5 – L’interazione

L'inglese è inutile se non lo sai parlare con un'altra persona

Leggi bene questo articolo, perché è il punto cardine di tutto il corso di Inglese Dinamico. È quello che fa la differenza fra un inglese “parlato” a scuola e uno effettivamente conosciuto. È grazie all’interazione che potrai imparare l’inglese meglio di quel secchione che studia ore e ore sui libri, farai meno fatica e imparerai di più.

L’interazione è anche la grande differenza fra l’insegnamento classico e quello moderno, più efficace e pratico (e divertente).

Hai già letto il mio articolo su come ho imparato l’inglese, quindi sai che è iniziato tutto per necessità: volevo trovare delle informazioni su internet e le ho cercate in inglese, perché in italiano non c’era niente. Da lì è iniziata la mia grande avventura che mi ha portato a lavorare negli Stati Uniti.

All’epoca non avevo intenzione di imparare l’inglese. Non volevo lasciare l’Italia, stavo bene lì. Non ho vissuto l’apprendimento come qualcosa che dovevo fare, come un investimento per il mio futuro, ma come un divertimento. Durante il mio tempo libero leggevo e scrivevo in inglese per ore, è questo l’unico vero segreto per imparare qualsiasi cosa: fai esercizio.

Ora, prima di tutto, fatti una domanda: qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere alla fine di questo corso? Ecco alcune possibili risposte:

  1. Sapere l’inglese;
  2. Lavorare a Londra;
  3. Ampliare le mie possibilità lavorative;
  4. Fare un buon discorso in inglese.

Tutte ragioni valide. Nel corso completo, ti insegnerò anche come viaggiare per 7 giorni con 200 euro tutto incluso: clicca qui per scoprire di più. C’è però un obiettivo che non vuoi raggiungere: imparare la sterile grammatica.

È prerogativa della scuola farti pensare che per sapere l’inglese devi studiare la grammatica. Così i professori si rendono la vita facile: la grammatica non è che una serie di regole, le spieghi e lasci allo studente il compito di impararle. Tu professore non devi fare niente di complicato, non devi andare al di là del tuo mero lavoro alla cattedra.

Ora ti voglio svelare un segreto.

Se vuoi imparare l’inglese, la grammatica è (quasi) inutile

Non ti serve sapere la grammatica per parlare l’inglese bene. A me non è servita. Ti serve il lessico, ti serve la flessibilità, ti serve tanta tanta interazione. La grammatica inglese è banale: secondo molti esperti la più semplice del mondo. Per questo il mio Inglese Dinamico non può diventare un Francese Dinamico o un Cinese Dinamico: si basa sul principio che l’inglese è una lingua banale da apprendere.

Tu studi quelle quattro regole grammaticali di base (ci metti un giorno) e via, dimenticati della sua esistenza. Le altre regole grammaticali le imparerai con il tempo, non sono indispensabili se vuoi comunicare.

Come usare l”interazione per imparare l’inglese

Tu non vuoi imparare l’inglese.

Tu vuoi parlare l’inglese.

Attenzione, perché non significa la stessa cosa. Imparare significa stare sui libri, fare traduzioni con il vocabolario aperto, sapere ogni regola grammaticale e verbo irregolare. Parlare l’inglese significa andare al mare, trovare un turista londinese ed essere in grado di parlare con lui di qualsiasi cosa.

Anche se le due abilità hanno dei punti in contatto, non sono la stessa cosa. Se sei in un liceo e stai studiando latino, ora dimmi se riesci a sostenere una conversazione in quella lingua. No, perché il latino lo stai studiando in un modo inutile a livello pratico.

La differenza fra il latino e l’Inglese Dinamico è l’interattività. O detto in altre parole:

Se vuoi parlare in inglese, devi parlare in inglese.

Non a te stesso, non al tuo cane, ma con altre persone.

Interattività significa allenare la tua abilità in inglese direttamente sul campo, dove ti servirà di più.

Pensa al calcio. Se vuoi imparare a giocare a pallone devi prendere le tue scarpette, scendere in campo e sudare. Più giochi e più migliori, meglio se giochi contro gente più brava di te. Una volta che hai imparato a giocare puoi affinare la tecnica leggendo manuali tecnici e studiando le tattiche.

L’inglese non è diverso. Il metodo scolastico pretende di insegnarti la teoria prima della pratica: è come studiare per anni tutte le regole, tattiche e mosse del calcio, ma senza aver mai toccato un pallone prima. Sarai super preparato sulla teoria, ma se scendi in campo non sai fare niente.

Spero che adesso tu ti renda conto dell’assurdità dell’inglese scolastico. Te lo ripeto più volte perché nelle email che ricevo i lettori sono ancora ancorati a un’idea statica, uno studio dell’inglese e della grammatica. Dimenticatelo. Ti insegnerò la grammatica in una lezione successiva, per ora non considerarla nemmeno.

Adesso devi metterti le scarpette ed entrare in campo, imparare a giocare. Il resto verrà dopo.

Come?

Con internet, ovvio. Interazione significa parlare in inglese, è l’esercizio più divertente ed efficace che puoi fare.

Nelle email che ricevo ho notato che molti lettori considerano “interattivo” ascoltare e tradurre canzoni, guardare film con i sottotitoli, leggere manuali e libri in inglese.

Questa non è interattività. È lo stesso inglese statico insegnato a scuola, ma con un retrogusto appena accennato di interattività.

Interattivo significa che la comunicazione è reciproca. Questo è l’errore  che commettono tutte le persone che poi vengono a dirmi “riesco a leggere e comprendere bene l’inglese, ma appena devo dire qualcosa mi blocco“. Non sei timido o incapace: non hai mai fatto vera comunicazione.

Una comunicazione interattiva avviene quando ricevi delle informazioni e dai delle informazioni a tua volta. Prima ascolti, poi parli. Prima leggi, poi scrivi. È uno scambio reciproco.

Per questo oggi voglio che tu ti dimentichi di film e canzoni. Dimenticateli per il prossimo mese, non ti serviranno. Noi andremo direttamente al passo successivo, quello che ti serve per parlare la lingua.

Per questo nel Manuale di Inglese Dinamico ho incluso una serie di video sottotitolati, articoli e siti web per parlare l’inglese con il computer senza spendere un centesimo.

Esercizio

L’esercizio di oggi si basa sull’interattività. Ricorda che questo non è un esercizio che farai oggi e basta. Lo farai oggi, lo farai domani, lo farai fra un mese e fra un anno. Lo farai ogni giorno, perché è il metodo più efficace per imparare l’inglese. L’esercizio sull’interattività equivale a mettersi le scarpe ed entrare in campo quando vuoi imparare a giocare a calcio.

Nelle scorse settimane hai già cercato e trovato dei forum e dei blog in inglese riguardo alle tue passioni. Hai già scritto dei messaggi su questi forum e forse qualcuno ha risposto al tuo commento. Se sei stato bravo, hai anche risposto di nuovo: complimenti, hai fatto la tua prima vera conversazione in inglese!

Oggi ti farò andare un po’ più in là.

  1. Prendi un forum fra quelli che si occupano delle tue passioni. Non un blog, un forum;
  2. Manda qualche altro messaggio, rispondi a tutte le risposte che gli altri utenti ti mandano;
  3. Per i prossimi due giorni fai attenzione a chi scrive. Noterai che ci sono persone più attive di altre, alcune che ti stanno naturalmente simpatiche;
  4. Dopo due giorni contatta tre utenti del forum che ti stanno simpatici con un messaggio privato e chiedigli se vogliono chattare su Skype. Se hanno già l’indirizzo di Skype nel loro profilo ancora meglio: aggiungili direttamente! La maggior parte ti diranno di sì;
  5. Fai una normale conversazione su Skype con queste persone. Potete parlare della vostra passione in comune, del tempo, della guerra e della politica, non ci sono limiti. L’importante è parlare!

Questa è interattività: leggi qualcosa, elabori, traduci, poi scrivi a tua volta. Questo significa parlare in inglese, questo significa fare un esercizio pratico e dinamico. Abituatici, perché è così che si impara l’inglese.

Se non sai con che messaggio privato approcciare qualcuno, eccoti un modello da seguire (cerca di personalizzarlo un po’):

Ciao [nome utente], ho letto il tuo messaggio su [menziona un messaggio che ha scritto] e penso che [inserisci la tua opinione]. Sto cercando di imparare l’inglese e mi piacerebbe chattare un po’ con te su Skype, posso aggiungerti? 🙂

Naturalmente traducilo in inglese! Se hai già lasciato qualche messaggio l’utente che contatti avrà già visto il tuo nome, quindi nel 90% dei casi ti dirà di sì. È fatta! Ora non ti resta che aggiungere il contatto e iniziare la conversazione. Fallo nella maniera più naturale possibile, come se stessi parlando in italiano.

La parte più difficile è iniziare. Una volta che ci hai preso la mano, per te sarà naturale parlare con le persone in inglese come se fosse in italiano. Non preoccuparti per gli errori grammaticali che farai: non è un problema, gli inglesi ci sono abituati. Se hai seguito le lezioni precedenti, riuscirai a farti capire in ogni situazione. Tieni sempre Google Translate aperto quando devi tradurre una parola, non ti serve altro.

Ricorda che questo è l’esercizio che da solo ti può insegnare l’inglese. Quello che ti spiegherò da qui in poi sarà un contorno, il piatto principale l’hai appena letto. Parla con più persone che puoi, condividi i tuoi interessi e soprattutto divertiti. Se non ti stai divertendo, non stai imparando l’inglese con il mio metodo dinamico.

Chiediti sempre: se fosse in italiano, lo farei? Se la risposta è no, non farlo nemmeno in inglese. Solo così avrai sempre la motivazione per andare oltre il tuo limite, oltre la tua zona di comfort.

Per settimana prossima ti voglio pronto e carico per la nuova lezione, intesi? 😉

Ti sei perso un articolo precedente? Ecco la lista completa:

  1. Le basi della grammatica
  2. La mentalità
  3. Il divertimento
  4. La flessibilità

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