Ecco come il tuo inconscio sceglie al posto tuo: gli 8 eroi
I cani (si, io e Stefano siamo fissati con i cani) sono la versione addomesticata dei lupi.
Non proprio tutti, ma in linea di massima le razze canine hanno come antenato il lupo.
Nella preistoria poteva capitare che alcuni lupi con un’indole molto docile si avvicinassero agli uomini per mangiare i loro avanzi. Se questi lupetti erano così tanto buoni da farsi “addomesticare” dagli uomini, diventavano parte della tribù e fedeli aiutanti. E con il passare delle ere si sarebbero trasformati nei nostri cani.
Non tutti i lupi però si facevano addomesticare, alcuni erano troppo aggressivi e “dominanti” per stare alle regole degli uomini e preferivano morderli. Fin qui niente di nuova, ma continua a leggere per il colpo di scena...
Infatti i lupi, come tutti gli animali che vivono in branchi, hanno un problema:
- Se ci sono troppi lupi mansueti allora il branco è inefficente
- Se ci sono troppi lupi aggressivi finisce che si litiga in continuazione.
Per questo motivo madre natura, o la selezione naturale, ha fatto in modo che, durante il primo anno e mezzo di vita, ogni lupo avesse sempre solo una di queste due attitudini.
- I lupi con una pulsione naturale per il comando, quindi aggressivi e diffidenti.
- I lupi a cui sta bene l’essere comandati, quindi più mansueti e amichevoli.
La stessa identica cosa avviene negli umani: nel corso della nostra vita sviluppiamo un’indole precisa, per ricoprire un ruolo ideale nella vecchia tribù degli uomini.
In pratica funziona così: ognuno di noi ha in testa un eroe e per tutta la nostra vita il nostro unico obiettivo, in ogni nostra scelta, è quello di assomigliare il più possibile a lui.
A livello inconscio, ogni volta che dobbiamo compiere una scelta ci chiediamo: questo mi aiuterà a diventare il mio eroe?
Ci sono in totale otto tipi di eroi, e ognuno di noi si identifica con uno di questi.
Proprio come i lupi, per garantire che i “branchi di umani” fossero equilibrati, con il giusto numero di leader e il giusto numero di seguaci, la natura ha fatto in modo che ognuno di noi avesse il bisogno di ricoprire uno di questi otto ruoli.
“Il mondo è bello perché c’è un solo Dalì, un solo Picasso ed un solo Einstein. Se ci fossero 300 Dalì, Picasso, e Einstein il mondo sarebbe un inferno”
– Salvador Dalì
E no, non è una teoria ignota o che ho inventato io, è una delle basi della cultura contemporanea. Questa teoria la insegnano:
- A tutti gli sceneggiatori di serie tv, fumetti e film. Se non ne sei al corrente difficilmente verrai assunto
- In molte tra le scuole di vendita più famose del mondo
- Nelle più grandi agenzie pubblicitarie degli Usa.
E’ molto probabile che leggendo ti riconoscerai in almeno uno degli otto eroi. E no, non c’è ne uno migliore di altri, e nemmeno uno più scarso, si tratta di pulsioni diverse che sono scritte nel nostro DNA.
1 – I 4 membri Alfa
I primi 4 eroi che ti sto per fare vedere hanno una naturale propensione al comando. Le persone con questo tipo di “archetipo” in testa non hanno problemi a farsi valere, o a mettersi in mostra, anche a costo di litigare. Si concentrano sempre sul loro obiettivi e sopratutto raramente parlano di quanto hanno “faticato”. Solo il 25% circa delle persone ha in testa uno di questi eroi.
In ogni serie TV di successo, dagli anni 70 in poi (anche italiana) se ci sono 4 protagonisti ognuno di loro rappresenta un Eroe.
2 – I 4 membri Beta
A differenza dei primi questi non hanno ambizione di comando, o di superare chi gli sta attorno, preferiscono stare più tranquilli. Proprio come i lupi più docili stanno bene con tutti, non litigano quasi mai, anche se hanno qualche problemino in più nel fare scelte. Gli Alfa si concentrano sul risultato, i Beta sul processo. Per fare un esempio, se chiedi a qualcuno “come va all’università?”
- Un Beta si concentra sul processo, quindi ti dirà “studio tanto”
- Un Alfa si concentra sul risultato quindi ti dirà ” Ho dato 3 esami”
Ti ripeto che non c’è nulla di male nell’essere Alfa o Beta, vediamoli nel dettaglio
Alfa 1: Il comandante
Alcuni di noi hanno una pulsione naturale per cercare di essere sempre i migliori. L’obiettivo di chi ha un eroe “comandante” è quello di essere il migliore, di avere prestigio, di farsi valere sempre e spesso non accettano di avere torto.
La paura di queste persone è quella di essere inferiore agli altri, di essere superato e battuto, e nella preistoria queste persone erano i capi-tribù.
ALFA 2: La Lady Gaga
La neo-regina del pop una volta ha indossato un vestito fatto di carne, praticamente è unica. Le persone di questa categoria hanno sempre accanto un eroe che impone di essere unici.
Non temono le novità, la loro più grande paura è essere comuni, indistinguibili, vogliono essere diversi dagli altri a tutti i costi. Non migliori, ma unici. Nelle nostre antiche tribù queste persone erano quelle che sperimentavano tutto ciò che potevano, e spesso erano gli “originali” e per via della loro imprevedibilità erano spesso i capi delle varie tribù.
Alfa 3: I 30 e lode
Alcune persone studiano per il piacere di sapere e se il tuo Eroe è un 30 e lode sei uno di questi. Il loro Eroe vuole dimostrare al mondo di essere all’altezza e l’unico modo che ha per farlo è far vedere quante cose sa. Deve far vedere al mondo che la sa lunga.
Gli interessano i dettagli, sa e dimostra di sapere, e ha una sola grande paura: non essere abbastanza preparato; nella tribù questo individuo era uno studioso, oppure un inventore.
Alfa 4: Il signor Scrooge.
In “Xmas Carol” di Dickens il protagonista è il signor Scrooge, ovvero uno ricco ma ancor più tirchio. Se il tuo eroe è Scrooge vuol dire che non hai problemi a fare sacrifici per una causa superiore, e il tuo fine principale è risparmiare in vista di qualcosa di più importante.
Questi erano i guerrieri della tribù, quelli che, pur di difendere il proprio popolo, passavano notti insonni e pasti a base di vermi. Oppure organizzavano le risorse dell’accampamento.
Beta 1: L’orso abbraccia tutti
Passando a coloro che non hanno più l’istinto del comando, il primo è l’orso abbraccia tutti. L’obiettivo di questa persona è fare tutto in funzione delle persone che ama e vuole bene. Se compie una scelta vuole che questa vada a vantaggio di chi gli sta vicino. Praticamente il partner perfetto. 🙂
Beta 2: L’insicuro
La maggior parte delle persone ha questo Eroe impresso in testa, e la sua più grande paura è sbagliare, è essere insicuro. Così compiono una scelta solo se sono sicuri al 500% che non sia un flop. Se non riconosci l’eroe di qualcuno è molto probabile che sia un insicuro.
Beta 3: Quello della sveglia alle 13
Lo stimolo di questa persona è quello di esser comodo e tranquillo. Nessuno problema, nessuna preoccupazione e nessuna bega: questo è il suo ideale.
Hakuna Matata, insomma.
Vuole diminuire al minimo i suoi problemi e ha paura delle cose troppo complesse da fare.
Beta 4: Il risparmiatore
Questo tipo di persona è legata al risparmio. Non si tratta di qualcuno che vuole tanti soldi, ma di uno che fa di tutto pur di non perdere i suoi. Ha una sola paura: perdere le sue risorse.
Conclusione
Ok abbiamo finito, ci tengo a dirti che, anche se molte persone hanno due o più eroi, c’è sempre uno preponderante.
La prossima volta che incontri qualcuno, allenati a capire subito se si tratta:
- Di un Alfa che ha una tendenza ad essere leader
- Di un Beta a cui non importa di essere leader
- Se non ha assolutamente alcun problema nel fare sacrifici per una causa più grande è uno Scrooge
- Se noti che ha qualcosa di molto originale che lo distingue è un Lady Gaga
- Se vuole emergere attraverso la sua conoscenza è un 30 e lode
- Se il suo obiettivo è essere il più figo stai certo che è un Comandante
- Se fa tutto in funzione dei suoi cari SPOSALO
- L’eroe della maggior parte delle persone è uno che desidera solo la sicurezza
- Se odia le cose complicate è un comodista
- Se è disposto a tutto pur di risparmiare qualche soldo è un risparmiatore
Ogni volta che capisco l’eroe di chi mi sta di fronte, mi basta allinearmi a come ragiona per subito entro nelle sue grazie.
Divento meritevole di fiducia, affascinante e sopratutto la gente mi segue.
Per questo ti propongo una sfida: per la prossima settimana allenati a riconoscere gli Eroi di almeno 10 persone, e in ben che non si dica sarai il più simpatico che abbiano mai visto.
E tu in quale profilo ti riconosci? Fammelo sapere qui sotto nei commenti! 🙂
gin
15 Aprile 2015 @ 15:19
Mooolto bello
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:50
Grazie:)
s
15 Aprile 2015 @ 15:43
L’articolo conclude “Ogni volta che capisco l’eroe di chi mi sta di fronte, mi basta allinearmi a come ragiona per subito entro nelle sue grazie.
Divento meritevole di fiducia, affascinante e sopratutto la gente mi segue.”
In che senso allinearsi a come ragiona?Pensare e agire come lui?Essere daccordo sul suo modo di fare e quindi di fare?Annuire a tutto ciò che dice?
C’è qualche libro che parla di quest’argomento?
Interessantissimo articolo,molto particolare,complimenti,non ho mai sentito parlare in giro di questa teoria.
Sean
15 Aprile 2015 @ 17:47
Secondo me esiste in un certo senso una sorta di reazione più o meno adeguata ad ogni particolare soggetto:
Tra gli Alfa:
a1 –> trattarlo con sommesso rispetto come egli stesso esige (a meno che non si voglia usurpare il suo posto essendo a1, in tal caso sfidarlo se si ritiene di essere all’altezza di portare la corona al suo posto, e in generale di essere pronti a sopportare l’onere del conflitto);
a2 –> mostrare curiosità per la sua stravaganza ed evitare di mostrarsi annoiati o contrariati (deleterio a mio avviso è in oltre manifestare un altrettanta stravaganza se si è a2, non c’è peggior cosa che disturba una persona eccentrica di un eccentrico che cerca di fare a chi ce l’ha più strano)
a3 –> apprezzare ed elogiare il suo superiore intelletto e il posto sulla scala evolutiva che esige (ancora una volta evitare di competere con lui sullo stesso argomento, le diatribe intellettuali sono arcinote anche storicamente per essere state alquanto accese)
a4 –> elogiare se l’ordine e la sicurezza che risultano dal suo operato, non costringerlo a compiere il famoso “sacrificio” per difendere se stesso o il proprio ruolo.
In linea generale secondo me gli alfa si distinguono per non andare particolarmente d’accordo con gli alfa uguali a loro. La linea da seguire quando si incontra un proprio affine può essere duplice: se hai riconosciuto un comportamento di un alfa che ti è affine è probabile che tu sia più intelligente di lui, intelligenza manifesta nella tua maggiore capacità di analisi che spinge a non mostrare subito la tua natura per intero. Sfruttare il vantaggio a tuo favore può voler dire trovare il momento propizio per prenderne il posto, o anche meglio, utilizzare la propria astuzia per comandare per mezzo dell’alfa fantoccio (ricordate quando Trinità metteva nel sacco Bambino suggerendogli il piano in modo che sembrasse una sua idea…?).
Io che mi riconosco nell’a2 infatti quando incontro uno che pretende di essere stravagante, tendo, in linea con la massima di Sun Tzu a farmi piccolo piccolo e a lasciare che sia il suo gigantesco ego a fargli scoprire tutte le carte. Al che al momento opportuno con colpi mirati gli faccio intuire velatamente che non ha a che fare con un ingenuo pecorone. Funziona 🙂 si ottiene il rispetto senza fomentare l’ostilità.
Quanto ai Beta…
b1 –> É sufficiente mostrare gratitudine per il loro operato di peacekeapers
b2 –> Sono facilmente piegabili ai propri fini, ma specialmente per quelli più stupidotti, mai scendere troppo in tecnicismi, cercate di rendergliela il più terra terra possibile in modo che credano di perseguire fini socialmente accettati. L’insicuro non è per sua natura né malizioso, ne cinico.
b3 –> Non istigateli, non forzateli, non insistete. Lasciateli essere. Vogliono solo continuare ad occupare spazio. Se sperate di piegarli a vostro vantaggio, desistete; sono pessimi soldati semplici, in presenza di questi soggetti vale la regola del «chi fa da sè, fa per tre»
b4 –> fateli sentire al sicuro, non minacciate la loro condizione, ma come col b3 non aspettatevi grandi moti di entusiasmo.
Se con l’alfa vale la regola del identifica e sfrutta o neutralizza, col beta la regola generale mi pare essere “non sottoporli a stress e sfruttali come leva solo in quanto fornitori in ultima istanza di consenso”. Il beta è la principale risorsa dell’alfa rispetto ad altri alfa nella misura in cui quest’ultimo riesce a procurarsi il consenso soddisfacendone i bisogni primari.
In ultima analisi comunque penso che spesso le persone abbiano una duplice natura un po’ beta e un po’ alfa. Io ad esempio mi sento un incrocio di a2 e b1, il che come si evince da quanto ho detto si traduce in un comportamento col prossimo che punta sull’astuzia.
Ad esempio un icrocio tra a1 e b4 secondo me è il classico capo che vuole comandare e non è disposto a perdere la sua influenza a nessun costo.
Un altro incrocio che ho incontrato in maniera ricorrente è tra a1 e b3, il bullo incompetente, quello tanto bravo a mantenere il controllo del potere con la coercizione, quanto incapace di procurare effettivi benefici alla comunità…
Diciamo che col corretto approccio metodologico queste 8 categorie sono un ottima base per l’alchimia dei caratteri,
mi complimento con l’autore.
Scusate il commento prolisso 🙂
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:51
Grande Sean…. fantastico:)
s
15 Aprile 2015 @ 15:45
*c’è stato un refuso, volevo scrivere “essere daccordo sul suo modo di pensare e quindi di fare?” 🙂
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:54
Si basta che fai una di queste due cose:
1. descrivi le cose con la loro testa (quindi al risparmiatore dici: questo sembra molto conveniente)
2. Gli fai notare il loro eroe: ( al risparmiatore dici: si vede che sei uno che tiene al risparmio).
Ti giuro che funziona alla grande!
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:55
comunque libri su questo argomento non ne ho trovato, ultimamente ho notato che le cose veramente utili non le trovi in giro facilmente
Elisa
15 Aprile 2015 @ 16:20
Io sono indecisa tra alfa 1 e alfa 2 Pensandoci più 2, mi infastidisce molto essere considerata comune) … ma di sicuro il mio compagno è l’orso abbraccia tutti 🙂
A volte mi sento in colpa nei suoi confronti perché manipolo la nostra vita, lui però sembra contento e io sono troppo egoista per indagare oltre.
Anni fa stavo insieme a “quello della sveglia alle 13” …. lo sconsiglio fortemente!
Bellissimo articolo! 🙂
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:56
Se ti lasci con l’orso aabbraccia tutti dimmelo, che mi ci fidanzo io ahahahha
BabyDiabo
15 Aprile 2015 @ 16:46
Io penso di essere l insicuro con tendenze lady gaga e 30 & lode.. E sto con quello della sveglia alle 13! Mondo difficile xD
Cmq mi sono accorta che spesso inconsciamente cerco di capire come ragionano le persone x allinearmi al loro modo di pensare e di fare e quindi risultare simpatica..ma forse a causa della mia insicurezza e timidezza difficilmente riesco a creare nuove amicizie 🙁 ..ma una domanda, l insicuro che razza di eroe è? Cosa combina di buono cioè?
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:06
Guarda una volta che scopri l’eroe di chi ti sta di fronte diventi la migliore xd
Comunque l’isicurezza è uno stimolo come gli altri.. per riuscire a raggiungere risultati grandiosi assicurati di metterti accanto qualcuno che sia totalmente diverso da te xD
cristina
15 Aprile 2015 @ 19:21
Io sono un po’ scrooge e un po’ insicura…forse più insicura! 🙂
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:05
Io sono molto scrooge, quando mi raccoglievo i soldi per la mia prima startup mi tagliavo i capelli da solo per risparmiare..
non ti dico i risultati
Francesco P.
15 Aprile 2015 @ 20:32
E se è una persona che vuole stare al centro dell’attenzione facendo il tipo sfacciato senza preoccuparsi di quello che dicono gli altri che tipo è?
Molte volte questa persona si mostra insicuro facendo cosi, quindi mi domando può essere un tipo alpha in questo modo?
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:04
Al 90 x 1000 è un alfa…ma non saprei dirti quale.
I n questo frangente non c’entrano gli eroi perché non c’è un “esibizionista” ma la sua esperienza che gli ha fatto capire che è meglio stare al centro dell’attenzione
Francesco P.
15 Aprile 2015 @ 20:35
Una curiosità: in tutte i tipi di personalità è presente sempre una base di insicurezza?
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:02
Sisi.. in alcuni è lo stimolo principale, in altri è pressocchè inesistente:)
Grazie:)
Dario
15 Aprile 2015 @ 20:54
“…si tratta di pulsioni diverse che sono scritte nel nostro DNA.”
Certo, e’ tutto scritto nel DNA, la societa’ che ci circonda, le esperienze che viviamo non contano niente!
La prova che e’ proprio cosi’ e’ che anche gli sceneggiatori di serie tv, fumetti e film, noti per essere dei grandi cervelloni, adottano questa teoria…TEORIA?!?!?!
Ma per favore!!!!
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:00
Ciao Dario mi dispiace che l’articolo non ti sia piaciuto 🙂
Dario
17 Aprile 2015 @ 17:40
Ciao Francesco,
penso che l’espressione “nel DNA” sia abusata (e quindi da evitare) e porti quasi sempre a incomprensioni.
Dopo questa affermazione mi viene da chiedere:
Scusa, in che cromosoma stanno esattamente gli 8 eroi? In che gene esattamente?
Sarebbe interessante riportare qualche fonte di questa “teoria”. Fa una certa differenza se a parlarne e’ la BILD o LANCET.
Non e’ una critica e’ un incoraggiamento a fare meglio.
Francesco Cracolici
22 Aprile 2015 @ 17:07
ahaha Ok ok sforutatamente non posso citare le fonti…perché si tratta di corsi inglesi a pagamento, però vorrei approfondire anche io xD
Matteo
16 Aprile 2015 @ 09:28
Anche io la penso come Dario.
non credo sia già tutto scritto, ma che le cose possano cambiare.
Fino a circa il primo anno di università, credo di aver avuto sempre un approccio alfa 3, cercando sempre di primeggiare nelle competizioni. Poi piano piano il mio approccio è cambiato e sono diventato, credo, un Alpha 4.
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 09:59
Matteo probabilmente non sono stato molto chiaro, comunque certo che puoi cambiare…
E’ molto più facile farlo prima dei 20 anni ma si può sempre..
Il concetto è che non potrai mai essere una persona con uno stimolo diverso da quegli otto eroi 🙂
Francesco Cracolici
16 Aprile 2015 @ 10:01
Quando ho detto “nel DNA” intendevo che gli 8 eroi sono nel dna, e con le nostre esperienze scegliamo quale sarà il nostro
ka
17 Aprile 2015 @ 08:54
Io sono una alfa 3 che sta con l’orso abbraccia tutti. D’istinto mi comporto sempre come suggerisce l’articolo ma finalmente vedo le cose per iscritto,wow! Ebbene io cerco di capire in linea di massima se una persona ha delle attitudini al comando ed elogio le sue doti e il suo bisogno di sentirsi un gradino più in alto….però distinguo anche altre persone che hanno bisogno di eseguire degli ordini per dare il meglio di se. Seguendo questa strategia riesco ad apparire piacevole per tutti e il mio parere da alfa 3 viene sempre tenuto in grande considerazione. Il mio partner al contrario, con la sua ossessione di voler per forza accontentare tutti e pretendere da loro cose per cui non hanno nessun interesse o attitudine,finisce sempre per farli scappare….o nella migliore delle ipotesi risulta molto pesante!
Francesco Cracolici
17 Aprile 2015 @ 11:38
Ahaha Lo vedi che ho ragione !!
Sean
17 Aprile 2015 @ 18:29
Se posso, credo che speculazioni di questo tipo si possano chiamare Teorie.
Prendo a prestito l’esempio della teoria economica: è una teoria anche se si basa su ovvie semplificazioni. Ci sono curve che vengono insegnate nelle università (come la curva di Philips) che nella realtà non sempre si rivelano aderenti ai dati poi raccolti. Ma è una teoria empirica. Si basa sull’osservazione e sulla descrizione approssimativa.
Credo che articoli come questi di fatto facciano lo stesso. Forniscono modelli, che non sono scientifici, ma che in linea di massima si possono rivelare comunque indicativi.
Per essere chiari, se devo andare da un punto A a un punto B è certo che l’ideale è avere un Navigatore satellitare, ma in mancanza di questo, le buone vecchie indicazioni vecchia maniera (vai diritto, poi a destra, poi al semaforo a sinistra… bla bla bla) sono sempre meglio di andare totalmente alla cieca.
Io in vita mia ho imparato a valutare sempre attentamente chi mi trovavo di fronte e quando possibile ad eseguire un scansione sintetica. Un giudizio sintetico (o pregiudizio) è tanto utile quanto pericoloso.
Bisogna saper essere elastici, ma ciò non toglie che secondo me esercitarsi a inquadrare le persone in una griglia può essere un ottimo esercizio per migliorare il proprio fiuto. E niente è più utile che sbagliare a giudicare, ma identificare anche gli errori.
Viviamo una società di umani in cui tutto, o quasi, è mosso dalla volontà umana. Saper valutare le persone è una skill FONDAMENTALE per avere successo a questo mondo.
Francesco Cracolici
22 Aprile 2015 @ 17:05
Grazie sean , hai detto una cosa sacro santa….
Quando si parla di volontà umana basta fare una cosa:
1Provare la teoria
2. vedere se funziona
Ciao:)
Dan
18 Aprile 2015 @ 12:44
Ciao,
articolo molto interessante.
Ma questa teoria degli 8 eroi da dove deriva?
Daniele
19 Aprile 2015 @ 00:10
Ciao,
Apprezzo l’articolo e direi di appartenere per indolore alla prima categoria! Ora scatta il riconoscimento sulle altre persone:-) tu in quale categoria ti collochi?
Francesco Cracolici
22 Aprile 2015 @ 17:03
Sono uno scrooge, ti dico solo che mi sono più volte tagliato i capelli da solo per risparmiare ahaaha
Agnese
20 Aprile 2015 @ 15:57
Decisamente beta 1.. Orsa abbraccia tutti ^.^
É davvero un articolo illuminante! 🙂
Francesco Cracolici
22 Aprile 2015 @ 17:03
Grazie 🙂
Gianluca
11 Maggio 2015 @ 06:00
Mi piace molto com’è scritto l’articolo, cosa che lo
accomuna agli altri che ho letto. Ma questa teoria mi sembra un po’
come l’oroscopo: l’ennesimo tentativo di incasellare qualcuno per
trovare il modo di avere la meglio sugli altri. Praticamente sfruttare
l’empatia per la manipolazione altrui. Che io sia un Akuna-Matata per
come scrivo? Ah, ah, non so.. . A me piace vivere istintivamente
le situazioni più che pensare a “come fare a”. Per essere fedeli a
sé stessi bisogna ESSERE sé stessi. Sono convinto che chi si sente
realizzato incarni tutti gli schemi di qualsiasi teoria senza nuocere
né a sé stesso né agli altri. Vi ringrazio molto per i vostri
articoli che sono sempre per me ottimi spunti di riflessione. Buon
lavoro e buon divertimento!
Come diventare una persona di successo stando da solo - Mindcheats
13 Maggio 2015 @ 13:01
[…] tribù sapeva bene che era meglio stare in gruppi numerosi, perché in questo modo i vari predatori non […]
Fracesco
16 Maggio 2015 @ 10:06
Io sono comunista e pure gay