente, ma potresti annoiarti.

La seconda parte è più interessante, va più in profondità e spiega alcune tecniche più avanzate.

La mia opinione

Penso che questo sia un libro più pratico che teorico. Se vuoi una sfilza di tecniche di PNL, linguaggio del corpo e roba varia, rimarrai molto deluso da questo libro. Di tecniche ce ne sono poche.

Rimarrai allo stesso modo deluso se già hai letto del manuali di PNL, perché non c'è nessuna tecnica innovativa da strapparsi i capelli. Niente segreti, solo cose che si dicono da anni.

Cose che si dicono da anni sì, ma che spesso si perdono nel mare di informazioni secondarie. Per questo consiglio il libro di Nicholas Boothman a chi non è questo grande esperto di PNL, a chi vuole entrare nell'argomento per la prima volta, a chi vuole avere un manuale pratico che getta le fondamenta della persuasione.

È utile anche a chi ha le idee un po' confuse. Dopo 1000 pagine di manuale teorico, è facile trovarsi persi senza sapere cosa fare. Quale tecnica applico per prima? Questa o quella? Quali sono i passaggi fondamentali e le strategie più efficaci?

Questo libro non solo ti dà poche informazioni, ma te le riassume anche efficacemente e ti dice chiaro e tondo quali sono le cose più importanti e quali puoi lasciare perdere all'inizio.

Sotto questo aspetto, il libro mi è piaciuto. In puro stile Mindcheats, preferisce la sostanza alla forma. È un manuale pratico fatto per essere applicato, non un'enciclopedia della PNL.

Alla fine un 7 come voto ci sta:

  • Aspetti positivi: informazioni ben strutturate, tecniche facili da applicare, scaletta delle priorità molto chiara.
  • Aspetti negative: poche informazioni per un libro di PNL, nessuna tecnica nuova sotto il sole, a volte si dilunga troppo.