Il garante ha torto marcio (ChatGPT)

Secondo uno studio del MIT, ChatGPT produce un aumento di produttività del 37% senza un percettibile calo nella qualità del risultato.

Che può sembrare poco. Ma il primo motore a vapore ha avuto un aumento di produttività simile, e ha dato origine alla rivoluzione industriale.

E questo studio è stato fatto con il “vecchio” ChatGPT, la versione 3.5.

GPT 4 mostrerà dati ancora più impressionanti, appena saranno pronti i primi studi.

Forse non è chiaro.

I LLM, Large Language Model (tra cui ChatGPT), sono la più importante rivoluzione tecnologica dall’invenzione di internet.

Internet ci ha messo un sacco di anni per diventare così importante per il mondo intero. ChatGPT ci ha messo 3 mesi scarsi.

Entro 10 anni, un Paese che non usa i LLM sarà come oggi un Paese che non ha accesso a internet.

Purtroppo, in Italia è sempre la solita storia.

Mentre internet si diffondeva in Europa e nel mondo, l’Italia è rimasta un decennio indietro. Questo ha avuto un impatto enorme sulla produttività e competitività delle aziende italiane nel mondo.

Ora sta succedendo la stessa cosa. Mentre il resto del mondo sta godendo di una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche della storia, e sta trovando nuovi sistemi per migliorare la produttività, competitività e qualità di vita di tutti, l’Italia si conferma l’ultima carrozza del treno tecnologico vietando ChatGPT.

E per questo ho messo online un clone di ChatGPT a questo indirizzo, gratuito e aperto a tutti:

ilgarantehatorto.it

È legale.

È gratis per tutti (non serve nemmeno un account).

(Nota: l’ho fatta in una domenica, quindi l’interfaccia non è perfetta. Ma l’intelligenza artificiale che ci sta dietro è la stessa di ChatGPT.)

Vietare ChatGPT è una decisione, senza mezzi termini, sbagliata. Presa da persone che palesemente non hanno la minima idea di come funzioni questa tecnologia, né hanno la minima idea dell’impatto che la decisione avrà sulla nostra economia e competitività delle nostre aziende.

Vietare ChatGPT per “questioni sulla privacy” è come vietare l’elettricità perché “qualcuno potrebbe venire fulminato”; o vietare l’automobile perché “qualcuno potrebbe schiantarsi”.

Con la schiacciante differenza che nei miei esempi ipotetici, le conseguenze sono effettivamente realistiche e gravi.

Ma non voglio stare solo qui a lamentarmi, voglio fare qualcosa.

Io sono convinto che ChatGPT, e i LLM (Large Language Model, di cui GPT fa parte) in generale, siano INDISPENSABILI all’Italia per rimanere anche solo lontanamente competitiva nel mercato internazionale.

Le potenzialità di questi modelli sono troppo eclatanti, soprattutto quando inizieranno a maturare.

È un supporto enorme a professionisti e piccole aziende.

Chiunque l’ha utilizzato professionalmente non può non essere d’accordo.

Quindi, ho deciso di clonare ChatGPT e metterlo online, gratis, per tutti.

Lo trovi qui:

https://ilgarantehatorto.it

Questa pagina usa la stessa AI di ChatGPT. È un servizio gratuito per tutti, e sono io ad assorbire tutti i costi.

L’ho messo online perché quando l’Italia toglie alle piccole aziende la più importante tecnologia del secolo senza alcun buon motivo, voglio usare i fatti e non le parole per dimostrare il mio supporto.

E il mio non è l’unico. C’è anche pizzagpt. C’è ChatGPT Italia (che però ha bisogno di registrare una chiave API su Openai). E probabilmente molti altri che non conosco. Oltre al fatto che basta un banale VPN per accedere a ChatGPT ufficiale. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.

Ma non lo dico solo io

Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden:

“No agli editti bulgari, lo stop a ChatGpt una figuraccia planetaria”.

“Abbiamo fatto una brutta figura planetaria, perché non è certo con un “editto bulgaro” che un Paese sempre più piccolo a livello globale, come il nostro, può risolvere i problemi dell’Intelligenza artificiale”. Davide Dattoli, 32 anni, è il fondatore di Talent Garden, startup nata con gli spazi di coworking e diventata la prima scuola europea di competenze digitali.

“Avremmo bisogno di istituzioni con competenze adeguate ad affrontare cambiamenti epocali. Invece sia sulla carne sintetica, fermando chi la produce in Italia, sia sull’Ai, procediamo con editti bulgari, senza discutere davvero”.

“Così ChatGpt ha stravolto il mio lavoro. L’Italia resterà indietro di 100 anni”

Pietro Schirano lavora come capo dell’Ai per una società fintech. Ex Uber, ex Facebook, sullo scontro tra Garante e OpenAI ha pochi dubbi: “Mi pare una riedizione dello scontro tra Chiesa e Galileo”

“Qui non stiamo parlando di una promessa, ma di una rivoluzione in atto. Qualcosa che è 10 volte più potente dell’invenzione del telefono e forse 100 volte più potente di internet. Rende gli umani super-umani per molti aspetti. Ecco perché quando qui a New York ho letto dello stop del Garante della privacy a ChatGpt mi sono sentito male. Male per l’Italia”. La decisione e la reazione ci costringeranno a rincorrere questa nuova tecnologia. Ci terrà indietro di 100 anni. Ora siamo un po’ lo zimbello del mondo nelle comunità tech”. Non capire l’impatto di questa rivoluzione è assurdo. Mi pare di rivivere i tempi dello scontro tra la Chiesa e Galileo”.

Non che ci sia bisogno di prove e opinioni di esperti. Non è un “dibattito aperto”, dove ci sono verità da una parte e dall’altra. C’è un lato che ha ragione, e un lato che dice stronzate. È come dichiarare che l’acqua è bagnata. Chi non è d’accordo, beh, evidentemente non ha mai visto o toccato l’acqua in vita sua.